Post election day 2018: are you ready? [pag. 80]

Rispettare le regole significa anche non fare errori di forma.
Evidentemente chi ha fatto il ricorso ha sbagliato.
Altrimenti significa che stai insinuando il dubbio che si possa ricorrere al vizio di forma anche quando non c'è.
Io non credo che sia così, ma non essendo del mestiere potrei anche illudermi.

Nello specifico preciso che non ho seguito la storia e non so di cosa si parla.

Premetto che ho una spiccata idiosincrasia per il calcio, giocato e soprattutto parlato in ogni dove ed in qualsiasi canale televisivo. Una delle poche cose che so è che il Chievo non è nemmeno una squadra di provincia, in quanto è un sobborgo di Verona dove domina il Verona Ellas.
L'unica cosa che apprezzo di quella squadra è la tifoseria, quattro gatti, sempre abbastanza corretta rispetto a quella del Verona. Il mio è un giudizio di parte perché mi son dovuto sorbire, per lavoro, una quantità d'incontri dei quali avrei fatto volentieri a meno.
A parte questo, un grosso limite del sistema giudiziario italiano è proprio il "formalismo" connesso al Diritto positivo, o giuspositivismo.(in estrema sintesi, nel Diritto positivo le norme sono tutte strettamente codificate, a differenza della Common Law in cui ci si basa sopratutto su precedenti giurisprudenziali, meno vincolanti per il giudice e per certi aspetti più idoneo a perseguire una reale efficacia della giustizia. La Common law è diffusa in quasi tutti i paesi anglosassoni o anglofoni)
Nel tempo il formalismo è divenuto sinonimo di garantismo e da noi, mentre da una parte si cerca di superalo nel diritto sostanziale con un certo grado di libertà interpretativa da parte del giudice, il diritto procedurale è strettamente vincolante e parecchi vizi di forma sono e restano insanabili.
Se guardate indietro, specie nei maxi processi di mafia, una marea di sentenze sono state annullate per vizio di forma dalla Cassazione, il che significa dover rifare da capo interi processi con lo stralcio di molte posizioni per sopravvenuta prescrizione. Basta un errore di notifica o il non rispetto, anche di un'ora per il deposito di un atto per incorrere in vizi di forma rilevabili in qualsiasi stato e grado di un procedimento.
Il formalismo di fatto dovrebbe essere una forma di garanzia, ma molto più spesso vanifica il reale scopo del diritto di garantire la collettività. E' un problema per certi aspetti insuperabile per mancanza di pragmatismo, a fronte di una mentalità portata al mero estetismo della norma, la cui efficacia rimane un elemento di puro contorno.
Tutti i giorni qualcuno invoca nuove leggi in tutti i campi, senza contare che ogni meccanismo aggiunto ad un macchinario già molto complesso, produce attrito e sottrae potenza e velocità. In materia penale, poi, si continuano a produrre nuove norme destinate a rimanere inapplicabili, quando la vera madre di tutte le riforme in questo campo sarebbe sfoltire tutte le sovrastrutture normative applicate nel tempo al CPP. Già la riforma del 1989 è stata un esempio fulgido di complicazioni procedurali, con l'intento di far coesistere il sistema inquisitorio, precedente, con quello accusatorio ,di stampo americano, con il risultato di prendere peggio dei due sistemi senza assommarne i vantaggi.







Qualcuno obnubilato dal caldo e con niente da fare durante le vacanze, per ingannare il tempo può leggersi : Norberto Bobbio -Giusnaturalismo e positivismo giuridico- Edizioni Laterza

yanez323 ha scritto:

..... un grosso limite del sistema giudiziario italiano è proprio il "formalismo" connesso al Diritto positivo.....
...... Nel tempo il formalismo è divenuto sinonimo di garantismo.....
......Se guardate indietro, specie nei maxi processi di mafia, una marea di sentenze sono state annullate per vizio di forma dalla Cassazione.....
.....Il formalismo di fatto dovrebbe essere una forma di garanzia, ma molto più spesso vanifica il reale scopo del diritto di garantire la collettività.

