Ritorno al nucleare [pag. 118]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

Contrammiraglio
albertgazza
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- 1171/1276
ICHNUSA ha scritto:
Entro stasera sapremo se noi sardi siamo d'accordo, infatti il referendum è valido, il quorum è stato raggiunto e superato già da ieri sera.

Mi sa tanto che da domani rimarranno 19 regioni disponibili alle installazioni Felice


oppure improvvisamente in tanti si trasferiranno da te..... Sbellica Sbellica Sbellica
Capitano di Corvetta
Lampedusano
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- 1172/1276
albertgazza ha scritto:
ICHNUSA ha scritto:
Entro stasera sapremo se noi sardi siamo d'accordo, infatti il referendum è valido, il quorum è stato raggiunto e superato già da ieri sera.

Mi sa tanto che da domani rimarranno 19 regioni disponibili alle installazioni Felice


oppure improvvisamente in tanti si trasferiranno da te..... Sbellica Sbellica Sbellica


Il problema del 12/13 giugno sarà sul quorum che a livello nazionale "non voglio dire una castroneria" mi sembra essere il 50%+1 degli aventi diritto al voto.

Se così fosse allora i conti non tornano

C'è qualcuno che ne sa di più su questo argomento ???
Contrammiraglio
albertgazza
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- 1173/1276
Lampedusano ha scritto:

Il problema del 12/13 giugno sarà sul quorum che a livello nazionale "non voglio dire una castroneria" mi sembra essere il 50%+1 degli aventi diritto al voto.

Se così fosse allora i conti non tornano

C'è qualcuno che ne sa di più su questo argomento ???


in effetti avevo lo stesso dubbio, poi ho cercato in rete e leggo (vedi sotto )che la regione sardegna aveva fissato il quorum al 33%, quindi è valido.


https://www.politica24.it/articolo/referendum-nucleare-raggiunto-il-quorum-in-sardegna/12255/
Capitano di Corvetta
Lampedusano
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albertgazza ha scritto:
Lampedusano ha scritto:

Il problema del 12/13 giugno sarà sul quorum che a livello nazionale "non voglio dire una castroneria" mi sembra essere il 50%+1 degli aventi diritto al voto.

Se così fosse allora i conti non tornano

C'è qualcuno che ne sa di più su questo argomento ???


in effetti avevo lo stesso dubbio, poi ho cercato in rete e leggo (vedi sotto )che la regione sardegna aveva fissato il quorum al 33%, quindi è valido.


https://www.politica24.it/articolo/referendum-nucleare-raggiunto-il-quorum-in-sardegna/12255/


Si questo lo sapevo, usufruiscono di una legge del 1954 se non vado errato.

La mia grande preoccupazione si riferisce al referendum nazionale del 12/13 giugno, cosa più importante"senza disprezzare quello della Sardegna"che dovrebbe decidere le sorti del nucleare a livello nazionale, visto che il referendum regionale è rivolto esclusivamente alla Sardegna.
Capitano di Corvetta
ICHNUSA
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- 1175/1276
Probabilmente il quorum con la furbata che hanno fatto di spostare la data delle elezioni dal referendum (300 milioni in più)è difficile che si raggiunga.

Però visto che il governo ha voluto il federalismo si dia alle regioni il potere di gestire il proprio futuro energetico.

Ad Esempio: I sardi voglioni carbone, eolico e solare e petrolio ci lascino fare, siamo in pochi e consumiamo poco praticamente in sardegna soppravive qualche fabbrica ma il restoe terziario ed altro.

Sempre ad esempio: al nord è noto che il progresso e lo sviluppo industiale hanno fatto si che le richieste di energia siano diverse dalle nostre e le regioni che sono disposte a metterselo in casa è giusto che abbiano la facoltà di farlo

Aggiungo questo dato sperando di non essere troppo OT

https://www.regione.sardegna.it/j/v/42?&s=1&v=9&c=9068
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 1177/1276
ICHNUSA ha scritto:
Però visto che il governo ha voluto il federalismo si dia alle regioni il potere di gestire il proprio futuro energetico.
Ad Esempio: I sardi voglioni carbone, eolico e solare e petrolio ci lascino fare, siamo in pochi e consumiamo poco praticamente in sardegna soppravive qualche fabbrica ma il restoe terziario ed altro.

