Post election day 2018: are you ready? [pag. 117]

Capitano di Vascello
yanez323
3 Mi piace
- 1161/1401
Yatar1963 ha scritto:
sergetto ha scritto:
Criticare è facile, o almeno ai più sembra.
O ci si mette la faccia e l'impegno, soprattutto se a quanto mi pare di capire si hanno le soluzioni in tasca, o si lascia fare agli altri e la si smette di buttare m.... su tutto e tutti.

Per il resto la situazione generale dell'Europa dimostra che questo colosso economico è solo un sistema perdente, che oltretutto si scarica sulle fasce più deboli e fragili.
Mi preoccupa sapere che il ministro della qualità della vita europea sia un Greco....

Dopo qualche settimana d'assenza ho ripreso a seguire il forum e questo topic in particolare.
Qualcosa è cambiato nel quadro politico e nel clima generale, sempre politico, tutti sembrano felici e soddisfatti nell'attuale maggioranza parlamentare mentre, da quello che leggo qui, i motivi per adirarsi sembrano aumentare in maniera esponenziale.
Quello che continua a stupirmi è che ci si aspetti sempre una soluzione da bacchetta magica.Tutti ce l'hanno quando sono all'opposizione, ma perde i suoi poteri non appena si va al governo e, non si capisce perché, visto che negli ultimi venticinque anni ci sono state diverse alternanze, la panacee a tutti i mali non siano state utilizzate per tempo. .
Ho sentito parlare di ambiziosi programmi dai partiti di governo, e anche oggi sembra che ci siano ottime soluzioni, anche se non mi è mai dato di sapere come queste mirabolanti soluzioni verranno adottate nel breve/medio termine, senza rimangiarsele per l'avvento di qualche situazione emergenziale, che ne giustifichi l'esatto contrario.
Teniamo presente che in Italia le situazioni emergenziali sono di fatto tutte questioni strutturali, visibili da tempo immemore,e si fa finta di accorgersene soltanto quanto esplodono, giustificando poi provvedimenti idonei, e costosi, solo a riportarle in uno stato pre esplosivo e senza mai affrontarne i nodi strutturali. Sembra che la normalità sia troppo noiosa se non è uno stato emergenziale permanente. In Paesi più normali si chiamerebbe incapacità di previsione, programmazione e pianificazione.
Sono decenni che sento parlare di emergenza del debito pubblico, emergenza della sanità, emergenza delle carceri, emergenza mafia, emergenza dei trasporti, emergenza dell'edilizia scolastica, emergenza dell'abbandono scolastico, emergenza immigrazione, emergenza del dissesto idrogeologico del territorio ecc. Non mi è ancora capitato di vedere un piano coordinato di lungo periodo per risolvere almeno qualcuna di queste problematiche. Tutto si risolve nella "mappatura" (costosa) del problema arcinoto, per poi varare un qualche cosa che mai prenderà forma.
Eppure spetterebbe alla politica, una volta in possesso dei dati "tecnici", stabilire i modi, i tempi, le priorità e trovare i fondi.
Siamo tutti insoddisfatti dell'UE, e vabbè, però la prima cosa che s'era capita, da un paio di centinaia di anni,è che le società di natura economico commerciale servono a capitalizzare i profitti e socializzare le perdite.
Quindi domandiamoci, con piglio sovranista, abbiamo il coraggio di lasciare l'UE, l'Euro e, già che ci siamo, anche la NATO? In parole povere, vogliamo fare gli svizzeri ? Davanti alle difficoltà ed ostacoli enormi che si prospetterebbero, avremmo la forza, la volontà e soprattutto la coesione per andare fino in fondo? Proviamo a ragionarci su.
Intanto il Regno Unito si appresta a lasciare l'UE, senza essere entrato nell'Euro. Da una parte ci sono dei ceti sociali che vorrebbero andarsene subito, costi quel che costi, altri che vorrebbero rimanere, compreso il mondo finanziario,che dei problemi del tornitore di Sheffield o dell'agricoltore dello Yorkshire non sembra avere grande considerazione.
Intanto davanti a delle condizioni ben chiare, e non unilateralmente vantaggiose, tiene in scacco l'intera UE senza addivenire ad alcuna decisione.
