Ritorno al nucleare [pag. 96]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

Site Admin
VanBob (autore)
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- 951/1276
Veramente avevi scritto:

micia 2 ha scritto:
i giornali e i giornalisti sono di parte
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Contrammiraglio
fabiox
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- 952/1276
Dico la mia consapevole che potrebbe essere una grossa ca...ta!!
Questo topic è in piedi da qualche anno,e nel piccolissimo periodo in cui qui si discuteva i soli pannelli fotovoltaici hanno,se pur di poco,migliorato la loro efficienza,e questo per i solo fatto che si è assistito a una loro diffusione e quindi le aziende ci hanno lavorato su per offrire un prodotto migliore e ritagliarsi una fetta di mercato,non entrando nel merito dico solo che evidentemente c'è margine di miglioramento,e ipotizzo che ciò valga anche per le altre fonti rinnovabili.
Le norme edilizie iniziano a prevedere standard energetici che abbassano i consumi e forse la gente inizia a capire la necessità del risparmio energetico,e tutti sappiamo anche senza vedere tabelle quanta energia vada sprecata e la si potrebbe risparmiare,abbassando di molto il fabbisogno totale.
Non sono contrarissimo al nucleare ma la risultante di questi due ragionamenti mi dice che la strada potrebbe essere un altra,ovvero lavorare al massimo per abbattere i consumi e investire massicciamente nella ricerca per ottimizzare il rendimento delle fonti che già abbiamo,e nel mentre tenere duro senza imbarcarci in avventure che potrebbero sembrare positive nel breve periodo ma estremamente deleterie,anche economicamente ma è secondario,nel lungo e nel lunghissimo periodo,perchè non possiamo ragionare in altra maniera,di mondo abbiamo solo questo,e non è retorico affermare che abbiamo la grande,grandissima responsabilità di consegnarlo ai posteri in condizioni ancora vivbili,e ora come ora siamo ben lontani da questo target,non credo sia il caso di peggiorare le cose e comunque,se è vero che esistono tantissime realtà di edifici energeticamente autonomi vuol dire che la strada è percorribile,e ritengo questo poco opinabile,che poi manchi la volontà..............
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Yatar1963
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- 953/1276
The Doctor ha scritto:
Van
Il sole eroga 1 kw per ogni metro quadrato di superficie.
I migliori pannelli sono in grado di convertire 15% in energia elettrica - ....... - quindi un metro quadrato di pannello fotovoltaico eroga 150w.
Quindi 20 mq di pannello sono in grado di produrre 3kw. 6670 mq per produrre 1Mw, per produrre 1000 Mw (produzione media di 1 centrale nuke) occorrono 6.666.670 mq di superfice, ovvero 6,6 kmq (circa) cioè un quadrato di 2,6 km (circa) di lato.
Calcolando che il fabbisogno italiano di energia elettrica netta istantanea è di circa 925 Gw (925000 Mw) ed il 16% (15,8% per l'esattezza) di tale dato è relativo alla produzione idrica, l'1,6% è relativo al geotermico, l'1,9 relativo (quando c'è) all'eolico e il solare che rappresenta lo 0,2%. Basta fare quattro conti per sapere quanto territorio deve essere coperto

Questa è la situazione a oggi... tutto il resto è pura fantasia.
Smile

Con 90 mq di fotovoltaico ad abitante, in teoria saremmo autosufficienti.

Infatti al netto delle energie alternative già esistenti, servirebbe produrre 743.000 Mw netto istantaneo (80,3% del totale che ci riporti) per i quali necessitano complessivi 4897 km2 di superfici disponibili per ospitare gli impianti fotovoltaici

4.897 km2 diviso gli 8.094 comuni d'Italia fa 0,605 km2 a Comune (circa 60 ettari) pari a 605.000 mq
Insomma: un quadrato di 777 metri di lato a comune, o se preferisci 90 mq. ad abitante
(controlla i miei conti che con la matematica sono un cane!)