Al di la del caso calcistico: Yanez (formidabile come sempre!!), chiaro come l'acqua di sorgente, semplice come il 2+2 e tagliente come una katana ci ha illustrato la questione.

Mi permetto di aggiungere che il "formalismo" ha caratteristiche feudali, nel senso che ognuno lo interpreta a modo (e a comodo) suo, fiero di questo jolly custodito nelle sue mani di mazziere. Compreso ovviamente il "povero cittadino" che spesso ci gioca diabilicamente.

In campo burocratico si cerca (e si deve, per legge) di bypassarlo, nel senso che il mero errore "formale" non inficia un atto (es: un codice fiscale con due numeri scritti involontariamente all'inverso)

In campo giudiziario è diverso: la forma è tutela del cittadino e del suo diritto e va rispettata. (anche se poi c'è chi, per un timbro mancante, libera schiere di mafiosi)

La domanda vera è: nel 3° millennio, in tempi di internet, pec, gestioni on line, file pdf e word, pin e speed, serve ancora mantenere questa forma dovuta ma così tecnicamente arcaica?
O sarebbe opportuno adeguarla a tempi e mezzi, senza per questo inficiare il diritto di nessuno?

Servono ancora gli "entro 90 giorni" come quando c'era il pony express e la diligenza?
La "ricevuta di ritorno" che non ritorna mai?
Udienze preliminari per dirsi buon giorno e darsi appuntamento tra 2 anni?
O "L'albo pretorio"?
Ecc ecc.......

Forse no, ma provate a mandare una pec ad un indirizzo registrato, ma che non accusa ricevuta e poi capirete che maledetta trafila "formale" vi tocca.

Ecco, imho, la "crescita" e "lo sviluppo" passano anche attraverso questo. Ma non vedo segnali in tal senso.

In un mondo che va a mille è troppo facile giocare con la velocità 10.
Infatti, nel dubbio, intanto si gioca in seria A, ledendo potenzialmente l'interesse di un'altra azienda che sta in B, poi, con calma, molta calma, vedremo.
Magari l'azienda B fallisce nell'attesa che depositino la sentenza che la vede vincitrice...

Chissà se il Presidente della Repubblica pensa anche a questo quando cita il Far West
Pensa a rom impuniti che assaltano le auto in tangeziale a sassate o solo al piombino che ha colpito (spero involontariamente!!) una bambina rom?
Pensa agli anni tecnicamente necessari al riconoscimento dello stato di profugo o pensa solo al migrante che sbarca?

Due notizie curiose e incomplete da pieno "post election day"

La prima, già nota della ragazza di colore, atleta italiana, che si è presa un uovo in faccia lanciatogli da alcuni teppisti, ha fatto gridare al razzismo.
I Carabinieri di Moncalieri (TO) precisano però che dalla stessa auto ci sono stati altri episodi: colpiti anche un pensionato e tre signore a passeggio.
Insomma l'Italia razzista ce l'ha con neri, pensionati e signore attempate.

La seconda, meno pubblicizzata: il Carlino Pesaro del 31/7/2018 ci spiega in cronaca che nel giro di pochissimi giorni sono arrivati in città 113 pakistani
Intervistato, l'unico che parla inglese ha spiegato che alla stazione centrale di Milano c'è qualcuno che li incoraggiano a venire a Pesaro che c'è da mangiare e da dormire, meglio che a Roma o Bologna.
Contentissima una delle solite associazioni dal nome molto radical-chic perche "hanno molti posti liberi, da quando sono bloccati gli sbarchi dalla Libia"

Direi che dovremmo smettere di fare i razzisti con tedeschi, olandesi, svizzeri, belgi, ecc e mettere qualcuno a Milano che indirizzi anche costoro a Pesaro!
Visto che anche quest'anno ne vedo pochini a riempire case e alberghi.....

Qui più che il pakistano va di moda altro tra i ragazzi...teneteli lî...mandateci pero' tutti gli altri...che é crisi nera

Viste le ultime notizie e il week end in arrivo, qualche di battuta per strappare un sorriso tra le onde....

Episodio dell'uovo di Moncalieri (Torino): accertato che non è razzismo in quento tra i teppistelli c'era il figlio di un consigliere PD. Ha visto una tutta nera e pensava fosse fascista.....

