Problemi consegna gommonautica [pag. 53]

viola81 ha scritto:

Per quanto riguarda il nick name: fuoco, fuoco...81 sono i centimetri. Sempre invidioso?

In un altro verso ma rimane

Idea (non so se sia stata fatta)...

Perché non preparate ognuno di voi una mail dove spiegate (brevemente) la vostra storia, con allegato tutta la documentazione inseme ad il vostro documento identificativo, e inviate il tutto alle testate giornalistiche di settore chiedendo un articolo-inchiesta?

La prima che contatterei e' il gommone...

Se loro si muovono e lor signori non rispondono pubblicamente ecc, possono fare prima a chiudere tanto lo sputt. sarà cosi grande che non vendono più...

Dubito che qualsiasi rivista, specie quella ben nota, abbia voglia di rischiare una querela pubblicando storie come queste. La responsabilità della testata è comunque un dato di fatto.

VanBob ha scritto:

Dubito che qualsiasi rivista, specie quella ben nota, abbia voglia di rischiare una querela pubblicando storie come queste. La responsabilità della testata è comunque un dato di fatto.

Sai Van per questo dicevo allegate tutta la documentazione (compresi i loro documenti), quindi il giornalista si tutela riportando solo la notizia dopo aver verificato la documentazione, e soprattutto chiama la Gommonautica, per sentire cosa tengono da dire su questi fatti prima di fare un articolo.inchiesta

Ad esempio io li chiederei, come mai su i vostri canali web non riportate una sede commerciale-legale ???

Poi magari come dici non vogliono imbarcarsi in queste storie ecc, ma per me tentar non nuoce...

VanBob ha scritto:

Dubito che qualsiasi rivista, specie quella ben nota, abbia voglia di rischiare una querela pubblicando storie come queste.

Credo che i nostri variegati e sparpagliati utenti mai avrebbero consentito al nostro amato Admin di correre simili rischi

E poi una querela presupporrebbe il merito: quindi costruttori che possano costruire, venditori che possano vendere, dipendenti che dipendono, operai che operano ed altre amenità simili tipiche della farraginosa burocrazia italiana.

Non per nulla, tra le tante, ipotizzavo costruzioni effettuate all'estero utilizzando il brand (operazione legittima) la cui commercializzazione fosse affidata ad una rete italiana (operazione altrettanto legittima, a condizione che tale realta possegga ovviamente tutti i requisiti richiesti ad una azienda commerciale)

In una cosa Viola81 può sicuramente aiutarci a capire, essendo del luogo:
Ma alla fine i gommoni che taluni dichiarano aver ricevuto relativamente di recente, dove li costruiscono materialmente???
Si sa?

Inoltre Popocchio citava il nome di una ditta riportata su una taghetta CE applicata ad uno degli ultimi gommoni che è noto siano stati consegnati: Go... qualcosa (non trovo il post)

Si sa nulla di che c'entrano e dove stanno? Sono gli attuali produttori o lo sono stati di recente?

Gotek sulla piastrina dello scafo e costablu s.r.l. sul certificato di conformità.

GoTek era la vecchia società (quella prima di Costa blu Srl) che poi è fallita intorno al 2006, mi sembra...
Anche sul mio c'è Go Tek sulla targhetta CE.

popocchio ha scritto:

....e costablu s.r.l. sul certificato di conformità.

Il cui AD se non ricordo male era D'Onofrio, che dovrebbe essere la stessa persona che si qualifica come l'attuale "Responsabile Commerciale" di Cooperazioneelavoro di c*****u Pier Antonio, concessionario per l'Italia di Gommonautica?