Da Palermo a Rio de Janeiro in gommone [pag. 12]

stan ha scritto:

Invece è previsto proprio l'imbarco di tutto il gasolio (i motori saranno 2 volvo penta D3 da 200cv) necessario per la traversata dell'oceano.

Il consumo di carburante e la necessità di imbarcarlo tutto credo sia stato uno dei motivi principali che ha fatto rinunciare il grande Sergio ai classici FB a benzina

quanti litri saranno?
praticamente un'autobotte! considerando anche un margine di sicurezza sul 30/25%

Provo a mettere quattro numeri in croce per avere un'idea appena abbozzata di quanto sarà il consumo.

Allora,

2x200 hp turbodiesel, a velocità "ottima" si usano, hmmmmm, 120x2 = 240 hp.
consumo specifico, hmmmmmm, 200 g/hp/h
consumo orario 200 x 240 / 0.7 = 68 l/h
la tratta più lunga è di circa 1200 nm
la velocità "ottima" è, hmmmmmmm, 18 nodi
il tempo previsto è, 1200/18 = 66 ore
il consumo totale è 66 x 68 = 4600 litri
30% di sicurezza = 1300 litri
Il pieno è di circa 5000 litri.

Con lo spannometro.


In realtà, durante le notti la velocità sarà molto inferiore, per esempio 7 nodi, il tempo aumenterà, il consumo orario diminuirà, il consumo totale...... boh!

Comunque un'avventura favolosa che seguiremo spero minuto per minuto collegandoci all'AIS

fran ha scritto:

Provo a mettere quattro numeri in croce per avere un'idea appena abbozzata di quanto sarà il consumo.

Il pieno è di circa 5000 litri.

Con lo spannometro.

quindi salvo miei errori elementari di rapporto sono circa 5 metri cubi di spazio occupato

Da quello che ho capito da varie info prese, il carburante necessario per il salto dovrebbe attestarsi sui 2500kg circa ovvero 3000lt circa.
Il consumo per motore credo dovrebbe attestarsi su 1lt Miglio considerando che di notte navigheranno in dislocamento.
I serbatoi saranno forniti dalla CAN, in materiale plastico super leggero e resistentissimo allo stesso tempo, sia quello interno che quelli esterni per il grande rifornimento del "salto"!

fran ha scritto:

il consumo totale è 66 x 68 = 4600 litri
30% di sicurezza = 1300 litri
Il pieno è di circa 5000 litri.

In realtà, durante le notti la velocità sarà molto inferiore, per esempio 7 nodi, il tempo aumenterà, il consumo orario diminuirà, il consumo totale...... boh!

Credo siano circa 5000 chili, applicando un fattore di concersione di 0,850
Cui vanno aggiunti 1000-1200 kg di motori più scafo, scorte ed attrezzature varie (7,5 ton complessive, 5 medie, tenuto conto che il carburante pian piano diminuirà

In queste condizioni il consumo per miglia in dislocamento potrebbe rivelarsi ben superiore a quello a velocita di crociera, intaccando le quantità che hai calcolato

@Yatar1963

confermo , nel mio piccolo

Il mio gommone consuma meno in planata a 22-23 nodi che in dislocamento

circa il 20% in meno

ciao eros

eros ha scritto:

confermo , nel mio piccolo

Il mio gommone consuma meno in planata a 22-23 nodi che in dislocamento

circa il 20% in meno

ciao eros

in litri ora il mio consuma più in planata, in litri miglio di più in dislocamento

ovviamente

SimoC ha scritto:

@Yatar1963

Riformulo:
6.000 litri di gasolio pesano circa 5.000 Kg, ma tenuto conto che si conumano, diciamo mediamente la metà: 2500 kg
2 motori sui 500-600 kg l'uno, piede incluso
le attrezzature (viveri, acqua, ricambi e quant'altro necessario) 200-300 kg
il gommone: 800-1000 kg?
Totale siamo sule 7,5 ton massime, che potrebbero essere ridotte mediamente a 5 con l'avanzare dei consumi

Parecchie da spostare quando devi navigare in dislocamento dove, come segnalava Gulliver, il consumo orario cala, ma i litri/miglia aumentano.
Oltretutto l'Atlantico potrebbe rivelarsi inadatto a lunghe planate. Inclusi grossi cetacei, container smarriti, ecc ecc
Possibile anche che alcuni serbatoi non siano fissi, potendosene liberare una volta raggiunta la costa del Sud America

Da tener conto che a me la distanza risulta però di almeno 1500 miglia nautiche (se google heart non m'inganna), quindi superiore di quanto calcolato da Fran.
1200 MN scarse però si ottengono toccando Fernando de Noronha, la più prossima da Capo Verde. A quel punto la distanza dalla costa Brasiliana si ridurrebbe a sole 175 MN
Ma, potendo contare su un eventuale supporto logistico nel pressochè disabitato Arcipelago De Sao pedro e Sao Paulo (scogli, con un faro e un paio di ricercatori scientifici) la massima distanza senza scalo, sempre calcolata da Capo Verde, si ridurrebbe a 850/900 MN

Probabile che, pur senza navi appoggio, opti per una rotta che lo avvicini a terre emerse (Ascension, Sant'Elena, Ilha de Trinidade e Martim Vaz???) ove poter effettuare rifornimento e sosta?
Alcune però sono solo insediamenti militari e non mi pare risultino "convenienti" in termini di distanze

Se ne sa di più?

Per quanto riguarda l'impresa con il piccolo mezzo, fermo restando che andare in avaria in mezzo all'Oceano non da gusto a nessuno, ricordo che già nel 1968 Erik Pascoli compì la traversata atlantica (GB-USA) in solitaria sul Rondetto, una barca a vela di 7,40 metri, e senza moderni apparecchi tipo il GPS.

Più interessante imho l'aspetto concernente l'utilizzo di due (relativamente) piccoli motori diesel e la loro gestione rispetto a meccanica e consumi, anche in relazione alla rotta da scegliere.