Nave da crociera Costa Concordia in avaria [pag. 86]

Capitano di Corvetta
micsgara
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- 851/1612
Stò sentendo il Cappellano a Matrix, e riferisce, che nella paura è normale tutta quella confusione, gli imbarchi erano casuali, per la serie chi primo arriva ha maggiori probabilità di salvarsi, scusate se insisto, ma queste Compagnie, hanno ancora molto da imparare.
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
Capitano di Corvetta
micsgara
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- 852/1612
yanez323 ha scritto:
Una volta saltati i generatori dovrebbe essere andato tutto in blocco,:timone, eliche di manovra ecc. e la nave è rimasta in balia del mare e dell'abbrivio, finendo casualmente dov'è finita. Poi qualcuno s'è svegliato e sono cominciate le operazioni di abbandono nave, scoordinate e confusionarie, per l'aumentato panico tra i passeggeri lasciati per troppo tempo con la percezione del pericolo incombente e senza alcuna direttiva. Dall'altra parte non si può pretendere che un addetto alle lavanderie o alla pulizia stoviglie si metta a coordinare operazioni particolarmente complesse


E' proprio in questo frangente che doveva essere dato l'ordine da parte del comandante di far abbandonare la nave, se non governi più è inutile tenere tutte qyelle persone a bordo.
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
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Supercazzola
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- 854/1612
VanBob ha scritto:
A parte che mi sembra che le tonnellate siano 240.000 e non 112.000, l'inerzia di una tale massa è enorme e prima che si fermi ne percorre di strada ma....... non potrebbe virare invertendo la rotta di 180° se non fosse pilotata in qualche modo.

Inoltre, se è vero come si dice che l'AIS sia stato spento, tutte quelle ricostruzioni sono frutto della fantasia.

Roby io parlavo di stazza, non ho idea di quale possa essere il peso.
Zar 61 - Suzuki 175 CV
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pinnacolo61
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- 855/1612
scusate ma qualcuno è andato a fare riprese sub per capire quale scoglio è stato centrato?
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Supercazzola
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- 856/1612
- Ultima modifica di Supercazzola il 20/01/12 03:07, modificato 1 volta in totale
rickyps971 ha scritto:
La biscaggina di poppa era si invasa di persone in fila che evacuavano la Concordia, ma quella di prua (quella di sinistra, non quella di dritta) era li, libera, si vede benissimo nelle foto che avevo già postato in una delle prime pagine ed in moltissime altre foto sul web, davanti alle due zattere appese alla murata.
Diversi soccorritori sono saliti da quella , anche dopo che il signor Schettino si era dato, ma nessuno lo sa.
Il problema non era come salire sulla biscaggina, ma il volerlo fare.

re: Nave da crociera Costa Concordia in avaria

Ricky, premesso che stimo moltissimo quello che hai fatto e stai facendo, ma riascoltando con calma e attenzione la telefonata è De Falco che ordina di andare sulla biscaglina lato dritto "lei adesso va con la sua scialuppa sotto la prua della nave lato dritto, c'è una biscaglina, sale e va a bordo e mi riporta quante persone ci sono. " e dice pure: ""Ascolti, c'è gente che sta scendendo dalla biscagina di prua. Lei quella biscaglina la percorre in senso inverso"

De Falco in pratica ordina a Schettino di interrompere l'evacuazione di centinaia di persone impanicate da una nave che sta affondando (come ci sarebbe riuscito poi non si capisce) per far risalire a bordo Schettino. Non avevo fatto caso a questo pezzo della registrazione che conferma quello che pensavo pagine addietro (pag. 61)
Citazione:
non so se salire a bordo da una scaletta di prua era un'operazione agevole tutto qui.


Inoltre secondo me De Falco confonde pure il lato dritto dal lato sinistro in quanto mi pare che a quell'ora il lato dritto fosse già sott'acqua come si evince dai filmati ad infrarossi quindi la biscaglina era sommersa (ma su questo non potrei giurarci).



Ultima annotazione, la prima frase che si sente dice: "il procuratore dovevo chiamare caxxo". Quindi forse De Falco sbaglia pure a fare il numero.

Insomma, questo non sta a significare che De Falco non sappia qual'è il lato dritto di una nave o non sappia comporre un numero al telefono (ci mancherebbe altro) ma sicuramente Schettino non era il solo ad essere inpanicato nel coordinare i soccorsi e forse era anche più lucido di De Falco, ma nel suo caso si trattava forse di lucida follia!
Zar 61 - Suzuki 175 CV
Supercazzola
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Yatar1963
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- 857/1612
VanBob ha scritto:
Torno sulla rotta... come si sarebbe svolta la virata finale? Che vento tirava? E' solo scarroccio? Hanno "giocato" con le eliche di manovra?

Se quesi dati sono ufficialmente attendibii (pur tenendo conto di qualche scarto) le eliche di manovra mi sembrano la risposta più logica, ammesso che funzionassero....
Da capire se, ad esempio, sia stato stato tecnicamente possibile riavviarle una volta ripartito il generatore??

Da capire anche le distanze descritte: potrebbero essere logiche in un ottica di abbrivio, vista la massa della nave, o la stessa si stava volutamente allontanando dal Giglio per reggiungere un porto?

Ho finalmente visto in TV una inquadratura subacquea e chiara della catena dell'ancora (che mi è parsa essere quella di sinistra)
Non era particolarmente tesa, anche considerando che in quella posizione quella di dritta potrebbe tirare di più.
Non dispongo di carte, ma si dice che li ci siano 70 metri d'acqua. Forse poco più al largo sono 100.
Qualcuno sa con certezza quanto son lunghe ste catene????
Capire dove sono state calate le ancore, se e quanto hanno arato vuol dire anche capire se certe scelte relative alla tempistica di abbandono hanno avuto uno straccio di logica o no

E dirò di più....
Noi diamo per scontato che l'impatto sia avvenuto accostando a dritta, perchè vediamo lo stabilizzatore di sinistra aperto
Ma stasera, in una chiara immagine, si vede una "strusciata" sull'opera viva di sinistra che inizia prima dello stabilizzatore e ricomnicia dopo
Domanda (ammesso che c'entri e che sia possibile): non è che lo stabilizzatore lo hanno aperto dopo in un tentativo di stabilizzare la nave o a supporto delle eliche di manovra, avendolo precedentemente chiuso per meglio gestire una manovra volutamente spericolata???
E anche: lo stabilizzatore di dritta sarà aperto???

Non sono un esperto, quindi tutti questi ragionamenti tecnici hanno sempre un solo fine: "capire per prevenire"
Non dimentichiamo che se ci fossero stati 5 metri di acqua in più la Concordia sarebbe rimasta dritta trasformando Schettino in eroe fino alla prossima tragedia.
Pericoloso e assurdo, ma comunque accettabile se avessimo 40 vite in più
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 858/1612
Proseguendo nei ragionamenti volti a trarre insegnamenti da questa tragedia, stasera ho perfino voglia di prendere un po' le parti di Schettino, quindi inizio dal ruolo del comandante

Nella famosa telefonata con De Falco, molti hano preso le difese di Schettino. Perchè???
Risposta ovvia ed inconscia: a nessuno piace si aggrediscano le vittime e tutti intuiamo che Schettino in fondo in quel momento è vittima (come essere umano, non come comandante).
Tutti noi intuiamo che non è choc o paura, ma un abisso di vuoto in cui lui la sua mente sembra caduta.
Questa impressione di Ricky mi pare significativa:
rickyps971 ha scritto:
Può sembrare un paradosso, ma penso che il PM gli abbia salvato la vita (da se stesso), rinchiudendolo in cella, guardato a vista.

Domanda: le compagnie valutano queste persone con seri test psicofisici sia in condizioni normali che di forte stress?
Ridomanda: è logico e prassi che Ufficiali e comandante ingurgitino alcolici durante il servizio (e pure dopo, giacchè potrebbero essere chiamati ad operare in emergenza o sostituzione anche nelle ore di pausa) o chissà cos'altro?