Ora: vuoi dirmi che in ogni comune non c'è un campo di tale dimensione?
Ricordiamoci anche, senza fare (come ho fatto) la "media del pollo", le migliaia di kmq delle superfici delle nostre città sono all'80% chilometri quadrati di tetti sfruttabili.

Certo: ammesso di usare solo fotovoltaico e di non disporre di validi accumulatori, se piove o di notte o d'inverno so haxxi!
Ovvio che serve una produzione costante: mettiamoci pure un po' di petrolio nell'attesa di qualcosa di meglio
Ma dobbiamo per forza aggiungerci una o più centrali nucleari?

Soprassiedo ai costi, ovviamente, visto che il discorso è puramente accademico, ma non sulle conseguenze tecnico/politiche.
Ipotizziamo di cominciare ad acquistare anche solo metà del petrolio (fattibile in 3 anni) e vediamo se i prezzi calano e la durata delle scorte naturali raddoppia...

@ The Doctor: grazie del tuo ottimo e concreto intervento!
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
AndreaF
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- 954/1276
Allora.... i Tedeschi sono degli idioti...... e noi dei geni oppure
noi siamo dei geni........ e i tedeschi degli idioti.....
quale opzione scegli?
AndreaF.
Flyer 484 con 90Hp Yamaha aetol
Selva Murena Xsr
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The Doctor
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Per comodità riporto parte dell'articolo

Citazione:
Giorno dopo giorno, il suo governo di Berlino dà segnali sempre più forti della decisione di accelerare l'addio al nucleare. E'una svolta a 180 gradi: fino a prima della catastrofe in Giappone, il centrodestra tedesco era restato fedele alla sua decisione di prolungare la vita operativa dei 17 reattori accesi in Germania, dal 2026 posto come scadenza dall'addio all'atomo che era stato deciso dal governo di sinistra (Spd-Verdi) di Gerhard Schroeder e Joschka Fischer, al 2035. Dopo Fukushima, è cambiato tutto. Angela Merkel e il suo ministro dell'Ambiente Norbert Roettgen hanno imposto una moratoria di tre mesi in cui tutti i reattori tedeschi verranno controllati e la loro sicurezza sarà verificata. In quella moratoria il prolungamento del ciclo di vita operativo delle centrali è sospeso, il che secondo la maggioranza delle fonti politiche e degli osservatori vuol dire che al minimo si tornerà alla scadenza di chiusura delle centrali che era stata decisa dalle sinistre. Nel frattempo durante la moratoria i sette reattori più vecchi verranno spenti, e un ottavo reattore è comunque già spento per difetti e riparazioni.

Non è finita: a maggio altri cinque reattori verranno provvisoriamente spenti per controlli e manutenzione di routine, quindi la quarta potenza economica mondiale si troverà per un po' con soli 4 reattori accesi. Il che vuol dire tra l'altro che in quel periodo la percentuale di elettricità prodotta con energie rinnovabili (già oggi al 17 per cento contro il 22 per cento prodotto quando tutti i 17 reattori sono accesi) supererà quella prodotta con l'atomo civile. E in quel periodo arriverà così la grande prova generale della vita economica quasi senza atomo, per una delle economie più competitive e moderne del mondo. Angela Merkel è l'unico capo dell'esecutivo conservatore che si schiera con totale decisione per l'addio all'atomo, quindi in modo contrario a Cameron, Sarkozy o Berlusconi. Inoltre ha appena deciso di costituire due commissioni indipendenti di saggi per studiare tempi e modi dell'addio al nucleare. Inviterà nelle commissioni esperti, tecnici, accademici, esponenti dei partiti e delle Ngo, ecologisti, ma non i rappresentanti delle aziende produttrici di centrali atomiche o di energia ricavata dai reattori.


