Ritorno al nucleare [pag. 63]

Il prevedibile ravvivarsi di questo vecchio topic è un puro caso o forse dovuto al botto della centrale giapponese?
Meditatiamoci su, comunque la si pensi.

Mi permetto di postare due link interessanti.
Il primo è l'articolo di un professore (appassionato di mare, come noi) che ha compiuto lunghi studi ed ha fatto delle pubblicazioni concrete sulle energie alternative.
In estrema sintesi le tesi che propugna:
- si blocca l'alternativo oggi per promuovere il nucleare di domani.
- si mette a capo del nucleare un oncologo ottuagenario (campasse, buon per lui, fino a 100 anni, muore prima che si possa produrre un solo watt)
- ammesso che tutto fosse perfetto e sicuro, ci si può fidare dell'efficenza di un prodotto da realizzarsi tramite appalti gestiti da un sistema politico che sulla corruzione ci campa da 60 anni e ha gia fatto enormi danni?

Il secondo (indipendentemente dal taglio giornalistico che caratterizza il sito che lo pubblica, ma l'ho trovato lì..) contiene dei video e delle interviste e ci rammenta che due ITALIANI hanno da anni sperimentato la fusione fredda, ma non se ne sa nulla tecnicamente perchè ancora in attesa della concessione del brevetto....
Chissà, magari per il 150° dell'unità, tenendo eccezionalmente aperto l'ufficio brevetti per il 17 marzo potremmo fare cosa buona e giusta.

Ribadisco il mio parere: prima tutto l'alternativo possibile (non bloccandone lo sviluppo come si sta per fare fra due mesi), poi, se non bastasse, ragioniamo con serenità sul resto.

Un ultima cosa: confini o no, se l'alternativo funziona è un concorrente formidabile che farà calare le penne a chi ancora tiene attive obsolete centrali. Es. più alternativo produciamo, meno energia nucleare francese o slovena compriamo.

domyz1 ha scritto:

Io non capisco come fate ad aver fiducia del risparmio in bolletta.Se ci sara' una convenienza economica non sara' certo per noi comuni mortali.
a Fukushima sono state evacuati tutti gli abitanti nel raggio di 20km. dalla centrale,ma vi rendete conto o no?
Riuscite ad immaginare cosa voglia dire evacuare tutte quelle persone?
Dov'e' il risparmio....?,di che risparmio parlate?Quanto avranno risparmiato gli abitanti di Chernobyl?e di tante altre citta' dove ci sono stati incidenti nucleari e di cui non se ne sa' nulla.
Io penso che questi si venderebbero pure la madre per i soldi e prendono in giro tutti noi compreso chi, in buona fede, ha fiducia nel nucleare e nelle parole degli "esperti".

Quoto domyz1. Dubito che i nostri governanti ribalterebbero a noi cittadini un eventuale vantaggio economico, e dubito che utilizzerebbero questo vantaggo per il bene del Paese e non per i loro privilegi.
E comunque dubito fortemente che il costo di un kwh da nucleare sia piu' basso del costo da termoelettrico, chi fa i conti non tiene conto del 'lifecycle cost' di una centrale nucleare: lo smantellamento a fine vita innanzitutto, ma poi che dire del costo dello smaltimento delle scorie che nessuno e' ancora in grado di stimare perche' non si e'semplicemente ancora trovata una soluzione? E che dire della probabile dipendenza dai pochi fornitori globali di uranio che potrebbero sempre piu'gestire i prezzi in condizioni di monopolio?

se continuiamo ad avere centrali a carbone metano e oli combustibili, da una parte sono sicure che non esplodono con gravi danni ma si muore lentamente di inquinamento, guardate quello che è successo alla centrale di porto torres che inqiunamento del sistema marino c'è stato e solo per far rifornimento di oli combustibili....

quando andavo a scuola, molti anni fà, c'è stato il famigerato referendum e la centrale di montalto di castro che doveva essere nucleare e stata convertita a policombustibile, metano petrolio oli ecc...
con il prof di fisica stavamo facendo un calcolo dei smaltimento dei fumi ed è uscito fuori che la centrale a regime gli servirebbero circa più della metà delle coste tirreniche, e guarda caso in linea d'aria una 50km c'è civitavecchia con una centrale, più vecchia e più inquinante....

poi quello che è successo in giappone è una cosa enorme e poi le centrali sono d 2° generazione e in italia si dovrebero costruire quello 3°-4°generazione....

comunque anche io abiterei vicino ad una centrale nucleare....

domyz1 ha scritto:

Io non capisco come fate ad aver fiducia del risparmio in bolletta.Se ci sara' una convenienza economica non sara' certo per noi comuni mortali.

Esattamente!

Per il resto mi pare doveroso da parte mia quotare al 101% il post di Yatar1963!

domyz1 ha scritto:

Io non capisco come fate ad aver fiducia del risparmio in bolletta.Se ci sara' una convenienza economica non sara' certo per noi comuni mortali.

Questa è l'unica cosa certa: manco se il petrolio sgorgasse dai nostri giardini o inventassero le auto ad acqua!

Qualcuno sa come si fa a prendere la cittadinanza alla.... Tortuga!

Indipendentemente dall'essere pro o contro, dare in mano all'attuale classe politica italiana la progettazione, controllo e gestione di centrali nucleari è come dare al bambino che ha rubato il canotto sulla spiaggia il comando di una nave transoceanica.

(n.b. non ho letto tutte le pagine del forum)


ragazzi come fate ad essere favorevoli al nucleare!!!!!!!!!


GUARDATE IN GIAPPONE DOPO IL TERREMOTO COME SONO PREOCCUPATI PER LE CENTRALI!!!!!!


Vi siete mai chiesti: Se me la costruiscono vicino casa..... cosa faccio? Vediamo se siete ancora favorevoli!

Citazione:

Abbiamo costruito inceneritori (i famosi termovalorizzatori) dove le gare di appalto avevano come unico titolo, non la massima efficenza, oppure il minimo inquinamento. no! si è cercato soltanto la massima economicità di costruzione e infatti non producono un cavolo, solo inquinamento.

non è esatto. a bergamo e brescia fanno teleriscaldamento con enorme risparmio di metano e inquinanti nell'aria.
gli abitanti di queste cità potranno testimoniare in favore di quello che affermo.

ciao

Quanto sta accadendo in Giappone è IL PROBLEMA del nucleare, non uno dei tanti problemi che affliggono quella tecnologia.
Anche in questa centrale, ancora una volta, sta accadendo quello che non doveva accadere e che era stato assicurato che non sarebbe mai accaduto. Questa storia delle centrali ipersicure è ancora una volta smentita dai fatti.

E dalle notizie contradditorie che arrivano non mi stupirei che il Governo giapponese (questo come altri), ancora una volta, stia cercando di coprire un incidente nucleare di vaste proporzioni. Spero proprio sbagliarmi, ma i segnali ci sono tutti.

Salve, scusate l' intrusione, è solo per dare una mano all' immagine dell' Italia.
La nostra tecnologia è sempre stata ed è una delle più efficienti e seguite al mondo. Abbiamo aziende che portano tecnologia all' estero e che continuamente vengono copiate. Abbiamo costruito metanodotti ed altre centrali (Porto Tolle RO) all' avanguardia. Non abbiamo mai avuto ''disastri'' come invece altre nazioni considerate dall' opinione pubblica come esempi (Gran Bretagna e Svizzera con la rottura della piattaforma petrolifera nell' oceano). Quindi ad essere sincero mi fido di più di impianti e tecnologie italiane in territorio italiano piuttosto che francesi, svizzere e slovene. Perchè hanno costruito così vicino ai confini se sono così sicuri dei loro impianti?