Ritorno al nucleare [pag. 81]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

Capitano di Corvetta
AndreaF
Mi piace
- 801/1276
@ dagoboss

La Germania attualmente e' al 15-18% grazie alle energie rinnovabili..... e non mi sembra che sia il paese del sole.
Questa mattina ho riportato la notizia che entro il 2050 vogliono arrivare a produrre l'80%

Finite di dire che il nucleare e' pulito o che non inquina...... la scorie sono radiattive per centinaia di anni, i problemi di stoccaggio c'e' li hanno tutti!!
Innoltre una centrale dopo l'uso e' contaminata anch'essa per decine di decenni...... o gli fanno un sarcofago tipo Cernobyl o la smantellano con costi altissimi, ed i pezzi non penso li mettano ad Arcore.


Con 30 miliardi di euro prezzo stimato per investire sul nucleare copriamo abbondantemente tutti i tetti d'Italia...
AndreaF.
Flyer 484 con 90Hp Yamaha aetol
Selva Murena Xsr
Capitano di Corvetta
AndreaF
Mi piace
- 802/1276
VanBob ha scritto:

Se si continuano a dire inesattezze sul fotovoltaico e se si continua a boicottarlo è naturale che costi ancora troppo.
Esempio: una stampante laser a colori OGGI costa 500 euro, una stampante laser in bianco e nero 15 anni fa costava 15.000.000 di lire (7.500 euro)!!!!



Tieni presente che "purtroppo" siamo in Italia nei paesi nordici il solare e l'eolico costa meno della meta'.....
ma noi dobbiamo sempre guadagnare........ (o RUBARE a seconda dei punti di vista)
AndreaF.
Flyer 484 con 90Hp Yamaha aetol
Selva Murena Xsr
Contrammiraglio
albertgazza
Mi piace
- 803/1276
dagoboss ha scritto:

2) SI ESAURISCONO.


appunto.....anche l'uranio.
Sottotenente di Vascello
dagoboss
Mi piace
- 804/1276
Oggi una centrale fotovoltaica da 200 Kw (che è la dimensione migliore per ammortizzare i costi degli inverter) costa circa 1 milione di euro comprando i pannelli solari all'estero ed installandola su terreni a basso costo (sempre più difficili da trovare).
I pannelli hanno una durata massima di 20 anni ma già dopo 5 o 10 anni hanno un rendimento molto minore.

Il costo di tale produzione è "sostenibile" solo grazie agli incentivi statali che pare finiranno da maggio 2011.
Senza tali incentivi produrre energia dal fotovoltaico sarebbe antieconomico.....

Installereste dei pannelli sul vostro tetto sapendo che un kw/h vi vosterà circa il doppio rispetto a quanto lo paghereste comprandolo da Enel o Acea ?

Detto questo c'è il fattore "IMPREVEDIBILITA" e "NON STOCCABILITA'" dell' energia.
Questo vuol dire che l'energia non può essere accumulata, non esistono pile giganti, è per questo che il costo dell' energia di notte è la metà di quello di giorno, per incentivare la gente a spalmare nel miglior modo possibile l'utilizzo di energia nell' arco delle 24h.

Ipotiziamo un Italia 100% fotovoltaica.... di notte teniamo tutte le luci spente ? E fosse eolica e per una settimana non soffiasse il vento ? Siamo realistici per favore.... 100% rinnovabile è IMPOSSIBILE con i mezzi tecnologici di oggi !

Farei volentieri a meno di avere un nocciolo radioattivo vicino alla mia villetta al mare, ma se l'alternativa è stare al buio o morire lentamente soffocato dal monossido di carbonio.... allora vada per il nucleare.
Utente allontanato
chewbacca
Mi piace
- 805/1276
dagoboss ha scritto:
...Per anni abbiamo distrutto il nostro pianeta attingendo a queste fonti senza preoccuparci delle conseguenze che già oggi stiamo pagando. Non parlo solo dello smog che respiriamo ogni giorno ed è causa di cancro ai polmoni o all'acqua contaminata,
ma mi riferisco ai milioni di innocenti che muoiono in guerre scatenate solo per far si che i paesi più avanzati possano accaparrarsi pozzi di oro nero per mandare avanti uno stato consumista di cui ognuno di noi fa parte.
E quando queste risorse si saranno esaurite ?
...


