Da Palermo a Rio de Janeiro in gommone [pag. 16]

Tenente di Vascello
SimoC
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bobo ha scritto:
Comunque, per andar nel tecnico.....

Red, il gommo lo sai già quale è: il Noah29 EFB con i due motori da 200 consigliati calla casa.
Quello che cambia, dichiaratamente, è solo il layout di coperta.
Scommetto che nell'opera viva non vi sarà alcuna elaborazione.

Io non conosco il mezzo, ma vedendolo mi pare una discreta portaerei.....




Si l'opera viva sarà quella di serie, non ci sarà l'occhio di cubia, come ovviamente non ci sarà il verricello elettrico!
L'importante è andar per mare
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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- 153/656
No, aggiungi invece, spiega bene il tuo punto di vista. Avrei anche delle domande da farti.

Hai attraversato l'atlantico tu?

Hanno iniziato una gara per le imprese e non lo hanno detto?

Se scali il K2 chi sale l'Annapurnah è un poveretto?

Hai letto anche l'articolo? Hai letto questa frase?

"Suo padre lo seguiva su un altro scafo a due miglia di distanza"

Tanto di cappello a padre e figlio, una bella impresa, che ti dice tuttavia che la traversata a vela dell'Atlantico dopo più di 500 anni è diventata una cosa alla portata di un (super) adolescente.

Ma in gommone? È uguale? È alla portata di tutti?

E la preparazione non fa parte dell'impresa?

Un ultima domanda, che contributo al forum pensi di aver dato con il tuo post?
Capitano di Corvetta
Bob1968
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- 154/656
Mi sembra che stai passando la parte, qui o si è monocefali tutti d'accordo o non si può postare nulla.
A me tutto questo parlare di impresa epica fa sorridere, più adatto sarebbe impresa commerciale.
Non posso pensarla a modo mio?
Che contributo ho dato al forum? Lo stesso contributo che da questo 3d.

Nulla!


E poi se a vela è una bischerata figurati a motore. ...che sarà più difficile ma via. ....

Mi sembra di parlare di calcio con dei tifosi. .....stessa storia stessa cecità.


Adios

Ha già so leggere, te? Aveva 14 anni e anche se è stato seguito non è stato aiutato.......

.
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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- 155/656
Mi sarebbe piaciuto sentirti argomentare le tue affermazioni, ma ti sei limitato a un intervento polemico. Il mancato contributo consiste in questo: arrivi, butti una bomba (vabbê, pensi di averlo fatto) e poi frasi come "ma mi faccia il piacere" "ma non scherziamo".

Ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe, ma in un forum di discussioni si richiederebbe di argomentare le affermazioni, soprattutto se non condivise, qualità della quale entrambi i tuoi post difettano.

Mi sembra di aver scritto che il ragazzo ha fatto una bella impresa, bravissimo, ma continuo a non capire il tuo paragone.

Visto che hai letto ti sarai reso conto che qualche anno prima il record era detenuto da un ragazzino di 15 anni. Rimane una grande impresa che merita per intero il mio rispetto. Rimane una traversata alla portata di un adolescente (non certo alla mia comunque).

Che c'entra la barca a vela con il gommone?

Sull'uso abnorme dell'aggettico 'epico' invece sono d'accordo con te, ma credo che nessuno sia qui per scrivere un romanzo, e gli aggettivi possono essere errati. Se leggi tutto il forum, che vedo frequenti da anni, troverai probabilmente anche delle è senza l'accento, i tre puntini di sospensione che lievitanoa 5, 10, o delle a con l'h davanti, e molti altri errori di logica o di grammatica. Nessuno ci fa caso perchè qui parliamo principalmente di gommoni.

Anche se rispettiamo tutte le imprese, dalla traversata atlantica di un 14enne (nel 2007, forse in questi sette anni il record è sceso a 11 anni) a quella di una qualsiasi gommonauta che decida di farsi 800 miglia di Atlantico senza scalo.

Magari preparandola per due anni.

Poi, parlando per me, non apprezzo la polemica arrogante, mentre una dialettica ben argomentata mi solletica.

Ma hai detto adios, e quindi non spero in una tua replica. Peccato.
Capitano di Fregata
Lupino71
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- 156/656
denigrare arbitrariamente il lungo e duro lavoro di preparazione di persone che non si conosce senza essersi informato a fondo sull'argomento, su ciò che è stato fatto e ciò che si sta facendo, senza andare a controllare se dietro a tutto ciò c'è una squadra di tecnici di una multinazionale oppure se ci sono solo due persone che cercano da soli gli sponsor per poter partire, che progettano tutto in prima persona facendosi aiutare di volta in volta dalle persone competenti e cercando di prevedere tutto in modo da essere più il più preparati possibile agli imprevisti che ci saranno (perché ci saranno), la vedo come una mancanza di rispetto. calza il paragone della volpe che dice che l'uva è acerba perché non riesce a prenderla.

per chi ancora spara teorie improbabili vi informo che la traversata atlantica sarà di oltre 1200 miglia (quasi 1300) e NON ci saranno rifornimenti di alcun tipo.
Lupino
Site Admin
VanBob
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- 157/656
Probabilmente i giudizi di qualcuno sono un po' condizionati da altre memorabili "imprese" di cui si legge spesso. Wink
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Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 158/656
1300 nm di navigazione da Isole Capo Verde al Brasile, con rifornimento dopo 900 nm nell'Arcipelago S. Pedro e Paulo.
E' stato già detto e confermato varie volte.
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Tenente di Vascello
trevor
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- 159/656
Va bene tutto ragazzi, ma se un pivello (come me) entra per sbaglio in questo topic, si fa un'idea sbagliata della navigazione.
Io ve lo dico, poi fate come vi pare.
Non tener conto anche solo di quanto possa essere diversa un'onda a 500 miglia dalla costa, piuttosto che una giornata di maestrale che ti coglie di sorpresa, ma a 3 miglia dalla costa, mi pare veramente molto lontano dallo spirito di questo forum.
Non si può passare, senza soluzione di continuità, dal dosare ossessivamente (e giustamente) le percentuali di galletto per pulire i tubolari, all'omettere di dire che questa è COMUNQUE un'impresa BEN OLTRE i limiti di una normale imbarcazione da diporto. Per di più adducendo argomentazioni sommarie.

Ripeto, si può anche pensare che sia fattibile, perchè lo è. Ma occhio al messaggio che si manda. Anzi..CHE SI SCRIVE.
Capitano di Fregata
Lupino71
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- 160/656
fran ha scritto:
1300 nm di navigazione da Isole Capo Verde al Brasile, con rifornimento dopo 900 nm nell'Arcipelago S. Pedro e Paulo.
E' stato già detto e confermato varie volte.


fran mi ero perso un pezzo dell'intervista dove dice che si fermeranno in quell'arcipelago, però non so se faranno rifornimento oppure no.
Lupino
Sailornet