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A.I.S.

Acronimo di "Automatic Identification System"
Indica un sistema elettronico basato su segnali radio in banda VHF che permette l'identificazione a distanza delle navi e ne fornisce indicazioni relative a posizione, rotta e velocità.

A.N.I.S.

Associazione Nazionale Istruttori Subacquei

abbisciare

Preparare sopra spazio libero una gomena o una catena ad ampie spire, in modo che ognuna di queste sia libera di svolgersi rapidamente e senza impedimento.

abbordo

Collisione in mare. Sinonimo, poco usato, di accosto e di abbordaggio.

abbrivio

Anche Abbrivo.
Movimento dell’imbarcazione rispetto al fondo del mare qualsiasi ne sia la causa (propulsione meccanica o velica, scarroccio, deriva.

abbrivo

Movimento dell’imbarcazione rispetto al fondo del mare qualsiasi ne sia la causa (propulsione meccanica o velica, scarroccio, deriva). Derivato dal verbo abbrivare. Oggi in uso anche abbrivio.

accecare

Ostruire, tappare una falla con materiali di fortuna.

accelerometro

Strumento che permette di determinare se la barca sta aumentando o diminuendo di velocità.

accostare

Modificare la direzione di rotta per avvicinarsi ad un'altra barca o alla banchina.

adamprene

Collante bicomponente utilizzato per la costruzione e/o riparazione dei tubolari in neoprene/hypalon.

adugliare

Raccogliere e disporre a spirale le corde, le gomene, le cime e i canapi

affestonare

Raccogliere gli avanzi di una cima in spire

afforcare

Dare fondo con due ancore in modo che le catene formino tra loro un angolo di circa 90 gradi; è una manovra che si esegue per diminuire le possibilità che la barca ruoti in caso di salto di vento.

aft

Metà posteriore di un'imbarcazione, genericamente poppa, poppavia

agguantare

Mantenere un cavo nella tensione in cui si trova, cessando di lasciarlo filare o alare.

agugliotto

Perno di una cerniera; quest'ultima è detta femminella nel caso di un timone appeso allo specchio di poppa.

AIS

(A.I.S.) - Acronimo di "Automatic Identification System"
Indica un sistema elettronico basato su segnali radio in banda VHF che permette l'identificazione a distanza delle navi e ne fornisce indicazioni relative a posizione, rotta e velocità.

alabardata

Termine derivato da un'espressione francese per indicare lo spostamento brusco della barca rispetto alla rotta o alla prua tenuta quando è all'ancora, per effetto di vento o corrente.

alabasso

Le corde che servono per tirar giù quelle vele di taglio che si chiamano fiocchi e vele di strallo, e quelle vele auriche che si chiamano rande a picco fisso e controrande. La voce alabbasso si estende a indicare qualunque corda destinata a tirare giù un oggetto o a guidarlo nella discesa.

alabbasso

Cavo, paranco che serve per tirare abbasso qualcosa.

alaggio

L'operazione con cui si tira in secco una imbarcazione.

alambardare

Deviare dalla rotta con alterne e frequenti accostate per effetto del moto ondoso.

alambardata

Atto o effetto dell'alambardare (deviare dalla rotta con alterne e frequenti accostate per effetto del moto ondoso).

alare

Tirare un cavo allo scopo di sollevare un oggetto pesante legato all'estremità opposta; nella nautica da diporto il termine alare indica espressamente il porre una barca in terra.

aleggio

Foro con tappo filettato presente nel punto più basso di una cassa, o di un volume chiuso, indispensabile per il completo svuotamento o per la verifica di presenza di liquidi all'interno.

alisei

Venti provocati dal riscaldamento dell'aria nelle zone equatoriali; spirano costanti da Nord-Est nell'emisfero Nord e da Sud-Est in quello Sud.

all-bright

Nodo di giunzione utilizzato spesso in pesca.

allibare

Trasbordare un carico da una nave grande ad una piccola per permettere alla prima di diminuire il pescaggio ed entrare in un porto a pescaggio limitato.

altura

L'alto mare, fuori dalla vista di terra.

AMP

Area Marina Protetta

àncora

Arnese di ferro con bracci uncinati che viene calato con una gòmena o con una catena in fondo al mare per tenere ferma la nave. Il suo peso deve essere di circa 1,5 - 2 kg per ogni metro di lunghezza dell'imbarcazione.

ancoraggio

Specchio d'acqua utilizzato per ancorarsi; un buon ancoraggio deve avere un fondo che tenga bene e deve essere riparato sia dal vento che dalla risacca e dalle onde.

andana

Fila di navi ormeggiate fianco a fianco, con gli scafi perpendicolari alla banchina.

anemometro

Strumento che misura la velocità relativa dell'aria rispetto all'apparecchio

anguilla

Struttura primaria longitudinale dell'ossatura della nave.
Analoga al baglio, ma orientata nella direzione prora-poppa.

anis

Associazione Nazionale Istruttori Subacquei

anodo sacrificale

Placca di zinco applicata alle parti metalliche immerse in acqua (scafo o motore) con la funzione di consumarsi assorbendo le correnti galvaniche vaganti preservando così dalla corrosione gli altri metalli.

antivegetativa

Pittura sottomarina ideata per impedire l'attacco e le incrostazioni di alghe o particolari tipi di fauna marina (tipici i denti di cane o i corallini).

anulare

Fa parte delle dotazioni obbligatorie , è il salvagente arancione con le bande rifrangenti.

appennellare

Dar fondo con due ancore, una di seguito all'altra sulla stessa catena, per impedire che la prima ari, ed per avere un ancoraggio più efficace in condizioni meteo avverse.

appoppare

Affondare la poppa più di quanto preveda il normale assetto

approdo

Località in cui si può approdare, cioè scendere in costa; ad esempio per approdo turistico si intende un porto attrezzato appositamente per gli yachts da diporto (detto anche marina).

Apprurare

Affondare la prua più di quanto preveda il normale assetto.

arare

(dell'ancora): si dice quando l'ancora non fa presa sul fondale del mare e quindi si trascina (contrario di mordere).

arare il mare

Sta ad indicare una barca squilibrata per allestimento o costruzione. Tale situazione contribuisce significativamente a riduzione di prestazioni ed elevato consumo espresso in lt/nm. Se barca squilibrata verso prua, si osservano anche difficoltà nel tenere la rotta e continue imbardate con mare al traverso o di poppa.

arenare

Arenarsi: fermare una barca con la chiglia poggiata su una spiaggia o una secca.

argano

Apparecchiatura, elettrica o a motore, a campana posizionata verticalmente per salpare ancore, ingranando sullo stesso quando serve il barbotin, o mettere in forza cavi arrotolandoli con un idoneo numero di spire per evitare lo slittamento del cavo.

armare

mettere qualosa in condizione di svolgere la sua funzione; mettere un'imbarcazione in grado di navigare; attrezzare un veliero in un determinato modo.

armatore

Secondo il Codice della Navigazione, colui che “assume l'esercizio della nave”. Tale figura giuridica si concretizza quando un soggetto utilizza una nave per diversi viaggi. L'armatore non deve quindi essere necessariamente il proprietario della nave, perché egli può avere su essa un diritto reale anche diverso dalla proprietà.

asap

As Soon As Possible, il più presto possibile

assetto

Posizione corretta dello scafo rispetto alla superficie del mare.

assuccare

Cazzare una manovra dopo averla lascata per recuperare un imbando.

atterrare

Raggiungere la costa per scendere a terra.

attraccare

E' usato in generale come sinonimo di ormeggiare, ma più correttamente indica l'atto di ormeggiare ad una banchina, così da poter scendere a terra direttamente, senza dovere usare il tender (si può invece ormeggiare anche ad un gavitello, nel qual caso l'uso del battellino di servizio è d'obbligo).

autovuotante

Dicesi di un pozzetto che permette il rapido e completo deflusso dell'acqua attraverso gli ombrinali: di fatto rappresenta un fattore di sicurezza nel caso in cui una ondata (o anche solo la pioggia battente) abbia riempito il pozzetto stesso.

avvisi ai naviganti

Bollettini pubblicati a cura dell'lstituto Idrografico della Marina. riportanti variazioni temporanee o permanenti dei dati e delle informazioni indicate sulle carte nautiche, sui portolani e sull'Elenco dei fari, fanali e segnali da nebbia.

avvistare

Riuscire a vedere la costa, un'altra imbarcazione o anche solo un oggetto lontano.

babordo

La parte sinistra della nave (guardando verso prua), opposto di tribordo

baderna

1) Ricopertura in materiale plastico o tessuto atto a proteggere dallo sfregamento delle manovre sia dormienti sia correnti
2) Stoppa di cotone ingrassata che avvolge parte dell'asse porta elica sito dentro l'astuccio per evitare che l'acqua penetri all'interno dello scafo.

baglio

Struttura trasversale primaria dello scafo conferente resistenza strutturale trasversale alla trave nave, è un'elemento dell'ossatura della nave.
Il baglio sostiene inoltre i carichi verticali del ponte soprastante.
Esistono due tipi di baglio, ordinario e rinforzato, sono presenti entrambi in navi a struttura trasversale, solo del secondo tipo in quelle a struttura longitudinale.

bagnasciuga

Quella porzione della murata che viene lambita dal pelo libero dell'acqua e che a causa del moto ondoso è soggetta ad un ciclico bagnarsi ed asciugarsi.

ballottare

Navigare malamente, oltre che per il vento e per le onde, anche per cattivo governo.

bandierina

Sinonimo di Guidone. Molto in voga tra ex utenti, ormai trombati e/o allontanati, i quali, pur comprendendo bene la genialità dell'operazione "Staffetta del 10° Anniversario", non potendone far parte, hanno coniato CODESTO termine per evitare rosicamenti da "brain default" e consolarsi così in misere chat.

barbetta

Lungo cavo utilizzato per l'ormeggio. dato volta a prua: è così chiamato anche il cavo usato per farsi trainare.

barbotin

Chiamata anche ruota ad impronte, è la ruota sagomata per ospitare le maglie della catena. E' il componente essenziale del salpancore.
E' costruito con materiali duri e resistenti all'ossidazione.

barchino da traina

Divergente da riva o da barca ovvero "piccolo catamarano" in legno che trainato lentamente dalla costa si allontana in mare distendendo la lenza innescata con una serie di artificiali.

batimetrica

Linea congiungente punti aventi tutti la medesima profondità, detta anche isobata.

battagliola

Cavo d'acciaio singolo o doppio, ricoperto o meno di materiale plastico che viene sorretto da candelieri metallici posto sulla fincata di dritta e di sinistra dell'imbarcazione. Ad uso comune si utilizza lo stesso termine anche se si adoperano tubi di acciaio riconducibili al pulpito.

bava di vento

Vento debolissimo (1-3 nodi). corrispondente a forza 1 nella scala Beaufort.

