Post election day 2018: are you ready? [pag. 43]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 421/1401
Gulliver ha scritto:

Siete troppo giovani per ricordare l’estate del 2011?

Ci aprii un topic molto allarmato.
E ricordo bene che allora in tanti si dichiararono felici di liberarsi del Berlusca senza badare a causa, fatti e conseguenze.

Ricordo i commenti sulla Grecia, considerata dai piu scialacquona anziché sotto strozzo.

Allarmi lanciati sull'assalto ai patrimoni italici delle persone e delle famiglie.
A rischio di passare da Cassandra rispetto al Verbo PD

Purtroppo o per fortuna oggi molti sono più consapevoli.

Ma evidentemente è tardi

250 Mld non erano in programma e comunque sono gli interessi che BCE deve come quota di cedola-signoraggio all'Italia.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
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VanBob
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- 422/1401
La liberazione dal berlusca è servita eccome.
E vediamo se si riesce ad arrivare alla ragione per cui la BCE gli mandò quella famosa letterina d'amore... perché qui pare che si voglia esaltare quel periodo dicendo che quello che accade oggi è giusto così.

A parte tutto, il comportamento del presidente è considerato illegittimo dalla maggior parte delle forze politiche. Per quanto mi riguarda, è assolutamente out.
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Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 423/1401
VanBob ha scritto:
La liberazione dal berlusca è servita eccome.
E vediamo se si riesce ad arrivare alla ragione per cui la BCE gli mandò quella famosa letterina d'amore... perché qui pare che si voglia esaltare quel periodo dicendo che quello che accade oggi è giusto così.
.

Assolutamente no.
Il governo dell'epoca provò a trattare.
La conclusione fu sia la svendita dei nostri titoli da oarte delle banche tedesche e contemporaneamente l'attacco in borsa a Mediaset.
A prescindere dal personaggio, fu un atto di forza e di guerra.

Analogamente si attaccò il francese DSK.
A prescindere dalla laidita dei personaggi.

Infatti arrivo Monti e Berlusconi imparò la lezione. Tant'è che pure oggi tace.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
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VanBob
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- 424/1401
Stavolta non capisco dove vuoi arrivare. Smile
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Capitano di Vascello
yanez323
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- 425/1401
Guardiamo in faccia la realtà delle cose : il non governo di servizio, che non sta per nascere sarà solo per l'ordinaria amministrazione,visto che non avrà nemmeno l'ombra della fiducia.
C'è un fattore che nessuno sembra prendere in considerazione, ovvero che in qualunque momento, prima dello scioglimento delle Camere, i due partiti che si sono impegnati nel contratto, potrebbero chiedere di formare un governo, con gli stessi presupposti presentando un nome, in linea con i loro progetti, per il Ministero dell'economia. A quel punto niente elezioni, governo in grado di funzionare e grande soddisfazione dei parlamentari, che non dovranno cimentarsi in qualche acrobazia per mantenere lo scranno. Non ci sono norme che lo impediscano e per consolidata prassi, questa sarebbe un'opzione accettata con preminenza. Quindi il fatto di voler andare a tutti i costi alle elezioni è una questione squisitamente politica, per modificare di qualche punto i rapporti di forza tra i due attori principali, visto che i risultati delle urne non faranno che confermare, grosso modo, la situazione esistente, tranne che per il rientro in gioco di uno dei massimi rappresentati della coalizione di centro destra. Con esiti tutti da verificare all'atto pratico.
Più passa il tempo e più mi sovvengono delle perplessità, visto che subito dopo le elezioni il Presidente della Repubblica avrebbe potuto, sic et simpliciter, dare l'incarico al maggio rappresentante della Coalizione o al rappresentante del Partito di maggioranza relativa, mandandoli alle Camere a cercare la fiducia, accorciando i tempi, ma bruciandoli subito tutti e due, visto che nessuno l'avrebbe avuta con la preminenza statuita per uno dei due. In verità il contraente di minoranza del contratto, prima della stipula dello stesso, si era offerto per l'incarico sostenendo di poter "trovare" i voti in Parlamento.
L'ipotesi forse non aveva basi molto solide, visto che avrebbe potuto contare su un 37% di voti "sicuri", ma avrebbe dovuto cercare in giro un 14% di "responsabili". Un numero non propriamente esiguo. In prospettiva di nuove elezioni, da una parte la coalizione di centro destra potrebbe raggiungere il 40% e quindi proseguire da sola, o con un numero molto esigua di "responsabili" raccattabili ovunque, tenendo conto che il maggior rappresentate del Movimento di maggioranza relativa potrebbe avere seri problemi, sia per la questione del secondo mandato, sia per il rientro in campo di un altro elemento di spicco del Movimento, restato fino ad ora in disparte, ma prontamente rientrato in gioco.
E' un gioco di parte, normale nelle logiche e strategie politiche, così come lo è scaricare formalmente su altri responsabilità di ciò che in apparenza sarebbe potuto essere e di fatto, come voluto, non è stato; parte della strategia è stato il Prof. Conte, un tecnico non eletto, privo nei fatti di qualsiasi autonomia decisionale, come elemento sacrificabile senza danni. Indicativo della mancanza d'autonomia è il fatto che il Prof. Conte, avrebbe potuto legittimamente assumere ad interim temporaneamente il Dicastero dell'economia e presentarsi alle Camere. Sarebbe apparso strano e difficilmente comprensibile se gli stessi schieramenti, che l'avevano proposto, gli avessero poi negata la fiducia.
Tanto per alzare un po' di fumo si è parlato subito di "impeachment" del Capo dello Stato, ignorando che quello dell' impeachment è un istituto dell'ordinamento statunitense, basato su altri presupposti e procedure. Da noi in maniera più prosaica e molto meno esotica si parla di "messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica( ex art. 90 Cost.):
Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.
In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri.

https://www.brocardi.it/costituzione/parte-ii/titolo-ii/art90.html
A parte il fatto che sull'argomento ci sono solo alcune definizioni dottrinarie e,di fatto, nessun precedente giurisprudenziale, l'ipotesi adombrata è quanto mai aleatoria, visto che bisognerebbe provare il sovvertimento dell'ordine costituzionale, in accordo con altri Stati ... Facile parlarne da un palco, un po' meno davanti alla Corte Costituzionale integrata da altri membri ad hoc.
La cosa più divertente è che dovrebbe essere attivata una procedura piuttosto lunga e complessa, sulla quale dovrebbero decidere le Camere in seduta congiunta, quando non ne avrebbero materialmente il tempo, visto che a metà luglio potrebbero essere sciolte e l'unico che può scioglierle è il Presidente della Repubblica in stato d'accusa ! Poi, davanti a fatti di conclamata evidenza, lo stesso PdR potrebbe essere sospeso dall'incarico e sostituito come da norma, dal Presidente del Senato,anch'esso in procinto di decadere, per essere sostituito dal nuovo Presidente, che giurerebbe nelle mani di quello decaduto per sostituirlo,immediatamente dopo, come sostituto del PdR.
Prescindendo da questi paradossi ed amenità quello che colpisce è il gioco al massacro delle Istituzioni per scopi eminentemente pubblicitari ed elettorali di stampo peronista, destinati a rimanere senza alcuna conseguenza reale se non lo svilimento istituzionale, in antitesi proprio con i concetti di sovranismo sbandierati in ogni occasione, che dovrebbero trovare il loro fondamento proprio sulla sacralità delle Istituzioni.
E' paradossale che soggetti, in procinto di adire alle massime cariche istituzionali, gettino discredito proprio su queste e, preventivamente, anche su se stessi per poi pretendere credibilità sul ruolo di paladini delle Istituzioni.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 426/1401
VanBob ha scritto:
Stavolta non capisco dove vuoi arrivare. Smile

Che l'uso di metodi mafiosi in Europa è prassi

Infatti se il Berlusca oggi riprendesse quelle posizioni e dicesse anche solo "A", domani prenderebbe la maggioranza assoluta.
Invece ha capito, se ne guarda bene e tace (non disponendo più di fidati stallieri)

Quindi, a prescindere dai personaggi spesso sicuramente insopportabilmente indegni, prima di dargli contro bisognerebbe domandarsi se l'attacco è diretto a loro o al Paese

O vogliamo davvero credere che nessuno abbia telefonato a Matarella dicendogli "o fai così o so caxxi vostri....."?
Può bastare per far riflettere?

