Allestimento gommone per campeggio nautico dalla A alla Z (tenda-wc-ecc) [pag. 35]

Mimì20 ha scritto:

Caro Tenente di Vascello se non erro abbiamo lo stesso rimessaggio... Punto mare S. Liberata??
non credo che vorrai dormire li con tutte quelle zanzare

Inizio OT:
Quando rientro al tramonto dopo una pescata in apnea è sempre mia cura cambiarmi al largo di pozzarello, indossare abiti lunghi anche d'estate e poi rientrare, in modo che quei pochi minuti che devo scaricare e sciacquare resto incolume.
Una volta stavo con un mio amico e, non ricordo per quale motivo, non ci siamo potuti cambaire al largo, vabbé ci siamo detti, ci proviamo a terra. Non c'è stato nientre da fare, siamo dovuti salire in auto e fermarci in una piazzola sull'aurelia, naturalmente parecchio dopo Anzedonia per cambiarci, con i camionisti che ci suonavano al passaggio
Una delle prime volte non sapendolo mi sono cambiato al molo, la mattina dopo mia moglie mi ha contato 114 (centoquattordici) pizzichi
Fine OT

Però fare una notte fuori mi attrae parecchio perché non sono mai stato all'elba proprio per non fare quasi 100 miglia in un giorno, però dormendo fuori credo sia fattibile, sto studiando ancora la sutuazione (scelta tra tende da campeggio e copertura completa), ma il mio obiettivo è creare 4 posti letto e fare una prova il prossimo giugno, magari una prima prova soft al Giglio e poi la prova all'Elba.

ciao
piero

andrea85 ha scritto:

Altrimenti tutto l'orlo più rigido in PVC potrebbe rompere le scatole.

Oppure, pur aumentandone il volume, potrebbe facilitare il montaggio della tenda.
Infatti, avendo una consistenza simile al raso, attualmente tende ad attorcigliarsi rendendo non riconoscibile la parte poppiera da quella di prua.

caro Piero,

OT mia moglie ha ridefinito il concetto di "attimo" - Dicesi attimo l'intervallo di tempo che intercorre dalla discesa in banchina all'ingresso in auto (cinquanta metri a piedi) con contemporanea messa in funzione dell'aria condizionata "a palla" per tener fuori le fameliche zanzare (mentre il "Comandante" funge da anodo sacrificale) fine OT

Oggi è (finalmente) una bella giornata conto i giorni che mi separano dalla prima visita "seria" al rimessaggio per rimettere in marcia il gommone e prepararmi al pre-collaudo della Quechua, acquistata quest'inverno in previsione di notti "à la belle étoile".
Fammi un fischio quando andrai a risvegliare il tuo "bimbo" se possibile ci troveremo lì.



P.

direi completata la prima metà della tenda, questa è la vista dall'interno dell'apertura dello specchio di poppa, la mia "esperta" preferisce eseguirla in due pezzi finiti e successivamente unirli, (escluso l'orlo giro giro), ora si inizierà il taglio dei 2 pezzi che servono da prua verso poppa............il lavoro continua......................

Dai che pure tu sei a buon punto
Ho notato che hai abbandonato, per l'apertura di poppa, l'idea delle due cerniere che curvano sulla parte superiore a formare un arco.
La sarta ha avuto difficoltà a fare curvare le cerniere o è stata una scelta voluta?
Inoltre volevo chiederti se hai lasciato una fascia di tessuto a chiudere la tenda sotto l'apertura oppure le cerniere arrivano fino all'orlo.

red1 ha scritto:

Oppure, pur aumentandone il volume, potrebbe facilitare il montaggio della tenda.
Infatti, avendo una consistenza simile al raso, attualmente tende ad attorcigliarsi rendendo non riconoscibile la parte poppiera da quella di prua.

Per quel problema secondo me dovresti trovare un sistema di piegatura univoco che non ti consenta di sbagliare. Anche perché un conto è montarla a terra in tranquillità e un conto è montarla in acqua mentre il gommone dondola, sopra non si è da soli e il calpestio e prendisole sono ricoperti degli oggetti più disparati. è tutto più complicato e si rischia il volo in mare proprio mentre tutti ti guardano incuriositi dalla tenda

La mia ad esempio la piego in modo che restino esposti i lacci con i quali la fisso al rollbar. Quando vado a montarla per prima cosa la fisso ancora piegata e poi la srotolo verso prua. Così non posso sbagliare!
Per smontarla si fa tutto al contrario. Metto sul tetto i laterali, arrotolo da prua a poppa e alla fine la sgancio dal rollbar. All'inizio impazzivo anche io perché la stoffa anche se più pesante è tantissima e se non riesci ad orientarti ci vuole un'ora a montarla...

Sennò potresti anche fare i tasselli in PVC di forme diverse, che ne so a prua tondi, a destra quadrati e a sinistra triangolari in modo che toccando il bordo riesci a capire che punto è.

@andrea85
Buona idea
Sicuramente appena saranno montate le cerniere e sarà tagliata la tenda in corrispondenza del musone di prua, per consentirne il montaggio con l'ancora già filata, sarà molto più semplice riconoscere la prua dalla poppa.

