Coronavirus o COVID19, la paura contagia anche l'Italia [pag. 53]

Il Governatore delle Marche (PD) lamenta di aver avuto solo mezz'ora per guardare il decreto
Il Sindaco di Pesaro (PD doc!) è critico sull'operato del Governo
Ma in provincia ci sono già 25 pazienti in rianimazione e credo che rimangano ben pochi posti....
(fonte: Il Resto Del Carlino

Non li biasimo e non biasimo Zaia, ma la domanda è: alternative concrete? Proposte?
O sono parole di amministratori locali a caccia di consensi?

Non conosco a fondo la verità.
Ma dichiarare inutile ed esagerata qualsiasi prevenzione mi sembra irresponsabile. Allora mi chiedo, cosa c'è dietro quelle dichiarazioni?

VanBob ha scritto:

NaiNoe ha scritto:

Zaia, se hai ascoltato le sue parole in diretta in tarda notte, si lamentava per la poca chiarezza della bozza del provvedimento che realmente ha creato panico per tutti i lavoratori del nord-est che da lunedì non capivano se potevano recarsi a lavoro anche solo all'interno della zona rossa.

Ho ascoltato Zaia. Faccio presente che i decreti del PDC nascono in diretta cooperazione tra lui, i ministri e i governatori regionali. Se Zaia afferma quanto riporti significherebbe che è rimasto totalmente fuori dal consiglio....

Infatti nella prima bozza in cui si bloccavano le tre province venete, Zaia non era stato consultato e informato.

Secondo te è normale una cosa del genere?

Se quanto afferma il Governatore delle Marche è vero, gliel'avranno pure mandata, ma in formsto...... "questo è!!!"

Proprio in quanto "bozza" non ha alcun valore né legale né di contenuto. Avrebbero anche potuto metterci i disegnini o chissà cosa....

https://www.corriere.it/esteri/20_marzo_07/coronavirus-cosa-succede-europa-contagi-vittime-misure-dossier-francia-germania-altri-paesi-7a53413c-5fd7-11ea-96d2-d1c7db9c0ec3.shtml?refresh_ce-cp

Tanto per darsi una regolata sui "buoni" numeri che hanno all'estero

FRANCIA All’inizio, sono stati fatti solo a chi rispondeva a due criteri concomitanti: sintomi influenzali, e anche ritorno da regioni a rischio (Cina, Corea del Sud, Singapore, Lombardia e Veneto in un primo momento poi tutta Italia). Ora i criteri sono allargati ai «contatti» (chi ha condiviso gli stessi ambienti o hanno avuto un contatto a meno di un metro con una persona risultata positiva). Gli ospedali sono in grado di realizzare migliaia di test al giorno, i risultati arrivano in 3-5 ore. È previsto di aumentarne il numero nella «fase 3» (epidemia conclamata), definita «inevitabile» da Macron. In ogni caso, viene fatta una «preselezione» e il numero di test effettuati è molto inferiore a quello italiano: lunedì scorso erano intorno a 1000 quando in Italia avevano già superato i 20 mila.

GERMANIA I tamponi vengono fatti «a ritmo intenso», come ha spiegato il Robert Koch Institut, l’autorità che monitorizza e valuta la situazione in Germania. Vengono presi a chiunque abbia avuto contatti certi con malati di Covi-19 o proviene da Paesi a rischio o presenta sintomi evidenti, ma non a chi ha semplici sintomi influenzali. Il numero dei tamponi non viene fornito, perché se sono negativi vale la legge sulla privacy, molto restrittiva in Germania. Il Robert Koch Institut ammette che ci possano essere cifre nascoste, cioè casi non dichiarati o conosciuti, ma è sicuro che si tratti di numeri non significativi.


REGNO UNITO Il test non viene effettuato su tutti i pazienti che presentano sintomi, solo sui malati gravi o chi dice di essere stato all’estero.

SPAGNA Il governo spagnolo ha deciso di mantenere riservate le informazioni sul numero di tamponi praticati. Da informazioni giornalistiche si sa che i test vengono effettuati certamente su chi ha avuto contatti con malati o presenta sintomi assimilabili al contagio da Covid-19. In questo caso i prelievi vengono effettuati a domicilio e i risultati comunicati nell’arco di 48 ore circa.


BELGIO Provenienti dal Nord Italia con febbre hanno chiesto di fare il tampone e medici/ospedali li hanno rimbalzati…

OLANDA I tamponi si fanno a chi “presenta febbre e sintomi respiratori insieme”, o è stato in un’area a rischio negli ultimi 14 giorni.

Dati su Austria, Polonia ecc :notte fonda

Se facciamo una proporzione tra il numero di abitanti e il numero di casi comparando Veneto e la provincia di Pesaro-Urbino, forse Sei a non ha tutti i torti.

Se facciamo una comparazione tra il sistema sanitario Veneto e quelli Calabresi o Siciliani, forse è meglio che il decreto venga applicato in tutta Italia....

Una cattiveria: sbaglio o non ho letto regole riguardo alle strutture che ospitano migranti?
Si tratta comunque di strutture che riguardano vita di comunità....

Parlo da abitante del pieno del casino...qui devono chiudere tutto,per un quindici giorni.
Aziende,treni,aeroporti,locali,uffici tutto di tutto (tranne market e farmacie).
L'economia è gia a puttane, è inutile tentare di tenere in piedi una cosa e l'altra , commercio e lotta alla diffusione.
Quindici giorni di blocco totale , tipo coprifuoco.
Altrimenti è inutile stare a lottare, è come svuotare il mare con un cucchiaio.
L'economia e le aziende di qua sono già messe malissimo,è inutile girarci attorno.

Almeno così facendo blocchi sta cavolo di diffusione, e poi x il resto si ripartirà.

Comunque a quei decelebrati che stanotte sn tornati in fretta e furia al paesello prendendo d'assalto i treni , darei un sacco di legnate in testa,ma spero che ci penseranno i loro compaesani.
Ma cosa avete in testa,la segatura???

Oggi si contano oltre 1.400 Nuovi contagiati,( in un solo giorno) , il numero di decessi é arrivato a n. 366 persone, prima ci convinciamo che da questa pandemia si esce tutti assieme, rispettando le regole ed affrontando grossi sacrifici e meglio é.

Dillo al Mailand!
Oggi ha passato la giornata a svuotare gli Esselunga della Brianza insieme a misterpin


Buggerru! Se finisce la quarantena Mailand c'è!