Su questo non concordo pienamente.
Il nucleare, per le sue caratteristiche di propagazione dell'eventuale danno, non può essere ridotto a "questione di Campanile"
Allo stesso modo le scelte energetiche debbono essere di sistema.
Per esempio (la butto lì..) se riuscisse a produrre molto eolico o fotovoltaico in Sardegna, si dovrebbe mandarlo in continente e viceversa nel caso opposto. Sempre meglio che arricchire gli sceicchi...

In quest'ottica il referendum Sardo sicuramente ha avuto una importantissima valenza civica e sociale (anche per aver portato il quorum al 33%)
Ma giuridicamente e politicamente non lo condivido sia perchè non si può essere autonomisti sul nucleare e statalisti sul costo dei traghetti, sia perchè l'energia è "sistema Paese".
Quindi se il Paese (quello vero!) dovesse scegliere il nucleare non si può cominciare a discutere "qui sì, qui no"
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
Lampedusano
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ICHNUSA ha scritto:
Probabilmente il quorum con la furbata che hanno fatto di spostare la data delle elezioni dal referendum (300 milioni in più)è difficile che si raggiunga.

Però visto che il governo ha voluto il federalismo si dia alle regioni il potere di gestire il proprio futuro energetico.


condividendo al cento laproposta di dare la possibilità alle regioni di esprimersi, aggiungo anche una piccola valutazione,"non è che per caso il federalismo serve soltanto per applicare una tripla tassazzione così come si stà avverando già nei comuni e non dare democraticamente la possibilità agli stessi cittadini di esprimersi sul loro futuro !???????????"
Capitano di Fregata
glucasub
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Yatar1963 ha scritto:
ICHNUSA ha scritto:
Però visto che il governo ha voluto il federalismo si dia alle regioni il potere di gestire il proprio futuro energetico.
Ad Esempio: I sardi voglioni carbone, eolico e solare e petrolio ci lascino fare, siamo in pochi e consumiamo poco praticamente in sardegna soppravive qualche fabbrica ma il restoe terziario ed altro.

Su questo non concordo pienamente.
Il nucleare, per le sue caratteristiche di propagazione dell'eventuale danno, non può essere ridotto a "questione di Campanile"
Allo stesso modo le scelte energetiche debbono essere di sistema.
Per esempio (la butto lì..) se riuscisse a produrre molto eolico o fotovoltaico in Sardegna, si dovrebbe mandarlo in continente e viceversa nel caso opposto. Sempre meglio che arricchire gli sceicchi...

In quest'ottica il referendum Sardo sicuramente ha avuto una importantissima valenza civica e sociale (anche per aver portato il quorum al 33%)
Ma giuridicamente e politicamente non lo condivido sia perchè non si può essere autonomisti sul nucleare e statalisti sul costo dei traghetti, sia perchè l'energia è "sistema Paese".
Quindi se il Paese (quello vero!) dovesse scegliere il nucleare non si può cominciare a discutere "qui sì, qui no"


no no come sarebbe ???, per come la penso io il popolo sardo ha deciso pertanto come faceva notare il corregionale essendo a statuto speciale possiamo decidere in casa nostra NOI non diamo disponibilita' a fare nessuna centrale e deposito , con il referendum del resto della nazione ( quello vero ???? UT cosa significa che il nostro era finto o un giocho???? Confused ) sono sicuro che il risultato sarà lo stesso e spero cosi che si metta fine a questo discorso del nucleare .Se poi altre regioni democraticamente decideranno di essere favorevoli io le considero candidate a ospitarli , se possibile logisticamente ecc.ecc se no pace non si devono fare , se no' e troppo facile decidere che la voglio perche tanto le fanno nn a casa mia . la sardegna ha gia' dato Cool . e ha detto con chiarezza cosa ne pensa