Riguardo al sistema di montaggio, per rendere l'operazione molto semplice e grazie alla leggerezza del tessuto utilizzato, avrei pensato di considerare il roll barr come punto fermo, visto che ho intenzione di fare un'asola per il passaggio della luce a 360. Arrotolando la tenda su se stessa, partendo da prua, sul roll barr e facendo la stessa cosa con la porzione che chiude la poppa potrei ottenere una sorta di salsicciotto che percorre i tubi del roll barr nella sua interezza, a quel punto basterebbe una custodia chiudibile con il velcro, simile a quella dei tendalini, e non ci sarebbe bisogno di rimuovere la tenda ogni volta.
Penso che anche il montaggio si semplificherebbe parecchio.

Cosa ne pensate?

l'apertura a prua la feci così, sfruttando 2 cerniere verticali riparate in alto da una bordatura.
con due pezzi di velcro cuciti è possibile fissare in apertura la stoffa comoda per darti "pista" durante le risalite in gommone dalla banchina più alta.
anche il sistema di ancoraggio al musone era stato copiato dai professionisti del settore... anche con vento forte e apertura tutta su la tenda non si è mai mossa di un centimetro inoltre i gancetti al bottazzo vendono allegeriti non di poco.
questa fu la seconda pseudo tenda e funzionava alla grande... imparando dagli errori della prima alla seconda fu migliorata.
oggi come oggi visti i costi non elevatissimi degli artigiani di settore a conti fatti sugli accessori, i materiali primari, il tempo impiegato e lasciatemelo mettere in conto... qualche aggiustamento finale
credo non ne valga più la pena cimentarsi in fai da te.
PS: il tessuto troppo leggero non sarà adatto... alla seconda utilizzai un tessuto spalmato DOPPIATO (messo doppio).
spero di esservi sto utile, buon lavoro!

@red
Per l'apertura di poppa l'ho fatta comoda qualora uno dovesse uscire da poppa anziche da prua e le cerniere arrivano fino in fondo, non ho lasciato nessuna striscia di tessuto a chiudere ma arrivano fino in fondo, per le cerniere che curvano ad arco se ti riferisci alle finestre laterali la scelta è stata della doppia cerniera chiusa in alto in maniera da poterla aprire in maniera modulare da pochi cm a tutta luce e nessun problema per la sarta, basta fare un arco morbido.

@Andrea
Per il montaggio non ci ho pensato ma avendo montato 1/2 tenda io ho fatto così: ho messo il "salsicciotto dellla tenda" sul telo del tendalino e li l'ho srotolata verso poppa, e così avevo pensato per la prua, poi quando sarà pronta proverò



Per l'apertura a prua penso di utilizzare lo stesso sitema dell'apertura a poppa, due cerniere che arriveranno fino in fondo.

@bigfish
Sicuramente un lavoro fatto da un artigiano del settore nautico, con un tessuto spalmato Tessilmare o similari non è minimamente paragonabile a quello che stiamo realizzaondo io e red, ma il topic è stato aperto con un progetto che avesse questi obbiettivi:

- il costo limitato visto l'utilizzo che ne farò 2/3 notti consecutive massimo e in piena estate
- la leggerezza del telo per praticità di montaggio
- avere tre posti per riposare 2 a prua e 1a poppa
- e ricavare all'interno un area, per cambiarsi usare il wc e altro.

Mi sento di confermare che a metà dell'opera il progetto rispetta gli obbiettivi prefissati almeno fin ora, infatti per il costo , all'inizio avevo ipotizzato 50€ forse strettini ma considerando €30 per il tessuto 40€ per cerniere ecc, non credo di superare i 100€.
Con questi costi un artigiano manco viene a vedere come è fatto il gommone, è chiaro che stiamo parlando di due cose completamente diverse, Una vera tenda nautica e un pseudo tenda che ti riipara da occhi indiscreti e da l'umidità almeno spero questo lo potro solo verificare dopo prova pratica.

@vittorio66
Pensavo che avresti fatto l'arco pure a poppa per via dell'aria calda da fare uscire e per avere la possibilità di tenere un po aperto durante il riposo. Per quanto riguarda la fascia unica di chiusura, nella parte bassa della tenda a poppa, sono ancora indeciso, invece per la prua ho deciso di tagliare la tenda per potere abbracciare la puleggia del musone e occhiellarla per poterla richiudere con un gancio o con la cordicella elastica.

Dalle mie parti i tappezzieri nautici sono più pagati dei cardiochirurghi e una tenda nautica, naturalmente confezionata con il tessilmare, sta tra 800 e 900 €.
Le nostre, come detto da Vittorio, non hanno la velleità di competere con le tende confezionate dagli artigiani del settore ma se riusciamo a farci qualche zingarata greca in tranquillità, avremo fatto un bel risparmio, spesi appena 134 €, e ci saremo divertiti nel fai da te, cosa che, personalmente, mi rilassa moltissimo.