beccheggio

Movimento ondeggiante di un'imbarcazione attorno ad un asse che va da sinistra a destra; le estremità dello scafo (prua e poppa) alternativamente si immergono ed escono dall'acqua

bigo

E' formato con due aste del diametro massimo compreso fra i 2/3 ei 3/5 di quello dell'albero di maestra, che vengono drizzate sulla coperta, dopo averne unite le teste con una forte legatura e averne assicurato i piedi a murata ai due lati opposti del bastimento.
La lunghezza delle aste dipende da quella dell'albero che si vuole alzare e dalla dimensione dei bozzelli. Affinché l'albero rimanga in posizione sensibilmente verticale, è necessario che la legatura del birro cui è attaccato il bozzello inferiore sia a circa 3/5 della lunghezza totale a partire dal piede. Per avere la lunghezza della parte di asta al di sotto della legatura, a questa misura si aggiunge da quattro a cinque volte la lunghezza di un bozzello più l'altezza della murata. Mediamente la lunghezza di un'asta è da ¾ a 4/5 di quella dell'albero di maestra più l'altezza della murata.

biscaggina

Biscaggina (Biscaglina)

Scaletta in corda con gradini di legno.

biscaglina

Scala con montanti di cima e gradini di legno, di largo e vario uso in marina.

bitta

Attrezzatura di coperta o di banchina dalla caratteristica forma a colonnina svasata a cui vengono fissate le cime d'ormeggio: viene spesso così chiamata anche la galloccia che invece ha forma di pi greco.

blower

Aspiratore per gas novici e pericolosi (es. benzina)

bmax

Dall'inglese "beam", baglio massimo, cioè larghezza massima.

boa

Oggetto galleggiante utilizzato come punto d'appoggio per facilitare le manovre di ormeggio, per sostenere segnali (normalmente di pericolo) o per favorire l'atterraggio.

boccaporto

Apertura chiudibile con un portello, praticata sulla coperta per consentire l'ingresso all'interno dello yacht dell'equipaggio, delle vele o semplicemente per la ventilazione degli ambienti; quando il portello è trasparente è chiamato osteriggio (specie se di piccole dimensioni).

bolina

La bolina è un'andatura che consente alla barca a vela di risalire il vento mantenendo un angolo con il vento reale mediamente tra i 60° e i 37°. Questo angolo è variabile a seconda del tipo di imbarcazione e al tipo di invelatura che essa supporta.

bollettino metereologico

Descrizione sommaria della situazione meteorologica di una zona con le previsioni a breve-medio termine sulla evoluzione delle condizioni del tempo.

bonaccia

Calma di vento e di mare.

bora

Vento che soffia da NE, molto violento soprattutto in Alto Adriatico: spesso segue il passaggio dei fronti freddi.

bordeggiare

Affrontare il mare di prua talvolta col mascone di dritta talvolta col mascone di sinistra

borin

Si dice di una Bora leggera.

bottaccio

Nastro di gomma protettivo che scorre perimetralmente intorno ai tubolari

bottazzo

Nastro di gomma protettivo che scorre perimetralmente intorno ai tubolari

bottazzo

Paracolpi, grosso rinforzo di legno o di gomma posto esternamente alla banchina d'ormeggio oppure allo scafo all'altezza del bagnasciuga.

bow

Prua (termine più letterario: prow)

bow trhuster

Piccola elica trasversale montata a prua dell'imbarcazione utilizzata solo per manovre in porto. Alle volte viene montata anche a poppa per facilitare l'ormeggio in spazi ristretti, e' alimentata da un motore elettrico e comandata da un joystik

bowline knot

Gassa d'amante

bracket

Struttura solitamente in alluminio , accaio o vetroresina che serve ad allontanare il motore dallo specchio di poppa , aumentando le prestazioni del motore in quanto può essere alzato rispetto al posizionamento sullo specchio. Possono essere fissi o mobili ed in questo caso sono comandati elettricamente o idraulicamente . Questi ultimi sono usati in modo particolare su imbarcazioni da competizione e raramente si vedono sui gommoni , il Beluga era una queste eccezioni .

brandeggio

Rotazione su di un piano orizzontale, intorno ad un asse verticale, di una imbarcazione.

brezza

Venticello leggiero ma piuttosto fresco e crudo, presente in vicinanza della costa. Nelle ore più calde della giornata soffia dal mare verso terra (brezza di mare), mentre nelle ore del mattino soffia da terra verso il mare (brezza di terra). E' provocata dalla differenza di temperatura tra mare e terra.

briccola

Nome che viene dato a segnalamenti marittimi ottici diurni nella laguna di Venezia. Si tratta di pali piantati a terra o in mare a opportuna distanza e sormontati da segnali, che hanno lo scopo di guidare navi e imbarcazioni in passaggi difficili e pericolosi.

bruce

- Tipo di ancora con una sola marra fissa a forma semicircolare, munita di due orecchie che si aprono ad ali di farfalla. Prende questo nome, in quanto ideata da Peter Bruce per le piattaforme petrolifere del Mare del Nord, offre una buona tenuta soprattutto su fondali sabbiosi

bugliolo

Secchietto di legno, di cuoio o di tela spessa, con manico di corda, per attingere acqua dal mare.

burrasca

Corrisponde alla forza 8 della scala Beaufort (34-40 nodi di vento); e il momento in cui le onde possono raggiungere i 7metri di altezza, con la sommità rotta in spruzzi vorticosi risucchiati dal vento; la burrasca forte (fr.:fort coup de vent; ingl.: strong gale), forza 9, arriva fino a 47 nodi di vento.

burrosa

Ironicamente riferito alla navigazione: tipico assetto degli U-Boot in navigazione nelle acque limacciose ed infingarde del Lago di Viverone. Per tester esperti e navigati (venditori d'auto usate, informatici, postini et similia).

bussola

La bussola magnetica è uno strumento che consente di rilevare la direzione seguita ed indica la direzione orizzontale del campo magnetico che la investe.
La bussola appoggia generalmente su un supporto cardanico, formato da elementi basculanti disposti in direzioni ortogonali, che evitano di trasmettere le oscillazioni dell’unità.
La parte superiore della bussola è di vetro trasparente, e consente di osservare un disco su cui è riportata la rosa dei venti, suddivisa in gradi sessagesimali.
La parte posteriore del disco aderisce ad aghi magnetici. Un supporto vincola il disco alla posizione orizzontale.

bwl

Dall'inglese Beam Water line = baglio alla linea di galleggiamento o larghezza al galleggiamento.

C.V.D.

Come Volevasi Dimostrare.

cabotaggio

Dicesi "navigazione di piccolo cabotaggio" quella effettuata in mari adiacenti il porto di armamento.

cagnaro

Cappotta in tela o in plastica collocata per riparare la barca dagli agenti atmosferici durante il ricovero invernale.

cala

Insenatura poco profonda che offre riparo a navi di modeste dimensioni.

calafataggio

Il rendere impermeabile lo scafo in legno, introducendo con forza, con l'ausilio del martello e di uno speciale scalpello stoppa catramata negli interstizi (comenti) tra le varie tavole che formano il fasciame dello scafo allo scopo di renderlo impermeabile. Stoppare e rincatramare le fessure di una nave per renderla impermeabile all'acqua.

calcagnolo

Parte terminale della chiglia in corrispondenza del dritto di poppa, nel quale poggia e si articola la parte bassa dell'eventuale timone

calumo

La parte del cavo di ancoraggio che sporge all'esterno della nave: si diparte dall'occhio di cubìa per arrivare alla cicala dell'ancora. In relazione alle condizioni meteorologiche la sua lunghezza deve essere dalle tre alle cinque volte il fondale.

calùmo

La parte del cavo di ancoraggio che sporge all'esterno della nave: si diparte dall'occhio di cubìa per arrivare alla cicala dell'ancora. In relazione alle condizioni meteorologiche la sua lunghezza deve essere dalle tre alle cinque volte il fondale.

candeliere

Asta metallica verticale destinata a sorreggere una cima, una catena(passamani), asta amovibile, costituente l'elemento verticale della battagliola.

cappa

(navigare alla cappa) navigare a minima velocità, in senso contrario al moto delle onde, nel caso di mare molto grosso. In questo caso si fila a prua un'ancora a paracadute per ammortizzare la spinta che il vento esercita sull'imbarcazione.

carabottino

Grigliato di legno che permette all'acqua di scolare al di sotto; viene messo ad esempio in bagno o nel fondo del pozzetto per mantenere il più possibile i piedi all'asciutto.

carbonera

Vela che si issa (issava) tra l'albero maestro e il trinchetto.
il nome deriva dalla posizione sopra il fumaiolo della nave, che con i fumi di carbone, sporcava di fuliggine la vela

carena

La carena detta anche opera viva è la parte dello scafo che si trova al di sotto della linea di galleggiamento. Esistono vari tipi di carena: tonda, tipo Hunt, a spigolo, ad ala di gabbiano, a catamarano, ad aliscafo.
Tuttavia secondo il profilo che assume la sezione maestra della carena, distinguiamo il tipo Dislocante, Dislocante veloce, semiplanante e quello Planante.

carpfishing

Carpfishing, ovvero di una specifica tecnica di pesca sportiva volta alla cattura della sola carpa, si fa risalire al 1978 in Inghilterra.
Il carpfishing si pone come obiettivo la cattura di grossi esemplari di carpa; dopo la cattura però, gli stessi, vengono sistematicamente rilasciati non prima di aver fatto una foto ricordo. .

catenaria

1) Curva che forma la catena o il cavo dell'ancora dall'occhio di cubia all'ancora.
2) Quantità di cavo o catena filata in acqua.

cavitare

Fenomeno fisico dovuto alla formazione di bolle gassose in un fluido per la locale riduzione di pressione che raggiunge la tensione di vapore. La cavitazione può ridurre l'efficienza e in alcuni casi danneggiare gravemente le eliche

cavitazione

Fenomeno fisico dovuto alla formazione di bolle gassose in un fluido per la locale riduzione di pressione che raggiunge la tensione di vapore. La cavitazione può ridurre l'efficienza e in alcuni casi danneggiare gravemente le eliche

cazzare

riferito ad una cima , tirare o mettere in tiro una cima

CG

Centro Gravità o baricentro.

chiedere acqua

Col termine "chiedere acqua" si intende il manifestare a viva voce il proprio diritto di precedenza, sia agli incroci (mura a dritta contro mura a sinistra) che in boa.

chiglia

La chiglia è il pezzo di carpenteria navale che percorre in senso longitudinale l'imbarcazione.

In posizione centrale costituice la struttura del fondo della carena, sul quale vengono assemblate le ordinate che formano le ossature dei fianchi.

