L'effetto evolutivo dell'elica, chi lo conosce? [pag. 14]

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VanBob (autore)
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Lo ha spiegato Bobo, in velocità si corregge con il timone.
Non credo che vi siano relazioni con il regresso.
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marco57
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- 132/329
Non come si corregge ma perchè al minimo è maggiore che al massimo, o a bassa velocità è maggiore che ad alta.
Sulla relazione tra regresso ed effetto evolutivo avevo letto qualcosa che non trovo più, parlava di corrente d'entrata e corrente d'uscita deviata e opposta .....
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
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martiello123
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marco57 ha scritto:
Non come si corregge ma perchè al minimo è maggiore che al massimo, o a bassa velocità è maggiore che ad alta.


per il secondo principio della dinamica, perche' in velocita la massa inerziale della barca e' molto maggiore e la forza che determina il E.E. aumenta ma non in modo proporzionale.prendi come esempio un proiettile appena uscito dalla canna di una pistola viaggia mediamente a 700mt al secondo, la componente forza di gravita' e' sempre la stessa per tutta la durata della "gittata" ma avra' sempre piu' influenza col diminuire della velocita' del proiettile. maggiore e' la velocita' di un corpo e maggiore e' la forza "resistente" per cui deve essere anche maggiore la forza occorrente per cambiare il suo stato
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VanBob (autore)
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- 134/329
Quello di cui parli è il principio di conservazione del moto ma non sono d'accordo con la tua teoria.
Cosa succede se lanci dal finestrino dell'auto in corsa un oggetto? Wink
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Capitano di Fregata
Lupino71
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- 135/329
sono arrivato tardi per dire la mia, avete già detto tutto...
Lupino
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fran
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- 136/329
Gino Bartali ( grande ciclista nonchè grande uomo di cultura e arguto polemista prayer ) usava frequentemente un'espressione che penso possa essere ben spesa a questo punto del topic Felice


Eventualmente, pensando a queste povere e bistrattate somme delle forze e dei momenti che non riescono ad annullarsi, qualcuno potrebbe illuminarsi sulla via di Damasco Wink
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
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martiello123
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- 137/329
VanBob ha scritto:

Cosa succede se lanci dal finestrino dell'auto in corsa un oggetto? Wink

l'oggetto nel momento in cui esce dal finestrino possiede la stessa velocita' della macchina e quindi una certa energia cinetica proporzionale alla sua massa e alla sua velocita'. uscito dal finestrino comincera' ovviamente a rallentare per effetto della resistenza dell'aria e della forza di gravita'
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 138/329
il rollio indotto.
Chewbacca ha scritto:
Non sono totalmente d'accordo.

Se la differenza di pressione tra alto e basso è la causa principale lo scafo tenderebbe ad appopparsi e non a tirare da una parte. (spinge di più in basso che non in alto un effetto come se fosse un trim)
Credo, empiricamente parlando, che la causa principale sia che il "cono" di acqua spinta dall'elica non sia simmetrico ma "penda" da una parte in funzione della rotazione di questa per come genera le turbolenze nel fluido.

torno al quesito/riflessione di Chewbacca per suggerire che la risposta secondo me sta nell'intervento di "Stefano C", piuttosto che nel differenziale di pressione che induce l'EE.
io infatti non ho affermato che il differenziale di pressione che genera l'EE sia anche responsabile del rollio indotto, ho solo analizzato ciò che era stato scritto da altri in precedenza (il rollio, per l'appunto), escludendo che dipendesse dagli stessi fenomeni.
Chewbacca ha ragione, è innegabile ed evidente che l'elica nel ruo ruotare detrorso sviluppi una forza, una coppia, un vettore, che è "radiale" (qualche ing. saprà dirlo in termini più tecnici) e che non sviluppa forza motrice, ma solamente forza sbandante, "rollante".
in ciò è molto interessante il post con gli schizzi vergati a mano da Stefano C.
tale forza avrà l'effetto di tentare di ruotare il centro di rotazione dell'elica, il suo asse, in senso opposto alla rotazione dell'elica.
e con esso, tutto ciò che gli è solidale, quindi anche il natante, che rollerà leggermente a sinistra.
meno intuibile, ma ragionandoci ci si arriva subito, è il fatto che a parità di tutto il resto (natante e potenza motore) questa forza sarà maggiore all'aumentare del diametro dell'elica (per l'ovvia maggiore forza torcente sviluppata dalle pale più "lunghe")
ed anche (che è ciò che scrivevo) che l'effetto sarà maggiore anche in ragione delle caratteristiche di "maggiore rollabilità" dello stesso natante, magari leggero, ipermotorizzato e con carena (vista da dietro, non di lato) solo in minima parte in acqua e con V molto pronunciata.....