E' bene rammentare che il Regno Unito nel 1960 si era fatto promotore dell'EFTA, per fare da contraltare al MEC, per poi uscirne nel 1972 per entrare nel MEC nel 1973, obtorto collo. La spinta venne, inopinatamente, proprio dal mondo finanziario nazionale, per la fine della convertibilità del dollaro nel 1971. La valutazione di aderire prescindeva da qualsiasi spirito europeista, ma era unicamente per i maggiori vantaggi che ne avrebbe ricavato, ritagliandosi, oltretutto una posizione particolare, che gli fu concessa purché vi entrasse, per un malinteso spirito europeista degli altri..
Probabilmente aveva ragione Charles de Gaulle che vedeva nell'entrata del Regno Unito come elemento di destabilizzazione. Non a caso è stato proprio il Regno unito a forzare, in ottica NATO, per l'allargamento dell'UE verso in Paesi dell'ex Patto di Varsavia, aumentando i fattori di criticità in un ambito politico non ancora ben consolidato.
Adesso qualcuno, al di la dell'Atlantico, per attuare le proprie strategie politico economiche, ha proposto la possibilità una serie di accordi bilaterali mirabolanti, ma dato il diverso peso dei due futuri contraenti, ho qualche dubbio che sarà il Regno unito, nel lungo termine, a ricavarne i maggiori vantaggi. Specularmente, qualcun altro ad Est sta guardando il tutto con interesse per motivi analoghi a quelli statunitensi.
Per gli altri Paesi del Commonwealth sembra che, ferma restando la massima devozione per sua Maestà la Regina, il fascino del ruolo guida del Regno Unito si stia appannando, una volta fuori dell'UE. Questioni di finanza...
Personalmente apprezzo molto lo spirito nazionale e l'orgoglio nazionale, ma diffido dei vuoti nazionalismi, che servono a mascherare la mancanza di spirito ed orgoglio nazionale.
Ancora meno mi piacciono le derive "sovraniste" velleitarie, che poggiano solo su discorsi tribunizi enunciando grandi traguardi, senza spiegazioni articolate su come raggiungerli, con che strategie di fondo, con quali mezzi e quali costi.Perché, piaccia o no, tutto ha un costo e,s e ne vale la pena, potrebbe essere sopportabile qualunque esso sia; alle parole devono seguire fatti e fatti che riducano le famose "emergenze" a normali fattori fisiologici e non strutturali.
Proprio perché non mi piacciono i toni troppo alti ed enfatici, di cui diffido, quando il portavoce dell'attuale Presidente francese definì, il 6 giugno 2018, il Governo Italiano "vomitevole", senza stare a fare beghe da cortile si sarebbe dovuto subito richiamare l'Ambasciatore italiano a Parigi e pretendere scuse ufficiali, senza dare la possibilità ai francesi, dopo un'altra serie di schiamazzi da cortile, di richiamare il loro, come hanno fatto nel febbraio di quest'anno, perché "..il comportamento dell'Italia viola il rispetto che deve esistere tra governi democraticamente e liberamente eletti" ..
Perseguire decisamente gli interessi nazionali è sacrosanto e sempre doveroso, ma stile e forme devono essere rispettati, se no si passa dialetticamente, e non solo, la mano agli avversari del momento e, in questo, la classe politica che si è affacciata al governo ha molto da imparare, così come saper valutare ciò su cui non si può assolutamente transigere e quello su cui si può discutere, magari evitando decisioni aberranti, per scarsa conoscenza dell'Ordinamento italiano oltreché internazionale, destinate ad essere rapidamente rimangiate con disinvoltura.
Il gioco, in questo senso, non può durare a lungo senza incrinare la credibilità di chi lo conduce.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
Mi piace
- 1162/1401
Vorrei dedicare questo post a Sergetto (Gulliver già conosce alcune mie peculiarità) per spiegare oggettivamente perchè, da socialista-liberale e moderato e pur non essendo mia abitudine adottare certe terminologie non ho remore a definire "ladri" e "criminali" certi personaggi.

