Ritorno al nucleare [pag. 31]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

Ammiraglio di divisione
MIGLIO
Mi piace
- 301/1276
ciao ieri quando ho sentito al tg questa notizia mi sono detto subito:ecco ci riavviano le centrali che abbiamo sotto casa(b.go sabotino latina)ci abito vicinissimo,invece da quanto ho letto nell'articolo sembra che non è cosi...cmq aggiungo che nella come dire(mia centrale)stanno facendo dei lavori da circa 2 anni per un collegamento elettrico marino che parte dalla sardegna per arrivare qui da noi,dovrebbe portare energia dalla sardegna,ma ancora non sono finiti i lavori.
staremo a vedere cosa succederà cmq visto che ci siamo stati a contatto per tanti anni non mi meraviglierei se la riavviassero.
p.s.pensate che sono usciti tanti articoli sui giornali dove si parla della realizzazione di un grande porto turistico proprio nelle proprietà della stessa centrale......mha cmq se avrò notizie in merito sarò il primo a saperle visto che ci abito...ciao
Novamarine HD seven mercury verado 200 xl eco furono 587 raymarine a 68 eco gps carrello cresci n 1800 verricello primetech 13000 l con tanta passione per la pesca ed il mare
Gommone solemar off shore 360 mercury 20 4t carrello satellite mx 300
Capitano di Corvetta
ICHNUSA
Mi piace
- 302/1276
mavala ha scritto:
come ha detto ieri Crozza... perchè non farne una a villa Certosa (scusami Ichnusa), magari le radiazioni lo fanno diventare un supereroe?

Ichnusa... alle 3 considerazioni finali aggiungerei una n°4 tutta italiana - non abbiamo la certezza di chi e come verranno costruite....


Ciao mavala riguardo la tua considerazione italiana, l'ho omessa volutamente perchè sono fermamente convinto dell'integrità morale sia dei politici che degli imprenditori. Sbellica Sbellica Sbellica e tu sei prevenuto Sbellica Sbellica
Ammiraglio di divisione
mavala
Mi piace
- 303/1276
ICHNUSA ha scritto:

Ciao mavala riguardo la tua considerazione italiana, l'ho omessa volutamente perchè sono fermamente convinto dell'integrità morale sia dei politici che degli imprenditori. Sbellica Sbellica Sbellica e tu sei prevenuto Sbellica Sbellica


forse hai ragione.... mi devo ravvedere.... farò un corso riabilitante su mediaset!!!!
MaGiJa II - ZAR 65, Yamaha F200G
Ex Zar 61 - Zar 53 - Zar 47
Site Admin
VanBob (autore)
Mi piace
- 304/1276
Ragazzi, facciamo i seri.... Smile
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti di nautica a questo link
Ammiraglio di squadra
misterpin
Mi piace
- 305/1276
Io sono favorevole anche se, come hanno già detto in molti, c'è il grosso problema a breve termine delle scorie e quello a lungo termine dell'approvigionamento della materia prima per produrre l'energia nucleare (ce ne sarà per tutti visto che sono in molti a credere ed usare questa fonte di energia?). Sulla paura di fuoriuscita di radiazioni beh purtroppo la possibilità esiste anche se con la 3^ generazione sembra che le probabilità di incidente siano ridotte ma come tutte le cose..........mai fidarsi degli uomini figuriamoci delle macchine da loro costruite e poi con tutte quelle centrali che abbiamo dietro l'angolo su cui non abbiamo neanche il controllo, rischiare per rischiare rischio su qualcosa di mio. By Filippo
Capitano di Corvetta
ICHNUSA
Mi piace
- 307/1276
Riporto dalla rete notizie sulla tanto citata centrale finlandese che doveva essere il fiore all'occhiello per produzione a bassi costi Sbellica Sbellica

World Nuclear News riporta l’ennesima posticipazione della messa in funzione del celebratissimo terzo reattore nucleare di Olkiluoto in Finlandia, rimandata a tra quattro anni, cioè nel 2012. Quando il cantiere fu aperto nel 2005, la data prevista era il 2009.

Il cantiere macina miliardi e man mano che si procede il miraggio dell’elettricità a basso costo appare sempre all’orizzonte. Olkiluoto è il primo nuovo reattore in costruzione in Europa da decenni, seguito finora solo dal cantiere di Flamanville in Francia, pure in ritardo.

