Ritorno al nucleare [pag. 100]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

Capitano di Corvetta
Lampedusano
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- 991/1276
Yatar1963 ha scritto:
Non credo comunque che in Giappone abbiano fatto un grande affare....
Hanno perfino evaquato in un raggio di 30 Km. di territorio ovvero circa 2.000 km2 che sono la metà del conto che abbiamo fatto l'altro giorno per tappezzare l'Italia di pannelli (ma noi sappiamo che ci sono anche i tetti, senza disastrare i campi....)

Chi mai comincia mai finisce.


Sono quasi convinto che con l'intelligenza dei Giapponesi, visto che per parecchio tempo sarà inabitabile quel territorio lo tappezzino di pannelli solari

Ora in Italia si stanno inventando che il silicio di cui sono fatti i pannelli solari sono più inquinanti delle scorie radioattive perciò sempre meglio "dicono" il nucleare.

Ma...................A me intanto non mi hanno convinto difatti voterò no ai referendum
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VanBob (autore)
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- 992/1276
Lampedusano ha scritto:
Ora in Italia si stanno inventando che il silicio di cui sono fatti i pannelli solari sono più inquinanti delle scorie radioattive...

Ancora non ho letto quanto dici ma bisogna anche pensare che di silicio siamo circondati nella vita di tutti i giorni.
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Capitano di Corvetta
Lampedusano
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- 993/1276
VanBob ha scritto:
Lampedusano ha scritto:
Ora in Italia si stanno inventando che il silicio di cui sono fatti i pannelli solari sono più inquinanti delle scorie radioattive...

Ancora non ho letto quanto dici ma bisogna anche pensare che di silicio siamo circondati nella vita di tutti i giorni.



L'ho sentito ad una difesa a spada tratta su una trasmissione televisiva mi sembrava uno addetto ai lavori filo nostro governo centrale che era più interessato al nucleare perchè può dimostrare che il silicio è più inquinante e crea gli stessi problemi delle scorie radioattive, non si sa dove smaltirle fra 20/30 anni quando i pannelli solari non sono più efficienti e sono da smantellare.

Non saprei riportarti alla trasmissione, ma ti garantisco che ho sentito questo con le mie orecchie

Ciao a tutti

Lampedusano
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VanBob (autore)
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- 994/1276
Se pensiamo che anche i vetri delle finestre son fatti di silicio.... la sabbia è piena di silicio... c'è da accapponare la pelle!
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Capitano di Vascello
domyz1
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- 995/1276
Come quelli che hanno detto che Fukushima e' una vittoria per il nucleare..... UT
Purtroppo per loro l'informazione oggi e' altra cosa rispetto al passato e le persone se si vogliono informare oggi lo possono fare. Wink
Capitano di Fregata
prince
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- 996/1276
VanBob ha scritto:
Se pensiamo che anche i vetri delle finestre son fatti di silicio.... la sabbia è piena di silicio... c'è da accapponare la pelle!

In effetti il silicio è un elemento comune (certo non raffinato come quello nei pannelli) e che comunque puo' essere pericoloso solo se inalato in dosi eccessive. Ma quello presente nei pannelli non credo abbia modo di disperdersi Wink Wink
Per quanto riguarda lo smaltimentofaccio notare che la maggior parte dei pannelli è composta da Alluminio (riciclabile), vetro o polimero (reciclabile) e anche il silicio si puo' reciclare ( i wafer di silicio policristallino derivano dal reciclo e non dal materiale puro).
Quindi differenziando opportunamente non c'è alcun impedimento al reciclo. Certo che se pensiamo di smaltire il tutto nei normali bidoni delle immondizie o di lasciare marcire i pannelli per 50 anni allora il problema si pone Mad Mad

