Ritorno al nucleare [pag. 115]
Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?
Si
40.8% [171] |
No
52.5% [220] |
Indifferente, non mi importa nulla
0.2% [1] |
Non so, non ho dati per valutare
6.4% [27] |
Voti Totali: 419
Yatar1963
- 1141/1276
chewbacca ha scritto:se poi non bastassero su youtube ci sono servizi da tutto il mondo e televisioni varie.... la musica però non cambia, smaltire costa poco... basta seppellirli qui e là....
Insomma... mi stai dicendo che sono un patacca perchè separo l'umido e butto carta, plastica, vetro e alluminio nei contenitori dedicati???
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
The Doctor
- 1142/1276
Non confondo politica con partitico, da sempre i problemi dove ci sono di mezzo i quattrini (e tanti in questo caso) sono a diretto riporto dei politici.
Il link che hai postato la dice lunga su quanto avevo scritto qualche post fà
Il link che hai postato la dice lunga su quanto avevo scritto qualche post fà
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
chewbacca
- 1143/1276
Infatti, basta farne uno anche per l'uranio, il plutonio e lo stronzio et volià il gioco è fatto....
ciao
ciao
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
crabby
- 1144/1276
- Ultima modifica di crabby il 26/04/11 16:15, modificato 1 volta in totale
Da laureando in Ingegneria Energetica mi trovo direttamente "immerso" nel problema. Nonostante, da un punto di vista "tecnico" mi sento favorevole all'utilizzo dell'energia nucleare, da un punto di vista che definirei "etico" sono contrario, ecco perchè ho votato no al sondaggio. Premettendo che il problema è complesso, ciò che mi spaventa più di tutto è l'eredità che andremo a lasciare alle generazioni che verranno.
Ciò posto, sono dispostissimo a confrontarmi da un punto di vista più propriamente tecnico.
Ciò posto, sono dispostissimo a confrontarmi da un punto di vista più propriamente tecnico.
chewbacca
- 1145/1276
crabby ha scritto:...Premettendo che il problema è complesso, ciò che mi spaventa più di tutto è l'eridità che andremo a lasciare alle generazioni che verranno.
Ciò posto, sono dispostissimo a confrontarmi da un punto di vista più propriamente tecnico.
Per produrre 1 KW (energia necessaria a cucinare una torta in forno circa) in una centrale nucleare si producono circa 50.000.000 (cinquanta milioni) di Becquerel.
La zona intorno alla centrale di Chernobyl (raggio 30Km) interdetta dopo l'incidente e considerata la zona, o una delle zone, più inquinata del pianeta, presenta una radioaatività di 1.000.000 (un milione) di Bequerel al metro quadro.
Ti risulta?
ciao
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
domyz1
- 1146/1276
Le scorie radioattive sono un problema tecnico o solo politico del nucleare?
crabby
- 1147/1276
I dati di chewbacca in merito a Chernobyl sono all'incirca quelli che possiedo anch'io, in più a Chernobyl fu imposto di sgombrare il territorio che presentava una radioattività maggiore di 550000 Bq/metro cubo.
Il problema delle scorie è senz'altro un problema di natura tecnica, oltre che di tipo politico. Il tempo di dimezzamento, banalmente il tempo necessario affinchè una certa quantità di materia si dimezzi al seguito del decadimento radioattivo, può arrivare anche a qualcosa come 1 milione di anni. La soluzione che è stata cercata è quella di stipare le scorie (stiamo parlando di quelle ad elevata attività) all'interno di grotte ricavate all'interno di montagne (un esempio è Yucca Nevada). La scelta del sito deve prevedere, tra le altre cose, la mancanza di materiali che possano avere interesse futuro. Avete capito bene, ci vuole la veggenza! Basti pensare al litio, snobbato in quanto di scarso interesse, diventerà probabilmente il petrolio del futuro.
Si tentano strade alternative, come la trasmutazione, ai fini di ridurre i tempi di dimezzamento, ma ci troviamo sempre ad uno stadio sperimentale.
Il problema delle scorie è senz'altro un problema di natura tecnica, oltre che di tipo politico. Il tempo di dimezzamento, banalmente il tempo necessario affinchè una certa quantità di materia si dimezzi al seguito del decadimento radioattivo, può arrivare anche a qualcosa come 1 milione di anni. La soluzione che è stata cercata è quella di stipare le scorie (stiamo parlando di quelle ad elevata attività) all'interno di grotte ricavate all'interno di montagne (un esempio è Yucca Nevada). La scelta del sito deve prevedere, tra le altre cose, la mancanza di materiali che possano avere interesse futuro. Avete capito bene, ci vuole la veggenza! Basti pensare al litio, snobbato in quanto di scarso interesse, diventerà probabilmente il petrolio del futuro.
Si tentano strade alternative, come la trasmutazione, ai fini di ridurre i tempi di dimezzamento, ma ci troviamo sempre ad uno stadio sperimentale.
domyz1
- 1148/1276
Quindi tecnicamente il nucleare ha dei grossi limiti.
politicamente invece ........credo sia meglio per tutti lasciar perdere.
https://www.repubblica.it/politica/2011/04/26/news/nucleare_scelta-15395251/?ref=HREA-1
politicamente invece ........credo sia meglio per tutti lasciar perdere.
https://www.repubblica.it/politica/2011/04/26/news/nucleare_scelta-15395251/?ref=HREA-1
Lampedusano
- 1149/1276
Spero che la cassazione renda giustizia al popolo sovrano
NUCLEARE
Il governo rischia il boomerang sul voto decide la Cassazione
https://www.repubblica.it/ambiente/2011/04/27/news/referendum_cassazione-15422024/?ref=HRER1-1
NUCLEARE
Il governo rischia il boomerang sul voto decide la Cassazione
https://www.repubblica.it/ambiente/2011/04/27/news/referendum_cassazione-15422024/?ref=HRER1-1
Lampedusano
- 1150/1276
Anche se Io non lo condivido mi sembra importante farlo sapere
https://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1107
Ciao
https://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1107
Ciao
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