Nella zona prodiera si collega alla ruota di prora, mentre nella zona poppiera si collega al dritto o al telaio di poppa.

cicala

Anello situato all'estremità superiore del fuso dell'ancora, per il fissaggio della catena.

ciccio tabella

Ardito esercizio artistico/geometrico, al quale si può giungere solo dopo ore e ore di esercizio al monitor, con l'aiuto di personale altamente qualificato, che rende una pur già comprensibile lista partecipanti, semplicemente perfetta, solare, incontrovertibile, ufficiale, ordinata e con quel pizzico di autoritario, che non guasta mai. In poche parole: INUTILE.

ciccio tabelle

Ardito esercizio artistico/geometrico, al quale si può giungere solo dopo ore e ore di esercizio al monitor, con l'aiuto di personale altamente qualificato, che rende una pur già comprensibile lista partecipanti, semplicemente perfetta, solare, incontrovertibile, ufficiale, ordinata e con quel pizzico di autoritario, che non guasta mai. In poche parole: INUTILE.

cicciotabelle

Ardito esercizio artistico/geometrico, al quale si può giungere solo dopo ore e ore di esercizio al monitor, con l'aiuto di personale altamente qualificato, che rende una pur già comprensibile lista partecipanti, semplicemente perfetta, solare, incontrovertibile, ufficiale, ordinata e con quel pizzico di autoritario, che non guasta mai. In poche parole: INUTILE.

cima

Cavo, fune.

cmas

Confédération Mondiale des Activités Subacquatiques (traduzione: Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee)

COLREG

Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi (collisioni) in mare emendato nel 1972 dall'IMO.
Stabilisce le regole di governo e di manovra, l'uso e le caratteristiche dei fanali, segnali sonori e segnali diurni delle navi (commerciali, da diporto, da pesca, ecc.)

comandante

Capo dell'equipaggio di un'unità avente diritti, come l'obbedienza delle persone a bordo agli ordini impartiti e doveri, come dover rispondere penalmente e civilmente di eventuali errori o mancanze.

comento

Spazio fra due tavole contigue del fasciame (costruzione in legno), linea di giunzione fra due tavole del fasciame

condurre

(un'imbarcazione): guidare, portare un'imbarcazione.

cono nero

Segnale diurno esposto durante la navigazione dalle unità a vela quando navigano anche a motore: in questo caso la punta del cono deve essere rivolta verso il basso. Due coni uniti per le punte indicano un peschereccio, due coni uniti per le basi un rimorchiatore.

coperta

Il ponte scoperto esteso da poppa a prua.

coronamento

Spigolo superiore della poppa, alla congiunzione tra scafo e coperta: è detta luce di coronamento la luce bianca di poppa che deve restare accesa durante la navigazione notturna: secondo il Codice Internazionale della navigazione essa ha un angolo di copertura di 135°, centrato sull'asse longitudinale del battello.

corpo morto

Manufatto generalmente in cemento posato sul fondo, nei porti o in rada, dotato di un golfare al quale si dà volta una cima per ormeggiare l'imbarcazione.

corrente galvanica

Flusso di elettroni dal materiale meno nobile (es. zinco, ferro, nichel), denominato anodo o polo positivo, verso quello più nobile, denominato catodo o polo negativo (es. rame, argento, inox).
Si riscontra una lenta corrosione del materiale più nobile a discapito di una veloce corrosione del materiale meno nobile.

cospar-sarsat

Il Cospas-Sarsat è un sistema satellitare ideato e gestito da Canada, Francia, USA e Russia mediante il quale è possibile localizzare, con una certa precisione e tempestività (variabile a seconda che siano utilizzati radiotrasmettitori di allarme operanti sulle frequenze di 121,5 MHz e 243,0 MHz o 406,025 MHz) il vettore, sia esso terrestre, marittimo o aereo che, dotato di uno di tali trasmettitori, si trovi in situazione di pericolo e necessiti di soccorso. Il segnale d’allarme lanciato dai trasmettitori del vettore viene captato da uno dei satelliti del sistema e inviato a terra: qui una rete di stazioni riceventi lo elabora fino ad ottenere l’indicazione delle coordinate del luogo d’invio del segnale stesso.La Stazione Satellitare Italiana Cospas-Sarsat è ubicata a Bari presso la Stazione Navale della Guardia Costiera Italiana ed è entrata in funzione dal 1 Giugno 1996 e opera 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno. Equipaggiata con due antenne dedicate, una per il sistema LEOSAR ed una per il sistema GEOSAR, la Stazione Satellitare è in grado di ricevere e di localizzare i trasmettitori di pericolo (EPIRB-ELT-PLB) che trasmettono sulla frequenza digitale a 406 MHz. La sua area di servizio si estende nei seguenti Paesi: Albania, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Italia,The F.Y.R. of Macedonia, Montenegro, Kosovo, Malta, Slovenia, Serbia, Città del Vaticano, Cipro, Israele, Eritrea, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan.

cresta

(dell'onda): il punto più alto dell'onda. Il dislivello tra la cresta dell'onda e il suo cavo dà l'altezza dell'onda.

crociera

Viaggio da diporto o di istruzione che si fa su un'unità seguendo un tragitto e un programma fissato in precedenza. Si dice "velocità di crociera" la velocità costante che può essere mantenuta in viaggio da un'unità: è inferiore alla velocità massima che il veicolo può tenere, ma è più sicura e più economica.

CUP

(Cucchiaio) Nelle eliche indica una sezione di pala a cucchiaio, da non confondere con orecchietta sul bordo di uscita

CVD

Come Volevasi Dimostrare

D.A.R

Disc Area Ratio = As/Ad dove As = Area sviluppata delle pale e Ad = Area disco.
As = 3 pale x area di una pala
Ad = πr²
L'area di una pala si ottiene da calco su carta, appoggiata sulla faccia della pala, e si misura con apposito programma disponibile a geometri, architetti e ingegneri.

d.o.a.

Dead On Arrival
oggetto acquistato nuovo non funzionante, in molti casi la garanzia comprende la sostituzione.

d.o.g.

Sta per Denominazione di Origine Gommonautica,indica un prodotto alimentare proveniente da filiera produttiva diretta di un Utente di Gommonauti.it.

dar fondo

(all'ancora): gettare l'ancora in mare, ancorarsi.

dar volta

(a una cima): legare una cima a un oggetto fisso tipo una galloccia o una bitta.

darsena

Specchio d'acqua interno di un porto, più riparato dal moto ondoso del mare aperto, nel quale ormeggiano navi e imbarcazioni; può essere delimitata da banchine.

datum

Un datum è un sistema geodetico di riferimento da cui le misure sono effettuate.

Il datum utilizzato è un'informazione fondamentale nelle applicazioni GIS poiché permette di localizzare la cartografia che si sta usando e sovrapporla correttamente con altra cartografia proveniente da diversi soggetti.
Un datum è definito dal modello collegato della figura della terra (ellissoide), centro di emanazione e direzione di orientamento.
Esistono diversi tipi di datum: locali (deviazione della normale nulla ma solo in un'area circoscritta), globali (deviazione della normale mai nulla ma valido per tutta la terra), altimetrici.
Per passare da un datum ad un altro (passaggio che comporta sempre una certa approssimazione) si applica la trasformazione di Helmert o trasformazione a sette parametri (metodo più usato), oppure le formule di Molodenskj.
Ad ogni datum è associata una rete di punti (es: rete IGM95).
All'interno di uno stesso datum, per georeferenziare un punto si usano diversi sistemi di coordinate: geografiche ellissoidiche, cartesiane geocentriche, cartesiano euleriane, geodetiche polari, ecc...
Il passaggio da un sistema di coordinate ad un altro, avviene tramite metodi analitici e geometrici senza approssimazione.

denti di cane

I balani (denti di cane) sono crostacei marini della dimensione di 1-2,5 cm. appartenenti alla sottoclasse Cirripedi, ordine Toracici. Nel Mediterraneo vivono varie specie, tra cui Balanus perforatus e Balanus tintinnabulum che vivono, allo stadio adulto, fissati su vari substrati, come rocce, alghe incrostanti, crostacei, ecc., a basse profondità, ai quali aderiscono con la loro base discoidale.

deriva

1) Tipologia di barca a vela.
2) Piano idrodinamico con la funzione di limitare lo scarroccio e migliorare la tenuta della rotta, negli sloop è l'appendice che sostiene il bulbo di zavorra ed è indispensabile per rendere efficiente la navigazione alle andature non portanti e per poter risalire il vento (andatura di bolina).

diametro

(dell'elica): il diametro dell'elica fa parte delle caratteristiche dell'elica (diametro - passo - senso di rotazione - numero delle pale) e consiste nel diametro del cerchio circoscritto all'estremità esterna delle pale.

dinette

- Termine francese entrato nell'uso corrente nella nautica da diporto; indica lo spazio sottocoperta occupato dal tavolo e dai divanetti, spesso trasformabile in letto matrimoniale.

dislocamento

Peso dell'imbarcazione. In base al principio di Archimede equivale al peso del volume d'acqua spostato (dislocato).
Dislocamento a vuoto: misura il peso della nave senza carburante, carico, passeggeri, equipaggio, e provviste a bordo.
Portata lorda: è il peso massimo che una nave può trasportare in condizioni di sicurezza e a pieno carico. Nel calcolo vanno inclusi i passeggeri, il carburante, l'equipaggio, le provviste e il carico. È ottenibile sottraendo al dislocamento il dislocamento a vuoto.

(fonte wikipedia)

documenti di bordo

Si tratta di documenti che devono essere a bordo dell'imbarcazione da mostrare su richiesta delle forze dell'ordine durante un eventuale controllo. Sono: licenza di navigazione, contrassegno di avvenuto pagamento dell'assicurazione, patente nautica, certificato d'uso del motore.

doppiare

Oltrepassare una nave o un altro punto evidente.

dritta

La parte destra di un'imbarcazione.

DSC

DSC: Digital Selective Calling - La trasmissione e la ricezione di allarmi DSC è una importante caratteristica di alcuni apparati radio VHF. Le chiamate DSC hanno lo scopo di allertare chi è in ascolto a seguire la comunicazione vocale.

ecoscandaglio

Strumento usato per misurare la profondità del mare (laghi, fiumi ecc.). Funziona misurando il tempo di ritorno di un'eco ultrasonica. Conoscendo velocità di propagazione del suono in acqua calcola la profondità

effetto evolutivo

La tendenza a spostare la poppa lateralmente verso destra quando la rotazione dell'elica è destrorsa; a sinistra per le eliche sinistrorse.

entrobordo

Motore completamente montato all'interno dello scafo, naturalmente l'elica è montata all'esterno altrimenti servirebbe solamente a farsi aria.

entrofuoribordo

E' un motore entrobordo accoppiato ad un piede poppiero quindi parte degli organi di trasmissione sono posti all'esterno dello scafo.

EPIRB

EPIRB: Emergency Position Indicating Radio Beacon - Viene utilizzato come sistema di allerta di pericolo, per indicare alle autorità SAR sia l'identità sia la posizione di una persona o di una nave che si trova in grave ed imminente pericolo e richiede assistenza immediata.

ETA

Estimated Time of Arrival (ETA)
Termine usato per indicare l'orario previsto di arrivo.

