Ritorno al nucleare [pag. 35]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

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VanBob (autore)
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- 341/1276
Albertpd ha scritto:
Pongo la domanda in maniera diversa...esiste un alternativa documentata e ugualmente efficace del nucleare?
In caso voto quella!

Sono troppo ignorante per dire se esiste (anche se istintivamente direi di si).
Ho però il "sospetto" che sia molto meglio distribuire capillarmente la possibilità di generarci autonomamente l'energia che consumiamo piuttosto che centralizzare la produzione di energia che soddisfi l'intera nazione. Si tratterebbe di avere cetinaia di migliaia di piccoli generatori di energia rinnovabile, la tecnologia c'è, sono i costi ad essere ancora troppo alti ma anche di questo esiste un motivo.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti di nautica a questo link
Capitano di Corvetta
ICHNUSA
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- 342/1276
VanBob ha scritto:
Albertpd ha scritto:
Pongo la domanda in maniera diversa...esiste un alternativa documentata e ugualmente efficace del nucleare?
In caso voto quella!

Sono troppo ignorante per dire se esiste (anche se istintivamente direi di si).
Ho però il "sospetto" che sia molto meglio distribuire capillarmente la possibilità di generarci autonomamente l'energia che consumiamo piuttosto che centralizzare la produzione di energia che soddisfi l'intera nazione. Si tratterebbe di avere cetinaia di migliaia di piccoli generatori di energia rinnovabile, la tecnologia c'è, sono i costi ad essere ancora troppo alti ma anche di questo esiste un motivo.


STRAQUOTO

i costi sono ancora inspiegabilmente alti, sopratutto eolico, che non ha bisogno di particolari materie prime, a questo punto colgo lìoccasione per segnalare un azienda ce qui da me sta inserendosi nel merato a quanto pere con dei prodotti buoni a prezzi buoni, e sopratutto per piccole utenze,

https://www.ropatec.com/
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 343/1276
Come ho anticipato ieri, a chi interessa e nella speranza possa essere utile a tutti per dotarsi di qualche informazione in più, segnalo questo articolo dell'amico prof. Carlo Bertani:
https://www.carlobertani.it/vattelapesca_forever.htm

L'articolo tratta varie tematiche OT, ma partire dal punto "il terzo boccone" Carlo fa alcune considerazioni sul nucleare che, al di là della struttura "romanzata" che costituisce il fascino tipico (e a volte necessario) dei suoi articoli, si fondano su attenti studi.

Onde EVITARE di buttarla in politica, segnalo che Carlo ed io siamo di idee politiche diametralmente opposte, eppure andiamo d'accordo su quasi tutto...... UT UT

Qualcosa di più "tosto" dovrebbe essere pubblicato a breve.
Se interessa e con l'assenso di Van, provvederò a postare il link
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
ICHNUSA
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- 344/1276
Yatar1963 ha scritto:
Come ho anticipato ieri, a chi interessa e nella speranza possa essere utile a tutti per dotarsi di qualche informazione in più, segnalo questo articolo dell'amico prof. Carlo Bertani:
https://www.carlobertani.it/vattelapesca_forever.htm

L'articolo tratta varie tematiche OT, ma partire dal punto "il terzo boccone" Carlo fa alcune considerazioni sul nucleare che, al di là della struttura "romanzata" che costituisce il fascino tipico (e a volte necessario) dei suoi articoli, si fondano su attenti studi.

