Da Palermo a Rio de Janeiro in gommone [pag. 57]

Non mi lascerei andare a giudizi azzardati. E' palese che qualcosa non ha funzionato nel vano motori e tutti sappiamo che incendiare il gasolio non è facile, quindi supponiamo un problema diverso.
Tuttavia, quale che sia il problema, le fiamme son state estinte in 60 secondi e nulla altro è accaduto.
I riferimenti a resistenza, robustezza e affidabilità sono dovuti principalmente allo stato emozionale di chi è rientrato in porto senza danni fisici, dopo aver vissuto un rischio, e alla constatazione che, malgrado le fiamme all'interno del gavone, le strutture non ne hanno risentito.

Aspettiamo qualche perizia tecnica prima di giudicare l'errore umano, l'imperizia degli allestitori o altro.

Capo non è che niente niente maxtitti si è assentato da Roma in questi giorni?

A parte tutto speriamo che questo inconveniente non fermi il proseguo della traversata. Attendiamo gli sviluppi

Jampy60 ha scritto:

Stona un pò il comunicato del Project Coordinator che pur dichiarando che non si conosce il motivo dell'incendio loda comunque le doti di resistenza, robustezza e affidabilità di costruzione del mezzo.
probabilmente avrà pure ragione, ma se non si sa per quale motivo è scoppiato l'incendio come si fa ad escludere un difetto di progettazione o di fabbrica?
Sicuramente c'è stata massima attenzione alla sicurezza nella fase di costruzione ed allestimento, ma qualcosa deve essere accaduto, fossero anche sfortunate coincidenze o l'errore umano.
L'errore servira sicuramente per migliorare, questi "portotipi" e queste imprese portano a stressare il mezzo e gli uomini, probabilmente lo stesso mezzo in un uso "normale" non avrebbe mai dato problemi.

Il mezzo, dopo un incendio, ha navigato per oltre 20 miglia, è rimasto a galla, e ha mantenuto l'equipaggio in piena sicurezza.

Direi che lodarlo è il minimo. La robustezza e l'affidabilità si sono dimostrate nelle quasi 1000 miglia precedenti e poi nelle 20 a rimorchio.

Non vedo incongruenze. Mezzo robustissimo: rimane a galla anche dopo un incendio.

Cause dell'incendio: non sono ancora note, ma difficilmente possono derivare da un errore nella fabbricazione del battello

Impianti a bordo: in perfetta efficienza anche dopo l'incendio che ha danneggiato (ovviamente) i motori

Qualcosa è comunque successo. Speriamo di saperlo, e soprattutto che sia possibile riparare il danno.

...hanno sicuramente la competenza per valutare il tutto e cercare di risolvere....certo che i motori hanno preso una bella "scaldata", speriamo che non hanno subito danni irreparabili.

Assolutamente d'accordo: nulla da dire sul mezzo o sui propulsori o su altro. Attendiamo che ci dicano perchè è accaduto.Oltre tutto, al di là della pura curiosità, credo sia interesse di tutti sapere esattamente cosa è successo.
Certo, col senno di poi sarebbe facile stupirsi del fatto che nel vano motori non ci fosse un sistema automatico di estinzione ma comodamente seduti su una poltrona, al caldo di casa, è facile stupirsi di tutto.
Aspettiamo che ci dicano qualcosa e non stupiamoci se ci mettono del tempo: in questo genere di comunicati ogni singola parola e ogni virgola deve essere pesata cento volte, ricordiamoci che ci sono di mezzo cento sponsor...

...eppure l'ipotesi pantegana nel vano motori....

G

i pirati nascondevano il rum in stiva

comunque fare 24 e più ore con i motori accesi scalda ben bene quel gavone e sopra i 70°(che è un valore di esempio e probabilmente basso) di cose che prendono fuoco ce ne sono molte

Nelle ipotesi gratuite che si possono fare da pc , ci sta pure che se avevano vento da poppa il gavone fosse meno areato che in altri momenti e le temperature schizzano in alto in un attimo

In quelle condizioni (ovviamente per assurdi esempi) basterebbe anche una bomboletta di svitol stivata nel gavone per fare danni ,o l'olio di scorta

ciao eros

Nel vano motore era presente uno sensore termometrico che riporta in plancia la temperatura dell'aria, se fosse salita oltre misura si sarebbero accorti e avrebbero rimediato, dev'essere stato di sicuro un evento improvviso.
So del sensore da Massimo da prima della partenza.

immaginavo che lo avessero , e ho anche precisato che sono ipotesi da tastiera
Rimangono poche possibilità logiche, visto che parliamo di motori diesel

turbina rotta
sbiellata di un motore
e sfiga che è sempre la più logica e probabile , specie in un raid preparato con dovizia

eros
ps. mi piace giocare con le ipotesi per vedere poi se avevo indovinato , non per dare giudizi

Come prima cosa grazie di cuore a tutti per il vostro appoggio, inutile dire che le ipotesi sono tante ma ci vuole un controllo generale con i tecnici assistenza ecc...prima di dare un quadro completo della situazione , per educazione e rispetto nei confronti di tutti ...voi tutti in primis! Ho il dovere di attendere prima di parlare di dettagli tecnici.
Ma posso raccontare sicuramente con un momento di calma la cronostoria dell'evento in questi giorni .
Nuovamente un abbraccio a tutti......Dimenticavo non augurare mai neanche al vostro nemico un incendio a bordo !!!