Per 35 anni mi sono occupato di pensioni pubbliche, imparando a conoscerne dettagli, diversità peculiari e... difetti.
Contemporaneamente per 15 anni mi sono dedicato e specializzato nei fondi pensione: argomento ben più complesso e fraudolento di quanto si voglia far credere.
Seguo il mercato finanziaro 24/5 e non guardo lo spraed, ma le quotazioni dell'oro (importante; in USD e in EUR)

Conoscendo quindi a fondo certe tematiche, che oltretutto mi riguardano come lavoratore ormai ben "anzianotto", comprenderai che la Prof.Dott. Cav. Min. Stcazz. fornero la può raccontare a voi, ma non a me.
Nè ragionando in termini pubblici e sociali, ma soprattutto meno ancora ragionando in termini liberisti e privatistici.
E nemmeno in termini burocratici, perchè ha solo creato enormi casini conseguenti ai suoi (????) conteggi: dal riscatto delle maternità alle ricongiunzioni dei contributi. Infatti lei non spiega mai: pontifica!
Ben sapendo che una materia tanto complessa viene vissuta anche dai cittadini più acculturati in maniera populista. Ma in fondo a lei interessava solo "tagliare",...

Perchè da qualunque parte si guardi il problema, la realta è una sola: nel mio caso mi ha fregato 200.000€. Poi mi ha fregato la vita.
Nel tuo, non so. Ma se mi mandi in pvt il tuo codice fiscale, te lo dico. Cosi vediamo se poi li chiami "ladri" anche tu...

Prova a pensare come reagiresti se ti dicessero "i risparmi sul tuo c/c me li tengo e te ne ridò la meta fra 20 anni", perchè il concetto è il medesimo.....
Solo che nel primo caso te ne accorgi subito e dai la colpa alla Boschi, nel secondo non te ne accorgi e, vittima dalla "sindrome di Stoccolma" da debitore infame, esalti Monti.

Valutazioni le mie, ragionate tecnicamente ed economicamente, non certo da Italiota fregnone, furbetto e piagnone.

C'è poi il discorso "criminali". Perchè rapinare è da ladri, ma usare il potere conferito dagli elettori per fare il contrario e mettere in mezzo ad una strada le persone, trascende il furto e scade nel "tentato omicidio" o "lesioni gravi"

Aggiungo pure "traditori" per il semplice fatto che non sono assolutamente ignoranti, anzi sono dei geni che sanno bene cosa fanno, come farlo e perchè farlo.

Oltretutto (notizia di oggi coi nuovi tumulti Francesi) è evidente che la problematica non riguarda solo gli spendaccioni italioti, ma tutta una enorme fascia di cittadini europei, compresi (a breve) quei fessi ex patto di Varsavia, tutti felici perchè gli fanno produrre 500 o renault o VW per 900€ di stipendio.

Questo non vuol dire che noi si sia dei santi perchè basta guardare come conducono le "aste" dei CCT: per dirtene una, fatta l'asta TUTTI vengono collocati al prezzo d'asta più alto (più ALTO = meno conveniente per lo stato: 30/50 punti di spread in più pagati da cogl***i!). Chiaro che poi ti trovi 30 MLD di debito in più!

Orbene: ha ragione Yanez! (ennesimo post che meriterebbe un like è una lunga riflessione per ogni capoverso!)

Perchè i successi non si ottengono con le caciare, nè col tifo da stadio. E nemmeno illudendosi che la classe politica diventi improvvisamente integerrima e pura (manco in Svizzera)
Ma nemmeno facendosi sodomizzare controvoglia con una mazza da baseball gridando "ohi come godo!"

Nè si può pensare di uscire dall'euro, che sarebbe un casino incredibile. O di sopravvivere da soli. O vivere di egoismi.
O fare chi i furbetti del debito, chi l'eccesso di export, chi facendosi mantenere come un parassita dai lavoratori Tedeschi (Francia, per capirci)
Perchè il futuro non sarebbe una Brexit finanziata da sterline, ma la solita, ennesima guerra europea.

Ben consciamo i risultati di chi vantava "8 milioni di baionette".
Ma è vero che a volte sarebbe meglio "mandare le truppe al Brennero", pittosto che ad El Alamein o a Nicolaewka
Solo che poi il Brennero va difeso col sangue....

La vecchia terribile Europa è davvero la nostra casa comune: per convinzione o per forza.
Ma soprattutto siamo NOI anzianotti che dobbiamo difenderla, perchè ci vivranno i nostri figli e nipoti!
Per questo va difesa a spada tratta da questi criminali.
Per questo dobbiamo prendere coscienza che questi sono effettivamente criminali, a prescindere dalla bandiera politica o nazionale che sventolano.

I nazismi e i nazionalismi stanno grandemente rifiorendo grazie a costoro. Sarà un caso? Sarà Gomblottismo?

Noi persone civili, normali e democratiche abbiamo il diritto (e pure il dovere) di pensarla in modo diverso tre noi.
Ma abbiamo anche il dovere, proprio perchè democratici, di combattere chi, nascondendosi dietro una falsa democrazia, vuole annientare e cloroformizzare la democrazia stessa.

