Nave da crociera Costa Concordia in avaria [pag. 122]

Utente allontanato
roby62
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- 1211/1612
iw3gx ha scritto:
roby62 ha scritto:
...

Fantasiosa ma interessante la versione di lagomaggiore: raddrizzare e stabilizzare la nave, risistemarla (a spese di Costa ovviamente) e utilizzarla come struttura alberghiera servirebbe a dare un contributo importante all'economia dell'isola, poi per ricordare e non dimenticare, poi per costa, che potrebbe con questa operazione avere un piccolo ritorno in termini pubblicitari; lo scempio sarebbe forse relativo, l'immagine di quella nave resterà per sempre nei nostri e nei loro occhi, vederla in piedi di nuovo non sarebbe che il segnale che, anche dopo le tragedie, la vita può rinascere e andare avanti..


Mi spiace dissentire, non voletemene, ma a prescindere dai costi di una tale operazione, ....che bello andare in un "albergo relitto" in una riserva naturale, dove sono morte delle persone per l'imprudenza cosciente di taluni....
Mi sembra uno scempio della natura, reputo che il Giglio sia e debba tornare quell'oasi di tranquillità che era.


Luca


Luca, ho solo sottolineato alcuni punti di interesse della sua ipotesi, logica anche la tua reazione, che è stata anche la mia in prima battuta. Effettivamente divertirsi a bordo di una nave tragica sarebbe un controsenso, ma a questo punto si dovrebbe pensare che comunque la concordia diventi relitto e non sia recuperata? la si potrebbe convertire in nave museo o altro?
Non conosco l'isola del Giglio (se non per mille rotte teoriche disegnate per prepararmi all'esame), ma monumenti e complessi turistici deturpanti ve ne sono sin troppi, mi piaceva l'idea che questo relitto potesse non sparire ad memoriam appunto di quanto sul mare non si possa giocare, ma allo stesso tempo possa risorgere e rieregersi.. Cos'ì un'idea uno spunto di discussione, non un parere, quindi non te ne voglio affatto Smile
Capitano di Corvetta
velino58
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- 1212/1612
Comincano a dilagare le fantasie...
Citazione:
Fantasiosa ma interessante la versione di lagomaggiore: raddrizzare e stabilizzare la nave, risistemarla (a spese di Costa ovviamente) e utilizzarla come struttura alberghiera


Io invece mi sento di far parte di loro:
Citazione:
In parecchi pensano che ci metteranno molto di più e che finita l'emergenza e spenti i riflettori, il mondo e l'Italia si dimenticherà del Giglio e del suo probabile crollo economico.

Dato che da qualche anno mi sono venuti i capelli bianchi e di queste storie ne potrei elencare una lista abbastanza lunga, sono convinto (ribadendo come ho affermato le altre volte, spero che mi sbagli) che i gigliesi hanno perfettamente ragione ad avere il timore che anche loro come tanti altri poveri cittadini italiani, andranno a far parte del dimenticatoio.

Da scettico, io mi faccio questo ragionamento:
1) Se non tirano via tutto il carburante dalla nave ( e già anno dichiarato che i tempi saranno lunghi) non potranno tentare di rimuoverla (sperando che non nascono ulteriori problematiche).
2) Dovranno chiudere la falla e non si sà quanto tempo ci vorrà.
3) I tempi dell'inchiesta saranno molto lunghi. E se non finisce, credo che non potranno rimuoverla.
4) Si dovrà decidere chi si sobbarcherà tutti i milioni di €. che si sono e si saranno spesi per tutta l'operazione.
E mi fermo, ma potrebbero esserci altri quesiti. Augurandomi che tutto quello che dico sono solo fandonie.
Ecco perchè capisco le legittime preoccupazioni e proteste dei gigliesi, altro che "struttura alberghiera", io la chiamerei "DI-struttura alberghiera".
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Sergente
lagomaggiore
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- 1214/1612
Ciao,

Scusate tutti - questa mattina stavo scrivendo un po' troppo in fretta, e sono stato capito male.

Non pensavo nullamente a "riciclare" l'attuale relitto della CC come albergo dalla sua posizione attuale.

