Ritorno al nucleare [pag. 2]

come casistica non credo ma incidenti nelle centrali difficilmente accadrebbero visto che adesso i reattori sono fatti con materiali "freddi" nel senso che all' umentare del calore del nocciolo il guscio contenitivo si rafforza ancora di più!!!
scusate il linguaggio becero ma non sono un ingegnere nucleare.
il problema e che continueremo ad affidarci a fonti energetiche esauribili ed inquinanti mentre dovremmo incominciare a cambiare la prospettiva della visione del problema:

- al posto del megawatt dovremmo incominciare a pensare al negawatt
esempio: se mediamente una casa consuma 0.01 kilowatt a mq paga per kilowatt € 10 ma se una casa a risparmio energetico dimostrabile consumasse 0.005 kilowatt a mq dovrebbe pagare un kilowatt € 7 e così via a seconda del risparmio dimostrabile, questo comporterebbe un risparmio per la famiglia che vi abita e un maggior valore dell' immobile sul mercato senza contare il settore delle nuove abitazionie di tutto l' indotto dell' edilizia pronta a innovarsi cercando di recepire un profitto che avvantaggia a chi vi abita, miglioro l' ambiente creando business. invece siamo ancora qui a parlare di soluzioni VECCHIE come i celebroanziani che ci governano.

ciao a tutti
piobove

Ma perchè l'Italia va in controtendenza?

https://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/ambiente/nucleare1/eolico-america/eolico-america.html

Poi, un altra domanda: Se la scelta che ha fatto un popolo tramite referendum non viene rispettata ,non si creerebbe un pericoloso precedente? Un domani es. uno si sveglia e proibisce l'aborto ..

VanBob ha scritto:

Esiste una casistica di incidenti alle centrali nuecleari sparse in Europa?

Prova a dare un'occhiata quì

https://www.fisicamente.net/index-1065.htm

Vi chiedo una cosa....

Secondo voi il più valido motivo per metter le auto fuori dai centri urbani è il pericolo che creino incidenti o l'inquinamento delle esalazioni dello scarico?

Domanda retorica, vero?

ora applicatela al Nucleare...

Chi lo propone sta minimizzando il rischio di incidenti (che dati alla mano è effettivamente basso) ma tace sul problema delle scorie, ovvero dei prodotti di scarico...

spiros ha scritto:

Ma perchè l'Italia va in controtendenza?

https://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/ambiente/nucleare1/eolico-america/eolico-america.html

Poi, un altra domanda: Se la scelta che ha fatto un popolo tramite referendum non viene rispettata ,non si creerebbe un pericoloso precedente? Un domani es. uno si sveglia e proibisce l'aborto ..

Prima domanda Noi non abbiamo un territorio come gli USA ed altri Un'estesione di "ventilatori" del genere avrebbe un impatto ambientale notevole.

La seconda anch'io mi sono posto un a domanda del genere, a rigor di logica si dovrebbe rifare il referendum

Dolcenera ha scritto:

VanBob ha scritto:

Esiste una casistica di incidenti alle centrali nuecleari sparse in Europa?

Che le centrali DEGLI ALTRI siano sicure, non è in discussione, infatti non vedo il problema se gli Svizzeri le hanno e noi no....

Quindi mi sembra del tutto irrilevante la "generazione" delle centrali! E fin qui nulla di nuovo, siamo più o meno alla situazione di 20 anni fà.

Dolcenera ha scritto:

Il vero problema ( irrisolto) sono le scorie.

Fattore che ho marcato nel mio primo post...

Dolcenera ha scritto:

Ma ve la immaginate la gestione delle scorie in Italia? finirebbe come per l'immondizia a Napoli.... prima buttate alla chetichella di notte nel Po... poi, quando li beccano, accumulate "temporaneamente" a casa di qualcuno che non conta, e poi "causa l'emergenza", seppellite d'imperio nel giardino di qualcuno con l'esercito a far la guardia!...

Allora, conoscendo i nostri polli, prima di trovarci in emergenza tra vent'anni, sarà bene che chi propone il Nuke presenti SUBITO un CHIARO E DETTAGLIATO progetto di smaltimento dei rifiuti...

Esattamente la stessa storia, circa 40 anni fà quando si iniziò a produrre massicciamente ogni cosa con sintetici derivati dal petrolio (ricordate il buon Bramieri con il "E mo' e mo'... Moplen"?) nessuno pensava che si sarebbe arrivati alla Campania di oggi... o forse qualcuno lo immaginò ma tacque.

Dolcenera ha scritto:

Se so dove vanno, chi le tiene e come si farà ad essere sicuri che non ci saranno "variazioni in corso d'opera", ne posso anche discutere.... alla cieca il mo rimane un NO incondizionato.

Straquoto!
Anche se devo dire che l'unica alternativa attualmente in essere è il petrolio e questa dipendenza dai produttori monopolisti mi sta sfiancando sempre di più! Direi anzi che mi sono proprio ammalato di squartamentum pallorum!

spiros ha scritto:

Se la scelta che ha fatto un popolo tramite referendum non viene rispettata ,non si creerebbe un pericoloso precedente? Un domani es. uno si sveglia e proibisce l'aborto ..

Infatti Ruini e soci ci stanno sicuramente già pensando....

purtroppo l'esito fallimentare dei più recenti referendum, ed in particolare l'incomprensibile fallimento di quello sulla procreazione assistita sono un ottimo incentivo a non preoccuparsi più di tanto della contrarietà degli Italiani...

Dolcenera ha scritto:

Gli Svizzeri non so, è un problema loro.

https://www.news-service.admin.ch/NSBSubscriber/message/attachments/2781.pdf

Purtroppo non conosco il tedesco, questo è il rapporto di come trattano le scorie radioattive "Scadenzario per il deposito in strati geologici profondi"

L'automobile ha fatto sinora, dalla sua invenzione, milioni, se non miliardi di morti.
Perchè non l'abbiamo eliminata?
A paragone il nucleare (parlo delle sole centrali elettriche) sembra infinitamente meno pericoloso.
Intorno a noi Francia, Svizzera, Germania, Slovenia ecc. utilizzano il nucleare per cui, in caso di grave incidente, noi non verremmo comunque risparmiati.
Invece di considerare il nucleare un tabù penso che sia necessario dare il nostro contributo per lo sviluppo e la messa in totale sicurezza (scorie comprese) di questa poderosa fonte di energia.

Io non sono molto favorevole, dalle mie parti, c'è la centrale di Borgo Sabotino, ora non + in funzione, ma vi posso assicurare che ha lasciato il segno, facendo schizzare alle stelle i casi di leucemia, e tumori di vario tipo, quindi inutile girarci a torno, nelle immediate vicinanze fa terra bruciata.
Un'altra cosa che ho visto su Report di Rai Tre, è che lo smaltimento delle scorie costa veramente uno sproposito, visto che la gran parte dei paesi che hanno il nucleare si rifiutano di tenersi le loro scorie, le mandano nei vari siti di stoccaggio, situate in luoghi isolati tipo il deserto salato Americano.
Se andiamo a fare la differenza tra costi sanitari e di gestione e utili non credo che alla fin fine siano cosi convenienti.
Per non parlare poi della enorme quantità di acqua che richiedono, che prosciuga le falde ei pozzi degli agricoltori nelle immediate vicinanze.

Logicamente avranno anche i loro vantaggi, ma mi sembra brutto ragionare sulla pelle della gente.

L'energia secondo me dovrebbe essere ricavata in altri modi, dal solare allo stesso sfruttamento dei vari Termo Valorizzatori che sorgeranno, ma questo è forse un altro discorso e si rischia di andare OT