L'elica incide sulla velocità minima di planata? [pag. 4]

Ammiraglio di divisione
erlampuga
Mi piace
- 31/235
Yatar1963 ha scritto:
Sembrerebbe che in condizioni ottimali la risposta sia no, perchè la velocità minima di planata è sempre la stessa.

Che ne pensate?

Io sono d'accordo con questa affermazione di Yatar.

Come già detto,l'imbarcazione "da sola" inizierebbe a planare sempre alla stessa velocità.

Invece se parliamo di elica abbiamo un motore,la cui massa influisce sulla "nuova" velocità di planata della nostra imbarcazione.

Sarebbe quindi meglio parlare di complesso imbarcazione-motore,di cui l'elica è lo strumento propulsivo finale.

Ogni complesso ha una sua velocità,un motore più grande sarà anche più pesante e quindi il risultato sarà diverso.

La stessa carena avrà una velocità di planata diversa anche in base alla distribuzione dei pesi a bordo.

Le differenza di elica possono solo portare a differenti modi di raggiungere tale velocità,che per ogni complesso è la stessa.
Specie Homo Sapiens Sapiens,varietà PSOO (Pescatore Serio Ogniluogo-Ognitempo)
Gommone Lomac 510 in
Motore Selva Dorado 40 XS EFI
Carrello Umbra Rimorchi 750
I pesci sono come le donne,non sai mai come prenderli
Capitano di Corvetta
t 30
Mi piace
- 32/235
non sono un ingegnere ma vado per una mia logica,se una carena va in planata a 13 nodi con 2 persone a bordo calcolando il peso potenza uguale o maggiore,penso che cambiando le varie eliche si va in planata sempre a 13 nodi,ma sicuramente cambierà il tempo di entrata in planata in + o in - tempo, scusate la mia spiegazione grezza ma credo che sia così
guarda le piccole cose perché un giorno ti volterai e capirai che erano grandi
Site Admin
VanBob (autore)
Mi piace
- 33/235
Smettiamola di complicare le cose semplici ed esaminiamo la domanda: a parità di tutti gli altri parametri, sostituire l'elica influisce sulla velocità minima di planata?
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
Mi piace
- 34/235
Su un m80 la 12 mi dava un nodo in meno della 13
Su un sp100 la 19 mi da 1 nodo abbondante piu della 17
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
Mi piace
- 35/235
VanBob ha scritto:
A mio avviso sono davvero tanti i concetti letti in questo topic, mi sia concesso dirlo, davvero senza fondamenta fisiche.

Anche sostenere che aerodinamica e idrodinamica siano lontani è una corbelleria. Vanno affrontati con misure diverse ma sono strette parenti tanto che, sia nell'una che nell'altra, si genera portanza quando una superifice si muove all'interno di esse con un certo angolo di incidenza.

Per chi non sa cosa è l'incidenza rimando alla lettura di qualche testo ufficiale.

Uno scafo planante non è un sottomarino (che viaggia totalmente immerso nel fluido) ma si muove al "confine" tra due fluidi.

Rimane comunque valida, a mio avviso, un'affermazione: la velocita "minima" di mantenimento planata non dipende dall'elica utilizzata a meno che questa non sia in grado di modificare l'assetto dello scafo (quindi il suo angolo di incidenza nel fluido).

Continuiamo pure a ragionare ma teniamo ben separato il concetto di "velocità" minima necessaria a tenere lo scafo in planata e il "tempo" necessario ad entrare in planata, che invece non ci interessa in questo topic.

Non concordo o forse diciamo le stesse cose e non mi sono chiare, ma le fondamenta fisiche, seppur basiche, imho ci sono.
Se mai non abbiamo la possibilità di avere chiari i parametri relativi alla scelta dei coefficienti, soprattutto quando si fa riferimento all'energia.

Perciò presupponendo che l'energia generata dallo stesso motore pur con elica diversa sia sempre la stessa, la velocità di planata rimane identica.
A meno che una diversa elica non sia in grado di sprigionare una energia diversa

Quindi la risposta mirata al tuo quesito sembrerebbe essere NO: l'elica non incide, a parità di parametri (linea di carena, peso a bordo, assetto corretto e ottimale, ecc ecc) e tutto ciò che noi riteniamo di notare nella pratica sono solo errori (anche d'assetto) o illusioni sensoriali.
A sto punto il quesito diventa: se e come riusciamo a dimostrare eventualmente il contrario? (cioè che l'elica aiuta)

Approfittando della discussione segnalo che sarebbe opportuno imho aprire un topic anche sulla planata, argomento interessante, utile e, scommetto, poco chiaro ai più, giacchè ieri cercavo una definizione da mettere nella nostra wiki e l'unica che ho trovato mi è parsa forse concreta ma poco efficace: "Sollevamento idrodinamico per cui l’imbarcazione viene portata sopra la propria onda"

Pur sapendo cosa si intende per angolo di incidenza, portanza, efficienza, ecc ecc (che spessissimo mi aiutano nei miei ragionamenti nautici) non vorrei assolutamente tirare in ballo l'aerodinamica, che invece ci può stare quando parliamo di componenti totalmente immersi in un fluido.
Non per questioni di lana caprina, ma si rischia che alla fine uno deduca che aprendo il tendalino plana meglio e se trimma un po' di più decolla pure.
L'aria non sostiene lo scafo planante, anche se ad onor del vero in una minima parte effettivamente incide. Ma è marginale
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Site Admin
VanBob (autore)
Mi piace
- 36/235
@yatar:
Alla faccia della semplicità.... Confused
Ad ogni modo, se ad uno scafo occorre un "tot" di energia per raggiungere la velocità minima di planata cosa importa se ad utilizzarla è un'elica oppure un'altra?
Planata: l'unica definizione che io ricordi è che si considera in planata uno scafo che abbia sorpassato (superato) l'onda da lui stesso generata.
Adesso.... Se la definizione è giusta, come potrebbe un'onda essere differente da un'altra a parità di tutti i fattori tranne l'elica?


@bobo:
Con quali metodi scientifici puoi valutare con certezza e ripetibilità quelle prove?
Soprattutto, su quali principi della fisica potresti affermare che le due eliche modifichino la velocità minima di planata a parità degli altri fattori?
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
Mi piace
- 37/235
VanBob ha scritto:
@yatar:
Alla faccia della semplicità.... Confused
Ad ogni modo, se ad uno scafo occorre un "tot" di energia per raggiungere la velocità minima di planata cosa importa se ad utilizzarla è un'elica oppure un'altra?

Appunto, ma non essendo un ingegnere vorrei capire se due diverse eliche generano la stessa energia e di che tipo energia si parla?
Nel nostro caso dovrebbe intendersi come la capacità di un sistema di compiere un lavoro trasferendo energia dal motore allo scafo.

Ora, se stabiliamo che l'energia è data dai Kw del motore, concordiamo che la velocita minima di planata non cambia e abbiamo l'esito al quesito.

Ma se ipotizziamo che quella parcella di energia complessiva che il motore in quel momento rilascia possa essere incrementata come lavoro da un certo tipo di elica piuttosto che da un'altra, allora la cosa cambierebbe, anche se ne dubito.

Non lo so, quindi posso solo ragionare per ipotesi ed antitesi, cercando di capirci e sperando che qualcuno mi illumini in via definitiva.

VanBob ha scritto:
Planata: l'unica definizione che io ricordi è che si considera in planata uno scafo che abbia sorpassato (superato) l'onda da lui stesso generata.
Adesso.... Se la definizione è giusta, come potrebbe un'onda essere differente da un'altra a parità di tutti i fattori tranne l'elica?

Anche io la pensavo come te, ma effettuando alcune ricerche l'unica definizione che ho trovato di scafo planante fa riferimento alle sua capacità idrodinamiche (pare che ci sia anche qui una formula con risultato <4 o >4 per determinare se lo scafo possa essere definito planante) intese come minor attrito con l'acqua e non dice mezza parola sul "superare la propria onda"

Però Non ho capito che centra l'onda differente ? Se tutti i parametri sono uguali, diciamo che il mare e piatto
O forse intendi dire che vista la massa d'acqua spostata, l'onda generata è sempre la stessa e quindi plani quando la superi?
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Site Admin
VanBob (autore)
Mi piace
- 38/235
Non conosco eliche capaci di generare energia. Wink

Intendo dire proprio ciò che hai scritto nell'ultima frase.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
Mi piace
- 39/235
Ripetibilissimo.
Figurati che uso la 17 invece che la 19 proprio perche mi permette di andare piu piano.
in planata.
Penso che il fulcro di tutto sia da una parte l'angolo alfa (che ai ripercuote con un "+90°" anzi un "+95°" - dato dal trim tutto negativo - sulla inclinazione dell'elica)
E dall'altra parte il piu favorevole rapporto di spinta effettivo dato dal minor passo.
Site Admin
VanBob (autore)
Mi piace
- 40/235
Ripetibilissimo e scientificamente misurabile.... non hai specificato come.
Senza contare che non mi sembra che tu non abbia modificato altri parametri.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Sailornet