L'effetto evolutivo dell'elica, chi lo conosce? [pag. 32]

parli di masse, di acqua accellerata, di situazioni dinamiche...
non so perchè, ma ho una sensazione:
un disco non accelererebbe l'acqua (penso),
avrebbe una massa che nel problema non è definita, quindi (presumo) ininfluente al tema
non comporterebbe dinamismo all'intero sistema

quindi la sensazione è che il disco, al posto dell'elica non produca effetti evolutivi....
dobbiamo quindi - se la sensazione si rivelasse per caso corretta - anche escludere le interessanti speculazioni sul giroscopio?

e questa?

Bobo.
"un disco non accelererebbe l'acqua (penso)."
Non in senso assiale ma un momento angolare, cioè un'accelerazione in rotazione di una qualche massa d'acqua ci sarebbe ?
E se non ci fosse nessuna accelerazione di massa d'acqua dalle forze A ed R del disegno ne deriverebbe qualcosa o no ?

"avrebbe una massa che nel problema non è definita, quindi (presumo) ininfluente al tema
non comporterebbe dinamismo all'intero sistema"
Una massa non definita nella grandezza perche è posta una domanda su un postulato di principio, non su una dimensione specifica.

"quindi la sensazione è che il disco, al posto dell'elica non produca effetti evolutivi...."
Ripeto: Le forze A ed R del disegno ?

Comunque ho iniziato il precedente intervento dicendo che non sono intervenuto a dare risposte ma per tentare un pò di maieutica, per dare qualche base sulla quale chi vuole possa esercitare ipotesi o conclusioni autonome.

Gommoa.
Anche il sistema Voith-Schneider ha intrinseche azioni e derivate reazioni (per esempio la reazione a far ruotare lo scafo intorno ad un asse verticale) ma non ha un verso di spinta prefissato ma ha un altrettanto intrinseco sistema di controllo omnidirezionale del verso di spinta.

donno ha scritto:

E se non ci fosse nessuna accelerazione di massa d'acqua dalle forze A ed R del disegno ne deriverebbe qualcosa o no ?

Certamente si.

donno ha scritto:

Una massa non definita nella grandezza perche è posta una domanda su un postulato di principio, non su una dimensione specifica.

Anche se infinitesimale, la massa produrrebbe comunque un effetto. Una massa nulla non è una massa.


Un momento di rotazione A di un disco (non di un'elica) produce comunque una reazione R in senso opposto. Immagino che questa reazione sarebbe altresì ostacolata da Archimede (R3)

Sbaglio o la forza R4 è il nostro effetto evolutivo ?
In tal caso è pienamente spiegato con il parallelepipedo di forze costruito a partire
dalla forza dislocamento e dalla forza R3 (galleggiamento).


Grazie
Enrico

donno ha scritto:

- Sostituendo l’elica con un semplice disco piano e ortogonale all’asse di rotazione si avrebbero ugualmente “effetti evolutivi” ?

Modestamente e.... coraggiosamente provo anche io.
Anche il disco piano e ortogonale all'asse dovrebbe produrre un effetto evolutivo, poichè possiede una "forza" che tendendo a zero nella spinta, continua ad esistere nel momento angolare.
Il disco infatti non ha "l'efficienza idrodinamica di un elica" (temine corretto??), ma ha comunque una forza che si scarica efficientemente nel omento angolare (rotazione)

La figura di Donno descrive lo schema che che mentalmente mi sono fatto e che mai saprei descrivere scientificamente (ma non ho capito perchè il disegno riporta la linea d'acqua obliqua)
Sempre l'intuito mi porta a pensare che ci sia un fondo nelle affermazioni di e.bove quando accenna a fenomeni giroscopici, ma ovviamente non saprei da che parte cominciare a spiegarmelo o dimostrarmelo.

Sono su una strada accettabile o è meglio resettare e ricominciare dal via???
Ma soprattutto: perchè elica destrorsa = poppa a destra e non a sinistra? La forma, il senso di rotazione o... che so???

Continuando a ragionarci su, aggiorno il mio post:
l'effetto di spostamento della poppa (R4) è causato dalla forza R3 che si manifesta a causa dell'inclinazione dello scafo a sua volta determinata da R-R2
Se così fosse potrebbe essere la spinta di galleggiamento che agendo sul lato sx della carena e modificando conseguentemente l'assetto determina lo spostamento della poppa???

Non so se sia attinente ma chiunque abbia un auto con un motore di grossa cilindrata montato in senso longitudinale (trazione posteriore) può sperimentare che, con auto ferma, basta dare dei colpetti di accelleratore per vedere che l'auto si muove sul suo asse longitudinale verso sx, ovvero in senso contrario rispetto al senso di rotazione dell'albero motore ..... è anche questo un effetto evolutivo ?

gosbma ha scritto:

Non so se sia attinente ma chiunque abbia un auto con un motore di grossa cilindrata montato in senso longitudinale (trazione posteriore) può sperimentare che, con auto ferma, basta dare dei colpetti di accelleratore per vedere che l'auto si muove sul suo asse longitudinale verso sx, ovvero in senso contrario rispetto al senso di rotazione dell'albero motore ..... è anche questo un effetto evolutivo ?

bella osservazione!
quel movimento del motore quando si danno i colpetti di acceleratore e' dovuto alla coppia reagente generata dalla coppia agente delle masse in rotazione nel motore (volano, albero motore etc etc) in questo caso non parlerei di un vero e proprio effetto evolutivo semmai di una delle cause, anche se non so se e quanto si sposterebbe l'auto se si trovasse su una superficie con zero attriti, nel caso delle barche andrebbe fatta una prova facendo girare il motore senza elica e verificare se dando dei colpi di acceleratore si sposterebbe la carena, con l'elica montata senza dubbio si genera un momento rotatorio sull'asse longitudinale (vedi disegno ing.donno) che evidentemente e' quantomeno una delle cause del E.E.

Provo io?
R3 è generata dal movimento dell'elica (momento angolare).
R3 e dislocamento generano una derivata R4 che se ho capito bene (spero) è il nostro E.E. Quindi maggiore è il dislocamento e minore sarà l'E.E, considerato che sono forze in contrapposizione?
Non riesco a legare il concetto di metacentro e centro di rotazione dell'elica (che penso abbia a che fare con la linea di orizzonte inclinata).
Il momento angolare dovrebbe essere causato anche da un disco piano.

L’argomento riguarda una macchina combinatoria complessa e tra le numerose coppie azione-reazione e derivate scomposizioni ho iniziato isolando quella che ho presunto come abbastanza intuitiva ed adatta a salire un gradino su una scala di logica sistematica che se in qualche modo innescata, vedo dai successivi interventi, arriva con interventi accurati ed apprezzabili.

Sto preparando un altro dei gradini avvertendo che penso necessario scalarli “noiosamente” uno per uno perchè a tentare di saltarne qualcuno si finisce per inciampare malamente.