Ritorno al nucleare [pag. 6]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

Capitano di Corvetta
flsvm
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- 51/1276
Proprio ieri mi è arrivato il preventivo per l'installazione di un impianto fotovoltaico. A fronte di un consumo annuo di corrente elettrica equivalente a 4.500 euro serve un investimento (oneri bancari esclusi, quindi solo il puro costo dell'impianto) di 98.000 euro.
Oggi ci sono degli aiuti che lo stato e le regioni fanno a aziende e privati per la realizzazione di impianti energetici alternativi, ma il grande dubbio nell'affrontare un simile investimento è che oggi costano tanto e l'impegno richiesto è ventennale.
Zar 53 "Totokuki" - Suzuki DF140 - Carrello Tecnitrail T1250 - GPS Garmin 292c
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Dolcenera
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- 52/1276
flsvm ha scritto:
Proprio ieri mi è arrivato il preventivo per l'installazione di un impianto fotovoltaico. A fronte di un consumo annuo di corrente elettrica equivalente a 4.500 euro serve un investimento (oneri bancari esclusi, quindi solo il puro costo dell'impianto) di 98.000 euro.
Oggi ci sono degli aiuti che lo stato e le regioni fanno a aziende e privati per la realizzazione di impianti energetici alternativi, ma il grande dubbio nell'affrontare un simile investimento è che oggi costano tanto e l'impegno richiesto è ventennale.


Secondo me il problema sta proprio negli aiuti.

In queste cose ci sono i "furbi" e magicamente i costi aumentano sempre di quello che lo Stato ti dà. Un pò come le automobili che guarda caso ai tempi degli incentivi costano di più...
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 53/1276
2 cose volevo dire:
se 20 anni di nucleare hanno prodotto in italia pochi metri cubi di scorie di terza classe, credo questo possa essere un problema facilmente risolvibile, dal momento che basterà stoccarle nello stesso sito della centrale ( interrato, antiaereo, antimissile, antiterremoto ecc.), fino al momento di chiudere tutto con il cemento alla fine della vita utile della centrale.
Rimarrà una lapide di cemento acciaio e scorie annegata nel terreno di qualche zona di campagna fino alla fine della razza umana sulla terra,ma senza costituire alcun rischio.

Per gli incentivi sul solare, ricordiamoci che lo sconto statale è a carico della collettività, quindi lo paghiamo tutti con le nostre tasse, se l'impianto è antieconomico, significa che non è eco-economico-compatibile, far quadrare i conti con gli aiuti statali, detassazioni ecc. è un metodo sbagliato, come andare contro la selezione naturale economica.

Il solare elettrico non è efficiente ed economicamente vantaggioso, SI al solare termico e termoelettrico (vedi progetto di Rubbia) il solare elettrico è solo un business per alcuni, Enel compresa in primis, che ci guadagna con l'associazione a delinquere del governo che eroga gli incentivi!
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
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Dolcenera
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- 54/1276
Francesco79 ha scritto:
2 cose volevo dire:
se 20 anni di nucleare hanno prodotto in italia pochi metri cubi di scorie di terza classe,


Dimentichi che si trattava di tre piccole centrali sperimentali...

Quanto alla zona di campagna... cosa scommettiamo che ne fanno una in riva al po? per prendere l'acqua è più comodo.... per mollare quella radioattiva senza dar nell'occhio in caso di necessità.... pure. Twisted Evil

Le altre 9... ovviamente in zona sismica!
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Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 55/1276
i fiumi servono per il raffreddamento, lo dice Carnot, lo sai meglio di me come funziona un ciclo vapore!


Per i volumi di scorie sono effettivamente quantitativi limitati, facciamo la proporzione aggiornando la potenza installata, ma anche 30 anni di progresso tecnologico, non viene fuori un problema reale di stoccaggio.

Se poi pensi che le scorie non nucleari che produciamo nelle nostre centrali le stocchiamo in atmosfera, la stessa che respiriamo, sarebbe come se le scorie nucleari le gettassimo nell'abisso laurenziano, tanto il mare è grande e la rumenta si diluisce!
Io credo che i savonesi scambierebbero volentieri la centrale a carbone con una nucleare, almeno potrebbero stendere il bucato senza ritirarlo nero di fuligine quando gira il vento.
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Utente allontanato
Dolcenera
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- 56/1276
Francesco79 ha scritto:
i fiumi servono per il raffreddamento, lo dice Carnot, lo sai meglio di me come funziona un ciclo vapore!



Appunto... ma si da il caso che i fiumi portino anche l'acqua potabile e sfocino nel mare....

E sai meglio di me che anche se il circuito di raffreddamento delle centrali è a due ( se non tre ) livelli, a differenza di quelle a combustibile fossile, dove non c'è contatto tra l'acqua primaria e quella secondaria (che viene ributtata nel fiume) nelle centrali nucleari c' è SEMPRE contaminazione radioattiva.... puoi dirmi che è pocopocopoco ... ma c'è.

Quindi scordiamoci l'idea di una centrale "pulita" e "in luogo sicuro"...

Citazione:

Io credo che i savonesi scambierebbero volentieri la centrale a carbone con una nucleare, almeno potrebbero stendere il bucato senza ritirarlo nero di fuligine quando gira il vento.


Quella della reintroduzione del carbone è stata una grossa porcata di uno dei passati governi (non chiedermi quale, tanto sono tutti uguali) che tanto per cambiare ha messo gli interessi economici di Enel davanti a quelli della collettività.
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Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 57/1276
Quoto tutto quello ha scritto francesco79

@ Dolcenera le centrali nucleari Italiane non erano proprio piccole Caorso 1000 Mw, Trino Vercellese 800 Mw, Latina 750 Mw e in ultimo la più piccola (tenendo presente anche gli anni in cui è stata realizzata e fatta funzionare Anni 60 - 70) 250 Mw.

Vediamo un po di dati: Centrale termica tradizionale (due gruppi da 320 Mw) consumo orario a massimo carico 140 ton/ora circa di nafta pesante, centrale a carbone pari potenza 104 ton/ora circa di polvere di carbone, centrale a gas metano di pari potenza 160 mc/ora circa di metano rendimento medio delle centrali siamo tra il 33 e il 45 %.

Credo che il problema sulla pericolosità del nucleare non sia la centrale in funzione e credo nemmeno le scorie (vedi il dato esatto di francesco79) credo sia invece, come accennava Dolcenera, la parte realizzativa che se fatta con materiali scadenti e/o al risparmio, va da se.....
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Ammiraglio di divisione
mavala
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- 58/1276
infatti Dottò....

capiscciamme Wink l'unico problema sono gli amici degli amici....

abbiamo sbagliato 20 anni fa... e imho sbaglieremmo ora a riaprire... i problemi non sono tecnici, ma politici.... meglio lasciarli giocare col ponte sullo stretto....fanno sicuramente meno danni
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Utente allontanato
Dolcenera
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- 59/1276
mavala ha scritto:
meglio lasciarli giocare col ponte sullo stretto....fanno sicuramente meno danni


Al massimo gli casca su un traghetto.... Sbellica Sbellica
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di divisione
mavala
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- 60/1276
Dolcenera ha scritto:
mavala ha scritto:
meglio lasciarli giocare col ponte sullo stretto....fanno sicuramente meno danni


Al massimo gli casca su un traghetto.... Sbellica Sbellica


già... ci costerà qualche eurozzo, ma si distrarranno per un pò....
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