F.A.Q.

Acronimo di Frequently Answered Question: una raccolta di domande molto comuni con relative risposte.
Di solito nelle FAQ si trovano tutte le risposte alle domande che un frequentatore inesperto può porre.

fake

Falso, contraffatto, alterato.

Mascheramento d'identità: usato in contesti basati sull'anonimato e sull'identificazione attraverso nickname. Fingere di essere un'altra persona.

Contraffazione di contenuti digitali: usato in contesti informatici basati sui download. Alterare il contenuto di un file lasciando credere che sia inalterato.

falanga

Falanga (Curro): Pezzo di legno massiccio con un'incavatura al centro. Opportunamente ingrassato con abbondante sivo (sego) è usato per farvi scorrere sopra le chi­glie dei gozzi e delle lance quando si tirano in secco o si varano.

falchetta

(o capo di banda): orlo superiore dei fianchi di un'imbarcazione.

falla

Squarcio, apertura prodottasi nella carena di una nave in seguito a collisione, incaglio, ecc.

faro

(Fari e fanali) Costruzione tipicamente a forma di torre, posizionata sulla costa (o talvolta in mezzo al mare), che porta sulla sommità una luce molto intensa e visibile da tutto l'orizzonte, o da un settore di esso. E' la guida notturna per la navigazione costiera e per l'entrata nei porti .

fattizzo

Punto di ancoraggio dell'ultima maglia della catena dell'ancora all'interno del pozzo catene.
Solitamente realizzato utilizzando un golfare imbullonato ad una rubusta paratia del pozzo catena, collegato con un grillo all'ultima maglia della catena.
Può essere utile l'impiego di un grillo a rottura o apertura predeterminata ad un dato carico al fine di preservare l'integrità del pozzo catene in caso di caduta libera del complesso ancora più lunghezza di catena,per esempio se si dovesse schiavettare l'accoppiamento asse/barbotin oppure se si dovesse superare la trazione massima ammissibile del salpaancora.

filare

(la cima dell'ancora): lasciar scorrere il cavo dell'ancora quindi, per traslato, ancorarsi (contrario di spedare).

findelta

Particolare vela da fonda a forma di triangolo
usata per limitare il brandeggio delle imbarcazioni a vela

FIPSAS

federazione italiana pesca sportiva e attività subacquea

flaps

Appendici idrodinamiche montate a poppa di una imbarcarcazione che
ne aumentano la portanza. Nel caso in cui sia presente un controllo remoto possono far variare l'assetto sia trasversale che longitudinale dello scafo migliorandone il comportamento in situazioni particolari di carico o metereologiche

fonda

Dopo aver dato fondo all'ancora una nave è alla fonda.

fortunale

Tempesta terribile e disastrosa con venti violentissimi che soffiano a una velocità di ca. 100 km. orari.

fouling

Termine inglese usato per indicare l'insieme di vegetazione e incrostazione animale che si osserva attaccato alla carena di una barca o, più in generale, di un corpo rimasto a lungo immerso in acqua.

G.P.S.

Acronimo della locuzione inglese Global Positioning System (Sistema Globale di Rilevamento della Posizione). Si tratta un sistema mediante cui un idoneo apparato é in grado di rilevare le proprie coordinate geografiche in qualunque punto della terra esso si trovi.
Tale sistema é costituito da una sezione orbitante (un gruppo di satelliti in orbita terrestre), una sezione terrestre (un idoneo apparato costituito da antenna e ricevitore), e da una sezione di controllo (le parti preposte al mantenimento del perfetto funzionamento del sistema).
Il sistema è di proprietà del dipartimento di difesa degli Stati Uniti d'America.

galloccia

Sorta di piccola bitta per dare volta ad un cavo

gancio idrostatico

Dispositivo che serve sganciare la zattera autogonfiabile automaticamente in caso l' imbarcazione affondi

garbin

Libeccio, vento di sud ovest violento e a raffiche

garrire

sventolare rumorosamente

gassa

Anello formato da una cima o da un cavo.

GAV

Il GAV (Giubbetto ad Assetto Variabile) anche detto 'Jacket' equilibratore garantisce il galleggiamento del subacqueo in superficie sia in condizioni normali sia, soprattutto, in caso di emergenza.
In secondo luogo fornisce una spinta positiva al subacqueo per controbilanciare l'assetto negativo dovuto alla progressiva compressione che il neoprene subisce all'aumentare della profondità.
Si può certamente affermare che l'introduzione del GAV ha permesso il diffondersi della subacquea ricreativa rendendo le immersioni alla portata di tutti, al contempo più facili, meno faticose e più sicure.

gavitello

Piccolo galleggiante di legno, sughero, plastica, lamierino metallico, generalmente a forma di sfera o di due coni uniti per le basi, collegato con una cima o una catenella a un peso appoggiato sul fondo. È usato per segnalare qualcosa di sommerso: scogli, secche, relitti, corpi morti, ancore (in quest'ultimo caso, se collegato all'ancora prima di darle fondo, si chiama grippiale).

gavone

Spazio chiuso, utilizzabile per collocare liquidi o altri materiali, situato al di sotto del ponte di coperta.

gelcoat

Il Gelcoat è una sostanza a base di resina poliestere che si usa per la verniciatura della vetroresina rendendola impermeabile all'acqua e proteggendola dagli agenti atmosferici.

giardinetto

Il giardinetto di un'imbarcazione è la parte compresa tra il traverso e la poppa. Si distinguono, infatti, il giardinetto di sinistra dal giardinetto di dritta. Il giardinetto è la parte contrapposta al mascone (la parte dello scafo compresa tra il traverso e la prua).

giardinetto

Parte laterale poppiera esterna dello scafo debitamente arrotondata per raccordare il fianco stesso alla poppa estrema.

girante

La girante è l'organo di approvvigionamento dell'acqua al circuito di raffraddamento, è un elemento in gomma di una pompa che pesca acqua dal mare e la immette nel circuito di raffreddamento

GIS

Sistema informativo territoriale (SIT; in lingua inglese Geographical Information System, abbreviato in GIS) è un sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, la registrazione, l'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geografici (geo-referenziati).

golfare

Anelli di metallo saldamente assicurati allo scafo o ad altre strutture dell'imbarcazione usati per agganciarvi paranchi, carrucole e cime

golfari

Anelli di metallo saldamente assicurati allo scafo o ad altre strutture dell'imbarcazione usati per agganciarvi paranchi, carrucole e cime.

gomena

Cavo torticcio di canapa usato per l'ormeggio e per il rimorchio.

gòmene

Corde di diametro superiore alla cima sono le gòmene, utilizzate per l'ancoraggio.

Gommonauta DOC

La denominazione di origine controllata, nota con l'acronimo DOC, è un marchio di origine mutuato dall'enologia.
Nel nostro caso indica un Gommonauta con la "G" maiuscola, un Gommonauta che si distingue per l'attaccamento alla natura, il rispetto e il senso civico che ogni uomo di mare dovrebbe avere.

Gommonauti DOC

La denominazione di origine controllata, nota con l'acronimo DOC, è un marchio di origine mutuato dall'enologia.
Nel nostro caso indica un Gommonauta con la "G" maiuscola, un Gommonauta che si distingue per l'attaccamento alla natura, il rispetto e il senso civico che ogni uomo di mare dovrebbe avere.

gotha

Forma ellittica per almanacco di Gotha, annuario (pubblicato dal 1763 al 1944 da J. Perthes di Gotha) contenente in origine le genealogie dei sovrani d’Europa e di nobili tedeschi, poi quelle dell’aristocrazia di altri paesi, e gli ordini cavallereschi. Per estens., l’insieme dei nobili e degli aristocratici i cui nomi figurano in tale annuario: al matrimonio parteciperà tutto il G.europeo; in senso fig., coloro che rappresentano la massima autorità, che rivestono il maggior prestigio in un determinato campo: il g.industriale italiano, il g. finanziario milanese;scrittori che costituiscono il g. della nostra letteratura contemporanea. Nella nautica, usato per..........buahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!!!!!!!!

governare

Dirigere un'imbarcazione col timone. In senso più esteso manovrare.

GPS

Global Positioning System, è un sistema di posizionamento su base satellitare a copertura globale e continua

gran pavese

Serie di bandiere che vengono issate in testa d'albero nel momento del varo e/o nelle feste solenni.
vengono ammainate al tramonto

grillo

Anello metallico di giunzione normalmente chiuso da una perno da avvitare.Viene usato, per esempio, per unire la cima alla molla d'ormeggio in banchina.

grippaggio

Riferito al blocco di organi meccanici complementari in movimento. Generalmente dovuto all'eccessivo attrito, in genere causato da una carenza di lubrificazione.
Il riferimento più diffuso è il grippaggio dei pistoni con i cilindri, ma può interessare altri organi meccanici.

grippia

Sagola o cima collegante il diamante dell'ancora con un galleggiante (grippiale); in questo modo, se non si riesce a spedare l’ancora agendo sulla cicala, si cercherà di recuperarla sfilandola dalla parte opposta.

groppo

Raffica di vento violenta e impetuosa.

guidone

Bandiera triangolare inferita alla drizza per il lato minore.

hypalon

"Hypalon" è la denominazione registrata di una gomma sintetica celebre per le sue caratteristiche di resistenza agli agenti chimici, alle altissime temperature e ai raggi ultravioletti (UV).
Hypalon e PVC sono i materiali più utilizzati nell'industria nautica.

ICAB

ICAB: acronimo di "In C..o Alla Balena"!

ilcanotto

Artigiano e dottore del gommone non che mago since 1965.

imbando

Parte di un cavo che resta allentata o libera.

imbarcazione

Unità avente lunghezza f.t. superiore a 10 metri e fino ad un massimo 24 metri.

imbragare

Legare un oggetto con funi.

imho

(In My Humble Opinion / In My Honest Opinion)
Acronimo che significa "a mio modesto parere".

