Johnson j40 (suzuki df 40) corrosione interna

Sottocapo di 1° Classe Scelto
anto66 (autore)
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Innanzitutto un saluto a tutti.
Prima di esporvi il problema una piccola premessa...
Possiedo un johnson j40pl4 acquistato nuovo nel febbraio 2003. Il motore è stato trattato con tutte le attenzioni possibili, manutenzione ad ogni stagione con sostituzione olio motore, olio piede, filtro, risciacqui in acqua dolce, pulizia, sostituzione girante, anodi etc. etc.
Nella estate del 2009 tenevo il gommone all'ormeggio in un porticciolo privato in acqua non sempre limpida e lo ho usato piuttosto intensamente con frequenti uscite e tragitti medio lunghi; nell'ultima uscita prima del rimessaggio dopo un tratto ad alta velocità il motore va in protezione termica riducendo bruscamente il numero di giri.
Il successivo smontaggio del piede per ispezionare la girante e le griglie, mi restituisce un pezzo di metallo, una parte di un pezzo a simmetria cilindrica che funge da guida al tubo di mandata dell'acqua in uscita dalla pompa. Il pezzo si è staccato dal blocco motore (parte centrale) per corrosione e rottura!
La stagione 2010 viene saltata per diversi motivi, ma comunque il motore viene fatto girare regolarmente in acqua dolce; il pezzo rimosso sembra inutile ... una semplice guida al tubo di acciaio in uscita dalla pompa che sta in sede anche così senza problemi.
Giorni nostri, mi decido ad affrontare il problema, corrosione e riscaldamento. Piccola indagine sul sito e scopro dell'esistenza di un anodo interno assolutamente NON segnalato nel libretto della johnson Mad . Smonto e ... non c'è più niente ... solo un tappo solido di sale ed incrostazioni.
Allora, in breve ho il circuito di raffreddamento otturato dalle incrostazioni e non mi spiego perchè ( feci anche diversi lavaggi con prodotti appositi) e probabile corrosione diffusa tutta da valutare Sad .
Che fare? ho iniziato a lavoraci ma accetto consigli! grazie

Edit: immagine della sede dell'anodo UT

johnson j40 (suzuki df 40) corrosione interna
Capitano di Corvetta
edimix
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una regola importante:almeno ogni anno smontare tutti gli anodi interni(parlo per i suzuki/johnson/evinrude-stesso blocco)almeno grattarli-pulirli o meglio sostituirli.specialmente quello sotto che risente di più(quello che dovevi trovare sotto quel tappino ovale)....comunque olio di gomito,viakal giù il termostato e avanti a pulire per bene e ripristinare gli anodi...ci vuole ben altro a fermare il nostro motore....
Tenente di Vascello
Stefano C
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Ciao a tutti

Posseggo un motore della stessa serie un 25 marchiato evinrude, secondo voi versare un qualche prodotto dall'alloggiamento del termostato è un atto abominevole? semmai che prodotti usereste?

Per quanto ne sappia usare viakal o simili intacca gli anodi e oltretutto (ma è solo una mia idea) in caso di circuito molto sporco si rischia di smuovere dei grani grossi, che potrebbero peggiorare la situazione ostruendo qualche intercapedine..

Se per caso sapete quanto anodi ha il 25 sul gruppo termico mi fareste un grosso favore..io ne ho visto uno ma non so se è l'unico..

Ciao a tutti

Stefano
Sottocapo di 1° Classe Scelto
anto66 (autore)
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edimix ha scritto:
una regola importante:almeno ogni anno smontare tutti gli anodi interni(parlo per i suzuki/johnson/evinrude-stesso blocco)almeno grattarli-pulirli o meglio sostituirli.specialmente quello sotto che risente di più(quello che dovevi trovare sotto quel tappino ovale)....comunque olio di gomito,viakal giù il termostato e avanti a pulire per bene e ripristinare gli anodi...ci vuole ben altro a fermare il nostro motore....


Grazie dell'incoraggiamento, spero tu abbia ragione Smile. La mia attenzione all'insieme gommone e motore è stata a dir poco maniacale, purtroppo ignoravo l'esistenza dell'anodo interno ( così come qualche meccanico e rivenditore di mia conoscenza Mad ).

Ho ripulito la sede dell'anodo rimuovendo sale e incrostazioni con un piccolo cacciavite; ho dovuto "scavare" fino a creare un buco di comunicazione con la cavità di raffreddamento. La quantità di materiale asportato è notevole; ho fatto diversi lavaggi forzati inserendo la manichetta dell'acqua sia dalla sede del temostato che dell'anodo (altre schifezze fuoriscite), quindi ho sostituito l'anodo e fatto girare il motore su una soluzione acqua aceto. Va un po meglio ma siamo ancora lontani...
Prossimamente inserirò foto del prima/dopo.
Buona giornata.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
anto66 (autore)
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Stefano C ha scritto:
Ciao a tutti

Posseggo un motore della stessa serie un 25 marchiato evinrude, secondo voi versare un qualche prodotto dall'alloggiamento del termostato è un atto abominevole? semmai che prodotti usereste?

Per quanto ne sappia usare viakal o simili intacca gli anodi e oltretutto (ma è solo una mia idea) in caso di circuito molto sporco si rischia di smuovere dei grani grossi, che potrebbero peggiorare la situazione ostruendo qualche intercapedine..