ho un'idea: montiamo tutti quanti gli idrogetti e ci togliamo ogni problema!
Wink
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 139/329
rileggendomi mi sono accorto di una imprecisione (all'esame di patente mi avrebbero volato dalla finestra!)
https://www.gommonauti.it/ptopic56593_l_effetto_evolutivo_dell_elica_chi_lo_conosce.html?sp_pid=793384#793384
qua al punto 2) ho usato impropriamente il termine "ABBRIVIO" (o abbrivo)
non è corretto, perchè secondo la terminologia nautica l'abbrivio è un qualsiasi moto (anche "non proprio") che potrebbe dipendere da correnti....
la definizione giusta da utilizzare non era abbrivio ma:
"Vp", che chi mastica di carteggio sa essere la "Velocità propria", dipendente dalla propria propulsione.

quindi il punto 2) di quel post è da correggere così: "si manifesta solo quando l'unità non ha Vp (velocità propria)"
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 140/329
VanBob ha scritto:
Le "due righe" di Yatar sono esaustive anche se leggermente perfettibili ma esagerando si rischierebbe di andare oltre la singola riga per ciascuna risposta.
L'esposizione di Bobo, agganciata ad esse, finalmente descrive in modo semplice e comprensibile una serie di fatti correlati all'EE. Si potrebbe anche continuare ad approfondire ma non era lo scopo di questo topic, però se ne avete voglia... è interessante. O no?!?

Interessante e illuminante per molti (credo) la questione del diametro delle eliche per cui su grandi imbarcazioni il fenomeno è molto marcato, al contrario di quanto possiamo notare nelle "nostre" dimensioni.


L'effetto evolutivo dell'elica è un fenomeno tipico anche degli aerei.
Ora, visto che non credo che al livello del suolo esista in 1 metro di quota una differenza di pressione dell'aria così determinante, bisognerebbe capire come mai il fenomeno si verifica anche su un'aereo a elica (non parlo di imbardata, ma di EE)?
O perchè, senza adeguate correzioni, l'aereo volerebbe inclinato e non dritto

Nonstante la sintesi cui mi sono abtorto collo attenuto non sono d'accordo sulle vostre deduzioni: a meno che non parliamo di un'elica che va a spasso da sola.
Se accettiamo la differenza di resistenza del fluido che ho citato (di Jean Renouf, non mia, per fortuna), l'EE esiste sempre: ad ogni regime e velocità. Anche se all'atto pratico si manifesta diversamente o non si nota.

Ma non si può valutare l'effetto evolutivo senza rapportarlo, ad esempio alla stazza o ai giri (massa e accelerazione credo siano le prime a dire la loro) e a tutto quant'altro è stato citato e, soprattutto, il momento in cui alcuni fattori acquistano efficienza.
Oppure capire a quale profondità è posizionata l'elica in relazione al suo diametro.

Infatti se "l'effetto evolutivo" per definizione è lo spostamento laterale della poppa, è necessario valutare qual'è la resistenza opposta dalla poppa stessa e perchè. Inoltre poiche l'effetto evolutivo è causato da un moto di rotazione è inevitabile che non possa che causare effetti che generano altra rotazione (ed ecco l'inclinazione)

Altrimenti si continuerà a raccontare la favoletta che la "pinnetta non serve" e che l'EE "non fa inclinare la barca".
Eppure sia le forze che incidono sia quelle di contrasto sono evidenti e matematicamente calcolabili.

Non sta scritto da nessuna parte che una grande imbarcazione con una grande elica subisca un effetto evolutovo maggiore di un gommone.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet