Allestimento gommone per campeggio nautico dalla A alla Z (tenda-wc-ecc) [pag. 3]

Sono due consigli importantissimi! Noi bagniamo una spugnetta più volte con acqua dolce e passiamo tutto il gommone, non solo i tubolari. Poi asciughiamo il più possibile. Aspettiamo qualche minuto che finisca di asciugarsi e montiamo la tenda sempre prima del tramonto.
L'acqua dolce e la spazzatura sono i fattori limitanti del campeggio nautico.
Per la prima ho preso 3 sacche (doccia solare) da 20 lt l'una con le quali rabbocchiamo il serbatoio da 30 lt man mano che si svuota. Purtroppo molti porti non mettono a disposizione l'acqua dolce e per avere autonomia serve una buona riserva visto che sparisce alla velocità della luce... comunque con 90 lt tre-quattro giorni si fanno...
Per ridurre la spazzatura evitiamo piatti, bicchieri e posate usa e getta e usiamo quelli di plastica lavabili.
@red1
ti consiglio di predisporre già l'apertura di prua. ormeggiare di poppa non è così comodo. Spesso la banchina è alta e raggiungere le plancette potrebbe essere difficile visto che dovrai tenerti relativamente distante per non rischiare di battere col motore. Già che ci sei faccela subito così non ci pensi più...

Ciao Zichichi
Posso senza dubbio dire una scemenza ma il cloruro di sodio, NaCl, il sale per intenderci, è completamente solubile il acqua tranne che ad alte concentrazioni e per eliminarlo, nei dissalatori si fa passare l'acqua all'interno di un complesso sistema di filtri, pertanto mi pare improbabile che con una strizzatina di pezza lo si possa eliminare. Invece sacrificare all'uopo qualche litro di acqua dolce della doccetta mi sembra una buona scelta.
Sono d'accordo con te che bisogna mettere in atto tutti gli stratagemmi per fare vivere agli equipaggi neofiti un'esperienza positiva, altrimenti ....

ciao red

infatti me lo ha detto un ragazzo che fa campeggio nautico vero...un mese l'anno con un mar.co 57 e se vedessi che cavolo c'ha montato sopra ti si rizzano i capelli......c'ha persino il boiler per l'acqua calda.
ora lui mi disse questa cosa poi non l'ho mai applicata perchè il mio campig nautico si limita ancora alla quecha proprio per evitare lo strazio(per me)...di osservare tutti questi accorgimenti.

ciaooo

Bene bene.........."VADEMECUM DEL PICCOLO CAMPEGGIATORE NAUTICO"
1 regola - togliere i più possibile i sale dall'interno della nostra alcova notturna
2 regola- montare la tenda prima del tramonto


Naturalamente la lista ouò essere ampliata


Io suggerirei ma correggetemi, portarsi degli asciugamani puliti per stenderli sopra i cuscini dove dormire.

@andrea85
Grazie mille per i buoni consigli e complimenti ber il bel lavoro che hai fatto con la tua tenda. Sappi che è ho sapintemente rubacchiato qualche idea.
L'apertura di prua è un bel dilemma perché mi rendo conto che potrei avere problemi nel caso fossi costretto ad ormeggiare di prua magari in una banchina molto alta. La mia idea, come precedentemente esposto, era quella di realizzare una struttura che prestasse la minor resistenza possibile al vento di prua, in caso di ormeggio in rada. Però potrei mantenere il progetto originario creando una apertura più grande di quella già prevista, che comporterebbe per l'utilizzo lo sgancio del prolungo del tendalino, ma del quale potrei sostituire la funzione portante con un arco di tenda da campeggio.

@vittori66
Copiato per copiato, aggiungi di riporre sacchi a pelo e biancheria da letto all'interno di buste di plastica ermetica, ciò per evitare di doversi coricare sull'umido.

questa cosa di passare la pelle bagnata per eliminare il sale mi pare poco sensata , perche l'ho provata e ...... non ho trovato particolari differenze ....io i tubolari bagnati durante la notte non li ho mai avuti, l'unica accortezza è averli asciutti , quindi passare una pezza per tenerlo asciutto si ma sciaquarlo mi pare eccessivo..
semmai importante è evitare di montarla con molta umidita già nell'aria si rischia di tenerla all'interno della tenda stessa.

un consiglio che invece ritengo fondamentale è usare una stuoia o tappetino per mantenere i piedi all'asciutto , è tutta un'altra vita , ho notato come tenendo asciutto il calpestio sia tutta un'altra cosa rispetto ad avere anche una minima umidità ...lo dico perche alla fine cambia veramente il confort a bordo ...

altro consiglio è crearsi una possibile linea di terra con prese da 16 e 32 A per la 220 con eventuale ciabatta per poter attaccare i vari gadget(pc caricellulari etc. ) e un caricabatteria da mettere sulla batteria servizi .....si da cosi la possibilità di tenere accese le utenze di bordo senza scaricare la batteria ...

Portare pochi effetti personali.
Dividere gli effetti personali in piccole sacche morbide (zaini?), denominate in base al contenuto.

racing ha scritto:

un consiglio che invece ritengo fondamentale è usare una stuoia o tappetino per mantenere i piedi all'asciutto , è tutta un'altra vita , ho notato come tenendo asciutto il calpestio sia tutta un'altra cosa rispetto ad avere anche una minima umidità ...lo dico perche alla fine cambia veramente il confort a bordo ...

Moquette nautica? E' da anni che la uso e non ha assolutamente alcuna controindicazione, altro che teak! (@Maxfrigione )

Per l'apertura di prua vi consiglio di farla che quando è aperta lasci scoperta la plancetta di prua e con due cerniere che si aprono da prua a poppa e il velcro in basso a chiudere. Questo perché se siete in banchina quando rientrate aprite il velcro e avete già un punto dove salire per aprire le cerniere comodamente. Se la mettete ad arco far fare il giro al cursore stando sul molo potrebbe essere complicato. Inoltre se la stoffa cade sulla plancetta e sul prendisole per salire dovete necessariamente passarci sopra e finite per rovinarla.
Per farvi capire: