Post election day 2018: are you ready? [pag. 129]

Ammiraglio di squadra
Gulliver
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- 1281/1401
I soldi per la pensione sono del lavoratore, quelli per consentirgli di anticipare a quota 100 sono le mie e le tue tasse.

Cerchiamo di non confondere i piani.
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 1282/1401
Alcune dichiarazioni ufficiali di oggi, poche ore prima di mandare a Bruxelles la nota di aggiornamento al DEF.

Zingaretti: "Gli stipendi aumenteranno"
Gualtieri: "Gli stipendi aumenteranno"
Landini: "Gli stipendi e le pensioni aumenteranno"

Ladyfran e io abbiamo fatto un bel salto sulla sedia, e ci siamo dati il 5.

O forse, novelli San Tommaso, avremmo dovuto aspettare il prossimo 27 gennaio?
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Capitano di Fregata
urbi
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Gulliver ha scritto:
I soldi per la pensione sono del lavoratore, quelli per consentirgli di anticipare a quota 100 sono le mie e le tue tasse.

Cerchiamo di non confondere i piani.

No Gulliver, ora come ora con le pensioni il lavoratore recupera si è no il 60% di quanto ha versato come contributi, c'è ne sarebbe per farlo andare in pensione a quota 95 o per avere pensioni più alte.
I contributi dei lavoratori però, son destinati ad altre voci di spesa ed è per questo che ti dicono che per aver quota 100 devono tagliare da altre parti; in realtà mettono tasse imposte e contributi nello stesso calderone e poi prelevano.
Se proprio vuoi sapere dove finiscono i tuoi soldi fatti una ricerca sull'assegno sociale e su come viene usato, solo lì si recupererebbero miliardi.

Quanto a renzi, beh la sua è una politica economica neoliberista rivolta in particolare alla finanza quindi basta fare 2+2, da notare che contro quota 100 ci sono la bce (ed era ovvio), gli euro burocrati di Bruxelles (e anche questo era scontato) e confindustria (come???).
Confindustria conquista 100 manderebbe in pensione lavoratori anziani con stipendi alti ma con produttività in fase calante per assumere giovani con stipendi più bassi e produttività elevata.
Non capisco confindustria.
Marinaio d'acqua dolce.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 1284/1401
Gulliver ha scritto:
I soldi per la pensione sono del lavoratore, quelli per consentirgli di anticipare a quota 100 sono le mie e le tue tasse.
Cerchiamo di non confondere i piani.

Appunto, soprattutto perché è proprio il caso di dire che siamo tutti….sulla stessa barca. Evitiamo che si ribalti!

Quindi sein base ad un corretto calcolo finaziario attuariale mi spettano es. 500 € a 50 anni (nè di più nè di meno) e mi stanno bene o non ho altra scelta, perché non me li devono dare?
Perché devo aspettare 70 anni per percepirne 1500?
Forse per vedere se crepo prima, se perdo il posto di lavoro così la pensione si sposta di 5-7 anni e resto in mezzo ad una strada….???

Gli libero pure un posto di lavoro aggratis e senza bisogno di sprecare 13 miliardi in regalie contributive liberiste e renziane che hanno generato meno posti di lavoro di quota 100, drogando il mercato, favorendo la concorrenza sleale e mettendola in quel posto proprio a quei piccoli e medi imprenditori (spina dorsale del Paese) che lottavano per non licenziare un dipendente.
Risultato, da quando è finita la festa i call center rispondono da Albania o Romania….. E un mucchio di persone a spasso senza nè disoccupazione, pensione, ecc. Poi dice che vogliono il RdC.... e te credo!

Infatti se ci ragioniamo su, a prescindere da ogni valutazione politica, la corretta pensione in termini finanziari è data dalla somma dei contributi versati, che andranno divisi partendo dall’ETA alla pensione e calcolando la durata della vita media.
Di meno è un furto, sequestrarmeli è un furto, aspettare che la gente crepi per non pagare è un crimine finanziario.

Le risposte sono due e semplici: 1) siamo in una crisi finanziaria in cui uno stato fallito non è in grado di pagare i suoi debiti in nessun settore. 2) chi percepirà 1500€ almeno 300 di tasse le paga, insieme a ticket sanitari, ecc., ma chi ne percepisce 1000 o 750, non paga quasi nulla….

Dopodichè, se gli enti previdenziali sono in vacca grazie a scelte politiche di comodo o per causa di una crisi che fa si che si incassi effettivamente molto meno del dichiarato e dovuto, questo è un problema di TUTTI, non solo mio/tuo/suo.
Si facciano quindi pure le scelte politiche che la maggioranza ritiene legittimamente corrette, ma con i soldi di tutti e non i MIEI soldi

Giusto per limitare le chiacchiere, da alcuni giorni sto preparando un esempio semplicissimo e comparativo basato su esempi concreti tra pensioni pubbliche e private: appena avrò tutti i dati lo pubblico e ne scopriremo delle belle….
Che ovviamente trovano una sola (il)logica nella corretta considerazione di Urbi: paghi 1€ maturi 60 centesimi…
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
Cesinho
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- 1285/1401
Attendo con impazienza...
Lomac 500ok
Tohatsu 75 cv 2t carburatori
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
<º))))>< <º))))>< <º))))><
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 1286/1401
urbi ha scritto:
Confindustria conquista 100 manderebbe in pensione lavoratori anziani con stipendi alti ma con produttività in fase calante per assumere giovani con stipendi più bassi e produttività elevata.
Non capisco confindustria.

Io l'ho capita così.
Se un lavoratore anziano guadagna il doppio di uno giovane (ragionevole).
Se il lavoratore anziano ha una produttività pari alla metà di uno giovane (poco ragionevole).
Allora il bilancio sarebbe pari.