IMO

International Maritime Organization - Organizzazione Marittima Internazionale con sede a Londra, che ha il compito di emanare, approvare e sviluppare tutte quelle norme e regolamenti che riguardano l'attività marittima internazionale.

impiombare

Unire due cavi tra loro, per una delle due estremità, intrecciandone i trefoli.

incaglio

(incagliarsi): toccare il fondo con la chiglia, arenarsi.

incattiva

Si incattiva l'ancora quando si incastra nel fondale.

incattivare

Nel linguaggio della marina, incattivarsi, riferito a un cavo, intricarsi con un altro durante la sua manovra; riferito all’àncora, rimanere impigliata, mentre viene ritirata dal fondo, in un oggetto estraneo o nella sua stessa catena

incattivire

1)impigliarsi di un cavo.
2) Riferito all'ancora quando essa resta impigliata col suo cavo o catena.

inferire

L’atto di unire la vela ad un’asta, picco, boma, albero; o anche quello di fissare un lato del fiocco o di una vela di strallo alla propria draglia.

intugliare

Collegare due cime tramite nodi

isobata

Nelle carte nautiche linea congiungente punti aventi tutti la medesima profondità, detta anche batimetrica.

issare

Alzare con un cavo, sollevare.

jacuzzonauta

Sostantivo sia maschile che femminile, nato dalla fantasia malata di Roland, il quale ha coniato questo orrido termine per indicare un possessore di una imbarcazione in vtr (etimologicamente incontra la famosa jacuzzi, idromassaggio, con il termine "nauta" o navigatore)

jolly roger

E' la classica Bandiera dei pirati (teschio con ossa incrociate) e fu adottata per la prima volta dal pirata Calico Jack Rackham, la sua origine pare derivi dalle bandiere colorate di rosso dei bucanieri francesi "Joli Rouge" ed erano molto più temute di quelle nere. Il termine "Joli" venne adottato perchè così era chiamato l'albero di bompresso dove veniva sventolata la bandiera. I marinai e i pirati inglesi, che a quel tempo conoscevano poco il francese, anglofonizzarono il termine in "Jolly Roger".

kevlar

Materiale sintetico ad elevata resistenza alla trazione

Kts

Velocità in nodi.
1 nodo equivale ad un miglio nautico/ora (un miglio nautico=1.852 metri)

lascare

Riferito ad una cima , allentare una cima in tiro.

LFT

(lunghezza fuori tutto): lunghezza massima dello scafo (cioè del corpo dell’imbarcazione) misurata fra i punti estremi della prua e della poppa, escluse le appendici.

life line

(Linea della Vita). Tipica di imbarcazioni a vela, si tratta di una treccia di acciaio, tipo draglia, che è distesa sulla coperta da prua a poppa (costeggiando la falchetta), a cui è agganciata con dei grilli, ed ala quale uno dei due moschettoni della cintura di sicurezza deve essere sempre agganciato durante manovre con cattivo tempo o per stare in sicurezza. Correttamente le life line sono due, una sul lato di babordo una sul lato di tribordo. La cintura di sicurezza normalmente ha due moschettoni con cimetta di diversa lunghezza per consentire di superare un qualunque ostacolo: sàrtia, strallo, ecc, rimanendo sempre legati e in sicurezza.

linea di galleggiamento

La linea che separara idealmente l'opera viva dall'opera morta si definisce linea di galleggiamento.
l'opera viva è la parte immersa in acqua, l'opera morta la parte al di fuori di essa.

LNG

Liquefied Natural Gas - Con questo acronimo si indica una nave debitamente costruita per il trasporto del gas naturale liquido (il metano), le cosiddette navi metaniere. Si riconoscono grazie i loro caratteristici enormi bomboloni che hanno in coperta.
Queste navi sono in grado di trasportare, caricare e scaricare il metano allo stato liquido ad una temperatura di circa -162 °C

LNI

Lega Navale Italiana
La Lega Navale Italiana riunisce in Associazione cittadini che volontariamente operano per diffondere nel popolo italiano, in particolare tra i giovani, l’amore per il mare e la conoscenza dei problemi marittimi, sviluppando iniziative promozionali, culturali, sportive, ambientalistiche e naturalistiche idonee al conseguimento degli scopi statutari.
Essa promuove e sostiene anche la pratica del diporto e delle altre attività nautiche e sviluppa corsi di formazione professionale, di concerto con le Amministrazioni pubbliche e le Federazioni sportive del CONI.

LOA

Lenght Over All (lunghezza fuori tutto). Talvolta si distingue erroneamente da LOA carena, riferita a lunghezza max della carena (hull) senza appendici, quali : bompresso, plancetta di poppa, ecc.

LPG

Con questo acronimo si indicano quelle navi gasiere appositamente costruite ed attrezzate per il trasporto del gas allo stato liquido (propano, butano, propilene, etilene, vinil cloruro, butadiene, ecc.). Si suddividono in tre tipi:
- pressurizzate
- semi refrigerate
- totalmente refrigerate.
Tale divisione dipende dal modo in cui trasportano il gas e dalle loro caratteristiche di costruzione.
Le prime (le pressurizzate) ormai quasi in disuso sono costruite per trasportare il gas sotto pressione (a circa 15 bar); le secondo (le semi-refrigerate) trasportano i gas (es. propilene, butano, propano, vcm) ad una temperatura di circa -48 °C, le ultime le full-ref trasportano il gas (solo etilene) alla temperatura di -104 °C.

lunghezza fuori tutto

(f.t.): lunghezza massima dello scafo (cioè del corpo dell’imbarcazione) misurata fra i punti estremi della prua e della poppa, escluse le appendici.

lurker

Il lurker è una persona che è iscritta a una mailing list o che frequenta una comunità virtuale di qualsiasi tipo (una newsgroup, un forum, un blog) e ne legge con grande attenzione i messaggi, ma non ne scrive o ne invia mai di propri. In tal modo evita di rendere consapevoli gli altri utenti della propria presenza, risultando così sconosciuto al resto della comunità virtuale nonostante una più o meno abituale frequenza.
"Wikipedia"

LWL

Lenght Water Line (lunghezza al galleggiamento)

madiere

La parte più bassa delle costole (o ordinate), quella che si incastra sulla chiglia, prende il nome di madiere, le due parti curve che seguono il madiere prendono il nome di ginocchio o staminale.

madieri

La parte più bassa delle costole (o ordinate), quella che si incastra sulla chiglia, prende il nome di madiere, le due parti curve che seguono il madiere prendono il nome di ginocchio o staminale.

Marpol

Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'inquinamento marino causato dalle navi.
Nata nel 1973 e successivamente adottata nel 1978 dall'IMO, divisa in 6 annessi, ha lo scopo principale di ridurre al minimo l'inquinamento marino causato dagli scarichi in aria e in mare sia accidentali che controllati di tutte le sostanze nocive e pericolose (idrocarburi, immondizia, gas di scarico, ecc.).

marra

Parte dell'ancora, in funzione del tipo, atta a penetrare nel fondo.

mascone

Per mascone, su un'imbarcazione, si intende la parte dello scafo compresa tra il traverso e la prua. Vi sono, quindi, un mascone di sinistra e un mascone di dritta. Il mascone è la parte contrapposta al giardinetto.

In caso di mare formato, con le imbarcazioni a motore si prende l'onda a mascone (o a giardinetto, se il mare è a poppa) per ridurre il beccheggio e migliorare la stabilità dell'imbarcazione

mayday

Segnale di richiesta di soccorso in radiotelefonia (VHF) che si lancia solo quando vi è pericolo per la vita umana in mare. Si pronuncia medè, è l’anglicizzazione del verbo francese m’aidez e, in tutto il mondo, significa "aiuto". In caso di Mayday tutte le navi in zona sono obbligate ad intervenire in soccorso, possibilmente coordinate dalla Capitaneria. Non si è tenuti a prestare soccorso solo se, così facendo, si mettesse in pericolo l'incolumità dei propri passeggeri, del proprio equipaggio e quella della propria unità, ma bisogna ugualmente prodigarsi, in qualsiasi modo, per aiutare chi lancia questo segnale. Chi lancia un Mayday è però tenuto a rifondere le spese di chi viene in soccorso.

meda

Segnalamento ottico diurno. Costruzione fissa o galleggiante di solito in ferro o muratura a forma di piramide, traliccio, pilastro, asta ecc. posta vicino alla costa per segnalare pericoli e spesso sormontata da un fanale. Spesso individuano allineamenti.

meltemi

Il meltemi è un vento secco e fresco che soffia nell'areale del mar Egeo, particolarmente in estate, soprattutto nei mesi di luglio ed agosto.
L'intensità è in generale abbastanza bassa, ma non è tuttavia raro che si creino problemi con burrasche in mare (forza 8 o 9). La direzione è invece Nord o Nord-Est nell'Egeo centrale, mentre nel Dodecaneso (in prossimità della costa Turca) spira da Nord-Ovest ed è generalmente meno forte.

mezzo marinaio

Asta con puntale e uncini nei due sensi usata per l'attracco delle imbarcazioni.

mezzogiorno

(o ostro) Vento proveniente da Sud, 180° rispetto al Nord.

miglio nautico

Unità di misura, il miglio nautico è pari a 1.852 metri, cioè la lunghezza di un minuto di grado sulla superficie terrestre.

miglio statutario

Miglio Statutario (SM) unità di misura terrestre = mt. 1609.35
usato nei tachimetri delle auto anglo americane e negli anemometri MPH

miglio terrestre

Unità di misura, il miglio terrestre è pari a 1609,34 metri.

MIPDANIO

Si tratta dell'acronimo di una procedura standard per richiesta di soccorso:
M-ayday
I-dentificazione
P-osizione
D-istress (eg. incendio, collisione, etc)
A-ssitanza Richiesta
N-umero di persone a bordo
I-nformazioni aggiuntive (eg. stiamo abbandonando il mezzo, abbiamo zattera di salvataggio, etc)
O-ver

Un esempio di corretta procedura di richiesta è il seguente:

Mayday, Mayday, Mayday
Natante di 6 metri in difficoltà
La nostra posizione è xxx gradi N yyy gradi E (in mancanza di coordinate fornire riferimenti e distanza rispetto a posizioni note)
Imbarchiamo acqua causa falla
Chiediamo immediata assistenza
Abbiamo 5 persone a bordo
Abbandoniamo il mezzo su zattera di salvataggio
Over

MMSI

Maritime Mobile Service Identity - L'MMSI è un numero di 9 cifre che agisce allo stesso modo di un numero telefonico. L'MMSI consente all'operatore radio di effettuare chiamate automatiche attraverso una radio VHF con DSC e rappresenta l'identità che viene trasmessa automaticamente all'interno della chiamata DSC. Gli identificativi MMSI vengono rilasciati dall'autorità competente nel paese di registrazione della nave.

mordere

(dell'ancora): si dice quando l'ancora fa presa sul fondale del mare (contrario di arare).

Mph

Unità di misura della velocità in miglia terrestri/ora.
Un miglio terrestre equivale a circa 1.609 metri.

murata

La parte emersa del fianco dell'imbarcazione.

musone

Struttura in vetroresina inserita nella parte prodiera di molti modelli di gommone, la funzione del musone è quella di fornire un appoggio migliore in caso di salita e/o discesa a bordo dalla prua, inoltre risulta come gavone per la cima dell'ancora e di supporto per salpancora e bitte.

mwr

Acronimo per Mean Width Ratio. Indica il rapporto fra la larghezza media di una pala dell'elica e il diametro esterno dell'elica stessa. E' collegato al DAR, che è calcolato come il rapporto fra l'area delle pale e l'area del disco attuatore, ma assume un valore diverso, in quanto l'effetto del mozzo è lineare sul diametro e quadratico sull'area.

natante

Unità avente lunghezza f.t. non superiore a 10 metri.

neoprene

Il neoprene è la denominazione commerciale registrata per una famiglia di gomme sintetiche basate sul policloroprene.
Le principali caratteristiche sono l'elasticità, la resistenza al taglio, allo schiacciamento e al calore, inoltre risulta essere inerte verso molti agenti chimici, olii e solventi.
Per questi motivi è impiegato con successo nel campo dell'industria nautica, nella realizzazione di rivestimenti protettivi e indumenti (ad esempio, mute subacquee).

netiquette

La Netiquette, dall'inglese net (rete) e dal francese étiquette (buona educazione).

