Camper+gommone: passione o follia [pag. 92]

Riporto le mie esperienze sugli pneumatici invernali.
L’attuale camper monta dall’origine pneumatici Michelin Agilis CP che sono marchiati M+S, ma non sono termici. Rispetto a quelli non marchiati M+S visivamente si nota una piccola incisione in più su ogni tassello, ma il disegno complessivo è lo stesso. Prima di decidere se comprare gomme invernali ho fatto una prova su una stradina in salita innevata. Il risultato non è stato entusiasmante, per cui ho acquistato gomme Nokian termiche in quanto la Michelin non li fa (non so ora, ma non li faceva tre anni fa) della mia misura. Questi hanno valore di carico e di velocità superiore a quanto richiesto dalla mia carta di circolazione. Visto che vado spesso in montagna in inverno, ho verificato che riesco ad arrampicarmi dappertutto in qualsiasi condizione. Ho notato visivamente però che alcuni tasselli si sono deformati/consumati (non si capisce bene) in modo permanente, quasi fossero stati abrasi leggermente facendo una ripartenza su terreno ghiacciato con ghiaia/sabbia.
Quattro anni fa, avendo in programma di sostituire una delle auto della mia famiglia, Lancia Dedra 1800, ma dovendo cambiare gomme in quanto quelle montate avevano raggiunto il fine vita, ho comprato alla strepitosa cifra di 50 euro cadauna quattro pneumatici invernali Barum, marca mai sentita prima che dovrebbe essere un marchio della Continental fabbricate nell’Est Europa (ho poi visto che in Germania sono molto diffuse). In un anno, inverno prima ed estate poi, ho fatto 40 000 Km e quando ho rottamato l’auto avevano ancora metà del battistrada. Ho riscontrato ottime sensazioni in ogni condizione, anche in estate.
Il Suzuki Grand Vitara montava all’origine pneumatici Bridgestone made in Japan, quattro stagioni marchiati M+S. In montagna con strada completamente innevata andavano benissimo anche alla fine quando ormai erano parecchio consumati, anche in salita su neve estremamente battuta/ghiacciata, merito forse anche in questo caso della trazione integrale. Dovendo sostituirli li ho cercati della stessa marca scoprendo che quelli che vendono da noi sono made in Spain e non sono marchiati M+S pur avendo esattamente il medesimo disegno di battistrada di quelle giapponesi. Ho ripiegato sulle Michelin Latitude con cui mi trovo benissimo.
Infine, sul Fiat Coupè, con la quale faccio pochissimi chilometri all’anno e che tengo come auto “vintage”, ho le termiche Michelin Alpin, che tengo sempre. Non ho riscontrato nessuna apparente differenza di prestazione fra le varie stagioni. In questo caso forse anche merito dell’assetto estremamente stabile dell’auto. Prima o poi le dovrò sostituire in quanto stanno ormai superando il limite di vita, penso che ne monterò un modello analogo in modo da essere svincolo dal problema di cambio stagionale degli pneumatici.
Scusate se sono stato un po’ prolisso, piuttosto sul carrello acquistato nuovo quest’anno ho gomme cinesi (non ricordo la marca)… qualcuno ha esperienza in merito?

ciao stinger, sperando di non andare spudoratamente OT come da qualche risposta, credo di aver capito che non esista proprio uno standard; ci sono prodotti buoni e altri meno buoni, ciascuno di noi dovrebbe farsi la propria esperienza.... e' difficile sostenere che un qualcosa e' meglio di un altro, per esempio io ho un camper Riviera del gruppo CI su Ford Transit 2.5 aspirato del 1997, tutti ne parlano male, io invece non lo cambio nemmeno se vinco! quelle poche volte che traino il mio gommone non mi accorgo nemmeno di averlo, non cambiano i consumi, e' comodissimo dentro, non si usura, 125.000 km e mai cambiato le pastiglie freni, ancora molto belle.....
Sfatiamo certi miti, nel carrello prima montavo delle gomme taiwan tassellate che si sono screpolate a star ferme smontate, ora monto delle koreane che si stanno comportando molto bene, pero' hanno codici molto superiori a quanto richiesto e alle precedenti....

non siamo tutti piloti, io no di certo!

Hai detto bene Grizzly, non siamo piloti. Come diceva un mio carissimo amico se ci affidiamo solo alle gomme per la tenuta di strada e la frenata, vuol dire che nella nostra condotta di guida non va. È chiaro che bisogna avere tutto efficiente, ma in ogni caso prudenza sempre! Quanto ai camper (io traino solo col fuoristrada e nel gavone del camper porto lo smontabile o la canoa) attualmente sono al quarto, essendo già passato sia da quelli economici a quelli più costosi. Ognuno ha i suoi difetti, soprattutto di progetto più che di assemblaggio. L'attuale, che è anche il più costoso è fatto bene, ma ha un sacco di errori concettuali che ho scoperto solo con l'uso e che non mi sarei mai aspettato di trovare. Tutti quanti evitabili dall'origine se i progettisti avessero usato il cervello. E dire che affermano di estere camperisti anche loro...

grande stinger, io non compro camper nuovi perché dentro non c'e' spazio! spesso ci sono anomalie progettuali che limitano l'utilizzo futuro... a mio parere l'aver eliminato la dinette principale parzializzandola e prevedendo l'utilizzo del sedile della guida e' stata la prima sconfitta; per non parlare dei bauloni posteriori dove dentro gli articoli grandi fanno fatica ad entrare ma in compenso utilizzano moltissima cubatura all'interno....

vuoi una abitazione comoda? falla progettare da un perito agrario che riesce a far vivere una vacca lunga quasi 2 metri in una posta di soli cm 130!!!

