Ritorno al nucleare [pag. 94]

Sondaggio: Siete favorevoli al ritorno dell'energia nucleare in Italia?

Si

40.8% [171]  40.8%

No

52.5% [220]  52.5%

Indifferente, non mi importa nulla

0.2% [1]  0.2%

Non so, non ho dati per valutare

6.4% [27]  6.4%

Voti Totali: 419

Site Admin
VanBob (autore)
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- 931/1276
O mamma mia..... ci rinuncio. Razz

Non posso ripetere ciò che ho già detto in almeno 3 post. Voi fate i calcoli per far quadrare i vostro conti ma nessuno ha mai detto che il fotovoltaico è l'unica soluzione da utilizzare per coprire TUTTO il fabbisogno della nazione! Se trovate dove l'ho detto vi pago una cena di pesce nel posto più caro di Roma!

Semplificare il problema del nucleare dicendo che qui da noi sono improbabili (sarebbe inopportuno dire impossibili) cataclismi come quello giapponese mi sembra come giocare alla roulette russa!
Possiamo escluderlo al 100%? La risposta è, ovviamente, NO! Questo è per me sufficiente ad essere contrario. Tuttavia mi rammarica notare che NESSUNO ha replicato al mio post: https://www.gommonauti.it/ptopic9417_ritorno_al_nucleare.html?sp_pid=554252#554252
Sembra davvero fantascienza??? Se fossi in voi ci penserei molto bene!
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2° Capo
fransika
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- 932/1276
Francesco79 ha scritto:
, allora una centrale di terza generazione sita in una zona a nullo rischio sismico può essere una soluzione accettabile


Interessante....ma dove la troviamo in Italia una zona a nullo rischio sismico? Rolling Eyes
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 933/1276
VanBob ha scritto:
A mio parere non è solo una questione di scorie, rendimento energetico, economia d'esercizio....

A meno di non avere istinti suicidi io non mi metterei seduto su una bomba radioattiva!
Immaginate voi qualche bersaglio migliore di una bella centrale nucleare qualora aveste la malsana idea di bombardare o fare un attentato in Italia?
Non tutti i paesi hanno la possibilità di avere la bomba atomica, utilizzando centrali nucelari non facciamo altro che fargli trovare le bombe già in loco..... GRATIS! Razz
E quando i signori del petrolio vedessero calare i loro redditi a causa di una civiltà orientata verso il nuke cosa credete che faranno? Non potrebbero prendere di mira le nostre centrali per risollevare le sorti del loro commercio?

Magari è solo fantascienza ma io ci penserei bene... PRIMA!


Come io non vivrei seduto su una bomba chimica (leggi farmaceutiche, poli chimici, raffinerie ecc.)
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Site Admin
VanBob (autore)
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- 934/1276
Esatto.
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Capitano di Vascello
domyz1
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- 935/1276
The Doctor ha scritto:
Van
Il sole eroga 1 kw per ogni metro quadrato di superficie. Questo credo sia un dato certo su cui tutti siamo d'accordo
I migliori pannelli sono in grado di convertire 15% in energia elettrica (quelli degli impianti industriali sono più efficienti) quelli per impianti privati ancora meno, quindi un metro quadrato di pannello fotovoltaico eroga 150w.
Quindi 20 mq di pannello sono in grado di produrre 3kw. 6670 mq per produrre 1Mw, per produrre 1000 Mw (produzione media di 1 centrale nuke) occorrono 6666670 mq di superfice, ovvero 6,6 kmq (circa) cioè un quadrato di 2,6 km (circa) di lato.
Calcolando che il fabbisogno italiano di energia elettrica netta istantanea è di circa 925 Gw (925000 Mw) ed il 16% (15,8% per l'esattezza) di tale dato è relativo alla produzione idrica, l'1,6% è relativo al geotermico, l'1,9 relativo (quando c'è) all'eolico e il solare che rappresenta lo 0,2%. Basta fare quattro conti per sapere quanto territorio deve essere coperto

Questa è la situazione a oggi... tutto il resto è pura fantasia.
Smile


Scusa The Doctor.
se ho ben capito ci vorrebbero 925 centrali nuke per soddisfare tutta italia?
Capitano di Vascello
domyz1
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- 936/1276
vicc1981 ha scritto:
Francesco79 ha scritto:
Io ero favorevole prima del casino giapponese ed adesso lo sono ancora di più, convinto del fatto che se una centrale costuita negli anni 60' può sopportare un terremoto del nono grado ed uno tzunami da esso provocato senza danni catastofici, allora una centrale di terza generazione sita in una zona a nullo rischio sismico può essere una soluzione accettabile


Straquoto! veramente una giusta considerazione!



Due domande:
1)dov'e' in italia un posto a rischio sismico nullo.
2).Tokyo dista circa 240km da Fukushima.Tokyo ha circa 12 milioni di abitanti e l'acqua che esce dal rubinetto risulta contaminata.Nella centrale sono lontanissimi dal risolvere il problema i tecnici vengono evacuati in continuazione per l'eccessiva radioattivita'.
Ora vorrei sapere cosa e' per voi una catastrofe?Cosa deve succedere?
ciao
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 937/1276
No! Attualmente la maggior parte del nostro fabbisogno energetico è soddisfatto dalle centrali tradizionali (olio combustibile, carbone e gas) il resto, nelle percentuali che ho riportato precedentemente (energie alternative rinnovabili) e per circa un 30 - 35% di energia importata dalla Francia e Svizzera (prettamente nuke) che a nostra volta l'eccesso viene venduta ad altri paesi.

