L'effetto evolutivo dell'elica, chi lo conosce? [pag. 31]

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martiello123
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- Ultima modifica di martiello123 il 24/11/12 13:19, modificato 1 volta in totale
fran ha scritto:
Ma abbiamo mai parlato di inclinazione dell'asse elica? Wink


e perche' dovrebbe generare l'E.E.?
in quel caso una piccola parte della controcoppia dell'elica genererebbe un momento rotatorio intorno all'asse trasversale della barca? puo' darsi ma l'E.E. si manivesta anche quando l'asse dellìelica e' parallelo alla superficie dell'acqua
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fran
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eheh Wink
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martiello123
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@ fran
abbiamo scritto insieme, ho aggiunto qualcosa lla mia risposta Smile
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fran
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Guarda....... quel poco di fluidodinamica che conosco mi fa pensare che l'inclinazione dell'asse dell'elica possa essere importante. Wink

Comunque, una cosa fondamentale l'ha scritta Bobo quando afferma che per interpretare l'effetto evolutivo evolutivo dobbiamo pensare in termini di "sistema", piuttosto che di "componenti". Inoltre, la corretta affermazione che non è possibile pensare ad un'unica causa evidenzia una difficoltà di interpretare il fenomeno non da poco.


Insomma, avoja a studia'!! Book
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VanBob (autore)
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Intanto, uno tra i molti fenomeni sicuramente riconoscibili da tutti è che la barra del timone "tira" da un lato con trim tutto negativo e dal lato opposto a trim tutto positivo. Ovviamente c'è una posizione di trim in cui il timone rimane al centro.

Pensateci.
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fran
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Sembrerò un pohino criptico, ma pensate e riflettete anche sul fatto che a marcia indietro l'elica ruota al contrario Wink
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bobo
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fran ha scritto:
Sembrerò un pohino criptico, ma pensate e riflettete anche sul fatto che a marcia indietro l'elica ruota al contrario Wink

data la complessità dei discorsi che stiamo affrontando, sarebbe di nulla non aver avuto presente sin da subito che una "destrorsa" in retro si trasformi in "sinistrorsa"

altro che criptico... direi lapalissiano!
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e.bove
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VanBob ha scritto:
Intanto, uno tra i molti fenomeni sicuramente riconoscibili da tutti è che la barra del timone "tira" da un lato con trim tutto negativo e dal lato opposto a trim tutto positivo. Ovviamente c'è una posizione di trim in cui il timone rimane al centro.

Pensateci.

Scusate se insisto su questo argomento ma questo rafforza la mia convinzione che l'EE sia un parente stretto,
diciamo ... "figlio", dell'effetto giroscopico dell'elica e "fratello" della precessione giroscopica :-).

Secondo me questo benedetto EE ha a che fare con la rotazione dell'elica e con il movimento in avanti o indietro,
dovrebbe essere spiegabile con l'analisi e la scomposizione delle forze in gioco: la coppia e il momento dell'elica e la spinta.

Purtroppo non riesco a spiegarlo in termini scientifici, ci provo a parole mie facendo portando come esempio un fenomeno
che secondo me vede in campo le stesse forze: la bicicletta; è assodato che la rotazione della ruota anteriore genera
la forza che permette alla bici di stare dritta. La ruota anteriore è di fatto un giroscopio.

Ora cercate di visualizzare mentalmente cosa succede quando ruotate il manubrio: a parte una certa resistenza,
avrete come effetto che la bici si inclina a destra o sinistra a seconda del verso di rotazione del manubrio;
ai fini di questo ragionamento non è importate il lato verso cui si inclina ... ma occhio a non farvi male! ;-), l'importante
è che si inclina.

In pratica, un movimento in una direzione ne ha prodotto un'altro in una direzione perpendicolare
nel caso della bici una imbardata (la rotazione del manubrio) ha prodotto un rollio (la "piega")!


La mia convinzione è che l'elica in rotazione produca qualche forza diretta lateralmente nel momento stesso in cui
inizia a muoversi avanti o indietro. E sono anche convinto che se non ci fosse l'acqua e spingessimo noi l'elica in avanti
avremmo esattamente lo stesso effetto evolutivo.