Personalmente sono molto favorevole agli impianti integrati o a servizio delle abitazioni o degli edifici, molto meno favorevole agli impianti a terra, soprattutto se su fertile suolo agricolo suolo agricolo. Soprattutto se su tale suolo impiantano delle società con 5000 euro di capitale sociale che ottengono finanziamenti per milioni di euro dalle banche (non ho mai capito come facciano.... o meglio lo so ma faccio finta di non saperlo 8) 8) ) ottengono i finanziamenti dal gse e tutte le autorizzazioni necessarie. In questo caso dubito seriamente che tra 20 anni quando gli impanti saranno obsoleti e parzialmente improduttivi si occuperanno di smaltire i pannelli e ripristinare il suolo deturpato Evil or Very Mad Evil or Very Mad
Giacchè ci siamo vi racconto una storiella, tristemente vera, riguardo l'utilizzo di suolo agricolo per i fotovoltaici. Qualche decina di anni fa in Cina, nelle sperdute vallate, l'economia era strettamente agricola, molto povera e quindi ciascuno viveva alla giornata grazie alla famosa 'ciotola di riso' derivante dalle risaie sapientemente costruite nei secoli dai loro antenati, anche sul pendio dei monti con coltivazioni a terrazze. Poi da qualche anno, sono arrivate in Cina molte industrie Europee, Americane,..... che hanno portato li' tecnologia, macchinari, e progetti. L'unico problema era che le infrastrutture Cinesi non erano pronte ad un'innovazione cosi' radicale, in particolare cio' che serviva subito era una grande quantità di corrente elettrica. Soluzione: Al posto delle risaie ora ci sono vallate sconfinate piene di pannelli fotovoltaici, le terrazze deturpate, anche se ai fini paesaggistici sembra rimasto tutto immutato (se visto dall'alto... e molto alto).
Detto questo, vi immaginate cosa potrebbe succedere se la Cina avesse una recessione che li portasse allo stato precedente la 'rivoluzione industriale '? Non avrebbero neanche la loro famosa 'ciotola di riso'.
Ed è questo il motivo principale per il quale non dobbiamo assolutamente permettere che i fotovoltaici o le pale eoliche invadano il nostro territorio agricolo. Dobbiamo lasciare la possibilità ai nostri figli di potersi sfamare anche in situazioni estreme Rolling Eyes
Ammiraglio di squadra
misterpin
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- 997/1276
E' da un pò che vi leggo ed ognuno di voi ha ragione ma io credo che il vero problema non è che se siano più i pro o i contro per quanto riguarda il nucleare ma questi contro quanto pesano sulla salute di chi ci conviverà? Il nostro paese è ad alta densità abitativa ed è difficile trovare un sito dove si possa installare le centrali o dove riporre le scorie senza fare danno ad alcuno. Essendo noi di gommonauti sparsi in tutta Italia chi di noi accetterebbe di avere nelle vicinanze uno di queste due bombe? (altro sondaggio che si potrebbe fare). Credo inoltre, che ovunque decidano avrebbero grosse difficoltà a far capire ai malcapitati che è per il bene comune costruire la centrale o convivere con le scorie. Lo dico per provocazione a chi ci governa e il riferimento al luogo dove indicherò è sicuramente obbligato per ragione di cose ma non perchè abbia una ragione personale contro chi ci abita, ci mancherebbe, quindi farei una domanda ai nostri politici perchè non la costruiscono o fanno il deposito a Roma o dintorni? Scommettiamo che spostano le sedi istituzionali altrove?

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Capitano di Corvetta
Lampedusano
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- 998/1276
[quote="prince"]
VanBob ha scritto:


Personalmente sono molto favorevole agli impianti integrati o a servizio delle abitazioni o degli edifici, molto meno favorevole agli impianti a terra, soprattutto se su fertile suolo agricolo suolo agricolo.


Proponevo il terreno Giapponese contagiato ormai per parecchi anni, visto che non si può utilizzare per le coltivazioni, o abitativo,usiamo il lato positivo della cosa

Quello di chernobyl mi sembra sia rimasto inutilizzato
Capitano di Fregata
prince
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- 999/1276
- Ultima modifica di prince il 28/03/11 15:27, modificato 1 volta in totale
Lampedusano ha scritto:
prince ha scritto:


Personalmente sono molto favorevole agli impianti integrati o a servizio delle abitazioni o degli edifici, molto meno favorevole agli impianti a terra, soprattutto se su fertile suolo agricolo suolo agricolo.


Proponevo il terreno Giapponese contagiato ormai per parecchi anni, visto che non si può utilizzare per le coltivazioni, o abitativo,usiamo il lato positivo della cosa

Quello di chernobyl mi sembra sia rimasto inutilizzato


Si, ma per la manutenzione ci mandiamo i kamikaze ? UT UT
Capitano di Corvetta
Lampedusano
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- 1000/1276
[quote="prince"]
Lampedusano ha scritto:
prince ha scritto:
VanBob ha scritto:


Personalmente sono molto favorevole agli impianti integrati o a servizio delle abitazioni o degli edifici, molto meno favorevole agli impianti a terra, soprattutto se su fertile suolo agricolo suolo agricolo.


Proponevo il terreno Giapponese contagiato ormai per parecchi anni, visto che non si può utilizzare per le coltivazioni, o abitativo,usiamo il lato positivo della cosa

Quello di chernobyl mi sembra sia rimasto inutilizzato


Si, ma per la manutenzione ci mandiamo i kamikaze ? UT UT


Ad un incontro con i tecnici ingegneri, volevamo mettere i pannelli nel nostro condominio, ci è stato detto che non abbisognano di manutenzione se non quando si rompe qualcosa, ma questo hanno detto che è talmente difficile che è quasi impossibile
Sailornet

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