Il perchè è un meccanismo strano, la richiesta di energia elettrica non è sempre uguale, varia e di molto (es. tra notte e giorno) le centrali termiche non si possono spegnere con un interruttore hanno i loro tempi sia di spegnimento che di accensione (leggi dilatazioni che devono essere entro certi limiti).

Le centrali nuke non sono fatte per cambi di carico repentini, una volta fatto il "pieno" di combustibile si avviano e funzionano a massimo carico fino ad esaurimento del combustibile (detto in modo mooooolto semplicistico e stringato) quindi i paesi che producono energia nuke hanno tutto interesse a far marciare al massimo le centrali, Quando si fa un contratto lo si fa per X Gw giornalieri e/o mensili e/o annuali, però come dicevo prima l'energia consumata non è sempre uguale ecoo che allora l'energia in surplus viene venduta ad altri.
In questo modo sono quasi contenti tutti.

N.B. In una società è meglio diversificare la produzione di un bene quale l'energia elettrica, quindi X% termico, X% idrico, X% rinnovabili ecc. perchè se ne viene a mancare una abbiamo le altre risorse, e il danno è limitato

Spero di averti chiarito, almeno in parte, il tuo dubbio. Smile

P.S. Ricorda che tutto quello che ho scritto e molto semplicistico, e senza entrare nel dettaglio tecnico, altrimenti non basta un libro
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Capitano di Vascello
domyz1
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- 938/1276
The Doctor ha scritto:
No! Attualmente la maggior parte del nostro fabbisogno energetico è soddisfatto dalle centrali tradizionali (olio combustibile, carbone e gas) il resto, nelle percentuali che ho riportato precedentemente (energie alternative rinnovabili) e per circa un 30 - 35% di energia importata dalla Francia e Svizzera (prettamente nuke) che a nostra volta l'eccesso viene venduta ad altri paesi.

Il perchè è un meccanismo strano, la richiesta di energia elettrica non è sempre uguale, varia e di molto (es. tra notte e giorno) le centrali termiche non si possono spegnere con un interruttore hanno i loro tempi sia di spegnimento che di accensione (leggi dilatazioni che devono essere entro certi limiti).

Le centrali nuke non sono fatte per cambi di carico repentini, una volta fatto il "pieno" di combustibile si avviano e funzionano a massimo carico fino ad esaurimento del combustibile (detto in modo mooooolto semplicistico e stringato) quindi i paesi che producono energia nuke hanno tutto interesse a far marciare al massimo le centrali, Quando si fa un contratto lo si fa per X Gw giornalieri e/o mensili e/o annuali, però come dicevo prima l'energia consumata non è sempre uguale ecoo che allora l'energia in surplus viene venduta ad altri.
In questo modo sono quasi contenti tutti.

Spero di averti chiarito, almeno in parte, il tuo dubbio. Smile

P.S. Ricorda che tutto quello che ho scritto e molto semplicistico, e senza entrare nel dettaglio tecnico, altrimenti non basta un libro

Non ti preoccupare capisco benissimo.
La mia riflessione era un'altra.Lasciamo da parte come ci approvvigioniamo ora.Se non avessimo nessuna fonte d'energia dal tuo conteggio ci servirebbero 925 centrali nuke.E' giusto o sbaglio qulcosa?
ciao e grazie.
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 939/1276
Teoricamente, ma mooolto teoricamente sì Smile
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Capitano di Fregata
urbi
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- 940/1276
Spieghiamo bene un pò di cosette:
Le oscillazioni della domanda di energia che avvengono durante la giornata sono notevoli il consumo minimo notturno non arriva al 20% del consumo massimo e questo porta a conseguenze notevoli sugli impianti da utilizzare e sulla produzione di energia.

I tempi di avvio ed entrata a regime dei vari tipi di centrali variano notevolmente, le centrali nucleari possono variare la produzione ma impiegano settimane (o mesi) per farlo (in pratica vengono fatte lavorare a regime continuo senza variazioni).
Esiste la possibilità di accumulare energia di notte per utilizzarla di giorno ma è costosetto e non facile da realizzare: 2 laghi artificiali vicini ma a differenti altezze, di giorno si produce energia facendo scendere l'acqua nel più basso, di notte si rimanda l'acqua nel più alto assorbendo energia (come vedete non è ne facile ne economico).

Quindi cosa ce ne facciamo di impianti che coprono la domanda di base (già coperta da centrali termoelettriche) ma non riesce a seguire il picco dei consumi?

Da questo punto di vista gli unici impianti che hanno un senso sono quelli idroelettrici (se serve energia
aprono le condotte forzate) che si adattano alla domanda in pochi minuti o gli impianti fotovoltaici che pur non adattandosi alla richiesta producono energia durante il giorno (quando serve).

Mentre per gli idroelettrici i luoghi adatti sono già stati usati e gli aumenti di produzione possono venire solo da un miglioramento nelle tecnologie per il fotovoltaico abbiamo davanti un mondo.

Per i nukelover fatela finita con le storielle del bilancio energetico e del costo di produzione dell'energià più basso per l'energia elettrica prodotta con il nucleare visto che dovreste considerare anche il costo/bilancio energetico dell'impianto di stoccaggio delle scorie e dei bacini idroelettrici necessari per sopperire alle variazioni della domanda, facile fare i conti della serva vero?

N.B.
I nuclearisti dicono che noi importiamo energia dalla Francia, energia prodotta col nucleare in realta i francesi ci vendono energia sottocosto perche di notte non sanno dove mandarla, la loro produzione è troppo rigida e non riesce ad adeguarsi alla domanda di conseguenza durante la notte producono energia elettrica che andrebbe sprecata.
Marinaio d'acqua dolce.
Sailornet

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