Post election day 2018: are you ready? [pag. 137]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 1361/1401
coma66 ha scritto:
Sia chiaro che non sto accusando nessuno di voi, si fa per dire, ma la rovina di questo paese è stata anche la logica della scarpa destra prima delle elezioni e la sinistra dopo.

Ti premetto che per me "quota 100" vuol dire 42 anni di contributi, oppure 38 anni di contributi e 4 anni senza nè stipendio, nè pensione

Però concordo: ma se ci pensiamo in certi casi almeno possiamo dire c'era anche una ragione "storica" o addirittuara di economia concreta e reale.

Oggi c'è solo una pseudo-logica finanziaria che di fatto è logica solo per alcuni, visto che logica non ne ha
Contemporaneamente non vedo nessuno che voglia affrontare seriamente le questioni! Anzi, se può le confonde e le complica, dimostrando di non volere lui per primo la soluzione.

Contemporaneamente il "sistema democratico" fa acqua da tutet el parti. Ognuno vota per chi gli pare e ognuno rimane fregato dai suoi stessi rappresentanti.
Poche realtà hanno il infatti il potere di controllare facilmente gli eletti

Non votare per me è culturalmente un colpo allo stomaco, anche perchè non frega niente a nessuno, se c'è astensionismo: anzi è meglio! Votare non vale i soldi della benzina fino al seggio.

La news del momento sono le "Sardine", ma non le vedo bene
Appena nasce il movimento del "Pesce Padulo", allora forse mi iscrivo Sad
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
coma66
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- 1362/1401
Amico il paradiso non è qui, lo cantava Battisti gia negli anni 70----

come ho detto sopra, io non cerco il candidato ideale, non esiste, scelgo il meno peggio.

purtroppo abbiamo perso ogni contatto con la realtà vera, per anni abbiamo vissuto una realtà che ci ha spiegato che 2+2 può fare 5, 8, 24 19 a seconda di quello che ci piace di piu, ma poi ci accorgiamo che non è così e ci sbattiamo il muso.

Io ho la mia opinione personale sulle cause di tutto questo e non dipende solo dai partiti ma dalla nostra struttura costituzionale che non da nessun potere a chi è eletto nel timore che questo possa avere troppo potere, ma è un mio punto di vista.

Il vero guaio è che si è innestata nella nostra mente il fatto che ogni desiderio sia un diritto, ma l'economia ha molto a che fare con la matematica e questa di democratico non ha proprio nulla.

Ma è mia opinione che non votare sia una scelta sbagliata si certifica la resa e si facilità il lavoro a chi magari non ci agrada a prescindere dalla parte politica alla quale apparteniamo.
homo sapiens non urinat in ventum
Capitano di Vascello
NaiNoe
1 Ah ah ah
- 1363/1401
Yatar1963 ha scritto:
Appena nasce il movimento del "Pesce Padulo", allora forse mi iscrivo Sad


E io che pensavo che sotto sotto fossero già tutti di quella risma SbellicaSbellica
Il mare è il mare.
Tutto il resto è acqua.
Capitano di Fregata
urbi
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- 1364/1401
Signori, Vi invito ad andare a votare, Vi ricordo che c'è gente che ha lottato ed è morta per darvi quel diritto; non lo gettate via.
Anche io son disgustato dall'attuale situazione politica e non riesco a trovare persone in cui possa riporre la mia fiducia ma non rinuncio a votare.
Quanto al movimento delle sardine; solo io ho notato quanto sono pubblicizzati dai media?
Confrontateli con l'informazione che hanno ricevuto e ricevono i 5* e poi fatevi qualche domanda.
Già, quello è un movimento partito da un partito e non è difficile capire quale.

Quanto alle pensioni, se uno stato non è in grado di assicurare una vecchiaia dignitosa ad una persona che ha pagato tasse e contributi per una vita a cosa serve?
Marinaio d'acqua dolce.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
1 Amore
- 1365/1401
Come al solito i Gommonauti-Persone-Normali emergono, rispetto alla nullità che si vuol far credere appartenga a questo Paese.
Che però i suo difetti ce li ha!
urbi ha scritto:
Signori, Vi invito ad andare a votare, Vi ricordo che c'è gente che ha lottato ed è morta per darvi quel diritto; non lo gettate via.

coma66 ha scritto:

Io ho la mia opinione personale sulle cause di tutto questo e non dipende solo dai partiti ma dalla nostra struttura costituzionale che non da nessun potere a chi è eletto nel timore che questo possa avere troppo potere, ma è un mio punto di vista.

Se avessero dedicato gli ultimi cinquanta 25 aprile ad analise storiche, politiche e sociologiche per aiutare a capire il perchè delle cose anzichè organizzare carnevalate di ogni colore, forse oggi non staremmo a questo punto....

Molti, la maggioranza, di quelli che hanno dato la vita per la libertà, erano gli stessi che nel 1940 riempivano all'inverosimile le piazze inneggiando alla guerra.
La (finta) paura del "fassista" è stata poi usata per costruire alcuni ambiti costituzionali esclusivamente per far secchi i Comunisti o oppositori vari che Yalta non prevedeva in Italia.

Oggi, grazie a quegli ambiti, una magistratura ufficialmente indipendente, ma di fatto totalmente politicizzata, mette sotto processo qualunque politico compia scelte a loro non gradite.

Bene! Direbbe il sempliciotto.... Peccato che grazie a costoro, ieri la mafia non esisteva, oggi i ladri sono solo alcuni e domani chi ci garantisce che non useranno il loro potere per avallare una qualsivoglia forma di dittatura illiberare??

Studiare la Vera Storia d'Italia dal 1915 a 1924, ci aiuterebbe a capire e prevenire alcune realtà odierne
Le risposte che la società dell'epoca seppe dare al sangue dei contadini combattenti, ma anche degli Arditi cui fu chiesto di assaltare armatissime trincee a colpi di pugnale, agli operai che restavano nelle fabbriche lavorando 12 ore 7/7 (ma guadagnando il quadruplo di un soldato in trincea), fu legittimare una carnevalata di personaggi che decisero di recarsi in gita a Roma vestiti di nero.
Carnevalata garantita, certificata e legittimata da un Re, che nonstante i danni e le sofferenze patite dalla Nazione per 30 anni e per sua primaria colpa, riuscì nel referendum del 1946 ad ottenere comunque il consenso di quasi il 50% degli Italiani!

Chi dovrei votare oggi, quando un qualunque "Governatore Reggente dell'Iraq" si permette di costruire governi che assolutamente non rappresentano la volonta popolare? E lui lo sa bene!
Inutile ciarlare di tecnicismi e formalismi da Azzeccagarbugli, perchè pure Vittorio Emanuele II fu assolutamente formale ed inececpibilmente tecnico.

Perchè legittimare tizi che fanno poi come gli pare, tradendo il mandato dell'elettore più fedele??
O che si vendono al primo venuto?
A sto punto sorteggiamo! Organizziamo una lotteria!
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
coma66
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- 1366/1401
Credo ceh sarebbe una bella discussione da intavolare ma non è questo l'ambito.

Io credo che di fatto questo paese abbia dei grossi problemi strutturali, a partire da una unificazione che per molti è stata Forzata, inopportuna, strumentale, antidemocratica, imposta ecc....

Un paese che non è unito è di fatto in balia di ogni calamità.
Vige il vacchio proverbio di quello che per far dispetto alla moglie si tagliò i @@....

La storia dell'ultimo secolo è molto interessante ma per conoscerla si debbono leggere libri che non sono comodi e che non vengono censurati ufficialmente solo per il rischio di pubblicizzarli.

Churchill individuò bene il punto con la famosa frase delle piazze variabili e dei 90 milioni di italiani che non esistono.

Mi domando sempre cosa sarebbe accaduto a questo paese se a Mussolini fosse venuto un attacco di cuore nel 1935.....

La chiudo qua, non rispondo piu su questo tread. chi ne vuol parlare mi contatti in prinìvato, ci sono altri ambiti.
homo sapiens non urinat in ventum
Contrammiraglio
dolce*11
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- 1367/1401
Credo che votare sia importante.

Ma credo anche che il diritto-dovere del voto si dovrebbe esercitare in un

clima di corretta e libera informazione.

In Italia , l'elettore medio è drogato da un informazione monopolista e faziosa.

Fino a che ci sarà questa situazione il voto resterà solo un bellissimo quanto

inutile gesto democratico.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Site Admin
VanBob
2 Mi piace Amore
- 1368/1401
E se non mi sentissi rappresentato dall'attuale classe politica?
Il "mio" diritto di voto non sarebbe da considerarsi un privilegio, come probabilmente non lo sarebbe stato neanche per i valorosi che combatterono per qualcosa che non è più.
Anche un non voto, certamente da esprimere con una scheda scarabocchiata, ha un significato ed è comunque la concretizzazione del sacrificio degli eroi.

Forse triste, ma lo penso. Proprio sono stufo di accettare il compromesso del meno peggio.
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Capitano di Vascello
NaiNoe
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- 1369/1401
Scusa Van ma degli ultimi governi quanti sono stati votati dagli elettori?
Il mare è il mare.
Tutto il resto è acqua.
Contrammiraglio
dolce*11
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- 1370/1401
Se parliamo di libertà , non possiamo mettere dei paletti.

Nel rispetto delle regole e soprattutto delle persone ognuno è libero di

agire e pensare come vuole.

Non possiamo cambiare il senso delle parole a seconda della convenienza

del momento.

Scegliere di votare o meno è sempre una scelta libera.

Anche se qualcuno avesse lottato per renderti più libero,questo non lo autorizzerebbe

a decidere come devi usare la tua libertà.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Sailornet

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