Onde EVITARE di buttarla in politica, segnalo che Carlo ed io siamo di idee politiche diametralmente opposte, eppure andiamo d'accordo su quasi tutto...... UT UT

Qualcosa di più "tosto" dovrebbe essere pubblicato a breve.
Se interessa e con l'assenso di Van, provvederò a postare il link


Ho letto e riletto tutto, e ........................... Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad

purà verità, forse i più se lo sono dimenticato, ma noi in bolletta paghiamo già lo smaltimento scorie vecchie e il mancato guadagno all'enel a causa della chiusura delle centrali dopo il referendum
Site Admin
VanBob (autore)
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- 345/1276
Yatar1963 ha scritto:
Se interessa e con l'assenso di Van, provvederò a postare il link

Credo che interessi chiunque.
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Capitano di Corvetta
velino58
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- 346/1276
Ieri su un tg di SKI hanno intervistato un'esperto sulle C.N., sostenendo che comunque la realizzazione sarà possibile solamente quando i governatori regionali interessati saranno d'accordo. Ma la cosa che mi ha colpito di più è stata quella dello smaltimento delle scorie, dichiarando che a prescindere se di III generazione o di IV, il problema delle scorie radioattive (che se non ricordo male si parla di oltre 100/150 anni della loro attività) rimarrà comunque. E questo francamente dovrebbe far riflettere chiunque Rolling Eyes Rolling Eyes .
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Utente allontanato
Dolcenera
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- 347/1276
Albertpd ha scritto:
Pongo la domanda in maniera diversa...esiste un alternativa documentata e ugualmente efficace del nucleare?
In caso voto quella!


Ecco, questo è l'approccio sbagliato!.

Tu parti dal principio che l'efficacia del nuke sia documentata, e invece non è affatto così. Altrimenti ci sarebbero altri validi argomenti che non il "lo usa anche il nostro vicino di casa , signor Sarkozy".


Non è che non ci sono alternative, è che i vari candidati sono stati "analizzati" a differenti livelli, fingendo di non sapere che una scelta razionale e responsabile tra varie ipotesi va fatta a parità di condizioni e di livello di approfondimento.

Questo per il problema energetico non succede e non è mai successo. Quello che per certe "fonti alternative" viene vissuto come un "grave handicap", diventa una fesseria per altre.

Un esempio ? il problema principale dell'eolico è l'impatto ambientale? Siamo d'accordo che è una "para mentale" del Pecoraro & soci, si o no?

S esì, perchè viene tuttora usato come alibi per non avviare le installazioni e descriverlo come "perdente" col nuke.?

Forse una torre evaporativa e l'umidità che libera hanno un impatto minore?

Nessuno si è posto il problema, perchè " non c'è tempo da perdere".

Allora, decidiamoci... se non serve una verifica di sostenibilità ambientale per il nucleare, non serve neppure per l'eolico.

idem per l'analisi costi. Se il nuke è così conveniente rispetto all'eolico, ce lo dimostrino con dati VERI, QUANTIFICANDO TUTTI I COSTI DI GESTIONE, dalla costruzione alla rottamazione della centrale, e non dicendo " al problema delle scorie ci penseremo dopo perchè adesso non c'è tempo."

Se a tua figlia piacerebbe avere un elefante come animale domestico, ma tu vivi in un appartamento, cosa fai?

Provi prima a verificare se sei in grado di mantenerlo, oppure prima lo compri ( perchè "non c'è alternativa e lo vuole per stasera") e DOPO ti chiedi dove lo metterai a dormire e che tipo di "paletta" ti servirà per raccogliere i suoi "prodotti" durante la passeggiatina serale..?

Il problema è esattamente lo stesso.

Purtroppo il decisionismo dell'attuale governo, se in certi casi "semplici" appare molto più efficace degli eterni "ma anche" dei cosiddetti leader di sinistra, (che per far vedere quanto sono attenti spaccano il capello in quattro anche dove non serve), si manifesta come un pressapochismo superficiale e irresponsabile da giocatore di poker incallito.
quando si parla di cose serie, che richiederebbero davvero un approfondimento preliminare a tavolino di tutti gli aspetti,

La differenza è che l'eolico è reversibile, il nucleare no. Se io installo un tot di pale e, a distanza di tre o quattro anni, vedo che crea danni, le posso togliere e amici come prima. ci rimetterò un pò di soldi e punto.