Ma se uno dei due se precedenti avesse una valenza maggiore/minore di quanto ipotizzato, cosa farebbe il sistema nel suo complesso? Non Confindustria per se, non i lavoratori per se ma il Sistema paese nel complesso. E, allora, chi ci guadagnerebbe?

Continuo a credere che per risollevarsi l'Italia ha bisogno solo di lavoro, non per legge, ma per convinzione ed utilità. E da dove può nascere questo lavoro? Solo dallo Stato con investimenti in infrastrutture e dai privati con investimenti produttivi.
Lo Stato può aumentare gli investimenti in infrastrutture solo tagliando le spese improduttive, in primis RdC e Quota 100.
Gli imprenditori possono aumentare gli investimenti produttivi solo se aiutati dalla riduzione del cuneo fiscale, nelle due direzioni. Se verrà usata solo a beneficio dei lavoratori per aumentarne lo stipendio, quelli che GIA' lavorano saranno contenti ma non si creerebbe un solo nuovo posto di lavoro.

I Padri Costituenti tanto fessi non erano e lo scrissero nell'articolo 1, e noi siamo meglio di loro?

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Gulliver
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È esattamente come dici.
Tenente di Vascello
stan
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- 1288/1401
urbi ha scritto:

No Gulliver, ora come ora con le pensioni il lavoratore recupera si è no il 60% di quanto ha versato come contributi, c'è ne sarebbe per farlo andare in pensione a quota 95 o per avere pensioni più alte.


In genere evito di partecipare a discussioni di questo tipo, perché in mancanza di competenze specifiche, si tende a banalizzare questioni complesse (così come avviene in tv e ancor più sui social) e a ignorare i fatti se non corrispondono alle proprie convinzioni.

Ad esempio mi piacerebbe capire su che base fai questa affermazione, che a me sembra sbagliata anche solo considerando il metodo contributivo (e le pensioni oggi in erogazione sono in buona percentuale retributive, e quindi molto più alte).

Da un calcolo molto approssimativo, mi risulta che con i coefficienti di trasformazione attuali (i più penalizzanti in vigore da quest'anno) e in base alla speranza di vita media, si recuperano dall'81% al 109% dei contributi versati in funzione dell'età di pensionamento (il valore più alto è per chi va in pensione prima, il più basso per chi ci va dopo).

Ovviamente è un conto fatto solo per rendere l'idea ma, ribadisco, vale per chi va in pensione oggi; chi è già in pensione recupera molto di più
Tenente di Vascello
stan
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- 1289/1401
Yatar1963 ha scritto:

Quindi sein base ad un corretto calcolo finaziario attuariale mi spettano es. 500 € a 50 anni (nè di più nè di meno) e mi stanno bene o non ho altra scelta, perché non me li devono dare?
Perché devo aspettare 70 anni per percepirne 1500?
Forse per vedere se crepo prima, se perdo il posto di lavoro così la pensione si sposta di 5-7 anni e resto in mezzo ad una strada….???


Intanto perché a parità di stipendio a 50 anni, con 20 anni di contributi in meno e 20 anni di pensione in più, non avresti 500€ ma 300, che con le regole attuali dovrebbero essere integrati al minimo (a carico della fiscalità generale), e con quei soldi staresti comunque in mezzo alla strada.
Perlare di calcoli attuariali e di crepare prima ha poco senso, visto che potresti anche crepare, come ti auguro, a 110 anni: i calcoli attuariali si basano sull'aspettativa di vita media.

Il problema è diverso: se si vogliono anticipare/alzare le pensioni, bisogna trovare i soldi da altre parti, perché né i contributi già versati, né quelli che vengono versati ora basterebbero a coprire la spesa; questa è una scelta politica con i suoi pro e i suoi contro, ma non facciamo finta che basti la contribuzione previdenziale attuale per farlo, perché non è vero
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 1290/1401
Concordo con Fran sull’esigenza di cercare sviluppo e quindi lavoro. Ma siamo in Italia: 10 anni per un progetto, 20 per la sua realizzazione che si concluderà quando sarà ormai obsoleto.
E comunque un investimento è tale solo se, ben pianificato, poi rende…. Ma in Italia la parola “strategia” assume un solo significato: appalto!

Ma vanno finanziati a carico della collettività: non puoi modernizzare la scuola raddoppiando le tasse solo agli insegnanti, o la giustizia raddoppiandole a giudici e avvocati, ecc.

@stan: dopo 35 anni nel settore previdenziale pubblico e 15 nel settore previdenziale privato, concordo sul fatto che capirci qualcosa in questi meandri è veramente complesso perfino per gli addetti ai lavori.
Infatti la corretta affermazione di Urbi la riscontri solo se ogni 3-4 mesi vai a verificare il crescere del tuo montante contributivo e lo compari con il crescere della pensione “teorica”: ti rendi conto che versi 10, ma la pensione cresce solo di 6. E sarà sempre meno.
Ma nessuno è così fesso da venirtelo a spiegare in TV

Per quanto riguarda il mio esempio, pur essendo numeri “buttati lì”, si tiene conto che se lavori 20 anni avrai meno contributi e meno età che se ne lavori 40. Ma anche che potresti aver lavorato solo 20 anni, ma aver versato una valanga di contributi (si pensi ad un calciatore molto ben retrbuito).
Quello che voglio dire è semplicemente che, fatto il giusto e proporzionato calcolo finanziario rispetto al versato, età, ecc, non è legittimo bloccare una pensione.

Stasera comunque pubblicherò alcuni dati concreti
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet

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