Nave da crociera Costa Concordia in avaria [pag. 147]

Tenente di Vascello
Dany95
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- 1461/1612
sacs640 ha scritto:
i lavori visti dal'alto

re: Nave da crociera Costa Concordia in avaria



è diventato un vero e proprio cantiere ! UT UT
Capitano di Corvetta
Riky 90
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- 1462/1612
Anche i gioieli fanno la ruggine nel mare. E pensare che noi ci preoccupiamo tanto delle nostre vitine coi coli.....
Non sono Riky ma sono Paolo, il babbo!
Ammiraglio di divisione
sacs640
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- 1463/1612
Riky 90 ha scritto:
Anche i gioieli fanno la ruggine nel mare. E pensare che noi ci preoccupiamo tanto delle nostre vitine coi coli.....

si è vero che la ruggine non si ferma davanti a niente, ma la fiancata che vedi coperta di ruggine e la parte che ci stanno lavorando da quando hanno iniziato
"Solo sul Mare si è davvero liberi" - Eugene O’Neill
Tenente di Vascello
Simone_83
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- 1464/1612
quello scatolone bianco che vedete è solo il primo dei 20 che verranno montati sul quel lato !!!! ma non facevano prima a chiamare saldatori chiudere quegli squarci e tirare fuori l'acqua entrata con delle pompe ? Question Exclamation Question
Ammiraglio
Dada77
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- 1465/1612
Simone_83 ha scritto:
quello scatolone bianco che vedete è solo il primo dei 20 che verranno montati sul quel lato !!!! ma non facevano prima a chiamare saldatori chiudere quegli squarci e tirare fuori l'acqua entrata con delle pompe ? Question Exclamation Question


UT vuoi vedere che non ci avevano pensato.......





























Sbellica Sbellica Sbellica
Daniele
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0

La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ

La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
Ammiraglio di divisione
sacs640
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- 1466/1612
non ci sono solo le aperture createsi dalla collisione con lo scoglio , ma tutte le aperture normalmente presenti su una nave di quel genere
"Solo sul Mare si è davvero liberi" - Eugene O’Neill
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 1467/1612
Ma Simone83 cosa dici , chiudere il buco e aspirare l'acqua !!

Giammai !!! Troppo semplice e poco costoso !!

Mi ricordo di un'intervista non ricordo da quale rete fatta ne a quale ingegnere , ma lui affermava che se si chiudeva il buco , si inserivano dei palloni all'interno della navee gli stesi si gonfiavano , come per magia la nave avrebbe galleggiato .

Ma questo sarebbe costato poco !!

A pensar male si fa' peccato , ma a volte ci si azzecca !
Ammiraglio di divisione
sacs640
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- 1470/1612
https://www.giglionews.it/2013083159981/news/isola-del-giglio/intorno-al-20-settembre-la-data-della-rotazione.html

Quando avverrà il parbuckling (termine tecnico che indica la rotazione in loco della Costa Concordia per riportarla ad una più naturale posizione verticale)? La data non è ancora ufficiale perché prima un incontro di tutte le istituzioni ed enti interessati a Roma dovrà rilasciare le relative autorizzazioni. Anche se sulle carte progettuali sembra essere indicata la data del 13 Settembre, colloqui con tecnici ed addetti ai lavori farebbero propendere per un lieve slittamento che, bypassando le festività di San Mamiliano, potrebbe far coincidere il fatidico giorno con il 20 Settembre, massimo il 25.

rimozione costa concordia rotazione parbuckling isola del giglio giglionewsMentre la stampa nazionale ed internazionale si avventura in pronostici più o meno realistici, il responsabile per i lavori di rimozione di Costa Crociere, ing. Franco Porcellacchia, in un'intervista ad Uno Mattina non si sbilancia: "Riguardo alla rotazione" del relitto della nave Costa Concordia "noi crediamo che la fase finale, cioè quella in cui si passa dall'angolo di 65 gradi alla posizione verticale possa avvenire nell'arco di una giornata. La fase più delicata - ha spiegato Porcellacchia parlando della manovra di rotazione del relitto - sarà quella iniziale in cui saranno applicati tutti i carichi e quindi le forze sul relitto, una fase in cui la nave sarà ancora incagliata". Quanto ai tempi, cioè se la nave potrà lasciare il Giglio già all'inizio del prossimo anno, il dirigente di Costa ha detto che "è molto difficile" anche perché "questa operazione che ci rimane da fare è molto sensibile alle condizioni atmosferiche. E' difficile ipotizzare al momento quale sarà l'entità degli interventi, quindi stabilire una data credo che non sia nemmeno opportuno".

E sulla resistenza del relitto alle intemperie dell'inverno, ha aggiunto che "abbiamo fatto tutte le possibili valutazioni e in questo ci siamo fatti aiutare da tutti gli esperti, i migliori che erano a disposizione". "Il relitto - ha spiegato Porcellacchia - appoggia sostanzialmente su due speroni di roccia, che hanno certamente penetrato la nave. Si tratterà di esercitare gli sforzi necessari per vincere la resistenza che la nave offre a ruotare, in parte dovuta al proprio peso, in parte dovuta al fatto di essere incastrata su delle rocce".

Sempre Porcellacchia ha detto che "possiamo sostanzialmente pensare di dividere in tre fasi la rotazione: la prima è quella in cui vengono applicati gli sforzi e la nave dovrà essere disincastrata, quindi non ci sarà un apparente movimento della nave; la seconda fase invece è quando la nave incomincerà a ruotare e noi valutiamo che questa seconda fase avrà una durata di circa 20 gradi, il compimento di 20 gradi di rotazione: al raggiungimento di questo angolo di rotazione, la nave tenderebbe a ruotare da sola per una situazione di posizione reciproca del baricentro e del punto di rotazione. In questa terza fase la nave ruoterà da sola ma verrà ostacolata dall'entrata in acqua dei cassoni e quindi la rotazione verrà favorita dall'immissione di acqua dentro i cassoni".

Quindi, "una volta che la nave sarà nella sua posizione verticale inizierà tutta un'attività da parte dei nostri tecnici per verificare le condizioni reali del lato dritto, che attualmente è immerso e di cui fino ad oggi non è stato possibile valutare l'entità del danno". "Quando la nave sarà diritta sapremo le condizioni di questo lato e quindi saremo in grado di ipotizzare gli interventi strutturali da mettere in atto così da sistemare su quel lato i cassoni che daranno la possibilità di rendere galleggiante la nave".

"Da 20 giorni eseguiamo l'aspirazione delle acque, da zone interne della nave, selezionate, tramite un sistema di pompaggio e le mettiamo su una nave cisterna che staziona nelle vicinanze" ha concluso.
"Solo sul Mare si è davvero liberi" - Eugene O’Neill
Sailornet

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