Stavo ipotezzando sul mio pensiero iniziale: che chi era al comando della CC quella sera aveva voluto arenare la nave, non dove è finita, ma entrando nel porto (dove il fondale non deve essere molto profondo), e cosi facilitare enormemente il compito di far scendere tutti sani e salvi, praticamente senza far scendere in acqua nessuno - dopodichè si avrebbe potuto valutare la possibilità di lasciare questo albergo galleggiante sul posto e costruire un nuovo porto.

Spero che adesso sia chiaro cosa volevo dire Rolling Eyes .

È evidente che il relitto com'è ridotto adesso, molto difficilmente potrà essere rimesso in servizio - di un lato per motivi tecnici e sanitari, e di un' altro lato per motivi di dignità umana. Anche con una rimessa a nuovo, un cambio di bandiera e di compagnia - chi vorrebbe prenotare una crociera a bordo di una nave con un tale passato UT .
Selva S 5.9 / Mercury 40 EFI Orion (dal 2012)
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 1215/1612
Ogni tanto mi guardo su Sky documentari sul recupero di relitti ben più piccoli della Concordia.
Mesi, mesi e mesi, sempreche il mare non lo distrugga definitivamente.

Nel caso di una nave incagliata sulla barriera corallina davanti ad una famosa spiaggia Messicana ci han messo 6 mesi.
E non era inclinata di70°....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
gosbma
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- 1216/1612
Sono dell' idea che per recuperare l'immagine negativa che il disastro del Concordia ha contribuito a dare all'Italia, in aggiunta alle altre cose negative che tutti conosciamo, forse sarebbe il caso di riunire, come italiani, tutte le nostre forze, i nostri migliori cervelli, la nostra creatività e, perchè no, un pò di sano orgoglio nazionale, per rimettere in piede questa nave e dimostrare a chi ci critica che, avremo magari tanti difetti, ma quando ci mettiamo non siamo secondi a nessuno .....
Capitano di Fregata
Alex9
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- 1217/1612
La mia personalissima idea è che quello scempio debba sparire da lì, in un modo o nell' altro. Il ricordo di quanto accaduto è e rimarrà nella memoria e così ai posteri.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 1218/1612
roby62 ha scritto:
...mi piaceva l'idea che questo relitto potesse non sparire ad memoriam appunto di quanto sul mare non si possa giocare, ma allo stesso tempo possa risorgere e rieregersi...


Chi ha avuto l'occasione di visitare la plancia di comando della Concordia, sa che le pareti e le colonne della stessa erano addobbate di spicchi d'aglio, a "contrasto" di quel varo con la bottiglia non rotta...
Se mai dovesse risorgere, poi, le dovrebbero anche necessariamente cambiare il nome, se vorranno almeno un "paio" di passeggeri a bordo.
A quel punto, non so se basterebbero tutte le coltivazioni di aglio della nostra penisola...
Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Tenente di Vascello
iw3gx
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- 1219/1612
....sapendo bene che anche il "cambio nome" porta una svagonata di sfiga....! UT

Luca
Sergente
lagomaggiore
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- 1220/1612
Ciao,

Un semplice "cambio di nome" non basterebbe. Bisognerebbe anche modificare la struttura - se no sarebbe troppo facilmente riconoscibile.

Vi faccio un' esempio: Qui nel paese dove lavoro c'e un magnifico battello d'escursione fluviale, sempre battezzato identicamente.

Ogni 3-5 anni si sostituisce per uno nuovo, più bello e lussuoso, e il "vecchio" viene venduto, e cambia nome.

L'anno scorso stavamo passeggiando lungo un fiume a 300 km di qui e vedo un battello d'escursione fluviale stranamente familiare.

Mi sono informato, e effettivamente era l'ex-"regina" della flotta nazionale qui.

Per quello dello sforzo "nazionale" per rimuovere il relitto della CC, credo onestamente che questo lavoro sia in buoni mani con la ditta olandese SMIT. Hanno i mezzi e l'esperienza per farlo - guardate per esempio come hanno fatto per la nave autotrasportatore che si era affondata davanti alla costa belga alcuni anni in dietro.

Cordialmente,
Lagomaggiore
Selva S 5.9 / Mercury 40 EFI Orion (dal 2012)
Sailornet

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