Trattasi di un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente su newsgroup, mailing list, forum o blog.

Il mancato rispetto della netiquette è disapprovato dagli altri utenti della Rete, e solitamente è seguito da un isolamento del soggetto "maleducato" e dalla richiesta di sospensione.

Regole e principi della netiquette:
Quando si arriva in un nuovo gruppo è bene leggere i messaggi che vi circolano per almeno due settimane prima di inviare propri messaggi: in tale modo ci si rende conto del metodo di funzionamento di tale comunità.
Leggere sempre le istruzioni e le FAQ prima di inviare nuovi messaggi.
Non usare i caratteri tutti maiuscoli nel titolo o nel testo dei messaggi, questo comportamento equivale ad "urlare" ed è altamente sgradito.
Non condurre "guerre di opinione": in caso di diatribe personali, risolverle in corrispondenza privata.
Non pubblicare mai, senza l'esplicito permesso dell'autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica o privati.
Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali.


neverin

1. Una specialità croata è il neverin, episodio di instabilità convettiva, tanto rapido ad arrivare ed andarsene, quanto violento.
Il temibile neverin arriva impetuoso tra WNW e NNW: spazza, urla e si spegne dopo poco più di mezz'ora (non sempre dico io, dura anche di più. )
2. Maltempo improvviso estivo caratterizzato da vento che si alza e pioggia.

nodi

Unità di misura della velocità: 1 nodo equivale ad un miglio nautico/ora (un miglio nautico=1.852 metri)

nodo

Unità di misura della velocità: 1 nodo equivale ad un miglio nautico/ora (un miglio nautico=1.852 metri)

occhio di cubia

Apertura circolare, praticata sulla fiancata dello scafo, per il passaggio della catena dell'ancora.

occhio di cubìa

Apertura circolare, praticata sulla fiancata dello scafo, per il passaggio della catena dell'ancora.

ochette

Piccoli frangenti che si formano quando il vento rinforza da brezza leggera a brezza tesa ed oltre.

ODG

Olio di gomito ...... Dicasi ODG, quando bisogna utilizzare forza fisica in abbondanza, per risolvere il problema.

OFF TOPIC

OFF TOPIC: fuori argomento.
Ogni discussione in questo forum deve seguire l'argomento originario che viene riportato sul titolo, piccole digressioni sono consentite ma non devono deviare definitivamente la discussione .

okumè

Uno dei principali legnami impiegato dall'industria del compensato.
Rosa pallido, con una tessitura abbastanza fine e senza un carattere particolare produce un eccellente compensato, sebbene non adatto in ambienti umidi.
Per il suo peso leggero è usato anche per la costruzione di piccole imbarcazioni, sebbene la sua bassa durevolezza renda necessaria una accurata manutenzione. La sua lavorazione non presenta particolari difficoltà anche se la sua tendenza a logorare il filo dei taglienti consiglia l'impiego di utensili con riporti in metallo duro.

ombrinale

Foro o fessura praticato sulle murate per lo scolo esterno dell'acqua dalla coperta, spesso equipaggiato di valvole di non ritorno

ombrinali

Fori o fessure praticate sulle murate per lo scolo esterno dell'acqua dalla coperta, spesso equipaggiati di valvole di non ritorno

OMG

Acronimo inglese: Oh My God!
In italiano si può tradurre con "oddio!"

onda lunga

Moto ondoso caratterizzato da onde di notevole sviluppo sia orizzontale che verticale, ma non frangenti.

opera morta

La parte dello scafo al di sopra della linea di galleggiamento

opera viva

La parte dello scafo al di sotto della linea di galleggiamento

OPSA

Operatore Polivalente di Soccorso in Acqua servizi speciali della Croce Rossa Italiana.

ormeggiare

Assicurare un'imbarcazione a punti fissi e solidi, servendosi di cavi e catene in modo che né vento, né tempesta o altro abbia a smuoverla dalla posizione in cui è stata lasciata.

osmosi

Fenomeno naturale in cui il gel-coat si comporta come una membrana semipermeabile e si lascia lentamente attraversare dall'acqua, che va così a riempire gli interstizi vuoti della lavorazione della vetroresina; è da ritenere un danno grave in quanto rende fragile la struttura dello scafo.

ostro

(o mezzogiorno) Vento proveniente da Sud, 180° rispetto al Nord.

OT

OFF TOPIC: fuori argomento.
Ogni discussione in questo forum deve seguire l'argomento originario che viene riportato sul titolo, piccole digressioni sono consentite ma non devono deviare definitivamente la discussione .

P.O.I.

Point of Interest - Punto di Interesse. Con questo termine si identifica un luogo che è ritenuto di interesse oppure utile. Il POI è identificato come minimo da una latitudine/longitudine e può essere corredato da altre informazioni (Nome/Descrizione/Altitudine/Profondità/Numero di telefono... ecc.). E' sinonimo di WAYPOINT.

pagliolato

Il pavimento dell'imbarcazione.
Piano fisso o amovibile che ricopre la sentina.

pagliolo

Il pavimento dell'imbarcazione.
Piano fisso o amovibile che ricopre la sentina.

paiolo

Pentola dalla forma tipica (appunto paiolo) solitamente di rame adatta per cucinare la polenta e altri alimenti, spesso scambiata per il pagliolo che invece è il "pavimento" del gommone.
Anche forma dialettale ed eufemistica per definire il fondo schiena.

pappa pronta

Modo di dire, comune nei forum, che sta ad indicare materiale da reperire senza sforzo.
Spesso le informazioni sono già state scritte ma l'utente che cerca la pappa pronta è talmente pigro da non provare nemmeno una piccola ricerca obbligando qualcuno a riscrivere concetti già espressi..
Ciò è indice di poco rispetto sia nei confronti di chi gestisce che per chi frequenta il forum.

parabordi

Ciascuno di quei ripari, di forma e materiale diversi, con cui si proteggono i fianchi delle imbarcazioni dagli urti e dagli strisciamenti; ve ne sono di fissi e mobili.
Spesso sono sistemati anche lungo le banchine.

parabordo

Ciascuno di quei ripari, di forma e materiale diversi, con cui si proteggono i fianchi delle imbarcazioni dagli urti e dagli strisciamenti; ve ne sono di fissi e mobili.
Spesso sono sistemati anche lungo le banchine.

paramezzale

Pezzo longitudinale che corre da poppa a prua al di sopra della chiglia ed quasi interamente parallelo ad essa. Serve a stabilire un buon collegamento delle ossature tra loro e contribuisce alla resistenza longitudinale della nave

paranco

Sistema di cime e bozzelli che consentono di demoltiplicare lo sforzo nel tirare una cima

parastrappi

Ammortizzatore in gomma; viene posizionato tra il mozzo e l'elica ed ha funzione di smorzamento inerziale durante l'innesto delle marce o di assorbimento di urti dell'elica contro eventuali ostacoli.

paratia

Ciascuno dei tramezzi verticali, in legno o lamiera, che dividono in compartimenti lo spazio interno di uno scafo.

patente nautica

La cosiddetta “patente nautica” è in realtà una “abilitazione al comando e alla condotta di unità da diporto”.
La responsabilità del comando comporta diritti, come l'obbedienza delle persone a bordo agli ordini impartiti e doveri, come dover rispondere penalmente e civilmente di eventuali errori o mancanze.

pattini longitudinali

Appendici idrodinamiche longitudinali presenti sulle carene plananti che incrementano il sostentamento dinamico e riducono la superficie bagnata, aumentando inoltre la stabilità sia direzionale che trasversale.

pedagno

Un pedagno è una boa di segnalazione, che può essere realizzata tramite un corpo affondante unito, tramite una corda, ad un corpo galleggiante.

pescaggio

Altezza dell'opera viva che rimane immersa nell'acqua, che intercorre (verticalmente) tra la linea di galleggiamento ed il punto estremo inferiore della chiglia.
Varia al variare del carico sul mezzo nautico.

piede

(poppiero del motore fuoribordo e entrofuoribordo): parte inferiore e immersa del motore che contiene gli ingranaggi per la trasmissione del moto all'elica (riduttore) e per l'inversione di marcia (invertitore).

pinna stabilizzatrice

(nei motori fuoribordo): per diminuire l'effetto sbandante dell'elica la si installa sotto il piede del motore fuoribordo cosi che, come un piccolo timone, produce una spinta laterale in senso opposto a quella che fa sbandare l'imbarcazione.

pistola termica

Pistola termica o termopistola è un utensile che produce un getto di aria molto calda. Il principio di funzionamento è simile al phon. L'aria espulsa può raggiungere temperature molto alte nell'ordine di 150 ÷ 600 °C. L'utilizzo più classico è la sverniciatura.

planare

Caratteristico moto di un'imbarcazione che, superata l'onda di prua da essa stessa prodotta tipica del moto di dislocamento, si solleva dinamicamente dalla superficie libera dell'acqua e comincia a navigare con una ridotta superficie bagnata, riducendo drasticamente la resistenza all'avanzamento.

plancia

Ponte di comando.

polena

"Polena" è il nome che designa, nell'area mediterranea, una figura scolpita, posta sulla prora delle imbarcazioni, che fu un elemento indispensabile della nave, specialmente nei secoli XVII e XVIII fino a tutto il XIX.
Spesso figura femminile o di animale, aveva lo scopo di indicare il nome della nave che la ospitava a persone che non sapevano leggere.

pompa di sentina

Pompa elettrica o manuale utilizzata per aspirare ed espellere all'esterno dell'imbarcazione l'acqua in eccesso nella sentina

poppa

La poppa è la parte posteriore di un'imbarcazione, ovvero quella parte situata all'estremità opposta della prua che è possibile individuare osservando l'imbarcazione dalla prua nella direzione opposta a quella di navigazione

poppavia

Direzione verso la poppa di una nave.

portolano

Il Portolano (il cui nome deriva dalla parola latina portus, porto) è un manuale per la navigazione costiera e portuale.
Contiene le principali informazioni per i naviganti ed in particolare le indicazioni su porti, fondali, relitti, servizi di terra, rotta di allineamento di entrata (in porto), ecc. Particolarmente utile per una rapida individuazione del punto nave è la presenza dei profili di terra: catene montuose e punti cospiqui: fari, campanili, ciminiere, ecc.
Di ogni faro è riportato il colore e l'altezza per il riconoscimento diurno ed il periodo: numero e durata dei lampi di luce di ogni ripetizione (periodo) per il riconoscimento notturno.