OT
nn capisco cosa intendi per definire i sardi statalisti per i traghetti , se noti tutto vogliamo tranne essere statalisti , i traghetti li vogliamo a basso costo nn pagati dallo stato ma economici fatti da una vera e leale concorrenza se poi essendo noi svantaggiati perchè isolani non vedo l'intervento della regione nel contribuire su una parte di costi come statalismo ,ma semplice aiuto fatto con i soldi delle tasse dei sardi (parlo della saremar) che aiutano noi e anch chi vuole venire dal continente ( che fa le vacanze qui) per il resto quello che abbiamo visto per gli ultimi anni e' solo sperco di denaro che ha ingrassato altri di sicuro nn noi (tirrenia) che non mi risulta abbia sede suil'isola.
GL
il mare va' rispettato e temuto se no lui non rispetta te' perche' di te non ha paura.

ex king 600 exl. suzuk idf 115,
ex joker club. 20 yamf100
ex marshall m100 tohatsu 70
ex joker coaster 470 tohatsu 70
ex gommonautica g45 top700
Capitano di Corvetta
Lampedusano
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glucasub ha scritto:
Yatar1963 ha scritto:
ICHNUSA ha scritto:
Però visto che il governo ha voluto il federalismo si dia alle regioni il potere di gestire il proprio futuro energetico.
Ad Esempio: I sardi voglioni carbone, eolico e solare e petrolio ci lascino fare, siamo in pochi e consumiamo poco praticamente in sardegna soppravive qualche fabbrica ma il restoe terziario ed altro.

Su questo non concordo pienamente.
Il nucleare, per le sue caratteristiche di propagazione dell'eventuale danno, non può essere ridotto a "questione di Campanile"
Allo stesso modo le scelte energetiche debbono essere di sistema.
Per esempio (la butto lì..) se riuscisse a produrre molto eolico o fotovoltaico in Sardegna, si dovrebbe mandarlo in continente e viceversa nel caso opposto. Sempre meglio che arricchire gli sceicchi...

In quest'ottica il referendum Sardo sicuramente ha avuto una importantissima valenza civica e sociale (anche per aver portato il quorum al 33%)
Ma giuridicamente e politicamente non lo condivido sia perchè non si può essere autonomisti sul nucleare e statalisti sul costo dei traghetti, sia perchè l'energia è "sistema Paese".
Quindi se il Paese (quello vero!) dovesse scegliere il nucleare non si può cominciare a discutere "qui sì, qui no"


no no come sarebbe ???, per come la penso io il popolo sardo ha deciso pertanto come faceva notare il corregionale essendo a statuto speciale possiamo decidere in casa nostra NOI non diamo disponibilita' a fare nessuna centrale e deposito , con il referendum del resto della nazione ( quello vero ???? UT cosa significa che il nostro era finto o un giocho???? Confused ) sono sicuro che il risultato sarà lo stesso e spero cosi che si metta fine a questo discorso del nucleare .Se poi altre regioni democraticamente decideranno di essere favorevoli io le considero candidate a ospitarli , se possibile logisticamente ecc.ecc se no pace non si devono fare , se no' e troppo facile decidere che la voglio perche tanto le fanno nn a casa mia . la sardegna ha gia' dato Cool . e ha detto con chiarezza cosa ne pensa

OT
nn capisco cosa intendi per definire i sardi statalisti per i traghetti , se noti tutto vogliamo tranne essere statalisti , i traghetti li vogliamo a basso costo nn pagati dallo stato ma economici fatti da una vera e leale concorrenza se poi essendo noi svantaggiati perchè isolani non vedo l'intervento della regione nel contribuire su una parte di costi come statalismo ,ma semplice aiuto fatto con i soldi delle tasse dei sardi (parlo della saremar) che aiutano noi e anch chi vuole venire dal continente ( che fa le vacanze qui) per il resto quello che abbiamo visto per gli ultimi anni e' solo sperco di denaro che ha ingrassato altri di sicuro nn noi (tirrenia) che non mi risulta abbia sede suil'isola.
GL


Thumb Up Quanto di meglio si poteva esprimere Applause Applause o.t. Ed essendo anche isolano esprimo solidarietà sul problema trasporti
Sailornet

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