Audio del primo contatto tra Compamare Livorno e Costa Concordia:
Non sono un grande esperto di comunicazioni radio, ma riscoltandolo, e soprattutto leggendo in quei video dove hanno aggiunto i sottotitoli, si nota che è allucinante!
L'operatore da Livorno incalza con varie domande, il marconista di bordo risponde in modo sibillino e mai chiaro
Es: D. "avete indossato i giubbotti? siete in rotta sul Giglio?" R. "Affermativo. Siamo in rotta sul Giglio"
Se in un contesto audio e col senno di poi si può capire, voi che capite?
"Affermativo" che??? Giubbotti o Giglio o tutti e due? Eccetera
L'operatore con grande professionalità e astuzia incalza più volte con le sue domande e le risposte sono sempre tali che, se trascritte, possono dare adito a varie interpretazioni, peggio della Sibilla Cumana.
Dato per scontato che non credo che Schettino minacciasse il marconista con una bottiglia di Champagne, mi domando: non saranno mica procedure volutamente studiate e imposte dalla Compagnia ai propri dipendenti?????

"Inchini": questo forum ha ben documentato che più che fare inchini ci si inginocchia addirittura. E che è una prassi comune!
Ma le Compagnie non lo sanno??? Se così fosse tutti i dirigenti dovrebbero dimettersi! Se lo sanno, andare in galera!
A quale titolo Costa " scarica" Schettino", ritenendosi essa stessa vittima?
Che si sono detti al telefono? Perchè, noto il problema, la Compagnia stessa non ha preallerato la Guardia Costiera?

E le Autorità pubbliche preposte tutti sti inchini li vedono solo oggi???
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 859/1612
Supercazzola ha scritto:
...


Ciao,
De Falco ordina a Schettino di utilizzare la biscaggina di dritta, a prua, non sapendo probabilmente che nel frattempo la nave si è sbandata ulteriormente rendendola inservibile.
Le operazioni di sbarco avvengono unicamente da quella di poppa di sinistra.
Diversi soccorritori utilizzano la biscaggina di prua di sinistra per salire a bordo.
Quando De Falco dice "ci sono persone che la stanno usando per scendere, lei la percorre al contrario", penso si riferisca alla biscaggina in generale e non ad una stessa biscaggina già utilizzata per lo sbarco.
Come dire: se centinaia di persone ne stanno usando una per scendere, lei ne usi una al contrario.
Ma io non sono capace di leggere nel pensiero di De Falco, specie se in modo retroattivo, quindi le mie sono solo supposizioni.
Ciò che conta è che un comandante sa e deve sapere esattamente quante e quali biscaggine sono presenti sulla propria nave e che queste vanno obbligatoriamente filate in caso di emergenza.
Se avesse avuto la benchè minima intenzione di salire, avrebbe fatto il giro e sarebbe salito.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Contrammiraglio
Supercazzola
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- 860/1612
rickyps971 ha scritto:
Supercazzola ha scritto:
...


Ciao,
De Falco ordina a Schettino di utilizzare la biscaggina di dritta, a prua, non sapendo probabilmente che nel frattempo la nave si è sbandata ulteriormente rendendola inservibile.
Le operazioni di sbarco avvengono unicamente da quella di poppa di sinistra.
Diversi soccorritori utilizzano la biscaggina di prua di sinistra per salire a bordo.
Quando De Falco dice "ci sono persone che la stanno usando per scendere, lei la percorre al contrario", penso si riferisca alla biscaggina in generale e non ad una stessa biscaggina già utilizzata per lo sbarco.
Come dire: se centinaia di persone ne stanno usando una per scendere, lei ne usi una al contrario.
Ma io non sono capace di leggere nel pensiero di De Falco, specie se in modo retroattivo, quindi le mie sono solo supposizioni.
Ciò che conta è che un comandante sa e deve sapere esattamente quante e quali biscaggine sono presenti sulla propria nave e che queste vanno obbligatoriamente filate in caso di emergenza.
Se avesse avuto la benchè minima intenzione di salire, avrebbe fatto il giro e sarebbe salito.