posidonia

La posidonia oceanica è una pianta superiore e non un'alga presentando radici fusto foglie e fiori. Cresce fino a circa 30-40 metri di profondità. Sua caratteristica è quella di colonizzare il territorio costituendo vere e proprie praterie, il che è reso possibile dalla natura di questa pianta, che presenta radici e rizomi che si sviluppano tanto in senso verticale che in quello orizzontale.
Questa pianta è considerata un vero e proprio polmone del Mediterraneo per la grande quantità di ossigeno prodotta.
Negli ultimi anni le Posidonie sono state tutelate con una legge dello Stato e con una serie di misure che ne proteggono la specie.

posidonie

La posidonia oceanica è una pianta superiore e non un'alga presentando radici fusto foglie e fiori. Cresce fino a circa 30-40 metri di profondità. Sua caratteristica è quella di colonizzare il territorio costituendo vere e proprie praterie, il che è reso possibile dalla natura di questa pianta, che presenta radici e rizomi che si sviluppano tanto in senso verticale che in quello orizzontale.
Questa pianta è considerata un vero e proprio polmone del Mediterraneo per la grande quantità di ossigeno prodotta.
Negli ultimi anni le Posidonie sono state tutelate con una legge dello Stato e con una serie di misure che ne proteggono la specie.

pot life

Esprime il tempo di "vita" delle miscele bicomponenti prima dell'inizio della catalizzazione.

pozzetto

Spazio scoperto della zona poppiera dove trovano collocazione i principali comandi e la ruota del timone.

pressatrecce

Dispositivo atto ad assicurare il passaggio stagno dell'asse portaelica all’esterno dello scafo o attraverso una paratia.

promontorio

Lingua di terra di altezza notevole che parte dalla costa e si protende nel mare.

prora

La prua (o prora, termine più arcaico) è l'insieme di strutture della parte anteriore dello scafo di un'imbarcazione. È la parte opposta alla poppa.

Viene riferita alla prua anche l'azione di portare la barca su una determinata rotta, da cui la frase "fare prua verso...".

proravia

Direzione verso la prora di una nave.

prua

La prua (o prora, termine più arcaico) è l'insieme di strutture della parte anteriore dello scafo di un'imbarcazione. È la parte opposta alla poppa.

Viene riferita alla prua anche l'azione di portare la barca su una determinata rotta, da cui la frase "fare prua verso...".

pulpito

Per evitare che l'equipaggio cada in mare, l'imbarcazione è percorsa da una specie di corrimano che assume il nome di pulpito in prossimità della prua, dove è costituito da un solido tubo metallico sagomato.

punto nave

(pn)
E' la posizione geografica in cui si trova l'imbarcazione.

PVC

Il cloruro di polivinile, noto anche come polivinilcloruro o con la corrispondente sigla PVC, è il polimero del cloruro di vinile.

È il polimero più importante della serie di quelli ottenuti da monomeri vinilici ed è una delle materie plastiche di maggior consumo al mondo.

rada

Specchio di mare, normalmente prospiciente o prossimo a un porto, che, essendo in parte riparato da venti o dai marosi, offre alle navi la possibilità di una temporanea sosta.

randa

La randa è una vela armata sull'albero principale (o sull'unico albero) di un'imbarcazione a vela.

Nei vascelli a vele quadre la randa è la vela inferiore dell'albero di maestra, la vela quadrata più grande di tutto il vascello.

Nelle imbarcazioni a vele auriche, la randa è di forma trapezoidale e mantenuta tesa dal boma alla base e alla sommità da un'asta issata sull'albero chiamata picco.

Nell'armatura velica contemporanea, la randa è di forma triangolare, posizionata a poppavia dell'albero di maestra e sostenuta ad esso mediante inferitura o canestrelli inferiti nell'apposita canaletta dell'albero.

redan

Discontinuità a scalino realizzata sulla carena di alcuni tipi di imbarcazioni a fondo a V plananti.
Usata anche per gli scafi degli idrovolanti, in alcune applicazioni specifiche porta dei vantaggi.

redancia

Rinforzo in acciaio inox ma anche in plastica che si usa nelle impiombature delle cime per proteggerle dallo sfregamento.

regresso

Il regresso è la differenza tra passo geometrico e passo reale

RIB

R.I.B. = Rigid Inflatable Boat, definizione di un gommone con chiglia rigida

ridosso

Zona di mare riparata dalla forza ostile del vento o del mare.

riflettore radar

E' un particolare poliedro di materiale metallico che serve ad accrescere la probabilità che un segnale radar sia riflesso in modo sufficiente ad essere sicuramente rilevato; per questo esso deve essere issato il più in alto possibile.

risacca

Moto di ritorno dell'onda fermata o respinta da un ostacolo, fenomeno che si verifica più' spesso e con maggior intensità' sulle coste ripide.

rizza

Cavo o catena che serve sulle navi per legare un oggetto mobile di modo che non abbia a spostarsi a causa dei movimenti della nave.

rizzare

Legare oggetti mobili servendosi della rizza.

ROFL

Acronimo inglese che vuol dire: Rolling On the Floor Laughing. Cioè: mi sto rotoloando sul pavimento dalle risate!!!

rollio

Movimento della barca attorno ad un asse che va da prua a poppa; lo scafo ondeggia da sinistra a destra e viceversa

rosa dei venti

Rappresentazione grafica del piano dell’orizzonte, con le sue direzioni principali e secondarie, e rosa della bussola; la moderna rosa dei venti risulta suddivisa in 360 parti, ciascuna delle quali ha 1° di ampiezza, quella antica comprende 128 suddivisioni che si chiamano quartine e che misurano un’ampiezza di 2°48’45"; in una rosa dei venti si distinguono 8 direzioni o venti principali che si identificano con le direzioni cardinali e intercardinali (0°, 45°, 90°, 135°, 180°, 225°, 270°, 315°), e sono denominate nord o tramontana, nord est o grecale, est o levante, sud est o scirocco, sud o mezzogiorno, sud ovest o libeccio, ovest o ponente, nord ovest o maestro.

ROTFL

Rolling On The Floor Laughing, mi sto rotolando sul pavimento per le risate.
Acronimo utilizzato in chat e forum per esprimere estrema ilarità

S.A.R.

S.A.R.: Search And Rescue - Il SAR è un'operazione eseguita da servizi di emergenza per trovare qualcuno che si suppone sia in pericolo, disperso, malato o ferito a mare, sia in prossimità della costa che lontano da essa.

sagola

Cima di piccolo diametro.

salpare

Levare l'ancora.

sartia

La sàrtia o (errato) sartìa è la corda, o il cavo, utilizzata nelle imbarcazioni a vela per sorreggere l'albero (o gli alberi, a seconda del piano velico della barca). Generalmente ci si riferisce ad essa al plurale: sàrtie o sartìe e in generale "sartiame".
Solitamente, per mantenere l'albero in posizione, possono esserci diverse sartie per lato. Sulle derive non sempre esistono le sartie, alcuni tipi di deriva, infatti, hanno una scassa che permette di sorreggere l'albero senza altri ausilii. Al contrario, con l'aumento delle dimensioni delle imbarcazioni, conseguentemente degli alberi, aumenterà anche il numero di sartie.
Sartie particolari sono quelle di poppa e di prua, queste infatti non si chiameranno più sartie ma, rispettivamente, paterazzo (o strallo di poppa se non ragionevolmente regolabile) e strallo di prua (se ce ne fossero due o più, quello a poppa rispetto allo strallo più a prua si chiamerebbe stralletto).
Il sartiame moderno può essere anche regolato al fine di incurvare un albero flessibile verso prua o verso poppa, a seconda delle condizioni del vento e del mare e delle andature che si vogliono sfruttare (ad esempio) durante una regata.

sassola

Grossa cucchiaia rettangolare, in legno o plastica, che serve a svuotare le imbarcazioni dall'acqua.

scafo

Lo scafo è quella struttura alla quale è affidato il galleggiamento. Esso prevede due elementi principali rispettivamente opera viva e opera morta.
Rispettivamente l'opera viva è la parte immersa a contatto con l'acqua, l'opera morta la parte "asciutta" che comprende parte dello scafo e le strutture di coperta e sovra coperta.
La linea che separara idealmente l'opera viva dall'opera morta si definisce linea di galleggiamento.

scalmo

Supporto del remo su un'imbarcazione o natante per consentire la remata.

scarroccio

Movimento dell'imbarcazione rispetto alla superficie del mare causato dal vento

scirocco

Vento da sud est. Il suo nome deriva dallo slavo jug, o dall'arabo sharqi.
E' un vento molto asciutto, spesso carico di sabbia del deserto africano
Passando sopra il Mediterraneo si inumidisce e quando arriva sulle coste meridionali italiane e francesi provoca un clima soffocante e poco confortevole.

scotta

La scotta è un termine marinaresco che designa una cima, ovvero una corda, che consente di cambiare mura ad una vela. In generale si intende un pezzo di corda.

secca

Zona di mare in cui l'acqua è poco profonda.
Anche rilievo, sopraelevazione del fondo del mare rispetto ai fondali vicini.

sentina

Lo spazio tra il pagliolato e il fondo dello scafo è detto sentina.
E' lì che si accumulano gli scoli e le acque che si infiltrano nel fondo dello scafo.

sestante

Strumento per misurare l'elevazione degli astri al fine di determinare il punto nave con l'utilizzo delle effemeridi nautiche.

sgottare

Liberare dall'acqua il fondo di un imbarcazione usando la sassola.

shp

Shaft Horse Power, potenza all'asse elica.
E' la potenza realmente utilizzabile per muovere l'imbarcazione.
In genere è intorno al 95-96 % della potenza nominale del motore definita come BHP, Brake Horse Power.
NB: spesso i costruttori di motori fuoribordo usano proprio la SHP per identificare commercialmente i loro motori.

shunt

Lo shunt, è una resistenza elettrica che in base al suo valore, fa passare attraverso di sé una parte più o meno consistente della corrente circolante in un circuito elettrico.

sikaflex

SikaFlex 291 e 292 è un prodotto versatile adatto all'impiego nel settore nautico. Il suo sistema di indurimento, che avviene grazie all'umidità atmosferica, ne previene l'invecchiamento e ne migliora la durata. L'elasticità comunque non il solo pregio che offre il SikaFlex infatti dopo essersi indurito può essere riverniciato e carteggiato. L'applicazione è resa più sicura grazie alla sua formulazione monocomponente che riduce l'emissione di odori e ne abbassa il grado di conducibilità elettrica.

slip

Regresso in italiano. E' la differenza tra passo effettivo e l'effettivo avanzamento della barca.

SM

SM = Miglio Statutario = mt. 1609.35 misura di lunghezza terrestre usato dagli angloamericani e usato nei tachimetri / anemometri per indicare la velocità

solcometro

E' il tachimetro della nautica, misura la velocità dell'imbarcazione rispetto all'acqua e non al fondo marino.

sopravento

Dalla parte da cui spira il vento.

