Coronavirus o COVID19, la paura contagia anche l'Italia [pag. 46]

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VanBob (autore)
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Portosanpaolo ha scritto:
La comunità scientifica seria (non quella telegenica) era ed è mediamente impegnata a far progredire le conoscenze scientifiche utilizzando metodologie serie e faticose per produrre dati che siano frutto di esperimenti e verifiche inoppugnabili. un lavoro silenzioso prodotto da persone che nella maggior parte dei casi non amano apparire in televisione. By the way, i comunicati di cui parlo sono stati prodotti più di un anno fa.

E' chiaro che tu sei più addentrato di noi. Approvo che troppi si sentano esageratamente telegenici, anche se immagino che i media chiamino chiunque sia a disposizione per fare audience.
Tu hai notizie migliori, anche se poco visibili?
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byanonimo
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Non c'e nessun problema qui al nord.... lo conferma un amico..
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Gulliver
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Comunque quello che si sapeva ormai è ufficiale: il nostro virus è tutto europeo e la prima volta si è manifestato in Germania.
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La capitana
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E adesso ? Risulterà che gli americani hanno un virus "made in USA" e il Sud Corea uno con gli occhi a mandorla ? Ecc ecc ecc?
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VanBob (autore)
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- 455/3393
Gulliver ha scritto:
Comunque quello che si sapeva ormai è ufficiale: il nostro virus è tutto europeo e la prima volta si è manifestato in Germania.

In verità deriva sempre dalla Cina. Che poi sia passato prima dalla Germania ok.
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Capitano di Fregata
urbi
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I virus si evolvono rapidamente, pensate alla comune influenza; infatti di solito non parlano di virus ma di ceppo virale.
Io usando termini meno tecnici parlerei di variazioni sul tema
Marinaio d'acqua dolce.
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Mailand
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La capitana ha scritto:
Si lo so, chissà quanti contagiati, e quanti non si potranno permettere ne gli esami ne le cure. A volte l'erba del "vicino" non è più verde


Da quella che sarà l'evoluzione negli Stati Uniti … mi aspetto solo il peggio.

Si sono bruciati più di un mese di tempo per prepararsi al contagio e strutturare al meglio i reparti che già i Cinesi avevano indicato come quelli necessari e critici (tipicamente la rianimazione per la respirazione forzata).Anche lì …. l'uomo forte ….. ha rassicurato tutti sulla capacità di controllo …… come se bastasse porre qualche veto nei confronti dei paesi "poco" amici. Il contagio è in corso anche lì (così come in tutto il resto dell'Europa) …. e su di una popolazione che per alcuni milioni di persone non è coperta da alcuna assistenza sanitaria, Chi avrà carte di credito ed assicurazioni a copertura potrà ricevere le cure che necessita … per gli altri si vedrà.
Un caro saluto al mio grande amico Ciccio!
Utente allontanato
Mailand
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yanez323 ha scritto:
In tutta questa faccenda del Covid19 come sempre se ne parla tanto, forse troppo e ,alla fine, quello che manca è la “corretta” informazione.
Giornali, radio televisioni, siti internet ecc ormai parlano solo di questo con continui “approfondimenti”. Abbiamo approfondito talmente tanto che siamo arrivati in fondo alla Fossa delle Marianne.
L’eccesso d’informazione e l’informazione “verosimile” rientrano, secondo i vecchi manuali, nella categoria della disinformazione.
Oggi tutti sono diventati esperti di virologia e profilassi, sono capaci di parlarne per ore tirando fuori ovvietà, teorie di ogni genere seduti negli studi di Fabio Fazio,Lilli Gruber, Barbara D’urso , Mentana ecc.Parlano tutti da Cacciari al mago Otelma.
Si è arrivati alla spettacolarizzazione totale per riempire i palinsesti.
Da ultimo anche la questione della mutazione genetica del virus con origini italiane, argomento sul quale non discuto, ma mi consola che il Made in Italy abbia sempre un grande fascino all’estero.
Sappiamo con precisione quanti contagiati abbiamo in Italia, quanti ce ne sono in Cina e Corea del sud, e a San Marino (11) un po’ meno in Iran, ma in compenso c’è un bel silenzio su ciò che accade dai nostri vicini in Europa.
La Francia, dopo due giorni, ha riaperto il Louvre, tanto i visitatori sono quasi tutti stranieri, dell’Austria non si sa quasi nulla e la Germania snocciola numeri molto consolanti rispetto al numero degli abitanti. Pure gli inglesi parlano di futuri pericoli.
Intanto è passato il messaggio che l’epicentro del virus, in occidente sia l’Italia e che chi si sia ammalato in questi Paesi è perché è stato a Lodi o a Vo euganeo, o gli abitanti di questi due centri siano andati in trasferta all’estero.
Nessuno da noi ha capito che in un’economia generale in contrazione ogni elemento è buono per affossare un concorrente e su questo ci siamo fatti in quattro per fornire elementi in quantità.
Dubito che in Cina, fino a tre mesi fa, ci fossero solo Italiani e tutti nella zona di Wuhan. Che colonie di cinesi siano solo a Prato o all’Esquilino e non in qualsiasi altra città europea e che questi non siano rientrati per il Capodanno buddista.
Sembra che a viaggiare siamo stati solo noi.
Pure gli americani hanno puntato il dito sull’Italia, tanto per scaricarsi del loro inesistente sistema di sanità pubblica e delle conseguenze in borsa per le società assicurative quotate.
Tanto per fare una cosa nuova,poi, ce la prendiamo con il Governo, che, ricordiamocelo, può operare solo indirettamente visto che la Sanità è appannaggio delle Regioni e che questa è sempre stata fonte di sprechi inauditi, per usare un tenue eufemismo, per chiunque abbia amministrato indipendentemente dal colore.
Oggi anziché remare nella stessa direzione, tutti si affannano a trarne qualche effimero vantaggio giocando al massacro politico.
Intanto all’estero guardano e continuano a farsi i conti per limitare i loro danni a nostro discapito.


