Ritorno al nucleare [pag. 69]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

Ammiraglio di divisione
ant
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- 681/1276
sono assolutamente contrario al nucleare, ci sono altre energie inesauribili aventi come fonte il sole , il vento ecc.
e quindi naturali. La prova che l'uomo non sa e non potra' mai gestire il nucleare è stata l'ennesima e l'abbiamo vista in questi giorni in giappone.La natura è piu' forte ed alla fine è inutile opporsi.
Il petrolio ha inquinato gia' abbastanza ...speriamo che finira' presto cosi finiranno anche tante inutili guerre e si potra' investire con l'H (idrogeno ) fonte energetica di grandissima resa ed inesauribile. Pare che sradicare l'impero petrolio sia impossibile,...ora ci simette anche il nucleare con tutte le problematiche del caso. Ma la vogliamo finire di martoriare questo pianeta??
"Marinaio con la salsedine nel sangue, la pelle di squalo e il cuore che batte al ritmo delle onde" ...

-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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- 682/1276
OT

in italia abbiamo un'altra risorsa per produrre corrente a basso costo e impatto zero....
il geotermico, nel 60% del suolo italiano c'è l'acqua sulfurea e come hanno fatto sia in Islanda che in California si può usare per produzione di corrente....
ma i verdi non vogliono perchè si deturpa l'ambiente...

ciao
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Contrammiraglio
gommoa
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- 683/1276
chewbacca ha scritto:
La domanda a cui dare risposta per me è una sola:

"è accettabile il rischio del nucleare?"

La risposta può essere una sola: "NO"

E questo non semplicemente perchè il rischio alto o basso che sia esiste, ma sopratutto perchè bisognerebbe radicalmente smettere di pensare in termini di percentuali di rischio quando si parla di vite umane, fosse anche solo per lo 0,000000001%.


Mi sento di quotare pienamente questa affermazione, sarà perchè noi le centrali le abbiamo davvero vicine!ù


Dichiarazione di stamattina: "Non escludo nulla, nessula decisione, il caso giapponese ha cambiato il mondo e molte situazioni reali che giudicavamo sicure sono ora rimesse in discussione", ha detto il commissario europeo all'Energia Guenther Oettinger (Cdu, cioè tedesco e cristianoconservatore come Angela Merkel) parlando del consulto di domani a Bruxelles.

Mi auguro che non sia solo un fuoco di paglia. In genere la Germania ha maggiore credibilità...
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 684/1276
micia 2 ha scritto:
...da noi piove più che a messina perchè le nostre case non vengono portate via dalle frane ? piano edilizio ? rispetto dei boschi ? ...


Ciao,
in Valtellina, a Tresenda, nell'83 morirono 18 persone per una frana.
Ho origini valtellinesi e rimasi abbastanza colpito da quell'evento, accaduto a pochissima distanza da casa nostra.
Penso che ci siano eventi naturali imprevedibili ed inevitabili, ed altri eventi che non sono altro che la "cronaca di una sciagura annunciata".
Effettivamente, questi ultimi avvengono più frequentemente dove le speculazioni la fanno da padrone, ma per gli eventi imprevedibili non c'è soluzione.
Dopo i fatti del Giappone è logico chiedersi se, con tutta la fiducia che si può avere nelle Istituzioni, sia prevedibile qualsiasi evento in qualsiasi località.
I Giapponesi insegnano al mondo intero per ciò che riguarda tecnologia, civiltà e rispetto delle regole, eppure...
Io sono il primo a dire che in presenza di un reale pericolo appena oltre confine, è inutile abbandonare questa tecnologia, ma mi rendo conto degli effetti collaterali e, se i fatti del Giappone sono serviti ad accendere un pò di lampadine, speriamo che sia la volta buona, che ci sia uno slancio verso nuove tecnologia, senza troppe speculazioni.
Però poi mi chiedo ancora quali siano le alternative: noi siamo tutti interessati, dal punto di vista dell'ecologia, della sicurezza e dei costi, ma non dimentichiamoci che c'è anche chi sta dall'altra parte, chi ha il potere di decidere, di fare, di trarre vantaggi, chi ragiona principalmente al servizio di certi "ideali"; spesso questi ideali non coincidono coi nostri...
Wink

P.S.