Se per caso sapete quanto anodi ha il 25 sul gruppo termico mi fareste un grosso favore..io ne ho visto uno ma non so se è l'unico..

Ciao a tutti

Stefano


Ciao Stefano,
io in diverse occasioni prima del rimessaggio ho fatto lavaggi con un prodotto apposito per il lavaggio del circuito di raffreddamento (ferrotone) costoso e non so dire quanto efficace. Altre volte ho usato una soluzione blanda di acido e ultimamente dell'aceto. Prossimamente userò il viakal.

Non credo ci sia niente di sbagliato a versare dall'alloggiamento del termostato, l'unica avvertenza è quella di non usare prodotti troppo aggressivi e comunque diluirli a dovere e risciacquare abbondantemente con acqua dolce.
I grani grossi è meglio eliminarli... e gli anodi sostituirli per tempo Sad
Ciao
Sottocapo di 1° Classe Scelto
kat
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Per esperienza il lavaggio con i vari prodotti, che sono alla fine acidi, è da fare solo in caso di emergenza e se non tieni molto al motore, il prodotto aggressivo come ti ha già detto anto66 è da evitare e quello composto da così detti acidi tamponati è di scarsa efficacia in incrostazioni dure. Di fatto corrodono lo strato superficiale protettivo (quel che è rimasto) prima del sale e negli anni successivi il problema si ripresenta con frequenza maggiore , oltre a tutto se il sale è amalgamato con residui d'olio o grasso non si scioglie. Quando i motori si potevano e dovevano smontare periodicamente si toglievano i vari coperchi,scarico,testa e portelle di circolazione acqua per eseguire la pulizia dei circuiti. Attualmente i costruttori tendono a fare fusioni che inglobano il tutto senza portelle d'ispezione, ovviamente per motivi economici, montano anodi (in luoghi non evidentemente contrassegnati) anche per sopperire alla tipologia di fusione ma a quanto pare i problemi restano......Il mio consiglio è di smontare quanto possibile per effettuare l'asportazione del sale incrostato un lavoro definitivo che devi valutare ( far valutare) quanto costa e se ne vale la pena ..............ciao Marco Thumb Up
Sottocapo di 1° Classe Scelto
anto66 (autore)
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kat ha scritto:

......Il mio consiglio è di smontare quanto possibile per effettuare l'asportazione del sale incrostato un lavoro definitivo che devi valutare ( far valutare) quanto costa e se ne vale la pena ..............ciao Marco Thumb Up


Non so fin dove riuscirò a smontare Sad ; attualmente sono alle prese con la parte centrale del piede. Inserisco due foto: la prima della sede dell'anodo (ripulita), la seconda dell'interno della parte centrale del piede nel punto dove si è staccato il pezzo cilindrico.


re: Johnson j40 (suzuki df 40) corrosione interna


re: Johnson j40 (suzuki df 40) corrosione interna
Tenente di Vascello
leone triste
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- Ultima modifica di leone triste il 13/09/11 11:13, modificato 1 volta in totale
Scusa un chiarimento, la seconda foto imho non è il piede ma il gambale con relativo tubo che dal monoblocco si va ad inserire sulla pompa acqua situata quella si sul piede Rolling Eyes
Ad ogni modo, il pezzo di metallo cilindrico da te indicato è impossibile che staccandosi possa ostruire il circuito di raffreddamento interno, casomai credo che tale corrosione faccia diminuire di parecchio la pressione nel circuito stesso con conseguente allarme sovra temperatura.
Se invece lai trovato all'interno, e come affermi non ai mai cambiato l'anodo interno, potrebbe trattarsi dei miseri resti dell'anodo ormai alla frutta, che praticamente è comunque improbabile ritrovarlo, perché quel motore se non vado errato di zinchi interni ne monta solo uno sullo scarico, quindi una volta staccatosi dalla sua sede viene espulso dallo scarico stesso Exclamation Cià Bune vacanze a tutti.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
anto66 (autore)
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- 9/199
leone triste ha scritto:

Scusa un chiarimento, la seconda foto imho non è il piede ma il gambale ...
...


Si è il gambale; il pezzo di metallo è questo:
re: Johnson j40 (suzuki df 40) corrosione interna

e si è staccato da qui ( interno del gambo visto dall'altra parte rispetto alla foto precedente):
re: Johnson j40 (suzuki df 40) corrosione interna


leone triste ha scritto:

Ad ogni modo, il pezzo di metallo cilindrico da te indicato è impossibile che staccandosi possa ostruire il circuito di raffreddamento interno, casomai credo che tale corrosione faccia diminuire di parecchio la pressione nel circuito stesso con conseguente allarme sovra temperatura.
...


Vero non può aver ostruito il circuito di raffreddamento, al massimo può aver creato dei disturbi nella zona dello scarico.

Ora, dopo un corpo a corpo con il gambo sono arrivato quà:
re: Johnson j40 (suzuki df 40) corrosione interna


e non credo di poter procedere oltre.
Sono stupito dalla quantità di sale e incrostazioni trovate, per un motore che è stato pulito ogni volta in acqua dolce ( su contenitore da 100 lt) mi sembra troppo!
Capitano di Corvetta
edimix
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antò ..se mi fai un piacere personale(e non credo solo a me) se quando mandi a pezzi la valvola di sovrapressione che si vede bene nell'ultima foto per pulirla per bene scatti delle foto ai vari particolari che la compongono e il salso rilevato...grassie
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