Post election day 2018: are you ready? [pag. 6]

Ammiraglio di squadra
ropanda
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- 51/1401
sono due o tre giorni che sento la TV , quei programmi di commento politico, dico sento, (diciamo non la guardo, ipoteticamente ) Razz , solo li sento, riconoscendo la voce chi parla , ma non facendo caso , solo il contenuto di quello che dice.
e penso , questo è un vero italiano, .........è da votare Felice
poi vado in un altro canale e faccio lo stesso ........questo è da votare Felice
e cosi via con almeno 4 programmi.
conclusione...... sono politici italiani magnifici, ognuno risolve il problema di tutti Sbellica
dopo il 5 di marzo , formato il governo.............mi trovo a sentire che quello che prometteva , non li da la fiducia perche è proposto del partito oppositore .
ma come?........ non era quello che proponevi anche Tu prima delle elezioni ? Sbellica
bene non sono tutti Italiani che vogliono il benessere di questo benedetto paese? Sbellica o solo la sua poltrona?
buona fortuna ....................................................

cmq , so già di un bel po a chi voterò Wink
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Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 52/1401
Per mia esperienza, non basta sostituire i perlamentari per cambiare tutto
Il potere si dipana in mille rivoli che vanno dai presidenti di municipalizzate, fondazioni bancarie, Asl, ministeri vari e le aziende ancora a maggioranza statale o di partito.

Quasi tutte persone che sono legate alla politica o addirittura a strani personaggi.

Quindi informarsi bene sul tizio che chiede il nostro voto nel collegio mi pare fondamentale.

Più importante della scelta di un simbolo, imho.

Per quanto riguarda le promesse sappiamo bene che il problema è a monte. E che solo persone magari diverse, ma degne e coese possono tentare di affrontarlo.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
Chicco04
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- 53/1401
Non si tratta tanto di scegliere questo o quello, si tratta di capire cosa si vuole fare. Continuare con chi per decine di anni ha fatto promesse di Eden (più fiscali che altro) spartendosi poi come i ladri di Pisa tutto il bottino (i soldi nostri), oppure provare gente "onesta" e questo sarebbe l'incipit di una nuova "era" e poi secondo me il resto viene da sé, quando uno è onesto anche l'errore è in buona fede. Ma non vi siete rotti le p...e di pagargli i pres.....vi, gli assorbenti, le medicine (bè no quelle effettivamente sarei contento Felice ) non hanno più ritegno, non si sono tolti e non si tolgono nulla e "tragugiano" quanto più possono alla faccia nostra che ad ogni tornata elettorale stiamo come "boccaloni" a cascarci ogni volta. Fate un ragionamento, è come se in una famiglia con problemi economici i figli e la moglie (noi) non mangiassero che poche briciole e il padre (loro) va tutte le sere al ristorante con la sua bella Ferrari rossa. Ma dai Mad
P.S.
Se sono andato oltre il limite potete cancellare grazie Cool
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Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 54/1401
Siamo a venerdì 2 marzo e direi per correttezza di sospendere qui le nostre riflessioni.

Sarei però molto curioso di leggere qualche sondaggio attuale perchè molto lo determinerà l'affluenza e molto di più l'effettiva ripartizione dei seggi (che non corrisponderà assolutamente alle percentuali di voti ottenuti)
A me, cittadino deficiente, è vietato sapere, ma non alle segreterie dei partiti o a chi ha speso molti soldi per sostenere tizio o caio in base ai sondaggi o ha addirittura commissionato sondaggi con esiti molto di parte

