Nave da crociera Costa Concordia in avaria [pag. 9]

Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 81/1612
Non penso sia recuperabile.
Non tanto per i danni alla carena (comunque, già gravissimi), quanto per il fatto che la nave è per metà sommersa, motori, locali tecnici, plance di comando, generatori, etc.
Si stavano valutando due possibilità: Farla a pezzi oppure sanare le falle, pompare acqua e rimorchiarla.
Tutto sommato, però, se si considera la storia della nave a partire dall'esito del varo, fino all'ultimo epilogo, non credo sia proprio un male che la Concordia venga disarmata: farebbe diventare superstizioso anche chi non lo è mai stato...
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Capitano di Corvetta
micsgara
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- 82/1612
Non riesco a comprendere, come mai una nave di questa portata, e 5000 persone a bordo, non abbia, o non è stato fatto funzionare, un sistema di compartimentazione stagna di tutti i locali adiacenti, dove si è creata la falla.
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
Contrammiraglio
Supercazzola
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- 83/1612
Pazzesco, non mi vengono in mente altri aggettivi UT

Assolutamente inspiegabile se non da un errore umano. Ho sentito alcuni "giornalai" da strapazzo parlare di scogli non segnalati, forse (scusate il cinico sarcasmo) non avevano le mappe del GPS aggiornate, ma quasi quasi avrei potuto prestargli il mio!!!

Si è trattata di una caxata costata purtroppo la vita a persone innocenti. Si scopra di chi è la responsabilità e lo si scopra subito.

Un applauso a chi ci a rikyps e a chi ci tiene aggiornati (meglio delle testate ufficiali) e naturalmente a tutti i soccorritori impegnati!
Zar 61 - Suzuki 175 CV
Supercazzola
Contrammiraglio
gommoa
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- 84/1612
Il comandante ha fatto queste dichiarazioni.
L'impatto con uno scoglio che, ha raccontato il comandante Francesco Schettino della nave a Tgcom 24, "non era segnalato sulla carta". "Credo che si debba capire in quei momenti quale sia la scelta migliore - ha detto - E’ successo che mentre camminavamo con la normale navigazione turistica ci siamo scontrato con uno spunzone di roccia che non era segnalato sulla carta, non c’era. Eravamo a 300 metri dagli scogli e quello sperone non doveva esserci. Io e l’equipaggio siamo stati gli ultimi ad abbandonare la nave". Sentito dalla procura il comandante ha messo a verbale che la manovra era consentita.

Ma come si può sostenere questa tesi? Forse la strumentazione non era a posto? E' normale essere a 300 metri dagli scogli?
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Utente allontanato
maresciallocapo
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- 85/1612
gommoa ha scritto:
E' normale essere a 300 metri dagli scogli?


Forse è normale, ma sulla carta del Giglio quei scogli sono segnalati eccome!!!!!!!!!!!!!!!!
Capelli 626 yamaha 150..........
Contrammiraglio
alcione
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- 86/1612
ricky grazie del resoconto (dopo tutte le cretinate che si stanno dicendo su tv e radio). queste sciagure ci meravigliano sempre, eppure accadono con mezzi navali all'avanguardia, condotte dai migliori marinai in condizioni meteo marine ideali nel mare nostrum...ho in mente ancora la tragedia del moby prince, stesso mare stessi dubbi inquietanti.
FORMENTI ZAR 53 SELVA NARWHAL 115efi UMBRA RIMORCHI 1300 COBRA MARINE MR HH330 EAGLE Seacharter

"Passa la nave mia, sola, tra il pianto De gli alcion, per l'acqua procellosa"
SELVA D490 SELVA DORADO 40efi
EV PACIFIC 420 YAMAHA 25 NMO
2° Capo
spigarello
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- 87/1612
Mi spiace di non aver sentito le dichiarazione del comandante,per questo mi fido ciecamente del post aperto da Gommoa,una dichiarazione del genere non può essere fatta da un comandante,ma bensì da un povero Demente!!

Detto questo,credo che molti di voi sarete d'accordo nel fare un Elogio a Tutti i Gigliesi e a quanti anche da Porto Santo Stefano si sono adoperati per portare il loro aiuto a quelle povere persone.La stessa cosa a tutto il personale delle Forze dell'ordine nessuno escuso.
Capitano di Corvetta
micsgara
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- 88/1612
rickyps971 ha scritto:
Non penso sia recuperabile.
Non tanto per i danni alla carena (comunque, già gravissimi), quanto per il fatto che la nave è per metà sommersa, motori, locali tecnici, plance di comando, generatori, etc.
Si stavano valutando due possibilità: Farla a pezzi oppure sanare le falle, pompare acqua e rimorchiarla.
Tutto sommato, però, se si considera la storia della nave a partire dall'esito del varo, fino all'ultimo epilogo, non credo sia proprio un male che la Concordia venga disarmata: farebbe diventare superstizioso anche chi non lo è mai stato...


E chi sono questi valutatori? Farla a pezzi????? ma avete un'idea della caxxata che hanno pronunciato???
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
Capitano di Corvetta
flasch (autore)
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- 89/1612
- Ultima modifica di flasch il 14/01/12 18:02, modificato 1 volta in totale
Alla faccia della "normale navigazione turistica", dalla rotta pare voglia speronare l'isola del Giglio, da quanto ho letto avrebbe dovuto navigare a 3 miglia dall' isola,

"La ultime fasi della rotta della Concordia"

https://video.repubblica.it/edizione/firenze/la-ultime-fasi-della-rotta-della-concordia/85718/84107


voglio proprio credere ad un problema tecnico grave, che non abbia dato modo al comando di essere individuato per tempo, del resto già era successo in precedenza per l'Estonia (traghetto) che affondò il 28 settembre 1994 (852 vittime)


Flasch
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