Ritorno al nucleare [pag. 10]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

2° Capo
Seawanderer
Mi piace
- 91/1276
The Doctor ha scritto:
@ seawanderer a proposito di centrali nucleari

I reattori di III generazione

I reattori cosiddetti di III generazione sono quelli più innovativi oggi proposti dall’industria, come, ad esempio, l’EPR (European Pressurized Reactor) della francese Areva, di cui è già in costruzione un esemplare in Finlandia (Olkiluoto) e uno in Francia (a Flamanville, con la partecipazione di Enel).
In realtà vi sono numerosi progetti di sviluppo per reattori classificabili di III generazione che complessivamente si punta a rendere disponibili sul mercato entro i prossimi 10 anni.
Si tratta di reattori che costituiscono una evoluzione delle centrali realizzate in tutto il mondo negli ultimi 30 anni in un’ottica di competitività economica (maggiore efficienza) e soprattutto di sicurezza. Da quest’ultimo punto di vista l’obiettivo è di realizzare reattori che – grazie a rilevanti innovazioni delle tecnologie già disponibili – siano ipersicuri, in grado di tenere sotto controllo anche le più remote ipotesi di incidente grave.


Noi utilizzeremmo quelli di III generazione, capisco che siano sicuri, ma producono lo stesso scorie, e utilizzano lo stesso una materia prima in via di esaurimento e dal costo crescente...
T.A.Mare Jaguar 16 con Johnson 40hp 4T
Selva S.5.9 Cabin con Selva Narwhal 115 E.F.I.
Ammiraglio di divisione
The Doctor
Mi piace
- 92/1276
Seawanderer ha scritto:
...Infine è possibile addirittura installare degli impianti in africa, nel deserto, e trasportare l'energia qua.

Ti riporto un pezzo dell'intervista a Rubbia:

"Ma noi, in Italia e in Europa, non abbiamo i deserti... "
"E che vuol dire? Noi possiamo sviluppare la tecnologia e costruire impianti di questo genere nelle nostre regioni meridionali o magari in Africa, per trasportare poi l'energia nel nostro Paese. Anche gli antichi romani dicevano che l'uva arrivava da Cartagine. Basti pensare che un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l'energia necessaria all'intero pianeta. E un'area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt. Per rifornire di elettricità un terzo dell'Italia, un'area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma".




Della serie la robaccia la facciamo in casa d'altri e noi la sfruttiamo, pressappoco come il trattato di kyoto
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
2° Capo
Seawanderer
Mi piace
- 93/1276
The Doctor ha scritto:

Della serie la robaccia la facciamo in casa d'altri e noi la sfruttiamo, pressappoco come il trattato di kyoto


beh, robaccia, considera che non inquina, occupa sì molto spazio ma se costruita in un deserto non abitato non credo darebbe fastidio più di tanto...
T.A.Mare Jaguar 16 con Johnson 40hp 4T
Selva S.5.9 Cabin con Selva Narwhal 115 E.F.I.
Ammiraglio di divisione
The Doctor
Mi piace
- 94/1276
Ma è sempre roba tua in casa d'altri, se per qualche remota ragione ti chiudono i rubinetti che fai?
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Sottotenente di Vascello
bonovox38
Mi piace
- 95/1276
L'italia dpende per fonti di energia dal resto del mondo già oggi, o ci tolgono energia che arriva dall'africa o dalla svizzera o dalla francia cosa cambia?
Simo dipendenti in tutto e per tutto.
Ricordate il blackout nazionale, per poter avviare la centrale di cerano abbiamo aspettato le 18:00 quando nel nord italia dopo qualche ora tutti erano alimentati.

Io ritengo l'africa il polmone energetico del mondo, già adesso con le dighe del grande Inga sta producendo energia pulita e sicura, applicare pannelli o pale o qualche centrale nucleare in un luogo inutilizzabile a chi farebbe male?

Si potrebbe portare energia e acqua in quai posti dimenticati da tutti e dalla miseria.
OK mi fermo, tanto la centrale la fanno a 13 km da casa mia non preoccupatevi, se scoppia vi farò sapere per primo.
Anche un orologio rotto segna due volte al giorno l'ora esatta
Capitano di Vascello
alberto1082
Mi piace
- 96/1276
ma il problema non è appunto quello che dipendiamo troppo da altri? questo continuare a comprare energia all'estero continua a sottrarre capitali enormi alla ns economia, senza contare che se appunto qualcuno decide di chiudere il rubinetto siamo in braghe di tela, ricordare i problemi con il gas che veniva dalla russia? non è pensabile creare centrali di qualsiasi tipo su altri stati gia solo il percorso dell'energia sarebbe a rischio, figuriamoci se poi deve passare magari 5-6 o piu stati diversi.
Credo che il nucleare sia l'unica soluzione praticabile dopotutto siamo circondati da centrali nucleari a sto punto tanto vale, sarei daccordo a un no sul nucleare se fosse per lo meno a livello europeo ma un no cosi come siamo messi adesso non ha senso.

Riguardo alle ulteriori fonti di energia alternativa bisognerebbe vedere se effettivamente possono "rendere" per esempio mi pare di aver letto da qualche parte che per produrre un pannello solare ci vuole piu energia di quella che sarà in grado di erogare in tutta la sua vita, se fosse davvero cosi che senso ha utilizzare il solare? discorso analogo avevo sentito per la produzione dell'idrogeno.
AS Marine AS22WA 2019 + Selva Swordfish 115 2018
Sottotenente di Vascello
bonovox38
Mi piace
- 97/1276
Il solare è una cosa utilissima se usato per integrare o per quelle situazioni in cui non è possibile avere energia.
Attualmente si sta parlando di solare termico che non è il classico pannello fotovoltaico ma un sistema completamente differente.
Smettiamo di parlare di solare stiamo facedo solo arricchire chi lo produce lo vende e installa, e l'enel per 20 anni usufruisce.
E' una porcheria, Ripeto:
perchè al conto energia non è permesso accoppiare un eolico al solare?
Perchè produrrei prima dei fatidici 20 anni il picco massimo e poi inizio a risparmiare?
Basta farci prendere per il cu..lo, quando fu fatto il referendum internet non esisteva, ora si, andiamo a studiare e poi decdiamo.


p.s.
da 20 anni a pochi km da casa mia esiste una discarica comunale ( oggi chiusa forse ) che produce energia dal biogas.
Pensate che non faccia male?
Raccontatelo a mia madre malata di alzheimer da 6 anni, e alle altre 10 persone malate di alzheimer nell'arco di due isolati da casa mia.

Preferivo una centrale almeno sapevo a chi dare la colpa invece di vederla su una sedia immobile e non sapere quale sia la causa ... Sad
Anche un orologio rotto segna due volte al giorno l'ora esatta
2° Capo
Seawanderer
Mi piace
- 98/1276
bonovox38 ha scritto:
Il solare è una cosa utilissima se usato per integrare o per quelle situazioni in cui non è possibile avere energia.
E' una porcheria,


Non credo proprio che abbia solo la funzione di integrare, e soprattutto che sia una porcheria.

Per farti un esempio negli USA 3 scienziati hanno fatto un piano che sfrutterebbe il solare fotovoltaico e a concentrazione per fornire il 69% dell'elettricità nel 2050 e addirittura il 100% nel 2100, coprendo nel 2050 78000km quadrati di deserto. Il piano prevede anche dei meccanismi di stoccaggio dell'energia per utilizzarla di notte e sfrutta tecnologie già esistenti e disponibili, e considera anche i costi ad oggi ancora abbastanza elevati ma che si ridurrebbero nel breve periodo continuando ad investire in ricerca per migliorare l'efficienza delle celle.

Se ti interessa l'articolo lo trovi su le Scienze di marzo di quest'anno
T.A.Mare Jaguar 16 con Johnson 40hp 4T
Selva S.5.9 Cabin con Selva Narwhal 115 E.F.I.
Sottotenente di Vascello
bonovox38
Mi piace
- 99/1276
E' una porcheria, il conto energia.
Comunque il rendimento del fotovoltaico cala con il passare degli anni, e non è assolutamente in grado di coprire il quantitativo di energia chiesta.
L'unico deserto su cui possimo investire è l'africa.
In Italia i pannelli delle poche centrali fotovoltaiche esistenti vengo rubati ogni notte per usi personali.
Se vuoi ti dico quale è la centrale che viene presa di mira.
Io mi fermo qui, buona discussione vado a raccontare la favola dell'energia a mia madre Sad.
Anche un orologio rotto segna due volte al giorno l'ora esatta
Capitano di Fregata
Albertpd
Mi piace
- 100/1276
Io sono daccordo col ritorno al nucleare...e anche ai rigassificatori!pensate se in un futuro non remoto ci fosse un crisi tra Usa e Russia...noi, Europa, siamo con gli Usa e la russia ci blocca il metano!magari siamo in inverno...le nostre riserve strategiche bastano a malapena per un mese...e dopo di questo?!si attaccano le stufe elettriche...ma gia in estate la nostra rete non regge i condizionatori(che non tutti hanno) figuriamoci le stufe elettriche che verrebbero usate!inoltre....la corrente ce la passano altri stati, perche non siamo autosufficienti...se anche gli altri devono far fronte ad un aumento di consumi e ci tagliano le forniture...allora si che sono cavoli amari!
se il nucleare, che di III gen, pare essere sicuro in maniera ragionevole, è l'unica soluzione a breve medio termine, ben venga!
troppo facile fare gli ambientalisti e proporre soluzioni non economicamente percorribili , almeno per ora, come fotovoltaico e eolico...quando questi ambientalisti usano la macchina il cellulare il metano e la corrente elettrica!chi protesta contro queste cose, ma ne usa in frutti, secondo me è un po' un ipocrita...a me darebbe molto fastidio avere in un futuro un periodo con corrente elettrica ed energia razionata perchè qualcuno è stato miope, o ha avuto paura del nucleare!
Sulla questione del referendum...secondo me il Popolo italiano non ha la maturità e la consocenza di poter decidere se il nucleare sia o no un bene un male, e grande è stato l'errore di fare quel referendum nell'onda di paura post chernobil..
Hey Ho let's go!
Sailornet

Argomenti correlati