Nave da crociera Costa Concordia in avaria [pag. 94]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 931/1612
rickyps971 ha scritto:
@Yatar:
Onestamente, non so come vengano effettuate le selezioni, a quei livelli, ma in ogni caso, in certe situazioni può accadere l'imponderabile a livello psicologico e per quanto siano valide le simulazioni, la reazione più veritiera di un uomo la si otterrà solo sul campo, in condizioni reali di emergenza.
...............
Quando ho sentito la telefonata ho detto ai colleghi: "sembra di sentir parlare un ragazzino".

Sono assolutamente d'accordo con te, e proprio per questo faccio riferimento a consumo alcool o (in extremis) a droghe.
Sostanze che possono momentaneamente modificare una normale personalità, inconscio umano, istinto e reazioni conseguenti ad una situazione critica o di stress.
Ma anche le risultanze di un colloquio con i propri superiori (Compagnia) potrebbero aver influito...!

Anche perchè anche io ho avuto la tua stessa sensazione sentendo la telefonata e, credo, che a un certo punto lo abbia intuito anche De Falco.
Per questo ho affermato che, a mio avviso, Schettino "era in un abisso"
Da quel punto in poi si può (e forse si deve..) provare l'umana "pietas" destinata a un uomo fragile e distrutto, ma senza mai dimenticare che fino ad un attimo prima era il comandante e che quella "pietas" la meritano anche le vittime e i loro familiari!

"Ammenniccoli mediatici avetranici" (la Moldava, la cena, il taxi, ecc) mi fanno solo schifo, ma in un Paese come il nostro è pur vero che chi fa discretamente bene il proprio mestiere (o almeno ci prova) un po' eroe lo è. Almeno a sentire i lacchè dei vigliacchi che lo stanno distruggendo.

Infatti leggere la mail della Compagnia o le buone intenzioni di Carnival che posta Clipper e Lonewolf è agghiacciante!
Tutti ciechi? Nessuno sapeva? Ohibò! Ne dubito!
A meno di una totale incoscienza, ipotizzo anche che simili manovre non possano essere impostate senza un ordine del comandante (o... superiore!) o senza la sua presenza in plancia. O dobbiamo ammettere che queste crociere sono solo un lusso low-cost di caos totale???
La drammatica e proporzionale percentuale di vittime tra ospiti ed equipaggio non mi pare un caso.

In un'ottica di prevenzione futura, puntare il dito solo verso la (giusta) responsabilità del comando mi pare quindi superficiale.
Molte teste dovranno cadere, ivi comprese quelle Autorità (suppongo in qualche palazzo romano) che hanno disposto di chiudere gli occhi difronte a innumerevoli e chiari tracciati AIS, magari in cambio di qualche soldino o crociera di politici o di partito!

Spero solo che Schettino e il suo equipaggio facciano solo l'unica cosa giusta e possibile: chiariscano tutti i dettagli ed aiutino ad analizzare tutte le criticità conseguenti!
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Fregata
apollonia
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- 932/1612
Accidenti quante pagine!
Intanto un ringraziamento a Ricky per il lavoro svolto sul posto e per le informazioni postate Thumb Up

Ho visto e soprattutto ascoltato in tv almeno una decina di volte la telefonata tra il comandante De Fusco e il comandante della nave e devo dire che più la ascolto e più mi chiedo, anzi vi chiedo, ma secondo voi giovava a qualcosa il ritorno sulla nave del comandante?

Dalle risposte al telefono, il comandante della Concordia, non mi sembrava molto lucido, ma palesemente spaesato e confuso, quasi come a non rendersi conto di quello che stava accadendo; per cui in queste condizioni, cosa avrebbe "coordinato" (ammesso che fosse risalito sulla nave) in quelle condizioni psichiche chiaramente alterate?

Soltanto per questo motivo non ho condiviso l'insistenza telefonica di De Fusco nei suoi confronti! Il comandante della nave ha fatto una mega caxxata? Allora cerchiamo di limitare i danni, visto lo stato in cui si trovava, a mio avviso il tornare sulla nave, intanto non avrebbe cambiato la sua posizione,( perchè non sarebbe dovuto scendere) e poi una persona in quelle condizioni non sarebbe servita a nessuno.

Questo è ovviamente un mio pensiero Wink
Francesco Cranchi Zaffiro 32 ES 2X225 Volvo Penta D4 EVC
Capitano di Fregata
asso580
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- 933/1612
Quoto completamente quello che hai detto Yatar.
Contrammiraglio
lone wolf
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- 934/1612
Entrare nella testa degli altri è molto difficile però sono convinto che il comandante De Falco, non dimentichiamo che è un militare, sapeva benissimo che Schettino in quel momento era incapace di intendere e volere ma doveva acquisire una prova di quanto sospettava e che sicuramente qualcuno dei suoi uomini già a bordo del Concordia gli aveva riportato.
All'inizio della famosa telefonata dice chiaramente che stava registrando il tutto, quindi una persona lucida non avrebbe replicato come tutti, e lo ripeto, purtroppo abbiamo avuto modo di ascoltare.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Sottotenente di Vascello
rozzol
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- 935/1612
le famigerate ancore:

Capitano di Fregata
Alex9
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- 936/1612
Le chiamate sui quei cot sono sempre registrate! Anche la storia delle ancore è stata smentita
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 937/1612
Le ancore sono evidentemente "appoggiate" sul fondo.

Anche la catena è accumulata attorno alle ancore; cosa che non sarebbe se fossero andate in trazione almeno una volta. In tal caso, infatti, anche se fossero andate in trazione e poi questa trazione fosse venuta meno, l'eccesso di catena si sarebbe accumulato sotto la nave e non all'altezza delle ancore.
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Capitano di Fregata
Alex9
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- 938/1612
mai creduto il contrario... Crying or Very sad
Contrammiraglio
memius
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- 939/1612
CAPITANERIE, OPERATORE SI ACCORSE ANOMALIA ROTTA
''Un operatore della Capitaneria di porto di Livorno si accorse che qualcosa non andava nella rotta della nave Costa Concordia e lo segnalo'. Il sistema AIS con cui le Capitanerie di porto controllano le navi era
regolarmente in funzione e attivato quella sera e la rotta della nave venne vista sullo schermo''. Lo ha riferito il capitano di vascello Nerio Busdraghi del Comando Generale delle Capitanerie di porto parlando con i giornalisti fuori dalla Procura di Grosseto. La visualizzazione della rotta della nave Costa Concordia sullo schermo della Capitaneria di porto di Livorno conferma che il sistema AIS era attivato. Il capitano di vascello Busdraghi ha inoltre precisato che ''le Capitanerie possono osservare i tracciati delle rotte sullo schermo in modo passivo''. Rispondendo sulla distanza di sicurezza che la nave avrebbe dovuto tenere in prossimita' dell'Isola del Giglio, lo stesso ufficiale delle Capitanerie ha spiegato che ''questa distanza non e' stabilita in modo fisso ma dipende da vari fattori, tra cui la visibilita', la stazza, le condizioni del mare ed altre circostanze''. ''Se il comandante della nave ritiene di avvicinarsi, lo deve fare in sicurezza'', ha aggiunto Busdraghi, rilevando come quella sera, appunto, un operatore - osservando le rotte sul sistema AIS - si accorse che la nave dava la sensazione di avvicinarsi troppo al Giglio. Tuttavia, riguardo alla ricostruzione di tutta la vicenda, l'ufficiale ha rimandato alle verifiche che sono in corso e che dovranno essere completate, specificando che da questo disastro ''potranno essere individuati dei correttivi da applicare da un punto di vista normativo''.


Fonte MSN News

Neretto:
Allora alle navi da crociera non fanno le multe come l'hanno fatta a me che ero su un gommino di 2.50m e avevo il motore acceso a 270 metri anzichè a 300 metri ........

Evviva l'Italia
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.

Jacques-Yves Cousteau
Site Admin
VanBob
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- 940/1612
Lo hai scritto tu:
''questa distanza non e' stabilita in modo fisso ma dipende da vari fattori, tra cui la visibilita', la stazza, le condizioni del mare ed altre circostanze''

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