La parata inaugurale del “rinascimento nucleare” si sta rilevando un pozzo di miliardi. Il conflitto tra committente e costruttori sarà un ottimo affare per gli avvocati e sarebbe istruttivo per i cittadini europei se i media non lo ignorassero.
I ritardi saranno pagati da milioni di cittadini. Secondo il sito climatesceptics.org, il quotidiano economico finlandese Kauppalehti ha scritto che il ritardo a Olkiluoto costerà ai consumatori scandinavi 3 miliardi di euro, secondo una stima del consorzio di industrie pesanti che hanno contribuito a finanziare il cantiere della centrale finnica. Questo equivale a un raddoppio del budget originale, di circa 3,2 miliardi.
Anche i cittadini tedeschi e francesi avrebbero diritto a spiegazioni dettagliate sul finanziamento di Olkiluoto. Crediti a tassi e condizioni fuori mercato sono stati offerti tra l’altro da Bayern LB, la banca pubblica bavarese che è stata la prima a fare uso del fondo di salvataggio del governo federale, e da Paribas facendo uso di garanzie statali all’esportazione del governo francese, teoricamente riservate a progetti in paesi in via di sviluppo. Una parte del rischio economico dunque è scaricato sui contribuenti francesi e tedeschi.

L’opportunità che offre il business nucleare è proprio quella di scaricare costi e i rischi sulla collettività, oltre che sulle generazioni future. I rischi legati alla costruzione sono la parte minore: se Olkiluoto entrerà in funzione, lo farà come tutti i reattori nucleari del mondo senza una copertura assicurativa adeguata, che nessuno oggi sarebbe in grado di offrire. Un aspetto positivo del progetto di Olkiluoto è che lo stoccaggio definitivo delle scorie dovrebbe avvenire sul posto, grazie alle condizioni geologiche favorevoli. Anche se i clamorosi errori di pianificazione sul breve periodo fanno sorgere dei seri dubbi sulla credibilità di chi afferma di sapere come gestire scorie per i prossimi 10.000 anni.
Sarebbe auspicabile che chi propaga il teorema del nucleare a basso costo avesse rispetto della verità tale da non ignorare questi fatti.

aggiungo io

Sono un fermo antinucleare, bisogna investire sulle energi alternative, sole e vento sono inesauribili, e sopratutto sono fruibili da tutti e non hanno padrone, ed è proprio per questo che ci fanno credere che non siano convenienti e non bastino.

Le ipotetiche 4 centrali italiane arriveranno a fornire circa il 20% dei conuni, in altre nazioni si sono imposti un tetto maggiore con le alternative (la Germania entro il 2030 DEVE arrivare al 45%)

Le scelte degli altri npon sono sempre le più giuste, come l'erba del vicino non è più verde.
Capitano di Fregata
glucasub
Mi piace
- 308/1276
straquoto icnusa
e aggiungo che come me molti altri non le vogliono tali centrali in sardegna abbiamo gia' dato in termini nucleare .... ora che gli yenkee sono tornati a casa con sommergibile e altro... che le facciono in continente magari ad arcore o a fianco a casa di scajola se gli piacciono cosi tanto.
la cosa grave e che tutto cio' e cavalcato con il discorso dei costi energia molto bassi ... bravi invece di fare una politica di evitare spechi e ottimizzare le risorse si vuole abbassare i costi per produrre di piu'........ che schifo invece di cercare di far progredire le energie pulite le si affaossano con il nucleare ma non sia era gia' votato in passato?? ora con il regime di berlusconi e co non canta piu'???? ma a noi chi ce lo ha chiesto ora se lo voglia o no ???? .
gluca[/quote]
il mare va' rispettato e temuto se no lui non rispetta te' perche' di te non ha paura.

ex king 600 exl. suzuk idf 115,
ex joker club. 20 yamf100
ex marshall m100 tohatsu 70
ex joker coaster 470 tohatsu 70
ex gommonautica g45 top700
Utente allontanato
Dolcenera
Mi piace
- 309/1276
ICHNUSA ha scritto:

I possibili siti
Restringendo il cerchio sono stati fatti i nomi di Caorso, nel Piacentino, e Trino Vercellese (Vercelli), perché collocati sulla Pianura Padana, caratterizzata da scarsa sismicità e disponibilità di acqua di fiume. Poi, Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, adatto per scarsa sismicità e acqua di mare.


Che poi l'acqua di fiume sia quella del Po, che disseta e irriga tutta la pianura Padana per poi finire in Adriatico, e quindi un ipotetico incidente aprirebbe una crisi umanitaria di dimensioni apocalittiche, è puramente secondario.

Buffo comunque che si riparli ADESSO di nucleare.

I consumi di energia sono a picco, il prezzo del greggio sottoterra e quindi far quadrare il bilancio ( falso) dimostrando che col "Nuke" si risparmia, è un'impresa da.. TREMONTI!.
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Site Admin
VanBob (autore)
Mi piace
- 310/1276
Quoto!



misterpin ha scritto:
c'è il grosso problema a breve termine delle scorie

Sinceramente a me non sembra proprio un problema a breve termine... ci vogliono MILLENNI perchè le scorie esauriscano il loro potere!
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti di nautica a questo link
Sailornet

Argomenti correlati