Il camper perfetto cosi come il gommone non esiste! Nella scelta bisogna sempre trovare il compromesso migliore per le proprie esigenze, per questo prima di sciegliere bisogna visionarne tanti, guardarli sulla carta non basta bisogna toccarli con mano vedere se gli spazi e la disposizione interna fa al caso nostro, non dipende da nuovo o vecchio, quella è solo una considerazione economica.
Per quel che riguarda le gomme invernali, a parere mio e per esperienza personale le Michelin Alpine sono ottimi pneumatici sia per camper che per auto.

Frank, condivido pienamente che il camper perfetto non esiste, tu hai la stessa marca del mio, anche se allestito diversamente e forse mi puoi capire meglio. Nel mio caso non è questione di spazi a disposizione, la cosa l'avevo valutata molto bene prima di comprarlo e ti dirò che ne ho da vendere e pure della costruzione non mi lamento, che è fatta bene. Si tratta piuttosto da tutto un insieme di cavolate di progetto, alcune delle quali le sto scoprendo solo a distanza di tre anni, che solo con l'uso te ne accorgi. Come ti raccontavo l'ultima scoperta è il telaio Al-Ko il cui attacco per il cric non si adatta con quello Fiat creando condizione pericolosa quando sollevi il camper posteriormente. Queste cose non le scopri di certo prima di comprarlo, anche si gli fai i raggi X. Sono curioso di vedere se mi pubblicano la lettera su Vita in Camper e, se arriva, anche la replica del costruttore.

Ragazzi, quando prudenzialmente si dice che aldilà della percorrenza un tempo ragionevole per cambiare le gomme nel camper è ogni 6 anni, lo si fa non perchè si è piloti, che cercano nel grip delle gomme prestazioni che in ogni caso un mezzo di 40/50 q.li non potrebbe dare, bensì per evitare la terribile esperienza dello scoppio di uno pneumatico ad alta velocità. Chi ha vissuto o ha assistito ad un evento simile sa quello che comporta.

Condivido l'analisi fatta relativamente agli spazi interni e alle disposizioni dei camper moderni. Io per primo rimpiamgo il bagno enorme dell'Arca freccia 400.
Penso che il gommocamperista per stivare attrezzature e una ricca dotazione di utensili predilige i veicoli con il garage posteriore ed è proprio quest'ultimo che costringe poi i progettisti ad inventarsi la semidinette anteriore o bagni all'interno dei quali ci si muove a fatica.
Altro fattore che influenza la scelta è sicuramente la composizione del nucleo familiare, infatti mano a mano che i ragazzi crescevano sono passato da un Laika H710, mezzo con un living enorme e comodissimo, ad un rexosos line 722 con due letti longitudinali posteriori e due zone notte separate.
Adesso ho un living molto più piccolo, ma i ragazzi hanno una zona per utilizzare l'xbox e dove riporre le loro cose, mentre noi abbiamo un'altra tv per vedere finalmente quello che più ci aggrada e io ho il garage grande per stivare le mie cianfrusaglie.
Questo per quanto riguarda le disposizioni interne, relativamente alla qualità dei materiali mi sembra che potremmo essere d'accordo sul fatto che i mezzi di una ventina di anni fa erano costruiti con materiali migliori. Forse perchè non c'era l'assillo di stare entro i 35 q.li, in quanto i mezzi erano tendenzialmente 1,5 m più corti?

Gomme spazi, allestimenti e materiali a parte, ribadisco comunque che il camper resta per me il miglior modo di concepire le vacanze, se poi come faccio io ti porti d'estate anche il gommone a rimorchio allora è ......DOPPIA LIBIDINE!!!
Auguroni a tutti i gommocamperisti e non.

Ti quoto appieno
Ho preso questo virus ormai 29 anni fa e non c'e' verso di guarirne.
Poi, con il gommone al seguito la febbre e' salita a dismisura.

Ricambio e rivolgo anch'io a tutti quanti l'augurio di un sereno Natale.

Condivido in pieno il tuo pensiero circa la soluzione gommone +camper,penso sia vero che a volte può creare qualche problema di gestione, ma le soddisfazioni che ti può dare l'abbinamento non abbiano eguali!!!
Da più di35 anni con caravan e smontabile, poi furgone e carrello ora con il mio semintegrale arca datato 1997 ho fatto viaggi + nautica che ho perso il conto!!!( causa memoria ! x l'età,) spero di continuare ancora un pochino per poter godere del gommone appena restaurato!!
Un saluto a tutti con l'augurio di serene festività natalizie e l'anno che verrà ci veda ancora cavalcare le onde!!