I Partigiani, sempre esaltati a volte pure in eccesso, insegnano!
Si ammazzarono e scannarono tra loro, ma solo dopo essersi liberati del dittatore. Non prima.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Fregata
urbi
Mi piace
- 1163/1401
Tutto questo fiorir di nazionalismi e destrume vario francamente non lo vedo, almeno in italia, ci son quelli di forza nuova che eran 4 gatti ed ora son diventati 5, c'è la meloni che continua a farneticare di un infattibile blocco navale ( per attuarlo dovremmo essere in guerra con la libia) e c'è la lega che è il più moderato dei 3 (se non esagera col mojito)e il Berlusconi; prima c'era an/msi + lega + berlusca.
C'è stato uno spostamento a destra si, ma principalmente perché il pd fra riforma fornero job act etc etc ha rifilato una serie di fregature assurde ai lavoratori che ora si rifiutano di votarlo.
E allo stesso pd per salvare qualche voto non resta altro che strillare "fascista" a destra e a manca, mica possono sbandierare ai quattro venti la loro politica economica neoliberista.
Sai, dire ai lavoratori vi prendiamo i soldi per darli ai banchieri non porterebbe molti voti Sbellica
Marinaio d'acqua dolce.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
Mi piace
- 1164/1401
urbi ha scritto:
Tutto questo fiorir di nazionalismi e destrume vario francamente non lo vedo, almeno in italia.....
......
C'è stato uno spostamento a destra si, ma principalmente perché il pd fra riforma fornero job act etc etc ha rifilato una serie di fregature assurde ai lavoratori che ora si rifiutano di votarlo.

Non vedo "spostamenti a destra" italiani: quasi tutte le persone che conosco sono di sinistra, culturalmente e storicamente ma soprattutto per condizioni socio economiche e votano Lega, considerando ormai il PD un partito di destra, settario e corporativo.
Da persone pratiche, poco si fidano dei 5S.
Che invece vanno per la maggiore tra le persone economicamente e socialmente più solide.

Ma mi riferivo ai nazisti che pochi giorni fa hanno preso valanghe di voti in Germania Per tacere di Ungheria ed Austria: quasi che la soluzione sia solo guardare il passato. E che passato....!!!!

Ridiamoci (???) s, approfittando delle ultime news .....

re: Post election day 2018: are you ready?
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Contrammiraglio
teos1968
Mi piace
- 1165/1401
Condivido questo pensiero. "Tutto questo fiorir di nazionalismi e destrume vario francamente non lo vedo, almeno in italia....."

Yatar1963 ha scritto:
...considerando ormai il PD un partito di destra, settario e corporativo.

Condivido

Yatar1963 ha scritto:

Da persone pratiche, poco si fidano dei 5S.
Che invece vanno per la maggiore tra le persone economicamente e socialmente più solide.

Non condivido. I voti dei 5s arrivano da altri settori sociali secondo me.
- BWA Sixone Line America - SUZUKI DF140CV + Mercury 6 cv - 4T
- ex Marlin Boat 480 - Evinrude 40 cv
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
Mi piace
- 1167/1401
teos1968 ha scritto:

Non condivido. I voti dei 5s arrivano da altri settori sociali secondo me.

Nessuna pretesa di verità statistica nella mia affermazione frutto solo chiacchiere al bar e al supermercato. Legata oltretutto alla visione di un territorio.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
Cesinho
Mi piace
- 1168/1401
Dada77 ha scritto:
https://www.facebook.com/100001617714735/posts/2649677625096135/


Non ho feisbuk, ma dice corrotto re: Post election day 2018: are you ready?
o rimosso
Lomac 500ok
Tohatsu 75 cv 2t carburatori
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
<º))))>< <º))))>< <º))))><
Ammiraglio di squadra
Gulliver
Mi piace
- 1169/1401
Yatar1963 ha scritto:

Nessuna pretesa di verità statistica nella mia affermazione frutto solo chiacchiere al bar e al supermercato. Legata oltretutto alla visione di un territorio.


Bookmark

Sbellica
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
1 Mi piace
- 1170/1401
Rimane il fatto che l' elettorato italiano è per la maggiore volatile e si lascia molto condizionare dagli ultimi eventi subito prima del voto.
Sailornet

Argomenti correlati