Post election day 2018: are you ready? [pag. 135]

Una notizia sta gironzolando sui media che sembrano allarmati e stranamente in forma bipartisan!

Il fondo salva stati (MES), che dovrebbe diventare anche fondo "salva banche"
Terzo contribuente europeo con altri 12,5 miliardi (da prendere a prestito) sarebbe l'Italia

Solo che il nostro Paese, saltasse una banca, non potrà mai fruire di questo fondo perchè i requisiti tecnici di accesso sarebbero studiati in modo tale da escluderci (ed escludere 2/3 dell'Europa)

I "maligni" dicono che è stato fatto per salvare Deutsche Bank, che versa da anni in pessime acque (rischio massimo stimato € 1.525 mld, quasi l'intero debito Italiano!).
Resta comunque il fatto che, se questa banca saltasse davvero, sarebbero cavoli amari per tutti, non solo per i Tedeschi!

No resta che sperare che il tizio eletto col nostro ultimo voto personale, a prescindere dal partito, sia uno con le OO e non il solito profittatore ignorante.....

Solo a me l'unione europea ricorda sempre più la lega di delo?

Se si riuscisse a dire di no sarebbe una mazzata per la Germania.
Se

Una volta si diceva che se avevi dieci milioni di lire di debito con una banca erano problemi tuoi, mentre se ne avevi un miliardo erano problemi della banca.
Sembra che ora il problema non sia più ne del debitore ne della banca, ma solo dell'intera collettività, nazionale o internazionale che sia. Miracoli della finanza !
Qualche anno fa, Filippo iv di Francia, oberato di debiti verso un grosso ente finanziario, se la cavò eliminando fisicamente l'amministratore delegato, l'intero consiglio d'amministrazione ed un gran numero di azionisti, "nazionalizzando" il patrimonio. Altri tempi, ma allora la Borsa era solo una scarsella in cuoio.

Yanez qua se dobbiamo lavorare alla Filippo IV....dobbiamo eliminare 3/4 di popolazione mondiale

Mah..... qui "l'affare s'ingrossa", direbbe quel tale

Sul MES attualmente tutti i media tengono un profilo preoccupato, ma basso.
I nostri politici dicono tutti che mai lo firmerebbero, e, pochi, che se mai lo firmassero lo farebbero solo dietro precise garanzie.

D'altronde se saltasse Deutsche Bank, trascinerebbe nel disastro tutti e non solo i tedeschi. Uno stimato economista-banchiere francese ha valutato in 1525 MLD il rischio massimo(pari al debito italiano!). Ha però escluso da questo rischio 45.000 mld che Deutsche Bank ha in pancia come "derivati".
Non mi pare ci siano molte scelte, escludendo la stamperia BCE.

La mia convinzione originale resta ed è sempre più forte: in Italia soldi di cui appropriarsi ce n'è (i megarisparmi degli italiani) e, con un po' di stile e adeguato numero di maggiordomi, non servono la Wehrmacht o la Yorktown......
Basta lo spread

Persa la Battaglia di Bruxelles dai Giallo-Verdi, Salvini recupera l'acciaccatissimo e ormai europeisticamente domato Berlusca, mentre grillo, patologicamente straparlando, esalta il PD quale potenziale di modernità evolutiva.

Comincio a capire perchè in tutti questi anni mai, come tante volte sperai, si è costituito un governo di grande coalizione a difesa del Paese.

Quello che assolutamente non capisco è che ci siano degli Italiani che, vittime più della "Sindrome di Stoccolma" che di Barbara D'Urso, gli danno pure ragione????

Comunque possiamo guardare con tranquillità e speranza al futuro : adesso ci sono le Sardine.
Movimento nuovo di zecca capace di suscitare immediati entusiasmi, in attesa che qualcuno riesca a metterci il cappello sopra, dandogli una connotazione organizzativa.
Tanto per fare una cosa nuova è "anti" qualcosa, prima ancora di essere "per" qualche cosa.
Credo che ormai stiamo scendendo in un pozzo senza fondo, in cui la politica non riesce a dare alcuna risposta ai veri problemi e si gioca solo su una serie di patti di sopravvivenza, giorno per giorno, senza alcuna strategia di fondo che non riguardi la propria esistenza in vita.
Siamo il Paese dell'eterna emergenza, anche sulle questioni strutturali.
Un patto di "grande coalizione" presupporrebbe un passo indietro della miriade di primedonne che affollano il palcoscenico della politica, il venir meno di egocentrismi, piccoli interessi di bottega, presunzioni di avere il graal della verità, la panacea a tutti i problemi.
Una grande coalizione, oggi, avrebbe bisogno di almeno un decennio di lavoro serio ed intenso, solo per iniziare a rimettere a posto le cose. Non credo che le primedonne possano accettare un così lungo periodo di ibernazione in ruoli da comprimarie e comparse.
Stiamo ancora a discettare su quanto possa essere di sinistra o di destra una qualsiasi riforma, si passa il tempo ad etichettare le cose, a riproporre pregiudiziali ideologiche, e non si arriva mai a pensare se una cosa sia necessaria o meno e se risolve strutturalmente qualche problema primario, ammesso che si riesca ad individuarlo in mezzo alla marea di finti problemi. Buon senso e pragmatismo sono concetti entrati nella categoria del turpiloquio, da evitare accuratamente.
L'idea di una "grande coalizione", che verrebbe subito etichettata "grande ammucchiata al centro" da fini ideologi e politologi, non riesco a vederla in prospettiva, per una classe politica che, piaccia o no, è solo l'espressione degli aspetti più deteriori del carattere degli italiani: individualismo feroce, finto egualitarismo, opportunismo, scarsa onestà intellettuale, approssimazione e ciarlataneria.
E' possibile che ognuno abbia qualche difetto, più o meno tenue, di quelli elencati, ma sembra che i politici che ci scegliamo ne siano la summa, un male ineluttabile dal quale non riusciamo, o vogliamo, affrancarci.
Siamo passati da un eccesso all'altro. Qualche decennio fa si scioperava e si facevano manifestazioni di grande portata in continuazione, sia per cose serie che per ignobili fesserie; oggi c'è un catatonismo generale anche per le cose serie e fondamentali e nessuno deve più fare i conti con la "piazza". Tutto è confinato in qualche isterismo nei dibattiti televisivi.
Proteste di massa pacifiche e serie non ne ho più viste da tempo immemorabile e, se qualcosa c'è, è monopolizzato solo da frange violente, che riducono tutto solo ad una questione di gestione dell'ordine pubblico.
Per fortuna le infatuazioni fideistiche verso "l'uomo del destino" oggi ci durano sempre meno...

C'è poco da stare allegri effettivamente
Ma ci si illude sempre che, di fronte al nemico, al pericolo, un Paese sappia almeno "fare squadra"
E, solo dopo, legittimamente, continuare a prendersi a pesci in faccia.

Invece, puntualmente, fanno a gara a proporsi come maggiordomi, previa adeguata prebenda.

Ieri sono rimasto inorrdito da una risposta data sul tema pensioni all'attore Mastelloni da un tizio, ben inserito in Italia Viva di Renzi (che riscordo, si spaccia come "uomo di sinistra").
Il tizio non ha solo dimostrato maleducazione, incapacità politica (intesa almeno come furbizia), arroganza, ma nelle sue stesse parole era chiara l'ignoranza totale della tematica.
Infatti il giovinotto non li limitava solo a rispondere, ma rispondeva in maniera fattuale.
Un co****ne che ragiona col cu**, nell'evidente intento di catturare il voto di qualche "odiatore" di un qualcosa.

Diverso il caso delle "sardine": se si fossero presentate con PD non ci sarebbe andato nessuno.
Perfino il Candidato di csx in Emilia ha tolto il simbolo PD dalla lista...

Per chi volesse capirne di più sul fondo salva stati, qui (in versione free) un articolo drammaticamante esplicativo pubblicato da Milano Finanza, che non è certo un giornale gomblottista

E finalmente è stato approvato sto fondo salva stati (ehmm banche)!

Sinceramente ciò ho capito poco e quel po' che ho capito non mi piace per nulla.
Moltissimi ne parlano male, pochi e a mezza bocca quelli che ne parlano bene.

Unica cosa, a sentire tanti discorsi, è che fino a pochi giorni fa sembrava un bastardino: di madre certa (Conte), ma di padre sconosciuto nonostante una mamma "allegra"
Nessuno lo voleva riconoscere

Oggi, palesemente, è stato votato!
Spero sia una cosa buona e spero siano stati presi i nomi di chi ha dato il voto positivo.
Per premiarli, se servirà, o per rimandarli a Ventotene a pane ed acqua per tutta la loro residua ed inutile vita, qualora succedessero dei guai.

Il problema non è che questi individui vengono mandati a Ventotene per la loro residua ed inutile vita , il problema è che Noi abbiamo un problema per la Nostra residua vita e per quella dei Nostri figli e nipoti.

Intanto adesso dobbiamo SUBITO versare circa 14 miliardi di € , che non abbiamo e che quindi ci verranno prestati dagli usurai.

Poi dobbiamo fare una piccola fideiussione di circa 100 miliardi, anzi 101.

Non possiamo accedere al fondo in quanto siamo fuori da ogni parametro e pertanto se vogliamo accedervi dobbiamo dare le chiavi di casa e della cassaforte all'Europa che, non si farà scrupoli a farci rientrare nei parametri a colpi di ascia.

stamattina ho sentito di maio ... "abbiamo votato di SI perchè ci e' stato garantito (dal governo,cioe' loro stessi) che a febbraio ci sara' una vera discussione in parlamento e si rivotera' ,decidendo se dare il via libera o meno al fondo salvi stati "

Insomma come tutte le cose che sento in questi giorni (tassa plastica , tassa auto aziendali , accise carburante etc..) spostiamo le cose di mesi avanti , poi ci penseremo.

Ma credo che riguardo il fondo , non ci sara' nessun'altra votazione e ne modifica...ma un po di fumo negli non guasta mai