Post election day 2018: are you ready? [pag. 111]

Apache77 ha scritto:

perche' ogni partito ha il "suo" elettore stereotipato ... andiamo dai complottisti delle scie chimiche e nullafacenti dei 5S , ai fattoni comunisti della sinistra , per passare agli imprenditori ladri di FI , poi le camicie nere nostalgici della meloni , i radical chic del pd etc....

Mi sa pure che alcuni si curano questi stereotipi come reliquie, giusto per darsi un senso ed una collocazione.

Nei giorni passati ho monitorato il blog 5S, leggendo i post degli utenti. Il risultato dei commenti era esattamente opposto al voto....
Per vedere se e quanti troll c'erano, ho provato più volte, con più PC e con mail diverse, a postare qualcosa di molto moderato: mai arrivata la mail di conferma! Mai riuscito a postare.
Quindi ho provato a registrarmi..... idem: nessun risultato!
Se consideriamo che la piattaforma Rousseau non accetta nuovi iscritti da quasi due anni, temo che anche qui risiamo caduti nel vecchio sistema partitico affidato al numero delle "tessere" o delle "primarie a 2 €"

L'elettorato "generale" invece mi sembra molto più fluido e non può essere diversamente in assenza di una coscienza politica individuale forte e di ideologie che la sostengano, dando fiducia anche agli elettri meno preparati.
Sicuramente, chiacchierando qua e là, quasi tutti, a prescindere da ceto, censo e residenza, cultura, mettono al primo posto la "questione clandestini" che mi pare portatrice anche di una certa ansia (forse pure eccessiva)

Governo in arrivo!

Ohhhh..... finalmente mi sembra di capire che siano tornati alla normalità!
Almeno rispetto ai primi post che hanno dato lo spirito a questo topic.

I pennivendoli stanno ricominciando ad infamarsi normalmente, ciascuno tenendo le parti del padrone che gli da l'osso.
La UE ci ama, ci adora, e ci desidera, pronta a mollare i cordoni della borsa. Perfino il commissario più importante ci hanno dato!

I nuovi ministri di area PD sono evidentemente "mezze tacche" pronte ad obbedire ed eventualmente sacrificabili.
Qualcuno è a livelli tali da farci rimpiangere le bistrattate capacità culturali dei Grillini
Di uno/a (??) almeno mi è nota l'alta qualità di "testa di legno" perfettamente abbinata ad una totale incapacita gestionale.
Però un paio di caselle importanti in materia di appalti le hanno conquistate.

Perfino la Fornero, ospite della festa del Fatto Quotidiano, ha riconosciuto come ottima e necessaria la provvisoria riforma di "quota 100"

Il Presidente della Repubblica tace, mette poco il becco e sorride.

Nonostante un impropodìnibile personaggio posto a capo della delicatissima posizione di Capo della nostra politica estera....

Non so perchè, ma in mezzo a cotanta gioia sento il bisogno di correre a comprare adeguata confezione maxi di vaselina

Sui titoli di studio sono rimasto un po' così,
Per carità esistono ignoranti con il pezzo di carta e viceversa...

Sull'elenco dei ministri ''ad nomen" mi viene da aggiungere solo una domanda...
Ma agli esteri non c'era proprio di mEio!?

Yatar1963 ha scritto:

Non so perchè, ma in mezzo a cotanta gioia sento il bisogno di correre a comprare adeguata confezione maxi di vaselina

Non affannarti a spendere denaro..
È dal 3 giugno del 46 che ne fanno scorte in abbondanza

Guarda..... ho visto gente con la 5 elementare ricevere lauree honoris causa da importantissime università, solo per poter fargli avere certi incarichi.

Erano bravi? Forse...
Erano affidabili? SICURAMENTE.....

Di Maio si presta a facili attacchi e mi diverte prenderlo in giro, ma sia in questo e nei precedenti governi c'è ben di peggio....
Renzi, es., che ha fatto nella vita?

Dirò una assoluta banalità, ma è un'altrettanto assoluta verità: c'è gente senza titoli di studio che ne avrebbe da insegnare a chi ne ha.

Certo non è una regola, ma nemmeno un'eccezione.

Voglio dire che, se i titoli sono ciò che conta, non è ammissibile che vi siano elementi nella nostra politica che li abbiano comprati o acquisiti in Albania o chissà dove... senza far nomi che tanto ve ne sono diversi!
Quindi tutti partono a pari merito.

L'accanimento sui titoli è solo un giudizio preconcetto, a me piacerebbe giudicare a fatti avvenuti. Dopo.


Beh certo... parla uno che ha la terza media....

VanBob ha scritto:

Dirò una assoluta banalità, ma è un'altrettanto assoluta verità: c'è gente senza titoli di studio che ne avrebbe da insegnare a chi ne ha.

Sono un banalissimo laureato e mai, mai, mai, mi è capitato di avere lezioni di diritto da uno che aveva studiato per la strada. Questo mito che lo studio e la preparazione non servono a un c***o sarebbe opportuno abbandonarlo.

I titoli di studio sono spesso sopravvalutati ma l'ignoranza non è garanzia di efficienza.
Ad esempio ho avuto impiegati che non avevano mai visto una bolla di accompagnamento.....
La scuola, l'università, a mio avviso sono dei distributori di conoscienza che poi devi mettere a frutto nell'ambito lavorativo, li si vede chi ha e chi non ha.
Purtroppo bisogna dire che in politica sono rari i personaggi che ci arrivano dopo una comprovata capacità di gestione e di lavoro ma quando ci arrivano cominciano a pretendere di far girare le cose in un certo modo e questo irrita il resto dei sottobosco statale e parastatale di alto livello.
Allora interviene Gas Supermo che rimette tutto a posto.
La strategia piu comune è la ricerca di magagne nascoste, beghe legali, beghe fiscali ecc... Finalizzata allo sputtanamento.
Confido un un bel golpe militare abbinato alla fortuna che possa essere un buon Pinochet de noarti a gestirlo, in alternativa ci sarebbe il meteoriete.

Gulliver ha scritto:

VanBob ha scritto:

Dirò una assoluta banalità, ma è un'altrettanto assoluta verità: c'è gente senza titoli di studio che ne avrebbe da insegnare a chi ne ha.

Sono un banalissimo laureato e mai, mai, mai, mi è capitato di avere lezioni di diritto da uno che aveva studiato per la strada. Questo mito che lo studio e la preparazione non servono a un c***o sarebbe opportuno abbandonarlo.

Premesso che per alcune qualifiche legate alla gestione di aziende e amministrazioni pubbliche la legge IMPONE il titolo di Laurea, concordo con entrambi.

Puoi avere 8 lauree ma se non hai l'intelligenza di saper creare utilizzando ciò che hai appreso, sei e resterai un mediocre passacarte che campa mettendo firme a pagamento.

Allo stesso modo, capacità innate potrebbero crescere esponenzialmente se abbinate alla conoscenza.

Nella gestione della cosa pubblica la conoscenza è indispensabile, se no l'amministratore eletto si ritrova a firmare ciò che il direttore generale vuole...
O magari vuole il funzionarietto di turno (ne so qualcosa...... )

@Gulliver: Dipende pure da dove studi.... fino a poco tempo fa i giuristi sfornati da una università qui vicino li riconoscevi dalle prime 3 ridicole parole... E ci riuscivo perfino io.😁