Coronavirus o COVID19, la paura contagia anche l'Italia [pag. 272]

Toccherà arrangiarsi sempre di più

Hanno intervistato Silvio appena uscito dall'ospedale: ormai parla come Van
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Pooooorc 💩

Certa gente sarebbe da denunciare per procurata epidemia .........

Che ci vuoi fare..le regole che danno agli altri mica valgono per loro, che scherzi??? 🙄🙄🙄

.....troppe persone si comportano come nulla fosse....
Chissà perché..

grizzly75 ha scritto:

Che ci vuoi fare..le regole che danno agli altri mica valgono per loro, che scherzi??? 🙄🙄🙄

Questo sarebbe il problema minore. Almeno finchè si infettano tra loro a colpi di cene eleganti e megayacht.
O forse, problema maggiore, se ne ridono delle "regole" che essi stessi hanno imposto a tutti, ben consci della pochezza pratica delle stesse.

La certezza è che siamo guidati da soggetti incapaci di produrre un pensiero minimamente logico e pratico.
Per cui è normale che un banco con le rotelle garantisca il distanziamento sociale più di un banco senza rotelle....
Che un monopattino generi meno vittime di un autubus dove la gente sta seduta a posti alterni...
Che per contenere le potenziali vittime di Covid, la carenza di cure, di accesso alle stesse e la lungaggine dei soccorsi generino molte più vittime del virus.
ecc ecc (meglio che mi fermi qui.....)

A mio parere di fronte ad un futuro che, a guardar gli altri, si preannuncia parecchio pericoloso, l'unica soluzione pratica in attesa del vaccino non è il lockdown ma l'autocertificazione giustificativa.
In grado di terrorizzare gli Italiani più di un'invasione di zombie o di qualunque vergognosamente esosa multa.

Strumento formidabile per la libertà di un vecchio burocrate come me, con 5 autocertificazioni ad hoc nel cassettino dell'auto, ma comunque scrupolosamente attento alla profilassi ed al distanziamento sociale.

Yatar1963 ha scritto:

...Che un monopattino generi meno vittime di un autubus dove la gente sta seduta a posti alterni...

Però aiuta il sovraffollmento nei reparti di traumatologia, prudentemente ridotti per far posto a quelli di infettivologia e terapia intensiva...

Mi spiace assai constatare e comunicare il ritorno in clinica di polmoniti interstiziali bilaterali. Alcune, poche per ora, che si affacciano in terapia intensiva. Con buona pace del Prof Zarrillo, tanto fico in tv, tanto pomposo ai congressi. Speriamo sia solo un colpetto, ma qualche dubbio mi viene..

Un peggioramento era prevedibile dopo il periodo di "holidayfree" e la riapertura delle scuole. 15/20 giorni e si avrà una situazione più chiara, speriamo