Vi prego, bloccatemi se pensate che io sia completamente fuori strada, altrimenti seguitemi anzi sorpassatemi :-)


Ciao
Enrico
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fran
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bobo ha scritto:
fran ha scritto:
Sembrerò un pohino criptico, ma pensate e riflettete anche sul fatto che a marcia indietro l'elica ruota al contrario Wink

data la complessità dei discorsi che stiamo affrontando, sarebbe di nulla non aver avuto presente sin da subito che una "destrorsa" in retro si trasformi in "sinistrorsa"

altro che criptico... direi lapalissiano!
Smile

Hmmm, sono stato veramente troppo criptico Embarassed

Allora, se fosse solamente una questione di rotazione destrorsa --> poppa a destra e rotazione sinistrorsa --> poppa a sinistra, allora l'effetto sarebbe (quasi) lo stesso a marcia avanti e a marcia indietro UT

Invece..........

A marcia indietro l'effetto è più evidente, mooooooolto più evidente.

Mah, proviamo a ricordarci quel topic in cui Donno parlava di angolo d'attacco?
Magari pensando anche che invertendo il verso di rotazione si inverte anche la parte frontale con la parte dorsale dell'elica?
E aggiungiamo anche un eventuale angolo formato fra la direzione del moto e l'asse dell'elica.
E ricordiamo anche che le pale degli elicotteri variano il loro angolo d'attacco ogni mezzo giro.

Allora forse riusciamo ad intravedere un (microscopico) raggio di luce in fondo al tunnel. Idea




e.bove ha scritto:
......................

Un post interessante, devo studiarlo meglio Thumb Up
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donno
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Parte 1

Sollecitato da alcuni a intervenire lo faccio sottoponendovi un’abbozzo schematico che vorrebbe sollecitare altri esercizi di astrazione mentale e vorrebbe anche evitare di diminuire o cancellare con qualcosa di definitivo il gusto del dibattere e rinfacciarsi scambievolmente le rispettive “migliori” supposizioni, presunzioni, dimostrazioni.
C’è pure che arabescando o “dimostrando” su condizioni dinamiche ed in regime transiente restandosene prudentemente su condizioni esclusivamente statiche e magari partendo da premesse arbitrarie non si arriva a niente, non si fa un buon servizio alla colletività e qualchevolta nemmeno una bella figura.

L'abbozzo schematico.

re: L'effetto evolutivo dell'elica, chi lo conosce?


- Lo schema non è riferito ad uno specifico tipo di trasmissione all’elica (linea d’asse, FB, EFB, azimutale).
- In un corpo galleggiante anche a forma di imbarcazione il rollio ed il beccheggio non comportano una rotazione (anche se per piccoli angoli è quasi assimilabile) intorno ad un centro ma un pendolamento con derivata traslazione intorno ad un centro che si chiama metacentro per il rollio e grande metacentro per il beccheggio.
- Metacentro e grande metacentro non consevano una posizione fissa ma la variano al variare degli angoli di sbandamento.
- Nello schema la dimensione delle frecce non è quantitativa ma illustrativa e non ha relazione con l’intensità delle forze.
- Un’imbarcazione può sbandare su un lato non per asimmetria dei carichi ma per il grado di stabilità iniziale.
- L’elica fornisce la spinta aumentando la velocità (il moto) di una massa (la quantità) di acqua, aumentando cioè la quantità di moto (niente a che fare con viti e bulloni, proprio niente; suggerisco di farsene una ragione) e per problemi di spazio questo aumento lo produce girando; girando regala alla massa di acqua un momento angolare, cioè una rotazione che sottrae "forza" alla spinta (per recuperare almeno parte della "forza", cioè dell'energia cinetica, persa nel momento angolare si stanno diffondendo delle pale statoriche a valle dell'elica che ruotano nello stesso senso ma con incidenza adeguata a raddrizzare almeno parzialmente il flusso - una soluzione meno costosa e complessa delle eliche controrotanti).
- Sostituendo l’elica con un semplice disco piano e ortogonale all’asse di rotazione si avrebbero ugualmente “effetti evolutivi” ?
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