Guarda ricky, da giorni non faccio altro che pensare a questa tragedia che ho vissuto molto male per tutta una serie di motivi. Non oso nemmeno immaginare come starai tu a quest'ora dopo giorni passati in prima linea mentre noi siamo qui in poltrona dietro una tastiera.
Come tutti, subito dopo la notizia ho crocefisso Schettino, per i suoi errori e per la sua presunta codardia. Quando ho ascoltato la prima volta la telefonata anch'io ho visto l'eroe De Falco che richiamava ai suoi doveri il pavido Schettino. In quel momento anche per me De Falco era l'eroe e Schettino la vergogna della nazione.
Tuttavia col passare dei giorni, cercando di leggere dentro le notizie e nel tentativo di immedesimarmi nelle persone ho leggermente mutato la mia idea. Forse perchè penso: e se non fosse così? Se le cose non fossero andate come ci hanno raccontato e hanno tentato di farci credere? Come potrebbe sentirsi chi viene accusato dalla popolazione di mezzo mondo di un'infamia tanto grave? Forse perchè sono innocentista fino a prova contraria o perchè non credo a buona parte di quanto ci raccontano i giornalisti? Non lo so, so solo che in modo autonomo e disinteressato mi sono messo alla ricerca di un altra verità rispetto a quella che tutti hanno ormai conclamato.
E allora i dubbi.....se non fosse stato lui al comando? Se stesse coprendo magari un giovane ufficiale che ha fatto una cappellata? Il ritardo dei soccorsi poi. Le registrazioni AIS mostrano che dopo pochi minuti un gran numero di unità si è mosso verso il Giglio e dalle trascrizioni il distress è stato attivato dopo una quindicina di minuti credo di ricordare. Sarà arrivata prima la telefonata della passeggera ai CC ci può stare, ma potrebbe essere che in mezzo a 4000 persone ci sia stato qualcuno più rapido, magari qualcuno che non si trovasse nel pieno di un'emergenza può essere stato più veloce è vero. Nella prima telefonata ha parlato di guasto elettrico, ma chi vi dice che era in malafede? Solo un pazzo avrebbe negato una falla pur avendone avuto cognizione. No non credo che ci sia stata malafede. Nella seconda telefonata (dopo pochi minuti) infatti ha ammesso il problema, ma nel frattempo forse lo avevano avvertito della gravità della situazione.
L'ordine di abbandonare la nave è stato dato in ritardo, ma mentre tutti ricordano la seconda parte dell'art. 303 del Codice della navigazione: Il comandante deve abbandonare la nave per ultimo, provvedendo in quanto possibile a salvare le carte e i libri di bordo, e gli oggetti di valore affidati alla sua custodia., nessuno pare rammentare la prima: Il comandante non può ordinare l’abbandono della nave in pericolo se non dopo esperimento senza risultato dei mezzi suggeriti dall’arte nautica per salvarla... ed è quello che ha fatto a mio avviso perchè non credo minimamente che lo spiaggiamento sia stato opera della corrente o della Divina provvidenza.
Poi ha abbandonato la nave è vero, ma se avesse deciso di andare sotto con la scialuppa perchè c'erano persone che stavano affogando? Anche un padre si è buttato in mare per salvare la figlia abbandonando la moglie, forse sono morti sia il padre sia la figlia, ma queste sono scelte fatte in una frazione di secondo in cui è unicamente l'istinto a guidarti e non so se fossi stato io al posto di Schettino come mi sarei comportato. Forse sarei andato in mare anch'io e non mi ritengo affatto un vigliacco.
E poi le storie e strorielle sulle droghe, l'alcool, le donne, il taxi per arrivare all'ultima ciliegina sulla torta: il cuoco che dichiara che alle 22 passate schettino ha chiesto la cena. Non lo so, mi sbaglierò, ma a me stà storia inizia a puzzare non poco ed è per questo che mi sforzo di vedere leggermente al di la del mio naso aspettando che tutta la verità venga a galla senza più scoop giornalistici, uomini definiti eroi e attricette che vengono fatte passare come superstiti eroine scampate alla tragedia grazie alle proprie capacità.
Non lo so, ma forse è giunto davvero il momento di calare il sipario, mestamente e in attesa che gli eventi facciano il proprio corso Sad
Zar 61 - Suzuki 175 CV
Supercazzola
Sailornet

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