Io credo invece che ognuno …. da qui a breve …. avrà le sue belle gatte da pelare e che in definitiva …. come spesso capita a livello internazionale dell'Italia non è che importi più di tanto a nessuno …. i tempi della centralità di Roma sono ormai finiti da parecchie centinaia d'anni a questa parte e la percezione che si ha dell'Italia all'estero è molto distante da quello che gli Italiani stessi hanno di loro e della loro nazione.

Suggerei cautela prima di affermare che esiste il classico "gomblotto" ordito da chissà quale mano invisibile "per limitare i loro danni a nostro discapito".

Facciamo poi attenzione a gettare addosso ad altri ciò che noi stessi …. o meglio … alcune culture costantemente alla ricerca della contrapposizione costante …. hanno fatto anche da noi nei confronti di alcuni popoli e culture. Tanto per fare un esempio ….. abbiamo già dimenticata la "brillante" uscita razzista di Zaia nei confronti dei cinesi e del cibo che questi, a suo dire, quotidianamente mangiano? Inoltre, ci lamentiamo tanto del fatto di essere considerati gli untori del mondo occidentale ma al tempo stesso non frequentiamo più i tanto prima affollati ristoranti orientali …. curioso … vero?

Infine, sulla questione del Louvre …sono stato uno dei tanti rimasti chiusi fuori dalla porta di ingresso la scorsa domenica. La chiusura di due giorni è generata da una protesta del personale di servizio. Tutti gli altri musei, fra cui ill Museo di Arte Moderna, il Center Pompidou, il museo d'Orsay …. sono rimasti sempre aperti e assolutamente frequentati come sempre (e come tutta la città) da una moltitudine di persone provenienti da tutte le parti del mondo. Anche in Francia il governo ha iniziato ad avviare delle misure di rallentamento del contagio senza però attivare alcun tipo di intervento specifico nei confronti dei musei. Da qui la protesta dei personale di servizio del Louvre al fine di ricevere maggiori attenzioni e protezione per quella che si sta rivelando una faccenda particolarmente seria. Tutto questo per dire che il commento "La Francia, dopo due giorni, ha riaperto il Louvre, tanto i visitatori sono quasi tutti stranieri" non rispecchia quello che in realtà è accaduto nella specifica situazione.
Un caro saluto al mio grande amico Ciccio!
Tenente di Vascello
grizzly75
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Sdoganerei questo concetto diciamo razziale del virus. Ha fatto un salto di specie casualmente in Cina. È approdato in Germania o in Italia o chi se futt dove. Ora andrà un po' ovunque con un aereo o con una escort o con chi capiterà. Questo è sempre più chiaro.
Comune di 1° Classe
Portosanpaolo
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- 460/3393
Non so nulla di più di quanto si sappia in generale. Sono anche convinto che quasi tutto sia ormai di dominio pubblico. Una informazione che però manca e sarebbe utile avere è una statistica che metta in relazione i morti accertati, la loro età e le condizioni cliniche preesistenti. Questo dato è sicuramente il più importante per inquadrare il rischio reale della popolazione. Nessuno lo dice e nessuno lo chiede. Che piaccia o meno in situazioni come queste è la statistica che è fondamentale non i singoli casi.
A parte ciò, quello che è inaccettabile è dover ascoltare opinioni invece che analisi. quello che cerchiamo di trasmettere agli studenti è che le opinioni non hanno degnità scientifica. Ma, come dicevi tu Van, le opinioni fanno più audience dei dati.
Sailornet

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