Se invece costruisco una diga o una centrale nuke, non posso più tornare allo "status quo". E questo non viene MAI pubblicizzato abbastanza.
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 348/1276
Albertpd ha scritto:
Pongo la domanda in maniera diversa...esiste un alternativa documentata e ugualmente efficace del nucleare?
In caso voto quella!


Non credo sia una questione di "votare", ma di assumere maggior consapevolezza nelle scelte, foss'anche il nucleare.
(la Exxon Valdez naufragata in Alaska ci ricorda che pure il petrolio è pur sempre un rischio...)

Tutti vogliamo una energia più "libera" da condizionamenti, meno costosa, meno inquinante: è ovvio.
Ci formiamo un'opinione in base a ciò che ad arte ci propinano, in un senso o nell'altro.
Pressochè nessuno, d'altronde, ha una cultura tecnica e specifica in materia tale da potersi formare un'opinione autonoma.

Giusto ieri su Sky riproponevano un documetario sull'eolico, di cui ora esistono mini apparecchi (fatti a mo di bandoliera) da mettere sul tetto di casa.
Abitando su un cocuzzolo ventoso a me l'idea piace e non devo ricoprirmi il tetto di pannelli solari.
Ma non posso certo investire migliaia di euro.
Perchè non dare agevolazioni?
Perchè non creare finanziamenti a tasso zero o minimo di durata 10 o 15 anni onde ammortizzare l'investimento a 'mo di bolletta?

Perchè i Francesi costruiscono eolico in Puglia e lo considerano investimento valido solo perchè parte dei costi li ripaga tramite agevolazioni lo stato Italiano (...... ai Francesi!!!)

Forse perchè a nessuno interessa che sia TU a vendere energia alla rete..... meglio l'Enel!
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Utente allontanato
Dolcenera
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- 349/1276
Yatar1963 ha scritto:


Forse perchè a nessuno interessa che sia TU a vendere energia alla rete..... meglio l'Enel!


Bhe, che l'autarchia dei singoli non vada giù a Roma e dintorni, è cosa nota.

Se tutti fossero autosufficienti, come si reggerebbe il carrozzone mangiasoldi ENEL?

forse nessuno se ne è accorto, ma noi l'energia spesso l'abbiamo pagata all'Enel tre volte.

Una prima volta quando ha chiesto (ed ottenuto) una quota in bolletta per "aggiornamento rete" o "riconversione centrali"... ovviamente spiegando che serviva ad aumentare l'efficienza e ridurre i costi

Una seconda quando la consumiamo

Una terza quando "adeguano" il costo della corrente ai rincari del petrolio.... MA SE HO GIA' PAGATO PER FAR CONVERTIRE LE CENTRALI AL GAS?


Evil or Very Mad
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infoda
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- 350/1276
Penso che il problema di fondo sia dovuto al fatto che i nostri politici non hanno il coraggio di prendersi le proprie responsabilità, che scaricano a loro volta sulla popolazione decisioni troppo importanti su materie tecniche con i referendum,il cittadino comune (e sono io il primo) non è in grado di saper cogliere fino in fondo tutti i risvolti che una legge può avere.

Quindi ad oggi paghiamo ancora quella decisione malsana, fatta sull'onda emotiva di una catastrofe, di essere un paese senza centrali atomiche.

Certo qualsiasi cosa ha dei pro e dei contro, ma mi domando se non uccidano più, ogni giorno e silenziosamente, le emissioni delle centrali turbogas o a carbone, gli scarichi degli autoveicoli o le sostanze nocive riversate in ognidove dalle ecomafie che una centrale supercontrollata Question

Detto ciò non è che la presenza del nucleare implichi la non adozione di fonti rinnovabili, anzi dovrà essere uno slancio verso l'adozione di fotovoltaico ed eolico e l'abbandono dei combustibili fossili.
Sailornet

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