SOS

- Segnale radiotelegrafico di soccorso. ( ... _ _ _ ...). Save Our Souls (salvate le nostre anime), le tre lettere rappresentano la chiamata radiotelegrafica di richiesta di soccorso; sono state scelte perché formate da tre punti, tre linee e tre punti, quindi assai facili da riconoscere.

sospendite

Fasce, generalmente di nylon, usate per carichi sospesi riconoscibili per la portata in kg, in base al colore.

sottovento

dalla parte opposta a quella dalla quale spira il vento.

specchio eliografico

E composto da uno specchietto e un mirino e serve ad emettere in caso di richiesta di aiuto dei segnali riflessi con l'aiuto dei raggi solari in direzione di aeroplani o navi

spedare

(l'ancora): sollevare l'ancora dal fondo del mare (contrario di filare).

staccabatteria

Dispositivo elettrico che consente di aprire il contatto del positivo subito a valle della batteria isolando completamente tutte le utenze elettriche.

stazza

La stazza rappresenta la somma dei volumi degli spazi interni, ermeticamente chiusi all'acqua, di una nave, e/o di un natante, e/o di un galleggiante di qualunque tipo.
* Stazza lorda: comprende tutti i volumi interni della nave, compresi gli spazi della sala macchine, dei serbatoi di carburante, le zone riservate all'equipaggio. Si misura partendo dalla superficie esterna delle paratie.
* Stazza netta: corrisponde alla somma dei volumi di tutti gli spazi interni della nave utilizzabili per scopi commerciali. Non comprende quindi la parte di impianti e di servizi della nave, e si misura dalla superficie interna dei locali.
Oggi, pur continuando a parlare di Stazza Lorda e Stazza Netta, questa non rappresenta più il volume interno di una nave espresso in tonnellate di stazza (2,832 metri cubi), ma solamente il risultato dei calcoli di una complessa formula che da luogo ad un numero che, pur dando idea quale indice di "grandezza" e/o di "capacità" commerciale della nave, non esprime volume, ma rappresenta solamente il risultato frutto dello svolgimento della complessa formula.

STCW

Convenzione Internazionale sugli standard di addestramento e certificazione degli equipaggi a bordo delle navi.
Emanata dall'IMO nel 1978 e successivamente modificata nel 1995 si compone di 8 capitoli che stabiliscono i requisiti minimi di addestramento e le certificazioni minime obbligatorie da avere per tutto il personale marittimo imbarcato.
Nel 2010 una ulteriore Convenzione ha revisionato ed incrementato tali standard.

stern

Poppa, specchio di poppa (differente dalla zona di poppa, la metà posteriore di una barca)

strallo

Detto anche "straglio".Ciascuno dei cavi, generalmente metallici, che, con direzione obliqua dall'alto verso il basso, sostengono gli alberi delle navi dalla parte di prora. Ogni strallo prende il nome dall'albero o dal tronco di albero che sostiene.

t-top

Tendalino, montato direttamente alla consolle di guida, costruito con tubi in alluminio pesante, oppure con tubi in acciaio inox.

TATS

TATS = Omologazione specifica di rimorchio Trasporto Attrezzature Tecnico (o Turistico) Sportive

tendalino

Piccola tenda per imbarcazioni, per gommoni, per carrozze di boccaporti, per la controplancia, ecc.

terrazzano

Nel linguaggio marinaresco designava gli uomini inesperti di navigazione e in genere imbarcati a forza. Venivano adibiti a compiti di forza bruta, che comportavano poca o nessuna abilità marinaresca, ed erano esentati dai turni di notte.

tientibene

Nelle imbarcazioni da diporto è costituito da una serie di maniglie sistemate in coperta o sottocoperta, con lo scopo di offrire una salda e sicura presa per spostarsi lungo l'imbarcazione in caso di maltempo e di pronunciate oscillazioni

tilt

Movimento motorizzato o manuale dei motori fuoribordo che permette al motore stesso di alzarsi o abbassarsi (posizione di riposo fuori dall'acqua).

timone

- Organo di governo della barca; il timone è costituito da una pala girevole attorno ad un asse verticale (o subverticale) e da un’asta o testa, generalmente incardinata al dritto del timone a mezzo di agugliotti e femminelle e sulla cui estremità superiore viene applicata la barra; i timoni la cui pala si estende interamente a poppavia dell’asse di rotazione si dicono ordinari, quelli che hanno una porzione di pala anche a proravia di tale asse si definiscono compensati; insieme con l’effetto evolutivo, massimo con una inclinazione o angolo di barra di 36° - 37°, il timone produce effetti secondari consistenti in una diminuzione di velocità, uno spostamento laterale dalla parte opposta a quella verso cui si accosta, uno sbandamento iniziale dalla parte dell’accostata (sbandamento di saluto), un successivo sbandamento dalla parte opposta a quella verso cui si accosta, una immersione della prua.

tolda

Ponte di coperta.

traina

Tecnica di pesca , si effettua navigando con il motore a minimo senza mai fermarsi.Si usano generalmente esche finte a varie altezze dal fondale.

trappa

Parte di un sistema di ormeggio delle imbarcazioni costituito da una catena posta sul fondale, e fissata a corpi morti, alla quale vengono assicurati i cavi non galleggianti, la TRAPPA appunto, per l'ormeggio delle imbarcazioni.

tribordo

(o dritta) La parte destra della nave (guardando verso prua), opposto di babordo

trim

Power-trim più semplicemente trim, è meccanismo che può essere manuale, idraulico o elettrico e permette la regolazione dell'albero elica rispetto allo specchio di poppa. Agendo sul trim si varia l'inclinazione del motore, così si potrà compensare un po' (ma solo poco) un peso eccessivo a prua allontanando il piede del motore dallo specchio di poppa (trim-out) o un'eccessiva leggerezza della prua avvicinando il piede del motore allo specchio di poppa (trim-in).

trimmare

regolare i trim in maniera desiderata.

troll

Un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati.

varo

Messa in acqua di un natante, imbarcazione o nave.

VBI

Very Bastard Inside.

Modo di dire amichevole in uso tra amici intimi.

ventilazione

fenomeno che vede aria (o gas di scarico del motore) a contatto con la superficie delle pale, induce la perdita di spinta e il "fuorigiri" dell'elica

venturi

Giovan Battista, fisico (1746-1822), scoprì che il restringimento della sezione di un tubo in cui stia scorrendo un fluido provoca un aumento della velocità di scorrimento e una diminuzione di pressione esercitata dal fluido sulle pareti, l'effetto Venturi viene sfruttato nella vela creando una fessura tra randa e genoa, con aumento della velocità di scorrimento dell'aria e quindi di trazione della randa nella sua zona di sottovento.

verricello

Il verricello è formato da un cilindro (chiamato tamburo) che avvolge una fune sulla quale è applicato il carico.
Il cilindro viene fatto ruotare da un ingranaggio che moltiplica la forza applicata, sia questa originata da una manovella, in caso di un apparecchio manuale, o di un motore elettrico, idraulico o pneumatico a seconda delle esigenze.

vetroresina

La vetroresina (VTR) è un materiale composito, formato da fibra di vetro e resina plastica, in genere a base di poliestere, vinilestere o epossidica. È possibile produrre compositi avanzati, con maggiore resistenza meccanica, utilizzando fibra di carbonio o kevlar. A partire dagli anni sessanta la vetroresina ha avuto molte applicazioni per la costruzione di oggetti esposti agli agenti atmosferici, in particolare imbarcazioni, grazie soprattutto alle doti di estrema leggerezza e di resistenza alla corrosione in ambienti basici come l'acqua marina.

VHF

Acronimo di Very High Frequency, la banda di frequenze compresa tra 30 e 300 MHz.
In questa banda di frequenze vengono utilizzati gli apparati per trasmissioni e ricezioni radio navali/marittime.
Il canale 16 degli apparati VHF navali è il canale di emergenza.

Vrelativa

E' riferita al Tq (Taylor quotient) e quindi direttamente riconducibile alla LWL.

VTR

La vetroresina (VTR) è un materiale composito, formato da fibra di vetro e resina plastica, in genere a base di poliestere, vinilestere o epossidica. È possibile produrre compositi avanzati, con maggiore resistenza meccanica, utilizzando fibra di carbonio o kevlar. A partire dagli anni sessanta la vetroresina ha avuto molte applicazioni per la costruzione di oggetti esposti agli agenti atmosferici, in particolare imbarcazioni, grazie soprattutto alle doti di estrema leggerezza e di resistenza alla corrosione in ambienti basici come l'acqua marina.

wake board

Disciplina idrosciatoria che prende il nome dai termini anglosassoni wake (scia) e board (tavola), consiste infatti nel compiere evoluzioni aeree sfruttando l'onda di scia di apposite pesanti imbarcazioni (Mastercraft le più famose) come trampolino.
Le tavole hanno subito una continua evoluzione a partire dagli anni novanta fino ad oggi, sono diventate sempre più piccole e reattive, un rider del peso di 70kg circa utilizza tavole di circa 140cm, gli attacchi emulano il funzionamento di quelli da snowboard freestyle, integrando scarpone ed attacco in un unico sistema di ancoraggio.

wake skate

Come per il wakeboard, solo che la tavola è simile ad uno skateboard senza ruote, è privo di attacchi ma coperto da un pad molto ruvido ed il rider indossa scarpe da skate.

wake surf

Come per il wakeboard, solo che la tavola è simile ad un piccolo surf da onda ed il rider invece che essere trainato da una fune con triangolo sfrutta l'onda della barca che procede a circa 10 nodi per avanzare e fare alcune manovre. In pratica la barca funziona da generatore di un'onda di lunghezza infinita, senza una barca appositamente progettata questo sport non è praticabile.

wakeboard

Simile allo snow-board da neve, anche sull’acqua si pratica su una tavola, più lunga rispetto ai comuni sci da figure, che consente di raggiungere notevoli elevazioni e di effettuare salti mortali molto spettacolari.

wave piercer

Tipologia di carena, mono o multiscafo con attitudine a perforare le onde di prora, limitando le accelerazioni verticali della barca e mantenendo un'assetto più costante, aumentando l'efficienza dei sistemi propulsivi meccanici ed il confort a bordo, limitando inoltre gli stress alle strutture portanti dello scafo.

WOT

Acronimo di Wide Open Throttle. Si utilizza per indicare la posizione dell'acceleratore al massimo. Traduzione letterale di "a tutta manetta".

zinco

Metallo dotato di particolari caratteristiche elettrolitiche col quale si realizzano piastre ed elementi (chiamati anodi) che vengono utilizzati per evitare la corrosione di elementi metallici immersi ad opera delle correnti galvaniche.Tali elementi vengono posizionati nella parte immersa dello scafo, in corrispondenza di parti metalliche, in particolare dell'elica e della zavorra, e nel tempo si consumano evitando la corrosione delle parti metalliche contigue. Per questo vengono anche chiamati zinchi sacrificali