Se proprio si deciderà per il nucleare, speriamo almeno che sia dopo il 2012... Felice
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 685/1276
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
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VanBob (autore)
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- 686/1276
The Doctor ha scritto:
Credo valga la pena di leggerlo

https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/09/caprara.shtml


E' ben noto che Rubbia sia a favore del nucleare, non si è mai nascosto. Tuttavia se noi abbiamo poco vento ma lui stesso dice che altri paesi ne hanno a sufficienza perchè bocciare l'eolico? Installiamolo dove rende meglio, punto e basta.
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Ammiraglio di divisione
ant
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- 687/1276
VanBob ha scritto:
The Doctor ha scritto:
Credo valga la pena di leggerlo

https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/09/caprara.shtml


E' ben noto che Rubbia sia a favore del nucleare, non si è mai nascosto. Tuttavia se noi abbiamo poco vento ma lui stesso dice che altri paesi ne hanno a sufficienza perchè bocciare l'eolico? Installiamolo dove rende meglio, punto e basta.


quoto in toto,...qui in puglia sul versante adriatico 5 gg su sette c'è vento forte. ma impianti eolici se ne vedono pochi.
"Marinaio con la salsedine nel sangue, la pelle di squalo e il cuore che batte al ritmo delle onde" ...

-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 688/1276
Si sa bene che posizioni tipo "deturpa il paesaggio" sono facilmente superabili colorando di fuxia le tasche degli opinionisti.

Tuttavia dubito che i Francesi siano disposti a chiudere 40 centrali solo perchè lo dice la Merkel (che dubito chiuderebbe le proprie)
Gli equilibri economici non si cambiano tra oggi e domani, soprattutto in una società che domanda sempre più energia.

Non credo nemmeno che si possa ragionare solo in termini di "pericolo" perchè chi non le ritiene pericolose o si fida di certe opinioni in tal senso non cambia certo idea, visto che l'opinione pubblica non è costituita al 100% da scienziati esperti, nè in un senso nè nell'altro.

Dice bene Van! Pianifichiamo un investimento, testiamo, facciamo tesoro dell'esperienza che faremo e vediamo come va.
Il marchingegno che produce energia dalle maree non è stato inventato in un giorno, ma in anni di studi.

Poi magari il Sig. Chicco Testa, riciclato dell'ultima ora, i cui studi mi pare abbiano catteristiche medie e umanistiche più che elevate e scientifiche dara riscontro al Paese.

PS: ovvio che a sto punto l'oncologo non servirebbe più. Magari è meglio un... idraulico Sbellica
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Fregata
urbi
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- 689/1276
Più che sull'aspetto ecologico/etico vorrei farvi notare l'aspetto economico, mi vengono subito alcuni dubbi su tutta la faccenda.

Il nucleare è conveniente secondo:
fisici nucleari, chi saranno i consulenti per la costruzione dell'impianto?
grossi industriali, chi sarà chiamato a costruirlo?
altri pareri ce ne sono?

Dubbi sulla convenienza:
I costi di smaltimento delle scorie su chi ricadranno? Su chi le produce o sui cittadini italiani?
Perche se gli utili andranno ai privati ed i costi sui cittadini ci credo che è conveniente, per chi lo gestisce.

Nella valutazione si tiene conto dell'impatto economico nelle zone in cui saranno costruite le centrali?
Ex: Si parlava di costruirne uno a Manduria, Puglia lì le attività principali sono legate all'agricoltura (Primitivo di Manduria booono) e ad un pò di turismo, di quanto diminuiranno turismo e vendite di prodotti agricoli? chi comprerà il "vino della centrale nucleare"?

Finora non ho letto niente a riguardo e sono valutazioni importanti visto che le motivazioni economiche sono alla base della decisione e quindi questi aspetti vengono prima degli altri aspetti del problema.

Un ultima cosa, la situazione economica italiana la conosciamo tutti, l'economia è ferma ma lo era da ben prima della crisi, ora in questa situazione:
l'italia si può permettere di investire una somma così elevata per avere forse un ritorno economico fra dieci anni e passa?
non sarebbero più efficaci invenstimenti che portino ad un ritorno economico più immediato?

E per finire i soldi per la costruzione chi li metterà? i privati che lo gestiranno o lo stato (noi cittadini)?
Marinaio d'acqua dolce.
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 690/1276
ant ha scritto:
VanBob ha scritto:
The Doctor ha scritto:
Credo valga la pena di leggerlo

https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/09/caprara.shtml


E' ben noto che Rubbia sia a favore del nucleare, non si è mai nascosto. Tuttavia se noi abbiamo poco vento ma lui stesso dice che altri paesi ne hanno a sufficienza perchè bocciare l'eolico? Installiamolo dove rende meglio, punto e basta.


quoto in toto,...qui in puglia sul versante adriatico 5 gg su sette c'è vento forte. ma impianti eolici se ne vedono pochi.


Ecco il perchè:

https://www.zeroemission.eu/ze/site/news.php?id=9146

@ Van in quel caso Rubbia non parla di nucleare se non in minima parte, parla invece di fonti rinnovabili, poi dove rende meglio? sicuramente non al nord Italia, da noi vento ce nè pochissimo, parliamo di sole? al nord? non scherziamo per piacere Wink

Per quanto riguarda il discorso della Merkel, è vero chiude 2 centrali nuke.... le due più vecchie che erano già a fine vita, della serie "facciamo vedere che siamo i più bravi", ma per favore. Smile
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Sailornet

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