Tralascio le questioni tecniche (di cui evidentemente sei poco informato, ma vedo che pensano già altri a smentire le tue informazioni) e ti pongo il problema da un punto di vista filosofico:
L'uranio cresce spontaneamente sulle piante e quindi non si scatenerebbero più delle guerre per accaparrarselo?
L'uranio è una risorsa infinita o addirittura inferiore al petrolio?
La gestione dell'energia detenuta da un elite a causa della pericolosità della gestione stessa favorisce il diffondersi e l'abbassamento dei prezzi o favorisce logiche di cartello?
La gestione dell'energia a livello popolare (impianti domestici) favorisce il diffondersi della cultura e del risparmio e l'indebolimento degli attuali e futuri cartelli del petrolio o il contrario?


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Capitano di Vascello
domyz1
Mi piace
- 806/1276
dagoboss ha scritto:
Il costo di tale produzione è "sostenibile" solo grazie agli incentivi statali che pare finiranno da maggio 2011.
Senza tali incentivi produrre energia dal fotovoltaico sarebbe antieconomico.....


I Moratti producono energia grazie agli incentivi (in bolletta pagati da noi)eppure sono ultramiliardari.Senza incentivi la loro energia sarebbe nulla eppure sono li che si arricchiscono alle nostre spalle e senza problemi.
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
Mi piace
- 807/1276
Yatar1963 ha scritto:
@Fran: una precisazione: il "fantasioso blogger" cita dati relativi ad uno studio del CESI del 2006, (inoltre ha relazionato -su richiesta- con importanti vertici Istituzionali sia Italiani che europei) e ha pubblicato ampia bibliografia sul tema.
A parte che io definivo fantasiosa la soluzione proposta e non il blogger, l'articolo l'ho letto e sembra ben documentato. Alcune affermazioni sono anche assolutamente condivisibili:
Carlo Bertani ha scritto:
Suvvia: qui servono teste pensanti, non i blateranti arruffoni che c’ammansiscono di c*****e dal teleschermo!
mentre altre fanno abbastanza cadere le braccia:
Carlo Bertani ha scritto:
per i bollitori d’atomi e per gli alchimisti del carbone “pulito”
Carlo Bertani ha scritto:
In altre parole, se mi fossi trombato Diana, non sarei subito sceso – ancora sudaticcio – dall’editore sotto casa.
e, anche se capisco l'ironia con cui vengono presentate, riducono la qualità e la credibilità complessiva dell'articolo.

Comunque, confermo, la soluzione proposta è fantasiosa: alla luce delle tecnologie attualmente disponibili è pressocchè inimmaginabile posizionare 10000 aerogeneratori da 3 MW ciascuno in mezzo al Mediterraneo. D'altronde se con le tecnologie attuali un sistema del genere fosse realizzabile, non pensate che sarebbe già stato realizzato? E non mi parlate di cartello delle Sette Sorelle, o del monopolio dei produttori di pannelli solari, o di pressioni politiche, perchè non ci credo: se una soluzione funziona prima o poi tutti la adottano, tranne gli stupidi.

Vi chiederete come faccio ad affermare che è una soluzione fantasiosa.
Bene, per punti estremamente sintetici vi faccio un elenco non esaustivo di alcuni dei problemi ancora irrisolti e che quindi non permettono di realizzare quanto proposto.