Io leggo qualcosa di un po diverso Confused

@ yatar 90 mq per persona....siamo circa 50000000 quanti mq occorrono per essere autosufficienti? Vedi yatar non tutti i comuni hanno la possibilità di destinare un'area così importante del proprio territorio, ti cito città delle mie parti come Monza, Sesto San Giovanni, Milano stessa ecc., sono città dove il cartello di confine tra i comuni viene appeso sui muri delle case, come fai...

P.S.
Yatar ha scritto:
@ The Doctor: grazie del tuo ottimo e concreto intervento!
Medaglia!!! arf arf Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
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fabiox
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- 956/1276
Doctor hai sicuramente ragione,ma molti comuni non hanno propri acquedotti,proprie discariche,proprie centrli atomiche UT e sai che fano in questi casi?Si consorziano,e aggirano l'ostacolo.
E comunque le superfici indicate sono necessarie allo stato attuale,con qualche intervento sui consumi e qualche miglioria ai pannelli son destinate a scendere drasticamente,e comunque rimane il fatto che i pannelli non sono e non saranno l'unica alternativa
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The Doctor
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- 957/1276
Secondo me l'unica fonte di energia dove indirizzare attualmente le nostre attenzioni è il geotermico, per la conformazione del nostro territorio (vulcanico) dovrebbe essere la soluzione ottimale, richiedono poco spazio producono energia elettrica come una centrale tradizionale, è un'energia disponibile sempre (giorno e notte per tutto l'anno) è pulita (o per lo meno è poco inquinante) certo bisogna investire nella ricerca per ottimizzare tutti i processi.

Basti pensare che uno studio di una nota Università Americana afferma che l'energia geotermica contenuta nel nostro pianeta è di circa 10000 - 11000 * 10²¹ joule (zettajoule) il fabbisogno di energia attuale mondiale annuale si aggira intorno allo 0,5*10²¹ joule, indicamente noi (mondo TUTTI) avremo energia pulita per oltre 4000 anni.

Attualmente però la cosa è poco fattibile, la temperatura aumenta di 30 °C per ogni Km di profondità, ovviamente ci sono zone dove le temperature elevate sono più vicino alla superficie ad esmpio in alcune particolari zone si possono presentare condizioni in cui la temperatura del sottosuolo è più alta della media, un fenomeno causato dai fenomeni vulcanici o tettonici (es. Larderello, Monte Amiata in Toscana), le prima centrali risalgono al 1865 (ovviamente man mano venivano aggiornate) e sono in funzione ancora oggi, però studiando, visto che si può andare su Marte, non si può escludere a priori di riuscire a cavare e migliorare energia da un buco Smile
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
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VanBob (autore)
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The Doctor ha scritto:
....non si può escludere a priori di riuscire a cavare e migliorare energia da un buco Smile

Ehm Rolling Eyes .... sei sempre il solito! Razz
SbellicaSbellicaSbellica
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The Doctor
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fabiox ha scritto:
Doctor hai sicuramente ragione,ma molti comuni non hanno propri acquedotti,proprie discariche,proprie centrli atomiche UT e sai che fano in questi casi?Si consorziano,e aggirano l'ostacolo.
E comunque le superfici indicate sono necessarie allo stato attuale,con qualche intervento sui consumi e qualche miglioria ai pannelli son destinate a scendere drasticamente,e comunque rimane il fatto che i pannelli non sono e non saranno l'unica alternativa


D'accordo fabiox, stiamo parlando di una zona ad altissimo consumo di energia Milano e provincia o zone limitrofe contano circa 4000000 di abitanti, se tu pensi che la tua bellissima regione, la Sardegna, conta circa 1700000, capisci bene che non è facile consorziarsi quando una concentrazione di popolazione è così alta Smile
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The Doctor
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VanBob ha scritto:
The Doctor ha scritto:
....non si può escludere a priori di riuscire a cavare e migliorare energia da un buco Smile

Ehm Rolling Eyes .... sei sempre il solito! Razz
SbellicaSbellicaSbellica


Beh, si tratta sempre di inserire un tubo in un buco e quando c'è sfregamento inevitabilmente si genera calore Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
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Sailornet

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