Ritorno al nucleare [pag. 13]

robertk64 ha scritto:

Io punterei sul risparmio e zero spreco dell'energia in generale ,
ma questo è in antitesi con gli interessi economici di questo pianeta !
Quindi non si può fare .

il risparmio energetico è la prima fonte a impatto zero.... migliaia di luci accese anche dove non serve a un tubo.... ma avete visto le foto dal satellite dell'europa di notte? pazzesco luci, luci, luci ovunque!!!! e, appena finirà il maltempo inizieremo di nuovo con i climatizzatori.... ma sudare non faceva bene?

La forma del risparmio energetico è soluzione più immediata e tangibile , che tutti possono fare immediatamente , in modo autonomo e a costo zero , ma cambiare approccio mentale e le abitudini aquisite e una battaglia persa .

L'uomo cambia solo quando è davanti ad una scelta che non può rifiutare .

The Doctor ha scritto:

VanBob ha scritto:

Nel deserto il sole c'è sempre, arriva perpendicolarmente e la resa degli impianti è massima. La tecnologia c'è

Solo 12 ore, purtroppo, e le restanti 12?

L'energia in più prodotta di giorno viene inviata in siti di stoccaggio ad aria compressa vicini alle città. Di notte l'aria compressa viene riscaldata bruciando piccole quantità di gas naturale e utilizzata per muovere turbine che generano elettricità durante la notte. C'è un impianto di questo tipo ad esempio in Alabama fuzionante dal 1991. Come vedi la tecnologia c'è

Citazione:

utilizzata per muovere turbine che generano elettricità durante la notte

mi sa che volevi dire durante il giorno

Senza andare in America, qui in Italia nei pochi pacini idrici che abbiamo, se c'è un surplus, apposite stazioni di pompaggio riportano in quota l'acqua, per poi poterla sfruttarne nuovamente la caduta durante i momenti di necessità.

Non so Sweet, io la penso come Mauro, mi piacerebbe un giorno fondare una piccola azienda che produca qualcosa che lasci una traccia della mia creatività, ma vorrei farlo nella mia terra, non in Cina solo perchè costa meno, se potessi dare da vivere a qualcuno grazie ad una mia idea, chiamatemi pure razzista,ma preferirei che quel qualcuno fosse un operaio italiano.

secondo me dovremmo puntare tutto sul rinnovabile!!!l'idroelettico, il sicuro..come col vajont!2000e passa morti....
l'industria italiana è all 80 % inferiore a 50 dipendenti...gente che ad andare in cina non ci pensa!venite a fare un giro in veneto e vedete se la bolletta econonomica non ci ammazza...ripeto il mio parere...se il nucleare puo diminuire di molto la nostra dipendenza energetica ben venga! e non cercate di dirmi le solite questioni sul outsourcing please...

mavala ha scritto:

robertk64 ha scritto:

Io punterei sul risparmio e zero spreco dell'energia in generale ,
ma questo è in antitesi con gli interessi economici di questo pianeta !
Quindi non si può fare .

il risparmio energetico è la prima fonte a impatto zero.... migliaia di luci accese anche dove non serve a un tubo.... ma avete visto le foto dal satellite dell'europa di notte? pazzesco luci, luci, luci ovunque!!!! e, appena finirà il maltempo inizieremo di nuovo con i climatizzatori.... ma sudare non faceva bene?

Ma se le luci di cui parli ( immagino illuminazione pubblica ) fossero del 50% ridotta e il restante 50 % fosse efficente e a bassissimo consumo , magari trasportata con superconduttori non avresti già ridotto il fabisogno così tanto da fermare la il 75 % delle centrali elettriche ?

porto solo degli esempi banalissimi ,se nel settore dell'edilizia si costruisse con criteri veramente seri e con obbiettivi concreti , gli edifici potrebbero essere perfettamente autonomi , non servirebbe ne il condizionatore ne riscaldamento tradizionale ne la corrente .
Non ci sarebbe lo spreco delle rete di distibuzione e tutto quello che comporta , niente oledotto , linee elettriche , metanodotti , raffinerie , ecc.... ma ripeto le tecnologie per fare ci sono tutte , manca la volontà di cambiare e gli interessi economici vengono prima di ogni altra cosa .
Solo quando non si sarà possibilità di scegliere l'uomo sceglierà !

robertk64 ha scritto:

Solo quando non si sarà possibilità di scegliere l'uomo sceglierà !

Infatti ci cuccheremo la costruzione delle centrali così come il ponte sullo stretto.
Almeno fino a quando non si cambierà governo e allora fermeremo la costruzione delle centrali non terminate, fermeremo la costruzione del ponte, convertiremo le centrali già costruite, gli affari della malavita organizzata dovranno essere convertiti ma rimarranno i più prosperi a prescindere.
Tutto questo a che costo per la nazione?

Come vedete è impossibile scindere tecnologia e politica...

Francesco79 ha scritto:

Citazione:

utilizzata per muovere turbine che generano elettricità durante la notte

mi sa che volevi dire durante il giorno

Perchè dici così? A me pare che il suo ragionamento fili... il surplus giornaliero viene "stoccato" sotto forma di energia di pressione e utilizzato di notte per fornire l'energia necessaria anche quando il sole non c'è.

Ovvero l'esatto contrario del ripompaggio idroelettrico che usa il surplus notturno per compensare i picchi diurni...

robertk64 ha scritto:

Ma se le luci di cui parli ( immagino illuminazione pubblica ) fossero del 50% ridotta e il restante 50 % fosse efficente e a bassissimo consumo , magari trasportata con superconduttori non avresti già ridotto il fabisogno così tanto da fermare la il 75 % delle centrali elettriche ?

Se quelle luci fossero SPENTE sarebbe così.

Mavala ha ragione. provate a girare in macchina di notte e verificate quante aree private, insegne e vetrine sono illuminate inutilmente... specialmente fuori dai centri urbani.

Un esempio? la Tour Eiffel.

Gli unici al buio sono i parcheggi e le strade ...

Il problema in Italia è che l'informazione via etere è politicamente pilotata.

Internet è un sistema di informazione più sincero, ma ha due difetti:
- tutti possono suonare le proprie campane, ma tra tante campane (pilotate e/o non pilotate) non si sa nemmeno qui a quale credere;
- la televisione rimane il mezzo di informazione più capillare e creduto (anche in virtù dell'auto incensamento che la TV stessa opera nei confronti delle proprie fonti).

Ho sentito dire il TG5 (con le mie orecchie, una sola volta per la verità... poi non ne hanno più avuto il coraggio) che il costo del gasolio ha raggiunto la benzina perchè:
- il costo di raffinazione del gasolio è maggiore di quello della benzina (!!!)
- il gasolio è sempre costato meno della benzina perchè da quando è stato introdotto sul mercato ha beneficiato di pesanti detassazioni (!!!)

Mi aspettavo solo di sentire che i cavalli hanno le narici larghe perchè si devono scaccolare con gli zoccoli; poi ero a posto !

Ribadisco che se in un paese come l'Italia, governato come ha dimostrato di esserlo stato finora, mi dicono che devo salire su una scialuppa di salvataggio a propulsione nucleare (perchè di scialuppa stiamo parlando) perchè la "nave petrolio" sta arrancando... bhe, avrei qualche perplessità; almeno fino a che non mi dimostreranno che il nuovo sistema garantisce standard di sicurezza proporzionali al danno che può causare in caso di malfunzionamento.

Io al sondaggio ho votato l'ultimo punto: non sono contrario, ma, per quel che conta, mi devono convincere !