Coronavirus o COVID19, la paura contagia anche l'Italia [pag. 320]

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stan ha scritto:

La passione la riservo ad altro; io seguo con apprensione il numero dei ricoverati in ospedale e in terapia intensiva, quadruplicati in 25 giorni, e soprattutto dei morti, 7 volte di più in meno di 1 mese

Quoto.

E aggiungo che sedicenti negazionisti o fanatici del virus innocuo o complottisti della domenica o flashmobbisti pro rivolta sono senza ombra di dubbio complici attivi nella diffusione del contagio e, almeno per quanto riguarda il mio pensiero, complici e concausa di ogni decesso procurato dalla pandemia.
Chissà se i 183 (ad oggi) medici morti se li sentono un po' sulla coscienza oppure se ne strafottono allegramente!

stan ha scritto:

La passione la riservo ad altro; io seguo con apprensione il numero dei ricoverati in ospedale e in terapia intensiva, quadruplicati in 25 giorni, e soprattutto dei morti, 7 volte di più in meno di 1 mese

Infatti!

Tuttavia bisogna tener conto che il totale dei pazienti in terapia intensiva si somma, nel senso che non ne esci un due o tre giorni.
Ma il dato del giorno non ce li dicono.
Un conto è 50-60-70 e un conto è dire 180 totali.

Un altro dato poco attendibile è il numero di contagi, in quanto oggi si stanno facendo molti più tamponi di 6 mesi fa.

Altro dato che sembrerebbe aiutare a capire sono i ricoveri nelle zone che furono meno colpite e che invece oggi sembrebbero in testa alla classifica.

Ma per poterci davvero ragionare su, dovremmo avere dati concreti e sviscerati.....

Yatar1963 ha scritto:

stan ha scritto:

La passione la riservo ad altro; io seguo con apprensione il numero dei ricoverati in ospedale e in terapia intensiva, quadruplicati in 25 giorni, e soprattutto dei morti, 7 volte di più in meno di 1 mese

Infatti!

Tuttavia bisogna tener conto che il totale dei pazienti in terapia intensiva si somma, nel senso che non ne esci un due o tre giorni.
Ma il dato del giorno non ce li dicono.
Un conto è 50-60-70 e un conto è dire 180 totali.

Ma cosa diavolo cambia???
È il totale che incide sulla disponibilità!

VanBob ha scritto:

Spiace ammetterlo, ma questo governo ha mostrato proprio quella debolezza che è servita a farci dimenticare ciò che abbiamo passato a marzo.
Allora si disse che eravamo ignari e impreparati contro una minaccia sconosciuta, e si vinse.
Oggi siamo solo impreparati, sia dal punto di vista sanitario (serviva implementare difese, posti in terapia intensiva e soprattuto medici che vi lavorassero - un richiamo di memoria al numero chiuso nelle università lo vogliamo fare?), sia dal punto di vista sociale, sia dal punto di vista delle manovre di prevenzione.
Si è dato ascolto a chiunque abbia alzato la voce in nome della sacra economia e si sono aperte le maglie della prevenzione del contagio a partire dal lavoro, passando per lo svago, finendo alla scuola in presenza. In tutto ciò abbiamo permesso il contatto di massa che andava assolutamente evitato, specialmente dopo aver conosciuto la modalità di propagazione del virus che, è noto, avviene tramite contatto ravvicinato tra le persone.
Va da sé che questo contatto andava evitato/limitato.

Tutto questo è ampiamente condivisibile.

Ma non suona come un " diamogli corda e si impiccheranno da soli " ?

La maggior parte delle persone sono fragili e facilmente impressionabili.

Penso soprattutto agli anziani.

Li trovi al supermercato e se per sbaglio ti sfiorano ti guardano atterriti e ti chiedono dieci volte scusa.

Le persone non vanno terrorizzate , vanno responsabilizzate .

Perchè se hanno paura staranno male e alla prima occasione faranno il possibile per stare bene .

Mentre , se le responsabilizziamo , sapranno perchè è giusto comportarsi in un certo modo e lo faranno per convinzione

e non per paura.

Sulla ...... in-disponibilità 🤨

@Dolce
Non ho conoscenza per rispondere.
A occhio non mi sembra che tutti gli esseri umani possano trasformare la responsabilità in qualcosa di positivo.

dolce*11 ha scritto:

La maggior parte delle persone sono fragili e facilmente impressionabili. Penso soprattutto agli anziani.
Li trovi al supermercato e se per sbaglio ti sfiorano ti guardano atterriti e ti chiedono dieci volte scusa.
Le persone non vanno terrorizzate , vanno responsabilizzate . Perché se hanno paura staranno male e alla prima occasione faranno il possibile per stare bene .
Mentre , se le responsabilizziamo , sapranno perché è giusto comportarsi in un certo modo e lo faranno per convinzione e non per paura.

La responsabilizzazione è sicuramente il mezzo migliore per ottenere comportamenti virtuosi e anche in tal caso tutto è generato, se non dalla paura, dal timore di incresciose conseguenze. Responsabilizzarsi è capire la logica di determinati comportamenti ed attuarli per convinzione. Sono convinto che la maggioranza delle persone lo faccia, ma il problema è che la percentuale residua continui a non voler capire per quanto il tutto, da mesi, venga ripetuto ed argomentato in tutte le maniere possibili . Cose dal perché facilmente intuibile, come il mantenere una certa distanza ed indossare le mascherine, vengono prese come atti di lesa maestà ed intollerabile attentato alla libertà personale, vanificando ogni sforzo collettivo della maggioranza, considerata il solito, stupido gregge, prono alle congiure degli Illuminati, delle multinazionali delle mascherine, del Priorato di Sion e della Bocciofila di Pignataro Interamna, di cui il Governo è il corresponsabile strumento a livello normativo .
Quando si è davanti ad atteggiamenti simili, c'è poco da far conto sulla responsabilizzazione.
Esiste un detto , dalle mie parti : a lavare la testa ai somari si perde tempo, acqua e sapone. Quindi, con simili soggetti, dal metodo "Montessori" si deve necessariamente passare al metodo "bastone e carota", con l'uso di quest'ultima a mo' di supposta.

Sappiamo bene che lo sport preferito dagli italiani è dare sempre la colpa agli altri....
Giustificando in toto tecnicamente e moralmente ogni propria furbata ed arrabbiandosi follemente nel momento in cui li richiami alle regole basiche.

Secondo me il modo migliore per fargli mettere le mascherine è convincerli all FFP3 che proteggono noi stessi ma non gli altri.
Se invece gli dici che con quelle chirurgiche proteggi gli altri, ci sarà sempre il furbo che non la mette "Tanto gli altri proteggono lui"

Talmente Italioti che stasera una trasmissione Mediaset con i soliti minorati in studio che blaterano, sta facendo di tutto per mettere gli uni contro gli altri.

E avrà certamente successo, perché nessun italiota capisce che questa strategia è dovuta al fatto che anche l'opposizione non sa che pesci pigliare....

Ma se gli idioti contro la mascherina li obbligassero ad entrare a fare un giro in reparto covid con libera scelta di usare o no la mascherina che dite la metterebbero? Chiaro che se non la mettessero e si ammalassero non sarebbero ospedalizzati.