Ritorno al nucleare [pag. 84]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

Capitano di Vascello
domyz1
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AndreaF ha scritto:
domyz1 ha scritto:
Per quanto riguarda i politici,allargherei l'orizzonte negativo per il mondo intero, visto gli ultimi fatti che stanno accadendo per la Libia.Il premio per la pace Barack Obama non ha esitato ad entrare in guerra per liberare il popolo libico dall'uomo (oggi?)cattivo.Al pari cosi' come Sarkozy e l'inghilterra grande esportatrice di democrazia.
Credo che ognuno di noi potrebbe fare politica in questo modo.


Spero che questa sia ironia........ perche' in Libia ci vanno solo per gas e petrolio non certo per democrazia....

Comunque qualcuno sa cosa significa centrale di 1° 2° 3° generazione....... snon solo numeri?

Wink
Utente allontanato
chewbacca
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I reattori della centrale nucleare di Fukushima Daiichi sono sei, tutti di tipo BWR (Reattori ad Acqua Bollente) di seconda generazione. Non tutti i reattori della centrale sono stati costruiti nello stesso anno però il periodo di riferimento è quello degli anni ’70 (con l’unità 1 collegata alla rete nell’ottobre del 1970 e l’ultima unità, la 6, collegata ad ottobre del 1979).

Le centrali nucleari in questione sono progettate per resistere ad un incidente massimo di riferimento che si rifaceva alle conoscenze ingegneristiche di quel periodo, in cui non erano ancora avvenuti incidenti di rilevante importanza, ai fini dell’accrescimento della cultura della sicurezza, quali Three Mile Island e Chernobyl.

Quando, nel 1979, è avvenuto l’incidente di Three Mile Island (classificato di livello 5 nella scala INES), in cui si è avuta un’estesa fusione degli elementi di combustibile del nocciolo, gli addetti ai lavori sono stati chiamati a rivedere le scelte fatte in passato a fronte delle nuove lezioni acquisite. Da quel momento in poi tutto il mondo della ricerca e dell’industria ha focalizzato fortemente l‘attenzione sulla sicurezza del sistema, cercando di capire come migliorare gli impianti esistenti e come progettarne di nuovi in grado di resistere ad incidenti fino a quel momento ritenuti impossibili o altamente improbabili.

Il frutto di quegli intensi anni di lavoro ha dato vita alla progettazione concettuale degli impianti di terza generazione, in particolare all’EPR francese, all’AP1000 americano e all’ABWR giapponese (un reattore ad acqua bollente della stessa tipologia di quelli di Fukushima ma di tecnologia ben più avanzata) e anche le centrali di seconda generazione giapponesi più moderne, cioè quelle costruite dopo l’incidente di Three Mile Island del 1979, sono state in grado di resistere all’evento combinato terremoto/tsunami, riportando danni senza fuoriuscite di materiale radio-tossico.

Gli impianti nucleari di terza generazione avanzata sono dotati di dispositivi e barriere multiple di sicurezza non immaginabili all’epoca della costruzione dei reattori BWR della centrale di Fukushima. Nei nuovi reattori, alla base del progetto vi sono edifici di contenimento dotati di doppia parete e sistemi di emergenza che possono intervenire anche senza l’intervento dell’uomo e senza nessuna fonte di alimentazione elettrica, sistemi catalitici ad elevato contenuto tecnologico che possono prevenire le esplosioni di idrogeno, anche per rilasci massicci e violenti. In aggiunta, per quanto riguarda la gestione post-incidentale, nell’eventualità che si verifichi un evento di fusione del nocciolo, questi tipi di reattori di terza generazione avanzata dispongono di sistemi in grado di raccogliere e convogliare il materiale fuoriuscente dal reattore in un’area appositamente adibita e di raffreddarlo per tutto il tempo necessario prima dell’intervento in sicurezza da parte dell’uomo.

In Giappone sono già in esercizio reattori ABWR di III generazione; sono stati realizzati da una collaborazione General Electric-Hitachi e prodotti ora anche dalla Toshiba. Nei pressi della centrale nucleare in cui sono ospitati i due ABWR giapponesi, nota come Kashiwazaki-Kariwa, il 16 luglio 2007 è stato rilevato l'epicentro del più forte terremoto che abbia mai colpito un impianto nucleare prima di quello di questi giorni (magnitudo 6,6). Per via della forte accelerazione al suolo, il terremoto del luglio 2007, pur non così catastrofico come quello dello scorso 11 marzo, ha sollecitato l'impianto (che aveva quattro reattori su sette in funzione) oltre i limiti di progetto e pertanto si è provveduto subito dopo ad avviare un procedimento di arresto per ispezione che ha indicato la necessità di effettuare ulteriori prove e verifiche prima di rimetterli in esercizio. Secondo le ispezioni della società che gestisce gli impianti e riportate dalla IAEA, le oscillazioni indotte dal sisma del luglio 2007 hanno determinato lo sversamento in mare di circa 1,2 m3 di acqua della piscina di stoccaggio del combustibile esausto del reattore numero 6 (ABWR), con un rilascio totale di radioattività di appena 60 kBq. Inoltre l'impianto di ventilazione del reattore numero 7 (ABWR) ha rilasciato particolato composto da più radioisotopi (fra cui I-131, I-133, Co-60 e Cr-51) per tre giorni, per un totale stimato di 400 MBq di iodio e 2 MBq di altre sostanze. Non sono state registrate conseguenze sanitarie e ambientali e l'evento è stato classificato come non radiologicamente rilevante dalle autorità internazionali (IAEA). Ad agosto 2010, 3 dei 7 reattori, tra cui i due ABWR, risultano normalmente riavviati.

Fonte ENEA.it


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Utente allontanato
Sell it
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Interessante spiegazione. Ma purtroppo ci sara sempre l'imponderabile. Si prevede sempre tutto ma poi........ci siamo dimenticati...... l'imponderabile.
Per mare non ci sono taverne! Chi naviga naviga chi sta a terra giudica!
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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chewbacca ha scritto:
Fonte ENEA.it

Meno male! Al terzo capoverso ho cominciato a preoccuparmi per te...... Weedman Partyman Nurse
Sbellica Sbellica Sbellica

OT A giudicare dalla "prescia" con cui il maritino di Madame Carlà è intervenuto in prima persona sulla questione Libica, quasi avesse ha un peperoncino nel sederino, mi fa supporre che possa esserci una relazione indiretta con l'argomento di questo topic.
Ma non so se è opportuno affrontare l'argomento in questo topic, rischiando di perderci in mille ragionamenti End OT
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
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Yatar1963 ha scritto:

OT A giudicare dalla "prescia" con cui il maritino di Madame Carlà è intervenuto in prima persona sulla questione Libica, quasi avesse ha un peperoncino nel sederino, mi fa supporre che possa esserci una relazione indiretta con l'argomento di questo topic.
Ma non so se è opportuno affrontare l'argomento in questo topic, rischiando di perderci in mille ragionamenti End OT


[OT] No, non è rilevante la questione nuclearein questo caso.
Per Monsieur Sarkozy ci sono motivazioni interne, le elezioni incombono e deve fare qualcosa per la sua immagine sputtanata con l'affaire de Villepin, ma appunto qui ci si dilunga troppo[/OT]

G
Seguite l'onda, belli!

Arrivederci a NAVIGHIAMO INSIEME 2021
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 836/1276
Giusto!
Torniamo In Topic a proposito di efficienza energetica.

Oggi in TV ho visto un programma dove un tipo si è costruito la sua bella (?) casa ecologica.
Per carenza di budget, ha rinunciato al fotovoltaico nonostante i km di tetto disponibili ma ha fatto montare in giardino un generatore eolico sperimentale da 60.000 euro!
Di quelli che piacciono a me: non so il nome tecnico, ma ha il rotore in testa d'albero con pale fatte non a "elica", ma ad "ala di aereo": in pratica funzionano da qualunque parte tiri il vento.

Unico piccooolo problema: ha dovuto presto spegnerlo, perche il modernissimo indispensabile cambio (dice..) consumava più dell'energia prodotta!

Venendo al nocciolo: la trasmissione era vecchiotta di 3 o 4 anni e molti problemi sono nel frattempo stati risolti.
Non è stato detto, ma a mio avviso il tizio era il produttore di quei generatori...
Soprattutto: classico esempio di disinformazione, sia in un senso che nell'altro!
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Yatar1963 ha scritto:

Venendo al nocciolo: la trasmissione era vecchiotta di 3 o 4 anni e molti problemi sono nel frattempo stati risolti.
Non è stato detto, ma a mio avviso il tizio era il produttore di quei generatori...
Soprattutto: classico esempio di disinformazione, sia in un senso che nell'altro!


non esserne troppo sicuro. Smile
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Sottotenente di Vascello
dagoboss
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Scusa, ma se uno si fa la casa "ecologica" con tutti i suoi bei pannelli e le sue turbine eoliche di ultima generazione....
Quando fa buio e non c'è vento come fa ad accendere la televisione ?

Qui mi sembra che tutti vogliono inventarsi forme di energia pulita ed alternativa ma non ne esiste neanche una che possa COMPLETAMENTE sostituire i combustibili fossili se non il nucleare.

Stesso discorso per la mobilità sostenibile.... Lo dico da addetto hai lavori dato che ho lavorato per anni in un centro di ricerca per automobili ad emissioni zero. La realtà è che idrogeno, elettrico, aria compressa... hanno tutti bisogno del petrolio o del nucleare per funzionare...... Come ricarichi la batteria dell' auto elettrica ? Come fai l'elettrolisi per estrarre l'idrogeno dall'acqua ? Come attivi il compressore che comprime l'aria ?

Tutti hanno paura del nucleare ma nessuno trova alternative se non quella di stare al buio e spostarsi a piedi...
Site Admin
VanBob (autore)
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dagoboss ha scritto:
Tutti hanno paura del nucleare ma nessuno trova alternative se non quella di stare al buio e spostarsi a piedi...

Non è corretto dire così. Le alternative ci sono e funzionano anche! Il problema è che i monopolisti dell'energia "preferiscono" utilizzare altro e fanno in modo che le nostre case non siano al momento adatte alle alternative.

Continuare ad incolpare la tecnologia (e il "nessuno" che non trova alternative) è irrazionale e frutto di poca lungimiranza.
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Ammiraglio di divisione
The Doctor
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VanBob ha scritto:
Non è corretto dire così. Le alternative ci sono e funzionano anche!


Dipende dal bilancio (richiesta/produzione) dell'energia.

VanBob ha scritto:
Il problema è che i monopolisti dell'energia "preferiscono" utilizzare altro e fanno in modo che le nostre case non siano al momento adatte alle alternative.

Questo è purtroppo vero, non c'è mai stata una politica in tal senso, come non c'è mai stata una politica nel realizzare case antisismiche

VanBob ha scritto:
Continuare ad incolpare la tecnologia (e il "nessuno" che non trova alternative) è irrazionale e frutto di poca lungimiranza.


Vero anche questo, però purtroppo è così, dal 1986 ad oggi non c'è mai stata una politica a favore dello sviluppo di energie alternative, anzi, imho, tutto il contrario (leggi il taglio di risorse alla ricerca).

Smile
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Sailornet

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