Post election day 2018: are you ready? [pag. 97]

Volendone guardare aspetti positivi il minibot non costa interessi, non è soggetto al ricatto dei mercati, né incrementa un debiti che di fatto già c'è (come Draghi ben sa)

Inoltre, se svalutasse, ci darebbe anticipatamente il valore della nuova lira senza troppi scossoni. Utile, se si vuole abbandonare l'euro.

Moneta che comunque ha tutti i difetti che citi.
Un minibot al rovescio, ma la qualità dell'euro è quella

Ma secondo voi...quello che sta succedendo a Roma...sarebbe venuto fuori senza un cambiamento uscito dalle urne un anno fa?
Ecco perché insisto nel non votare da "tifoso".

Cesinho ha scritto:

Ma secondo voi...quello che sta succedendo a Roma....

Dipende da cosa intendi specificamente, visto che a Roma succede di tutto...

No, Roma è una città tranquilla, non succedono molte cose.

A parte l'ATAC, le scale mobili, l'ANM, i minibot, la terra di mezzo, le Olimpiadi (ah, no, quelle non ci saranno), via Fani, Ali Acga, Emanuela Orlandi, il CAF e qualche altro centinaio [stima per difetto?] di affarucci semplici semplici, no, in effetti a Roma non succede quasi niente.

Non fate i vaghi...parlo di ANM....

Cesinho ha scritto:

Non fate i vaghi...parlo di ANM....

Il problema non è l'ANM che, per quanto paludata, e' e rimane solo un sindacato di categoria.
Il problema serio è il CSM, organo costituzionale, che dovrebbe garantire l'autonomia e l'indipendenza dei Magistrati.
Oggi alla radio ho sentito il nuovo presidente dell'ANM parlare di recupero di fiducia e "prestigio" da parte dei cittadini: sembrava Alice nel Paese delle meraviglie, visto che non si è accorto di come vanno le cose da una quarantina d'anni a questa parte.
Cossiga, che all'epoca non volle mai presiedere neanche una riunione del CSM,considerava non la corruzione bensì proprio la giustizia “il più grave dei problemi del nostro Paese”. Col senno di poi, forse non aveva tutti i torti.
Personalmente ho sempre il dovuto rispetto per la Magistratura, come per ciascuno dei tre poteri della ripartizione classica dello Stato, però, fatte sempre le debite eccezioni, stima è fiducia sono un'altra cosa.

La questione del CSM è gravissima. L’abbiamo capita bene tutti?

Non è la politica che cerca di forzare le nomine ma sono giudici arrivisti che cercano appoggi politici per fare carriera. La cosa non riguarda i giudici ma quelli, tra loro, che li vogliono governare.

Chiarita questa cosa essenziale, la fiducia nella magistratura rimane ferma nonostante la schifosa classe dirigente che cerca di imporsi.

Gulliver ha scritto:

La questione del CSM è gravissima. L’abbiamo capita bene tutti?
Chiarita questa cosa essenziale, la fiducia nella magistratura rimane ferma nonostante la schifosa classe dirigente che cerca di imporsi.

Per capirla, entro certi limiti, l'ho capita e, come giustamente hai osservato, non è questione di politica che cerca di usare i magistrati, ma viceversa. Da molti anni, ormai, il Potere giudiziario, di fatto, si è posto in posizione di preminenza su quello legislativo ed esecutivo facendo venire meno l'equilibrio tra i tre e questo è sempre venuto fuori sia con prese di posizione politica pubbliche, formalmente ed eticamente obbrobriose,sia con azioni sul cui fondamento ed efficacia, a volte, ci sarebbe più di qualcosa da ridire.
E' bene che i magistrati, tutti, sono classe dirigente ed hanno gli strumenti intellettivi per capire cosa succede al loro interno e nelle deleghe che danno ai loro rappresentanti in seno all'ANM.
In passato, se qualcosa è venuto fuori è venuta fuori solo per questioni di regolamenti di conti interni e, specie nel settore disciplinare, a troppi ha sempre fatto comodo l'inerzia generale.
Vorrei ricordare che negli anni '70/80 la Magistratura di fatto si era sostituita al legislatore, de iure condendo,con i famosi "Pretori d'assalto" e, quando uno di essi divenne troppo ingombrante, venne mandato a respirare aria di montagna, per il colloquio riservato con un noto terrorista appena estradato, prima che scendesse dall'aereo.
Il rispetto per la persona e la funzione è per tutti ma, almeno da parte mia, stima e fiducia no. Magari possono esserci per l'oscuro magistrato del Tribunale civile di Poggibonsi, che si occupa di beghe ereditarie o liti di condominio come per il magistrato di Corte di Cassazione, ma da tutti pretendo un'etica personale e professionale senza ombre.Per citare Plutarco : -La moglie di Cesare deve non solo essere onesta, ma anche sembrare onesta.-
Ho come l'impressione che ormai si sia andati ben oltre la sostanza e l'apparenza e, mai come in questi casi, è proprio la generale tacita acquiescenza che scredita una categoria intera dall'interno e non l' opera di terzi estranei.

Gulliver ha scritto:

Non è la politica che cerca di forzare le nomine ma sono giudici arrivisti che cercano appoggi politici per fare carriera.

yanez323 ha scritto:

non è questione di politica che cerca di usare i magistrati, ma viceversa.

Se quello che ha scritto La Repubblica lo scorso sabato fosse vero, sembrerebbe che almeno un politico che volesse usare i giudici ci fosse.
Capisco che di uovo e di gallina potremmo parlare all'infinito, così come di corrotti e di concussi, ma in questo momento della vicenda sarei più prudente nel dare la colpa ad una sola parte.

Gulliver ha scritto:

Non è la politica che cerca di forzare le nomine ma sono giudici arrivisti che cercano appoggi politici per fare carriera. La cosa non riguarda i giudici ma quelli, tra loro, che li vogliono governare.

Diciamo che é un do ut des....vai a capire chi cerca chi e chi chiede a chi...