Da Palermo a Rio de Janeiro in gommone [pag. 25]

Non credo.

Probabilmente, anzi, sicuramente si baseranno sulle prove sperimentali che stanno facendo.
Il primo dato che riporta Red1 a proposito di queste prove sperimentali è un consumo di 38 l/h totali a 28 nodi.
A mio parere è un dato un pohino basso, ma non irreale.

Lode a tutti coloro che si prodigano con tanta dovizia ai calcoli - anche complicati - per determinare i consumi cui va incontro il comandante per raggiungere il Brasile.
Sappiamo però che infinite sono le variabili in un mezzo come quello approntato da Sergio per raggiungere il Brasile tra cui: Variabilità del carico col progredire dei consumi, condizioni meteo marine avverse ecc. E magari alla fine... saltano i parastrappi delle eliche non rapportate a sostenere quei carichi restando fermi in pieno oceano sia pure coi serbatoi pieni (si fa per dire).

Più logico e coerente con la realtà dei numeri mi appaiono le prove che Sergio ha compiuto nelle più disparate condizioni di carico e di mare avverso registrando i consumi reali e il comportamento del gommone con quel carico abnorme.

Nel recente Gommone n. 333 è documentato il raid "Hellas Azores" di 3.400 miglia con un gommone più o meno simile. Il balzo da Cascais (Portogallo) alle isole Azzorre è stato di 800 miglia in pieno oceano. Il primo tentativo è fallito con consumi fuori controllo e rottura dei parastrappi delle eliche.
Il secondo tentativo è riuscito dopo aver affrontato onde oceaniche tempestose per 40 ore continuate stremando l'equipaggio all'inverosimile.

L'impresa che Sergio si accinge a compiere di 6.000 miglia col balzo da Capoverde a Rio di 1.450 miglia è poco meno del doppio di quella sopra descritta e resta dunque doppiamente straordinaria.
Quando ci si trova in mezzo all'oceano con mare mosso o agitato (altro che Mediterraneo!) devi restare lì a combattere per diverse ore giorno e notte aspettando che gli elementi esauriscano la loro energia con le attrezzature e l'equipaggio che devono reggere senza cedimenti.

Auspico che venga dato il giusto peso all'impresa da tutti noi senza denigrarla ancor prima di essere portata a termine.

Giacomo mi sembra che denigratori in questo topic non ne siano rimasti

Gulliver ha scritto:

Giacomo mi sembra che denigratori in questo topic non ne siano rimasti

...mi riferivo a diversi post precedenti che hanno valutato con una certa "leggerezza" e "sufficienza" l'impresa.

In ogni modo incrociamo le dita e seguiamo con lo stupore e l'interesse che merita quest'impresa fino all'epilogo il cui successo tutti noi desideriamo festeggiare.

Conosco Sergio personalmente... una persona squisita e molto equilibrata, scrupolosa nel mettere a punto i suoi obiettivi senza lasciare nulla al caso.
Poi c'è il romano simpaticissimo (e amico personale) Massimo Roccia... un appassionato gommonauta radiotecnico di professione che ha messo a punto tutta la strumentazione e l'impiantistica.
Il terzo personaggio è un capitano che ha pilotato navi mercantili in lungo e in largo in quel tratto di oceano.
Egli ben conosce i venti, le correnti e ogni segreto di quel mare individuando il periodo migliore per attraversarlo.

Che emozione...!! vivere un'avventura che passerà alla storia e che scriverà i nuovi limiti delle sfide dell'uomo che si confronta con l'immensità dell'oceano.

Giacomo, il nostro stimatissimo e competente amico comune si chiama Rocca, roccia è il suo nick, sono certo in un involontario lapsus.
E sono certo che riusciranno pienamente nell'impresa.
Ciao

Dalla pagina ciuriciurimare nautica

Grazie per la segnalazione , lo guardero' senza dubbio

@Igea
Pizza, divano e Rai 2 con il Capitano Davì

Ovviamente da Buon Siciliano lo farò!

Pizza alle 23:30?