Essendo comunque appassionato di qualunque sondaggio (Ippici, Conclave, ecc) e non riusciendo a trovarli perchè vietatissimi in questi giorni (anche se non c'entrano con la politica), chiedo a chi ne trovasse purchè non fake, anche su siti esteri, di postare il link
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Vascello
yanez323
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- 55/1401
Personalmente sono molto preoccupato per come andranno le cose, quale che sia il risultato delle elezioni.
Tutti ci concentriamo sui politici, su quello che dicono e su quello che vorrebbero fare. A me la preoccupazione la da il sistema, di cui i politici sono solo l'espressione più superficiale. Gente che balla su musiche scritte da altri e, in fondo, senza alcun reale potere che gli consenta di incidere profondamente sulla vita generale del Paese.
Il sistema è congegnato in modo tale da impedire che qualsiasi decisione possa essere attuata senza passare per una serie di filtri ,che finiscono per snaturarla o annacquarla. Di fatto oggi il politico cerca il consenso ma non esercita il potere, quello vero. Gli stessi deputati e senatori bivaccano per cinque anni nelle rispettive Camere, senza materialmente decidere nulla, nemmeno di poter autonomamente esercitare il potere legislativo di cui sono investiti.
Anche i nuovi movimenti che si affacciano sulla scena politica promettendo una rivoluzione, incruenta naturalmente, finiscono poi nell'entrare nell'alveo della generale omologazione, com'è successo sempre nella storia politica italiana.
Già Pietro Nenni, alla vigilia dell'entrata del PSI nel Governo, 1963, temeva che i suoi compagni una volta sedutisi non si sarebbero più voluti rialzare.Dalle poltrone.
Ogni partito che si proclama portatore del nuovo e della rottura con il "vecchio" sistema, alla fine soggiace a tutte le liturgie dell'apparato-
Ci saranno scissioni, con reciproche accuse di aver tradito i valori delle origini, tra i duri e puri ed i governativi, propensi ai "necessari "compromessi.
A titolo d'esempio, i precedenti nella storia repubblicana del PSI (tanto per restare nel passato remoto), saltando a piè pari la scissione di Livorno del 1921, : scissione di Palazzo Barberini (1947) con nascita del PSLI ; 1949 ulteriore scissione con nascita del PSU con successiva riunificazione nel PS-SIIS,1952, poi denominato PSDI; 1964 altra scissione nel PSI con nascita del PSIUP; 1966 riunificazione PSI - PSDI in PSU (Partito Socialista Unificato) ; 1968 Il PSI si scinde dal PSU e la componente socialdemocratica diventa Partito Socialista Unitario, per poi riprendere nel 1971 la denominazione PSDI. Il resto fino alla fine, 1994, è cosa nota.
In ogni nuovo partito o movimento in successione rapida, come da consolidato copione, ci saranno le solite varie scissioni e regolamenti di conti interni, l'assalto al carro del vincitore da parte di una miriade di figuri non propriamente limpidi, la partecipazione in comitati d'affari, la tutela da parte di grandi burocrati, ineliminabili, che che sanno come funziona l'apparato e sanno come mantenere lo status quo, ecc. E alla fine, per dirla alla Ennio Flaiano, i paladini del nuovo corso "cercavano la rivoluzione ed hanno trovato l'agiatezza".
A parte il conservatorismo degli italiani, molto propensi alle rivoluzioni da salotto buone per qualche elegante discussione ideologica, quello che a mio avviso manca, e che sarà sempre la dannazione dell'Italia, è la totale mancanza del senso dell'interesse generale, che sia preminente sui parossistici particolarismi e le inutili faziosità pseudo ideologiche. Se non si riesce a cambiare questa stortura strutturale del carattere nazionale non c'è da farsi molte illusioni sulla possibilità di esprimere una classe politica e di governo decente.
Capitano di Vascello
yanez323
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- 56/1401
@Yatar.
Concordo sulla sospensione, ma non ho visto la tua esortazione in tempo, in quanto stavo scrivendo il post precedente. Crying or Very sad
Ammiraglio di divisione
Chicco04
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- 57/1401
yanez323 ha scritto:

In ogni nuovo partito o movimento in successione rapida, come da consolidato copione, ci saranno le solite varie scissioni e regolamenti di conti interni, l'assalto al carro del vincitore da parte di una miriade di figuri non propriamente limpidi, la partecipazione in comitati d'affari, la tutela da parte di grandi burocrati, ineliminabili, che che sanno come funziona l'apparato e sanno come mantenere lo status quo, ecc. E alla fine, per dirla alla Ennio Flaiano, i paladini del nuovo corso "cercavano la rivoluzione ed hanno trovato l'agiatezza".


Io insisto, perdonatemi.(il silenzio per legge c'è da stanotte)

Questo che tu dici è vero ma ,per il momento,sono illazioni.
Di contro abbiamo Delle certezze inconfutabili: la disoccupazione aumenta, i soldi non girano più, le tasse aumentano (e non si capisce chi le debba pagare visto che le aziende lavorano di meno e licenziano), i poveri aumentano. E guarda caso, sempre con emendamenti notturni e nascosti, aumentano anche i loro stipendi e privilegi.

Ma se al "popolo" sta bene così..... Potere al popolo Rolling Eyes
Zar 57 Twin-motore Evinrude e-tec 150 cv HO-carrello Ellebi
Tenente di Vascello
antar
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- 58/1401
come dice il titolo....tu sei pronto....no non sono pronto e ho una grande confusione e leggendo i vari scritti...concordo sia con Yanez323 che con Chicco04....ci sentiamo lunedi 05 sul tardi...sperando che abbiano scrutinato tutte le schede....intanto penso al mare
la mia base 42°48'15"N - 10°12' E
Sacs 490 Evinrude 40cv Garmin 421s
Capitano di Corvetta
duilio
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- 59/1401
Forse è per l’età, ma sono pessimista sul futuro, qualunque sia l’esito. Tante, troppe volte sono entrato in cabina con la speranza di un vero cambiamento rispetto l’andazzo.
Comunque, finalmente, dopo averli sentiti chiacchierare fino allo sfinimento(non dei candidati, ma degli elettori), fra due giorni questi ultimi assegneranno a poco meno di un migliaio di soggetti un piuttosto ben retribuito posto di lavoro, con l’auspicio che sappiano, appunto, almeno lavorare nell’interesse del Paese, oltre che parlare.
Temo, però, che il nome del posto di lavoro e cioè ‘Parlamento’ possa influire negativamente…
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 60/1401
Mettiamola così: gli Italiani sono particolarmente sensibili a determinati problemi.
Un po' tutti i partiti promettono di affrontarli in tutto o in parte.

Quindi avremo comunque l'opportunità di vederli risolti.
A maggior ragione in caso di grosse coalizioni.

Ci vediamo fra 5 anni per brindare!
O forse no......
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet