Traversata atlantica per gommonauti ... umani, è possibile? [pag. 20]

Poi mi spiegherete cosa è e a cosa serve una "prua importante"... magari nella sezione delle tecnobufale.

stinger ha scritto:

@ Yatar
mi pare che l'idea nasca per riunire un po' tutti quanti i punti da te indicati, ossia mi sa che per scopo puramente diportistico la cosa non sia mai stata fatta, quindi arriveremo primi; necessariamente avendo bisogno di sponsor dovremmo dare loro visibilità (cosa ci sarebbe di meglio che non un gommone per uso famigliare che ha fatto la traversata atlantica?); qualche miglioramento o innovazione sicuramente verrà adottata da chi ci fornirà i mezzi

(lato serio del post)
Ne dubito: è un po' la stessa ragione per cui stimo l'impresa e il coraggio di Davì ma lo considero inutile in termini "evolutivi".
Così come non apriremmo nuove rotte, visto che siamo obbligati a fare la più breve (ammesso che, toccata la terra più vicina, si trovi un benzinaio), nè di più veloci, visto che a nessuno verrebbe in mente di riprovarci.

Se ragioniamo sul concetto "Gommonauti "umani", forse è meglio incentivare una traversata in Sardegna, o alle Baleari, o nelle isole più prossime del mare del Nord, o sempliciemenet una Brindisi-Egeo in tour

Per quanto riguarda i gommo, in Grecia ho visto spesso modelli cabinati non troppo grandi e ben diversi dai nostri, ma non ne ricordo la marca. Potrebbero andare?

(lato goliarda del post)
Ma la Nicol serve ad evitare l'autogonfiabile? O perchè se succede qualcosa chiama Silvio e ci mandano l'elicottero?

@Gulliver: conosco benissimo il passaggio a Nord-Ovest (Monginevro, Col di Tenda, Frejus, ecc) ma per le coste Groenlando-Americane devo prima fare amicizia con qualche orso e un po' di balene.
Sforzo che potrei fare.
Ma scordati che in ormeggio debba fare tutto da solo (tanto per cambiare): allora esco con l'Armatrice e in un posto caldo!
Comunque per dormire in Canada e USA so già dove

Monomotore o bimotore?

Non lo so, ma vorrei farvi riflettere sul fatto che con due motori aumentano le probabilità che si rompa un motore.

VanBob ha scritto:

Poi mi spiegherete cosa è e a cosa serve una "prua importante"... magari nella sezione delle tecnobufale.

Io io lo spiego io.

Pensavo alla prua del focchi, così bassa sul mare, e mi è venuta voglia di qualcosa di più pronunciato visto che con l'onda lunga nel momento della discesa puntare in basso con una prua così parallela mi mette a disagio.

Siccome che non sono tanto tecnico mi chiedevo se non fosse meglio una prua che si vede bene e che dia sempre la sensazione di essere più alta.

Ê una questione probabilmente poco tecnica, ma di idea di sicurezza.

Buongiorno a tutti!
Considerando che ieri si è nuovamente scatenato l’entusiasmo, ne approfitto subito per assegnare un compito a casa, costituito da una ricerca da effettuare con tutti i mezzi disponibili inclusa naturalmente la rete.
Definito nelle pagine precedenti l’itinerario di massima, bisognerebbe raccogliere maggiori informazioni riguardo zone a noi troppo poco conosciute. Ossia stabilire nel dettaglio che percorsi fare, dove fermarsi a fare il pieno, dove pernottare, cosa vedere di turisticamente valido, dove rifugiarsi in caso di repentini cambi del tempo ecc. Le aree interessate, che numero in modo vi possiate “prenotare” onde evitare ricerche doppie, sono le seguenti:
1.Shetland e Faer Oer
2.Islanda
3.Groenlandia
4.Canada
I lavori migliori, giudicati in modo insindacabile, daranno diritto a imbarchi nella spedizione. Tenete presente che la lista dei possibili partecipanti è già lunga e a parte raccomandazioni e bustarelle, primi criteri di scelta, qualcuno verrà anche scelto in modo meritocratico fra coloro che avranno collaborato attivamente.
Attendo fiducioso le prenotazioni e i vostri elaborati. Buon lavoro!

Mi pare ovvio che shetland e faer oer debbano essere assegnate a un team composto da Surge e da me.

Avanti allora, buona ricerca!

Io propendo sempre per la carena mangiacavalli . . . per quanto si parta solo se il mare è buono questo non sarà mai mare con 30 centimetri d onda.
Posso essere d accordo sul monomotore se fatto da più gommoni, un motorino da pochi cavalli in più si può sempre portare però eh.

fran ha scritto:

Monomotore o bimotore?

Io mi arruolo nel partito del bimotore
Qualora si scegliesse la traversata diretta, un'avaria a 250 mn dalla costa, comporterebbe inevitabilmente l'abbandono di un battello con relativo trasbordo sull'altro. E se si dovesse fermare pure l'altro motore?
In poche parole, spedizione fallita e danno economico cospicuo per lo sponsor che fornirà i battelli.

@Gulliver
Di "prue importanti" ne ho visto pure in qualche Master.

Col bimotore è vero Red non perdi il mezzo, ma forse manco con un ausiliario che ti porta a terra e sei più leggero. . . . certo se il successo implica arrivare a destinazione con entrambi i gommoni allora si fallisce.
anche un bel Mar.Co oltre i già citati potrebbe essere indicato. ovviamente poi i layout di coperta vanno customizzati alla grande.