1. sistema di ancoraggio (per gli aerogeneratori fissi)
2. sistema di controllo della posizione (per gli aerogeneratori flottanti)
3. resistenza alle correnti e alle tempeste
4. sistema di trasporto a terra dell'energia prodotta
5. manutenzione
6. costo energetico delle infrastrutture

Cito alcuni articoli pubblicati su Scientific American, non il massimo della scienza e della tecnologia, ma comunque una buona rivista divulgativa, del 2008, del 2010 e ancora del 2010, in cui si parla di "promise", si usa spesso il verbo "could" e si fanno vedere rendering di sistemi eolici flottanti, ma nessun concreto sistema funzionante. Purtroppo, non ci sono ancora applicazioni industriali di queste tecnologie.

Attenzione, vi prego, non intendete il mio "purtroppo" come un atto di pessimismo volto a distruggere o boicottare questa tecnologia, ma come un forte invito a crederci e a svilupparla attraverso investimenti, e quindi posti di lavoro, e ricerche ben mirate, basate su presupposti scientifici reali e non su ideologie, esattamente come dobbiamo continuare a investire su ricerca e sviluppo di qualunque altra tecnologia energetica.
Tutto il problema energetico dovrebbe imho essere affrontato su queste basi, tralasciando, anzi isolando tutti quelli che per posizioni ideologiche dicono si o no ad una certa tecnologia a prescindere dalla reale efficacia della tecnologia stessa.

non sono contro l'eolico
non sono contro il solare
non sono contro il carbone
non sono contro il petrolio
non sono contro il gas
non sono contro il nucleare
non sono contro le biomasse
non sono contro............

Sono a favore di qualunque tecnologia che pensi al bene dell'uomo, della natura e allo sviluppo economico e morale.

Spero si sia capito meglio il mio punto di vista. Felice






PS: sto preparando un post nel quale affronterò con metodo rigoroso, con numeri reali come richiesto, il significato di "costo energetico" di un sistema energetico, cioè quanta energia serve per costruire un sistema energetico in rapporto all'energia che lo stesso sistema restituirà durante la sua vita fisica. Anticipo che per il fotovoltaico questo costo è circa il 40% dell'energia prodotta, per l'eolico terrestre circa il 15%.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Corvetta
AndreaF
Mi piace
- 808/1276
aspettiamo il tuo post.
AndreaF.
Flyer 484 con 90Hp Yamaha aetol
Selva Murena Xsr
Sottotenente di Vascello
dagoboss
Mi piace
- 809/1276
In quanto a questioni tecniche sono invece piuttosto informato dato che ho in atto una richista per la costruzione di una centrale da 200 KW (da me porogettata con altri ingegneri come me) non integrata di mia proprietà. E sempre a mio carico sarebbe il mutuo da un milione di euro !!

La realtà è che, a causa del blocco degli incentivi statali, la costruzione della centrale si è bloccata dato che le banche sanno benissimo che senza tali incentivi non saremmo capaci di pagare il mutuo e anche se così fosse se ne ricaverebbe un profitto così basso che nessuno (se non per scopi etici) avrebbe interesse ad investire in questo settore.
Io ho avuto la fortuna che la costruzione dell'impianto sia stata bloccata a monte, ma pensate a chi ha deciso davvero di investire i risparmi di una vita in un settore che dal 31 maggio non genererà più profitti....

Non serve parlare di grandi speculatori ma pensate che basterebbe che 4 di voi vendessero la casa al mare per creare una centrale abbastanza grande da garantirsi un profitto netto di 8000 euro al mese per 20 anni.

La domanda è: se fosse possibile produrre tutta l'energia tramite eolico e fotovoltaico, per quale motivi dovremmo costruire una centrale nucleare ? Credete che la gente sia idiota ? Provate ad immaginare il livello di corruzione che avremmo ad parte di chi produce turbine a vento nei confronti dei nostri politici.... e invece no.... si va per l'uranio.....
Capitano di Fregata
Albertpd
Mi piace
- 810/1276
impianti domestici, risparmio, efficienza e produzione con fonti rinnovabili devono essere un fine da seguire. Ma da soli non possono fornire tutta l'energia elettrica ad un paese come il nostro.
Esiste uno studio in cui si trova come produrre energia in tutta l'italia solo con rinnovabile???
Hey Ho let's go!
Sailornet

Argomenti correlati