Sparatoria a Napoli contro bancarellari extracomunitari: logica e tragica normalità potrebbero far pensare a regolamento di conti, a criminalià camorristica, a pizzi non pagati...
Invece NO! I Napoletani sono razzisti.
Lo stesso Luciano De Crescenzo, illustre filosofo Napoletano moderno (altro che Diego Fusaro), già 30 anni fa sosteneva: "ogni posto nel mondo ha il suo Sud!"

400 falsi account twitter, gestiti da fetusissimi russi, avrebbero pilotato le elezioni italiane!
Qualcuno spieghi ai russi che gli italiani seguono solo i tweet di Fedez e la Ferragni, Belen e calciomercato

Tranne qualche idiota , in Italia , da nord a sud, ho visto solo razzisti a chiacchiere...poi nei fatti chi ha il parente, chi la fidanzata o moglie, chi degli amici dall'Università, chi degli amici dai tempi della vacanze ecc...ognuno ha legami con gente da tutt'Italia...e lo stesso per motivi di lavoro e conoscenze con neri, albanesi, islamici, pakistani e tanto ancora...e anche in questo caso la gente integrata che lavora si relaziona in maniera più che intelligente e serena tra loro...per come l'ho vista io tante volte, si può parlare solo di umana diffidenza iniziale...
Poi c'è chi la usa come Salvini o come Martina ...ops no..meglio che Martina non la usi... non deve disdire una manifestazione...e malagó...insieme a lui dovrebbe solo mettere la testa sotto la sabbia

Bah, francamente ho il sospetto che il razzismo in Italia esista anche se non sia quello che sostiene il PD.
Spiego meglio: uovo lanciato contro ragazza di colore, subito a parlare di razzismo; indagini e in 2 giorni si trovano i responsabili.
Nel frattempo si è saputo che già in precedenza c'erano stati lanci di uova contro donne bianche.
Dubbio:ma quando le vittime erano donne bianche quali indagini erano state fatte?
Cioè se li avete trovari in 2 giorni perché ora è non prima?
Mi viene il sospetto che sia più tutelato il diverso.

Al di là del problema, il mio timore è un altro, da "post election day, vista l'enfasi con cui tanti, troppi si dedicano a far risaltare questi fatti.
Proprio per questo citavo, seppur in chiave umoristica, aneddoti
La battaglia sti sta facendo dura e molto. E non solo sul tema "migranti"

Molti interessi di bottega sono evidentemente sconquassati (es: a Pesaro ci sono "posti liberi", anche perchè molte coop sociali si sono convertite, ampliandosi, dal recupero del tossicodipendente al migrante). E non gli frega del perchè o percome e delle conseguenze economico sociali a carico di tutti.

Quindi parte la campagna psicologica, volta a farti sentire una me***a se non ti commuovi per il migrante rimandato in Libia, ma nessuno che si domandi come fai a integrare 100.000 migranti in Italia che fanno 1 città, ma divisi per 27 membri UE fanno un paesino....

Parte la campagna per farti credere che eri inca***to col PdR non in quanto stavi esercitando il tuo diritto/dovere di critica verso un'atto politico/amministrativo legittimo ma discutibile, ma perche 400 russi hanno twittato il falso!

E non finisce qui: ogni giorno parte una battaglia sanguinosa tra chi ci mangià e chi no: TAV, TAP, vaccini, decreto dignità (che imho per com'è fatto manco meriterebbe un titolo sul giornale)

Basta vedere la caciara di Mister 5% su Foa alla Rai.
Eppure è un professionista stimatissimo da tutto il web, seppur non assolutamente allineato
E se gli rompe il giocattolo

Sento che la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo "contro ignoti" in relazione ai migranti che sono su Nave Diciotti!

In questo lunghissimo post election day appare evidente che questo Paese non andrà mai da nessuna parte, almeno finchè tutti quelli che si svegliano la mattina con in testa la loro idea minoritaria ma meravigliosa continueranno ad imporla a tutti gli altri.

O a meno che insieme ai migranti non arrivi "robba" più buona perchè quella che si fuma adesso in Italia mi pare scadente!