O pensiamo che basti andare a Bruxelles a trattare, dimenticando che chi ha la forza ti impone le sue regole, ma chi non ce l'ha non potrà mai imporle agli altri, seppur legittime e certificate dai trattati
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 427/1401
yanez323 ha scritto:
Guardiamo in faccia la realtà delle cose : il non governo di servizio, che non sta per nascere sarà solo per l'ordinaria amministrazione,visto che non avrà nemmeno l'ombra della fiducia.
C'è un fattore che nessuno sembra prendere in considerazione, ovvero che in qualunque momento, prima dello scioglimento delle Camere, i due partiti che si sono impegnati nel contratto, potrebbero chiedere di formare un governo,
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Tanto per alzare un po' di fumo si è parlato subito di "impeachment" del Capo dello Stato, ignorando che quello dell' impeachment è un istituto dell'ordinamento statunitense, basato su altri presupposti e procedure. Da noi in maniera più prosaica e molto meno esotica si parla di "messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica( ex art. 90 Cost.):
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La cosa più divertente è che dovrebbe essere attivata una procedura piuttosto lunga e complessa, sulla quale dovrebbero decidere le Camere in seduta congiunta, quando non ne avrebbero materialmente il tempo,

La tua inoppugnabile logica istituzionale, analizzata con un'ottica di esperto Servitore dello Stato, purtroppo mal si sposa con la barbarie civica che da un po' (troppo) tempo ci attanaglia.

Mattarella già a suo tempo si espresse con l'ipotesi di un Governo "attendista" e "neutrale". Atto di saggezza che mal si coniuga con la nomina di un Cottarelli ed un governo formato da un tot di "boiardi di Stato" che, sai meglio di me, di solito non conquistano tali ruoli per meriti o curricola (più o meno pompati) , ma per impastoiamenti politici.

Allo stesso modo la "messa in stato d'accusa" presuppone tempi lunghi e complicati, incompatibili con elezioni a breve che oggi ben pochi parlamentari vogliono e meno ancora vorranno nel procedere degli accrediti degli stipendi.
Tuttavia, senza pretenderne l'arresto, mi pare un occasione più storica che politica o giudiziaria per informare la cittadinanza se il Presidente della Repubblica Italiana abbia subito pressioni e ingerenze e da chi.
Oltre che per chiarire finalmente il significato dei vari articoli costituzionali, visti i fantasioni e pericolosi precedenti.

Purtroppo per il mio modo di vedere prima di tutto lo Stato, la situazione (politicamente) non è seria ma (istituzionalmente) è grave, imho
A prescindere dall'esito elettorale, che in questa situazione economica lascia il tempo che trova (cioè 5 anni di nulla)
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Fregata
urbi
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- 428/1401
Vi faccio notare una cosetta:
In quante ore (ORE) è arrivata la lista dei nomi del nuovo governo?
Niente niente che quella lista fosse stata già pronta?

Previsioni future:
A questo punto è evidente che alle prossime elezioni salvo mutamenti 5Stelle e lega avranno aumenti notevoli e se uniti si presenterebbero al pdr con oltre il 60% dei seggi.
E' chiaro che ci saranno a breve interventi per tentare di evitare questo, si può andare da mutamenti positivi (allentare un po' il cappio al collo):
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ue-media-verso-taglio-30-mld-fondi-paesi-est-aumento-per-italia_3142815-201802a.shtml
alla macchina del fango a peggio (ricordate gli anni di piombo?)

Spero bene ma temo male.
Marinaio d'acqua dolce.
Site Admin
VanBob
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- 429/1401
Il futuro, per quanto ipotizzabile, non è certo.
Per il momento l'unica certezza è un governo che provvederà a varare la finanziaria richiesta dall'Europa.
Preparatevi all'IVA al 26% e ad altri simili regali, senza alcunché volto a crescita e promozione, che porteranno ancora una volta, l'ennesima, ad un blocco dello sviluppo, aumento dei prezzi, stallo del mercato, etc etc.....
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Capitano di Fregata
urbi
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- 430/1401
Van è quello che temo, oltretutto i dictat della BCE come risultato finale hanno crisi economica e aumento del debito, già perché per loro una riduzione vera del debito non interessa.

Ma come faranno ad impedire alle prossime elezioni un disastro (per loro)?
Marinaio d'acqua dolce.
Sailornet

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