Notarelle su assetti e dintorni. [pag. 18]

Io vedo due esempi.... Dove ci sono i pro e contro ma non si parla eslicitamente della carena correlata di foto.!
Io da quello che vedo capisco che sono meglio quelli corti, favorendo una cabrata minore.
Infatti il king non s'impenna e cabra pochissimo, il problema è che la velictà minima di planata a sentire molti è sui 14/15 nodi!

Prima o poi devo istituire l'area tecnica ad accesso limitato....

Donno, con il massimo della pazienza, sta cercando di stimolare un ragionamento autonomo. Sta cercando di insegnare, semplificando, concetti di difficile comprensione.
Possibile che qualcuno non voglia provare a cimentarsi? Possibile che serve sempre la pappa pronta?

Woodoste, se vuoi sentirti dire che il tuo king, è un gioiello, che la sua carena è progettata in modo da andare benissimo sul mosso, consumare poco ed essere velocissima te lo dico.
Ma per favore, prova a ragionare anche tu su quello che leggi e sopratutto cerca di capire che questo è un forum, non un'aula privata con illustri scienziati al tuo servizio.
Un minimo di buon senso.

Grazie

Che Donno stia facendo uno sforzo notevole non ci piove.
Però a dire che sono discorsi semplici mi sembra un pochino troppo. Si parla di discorsi d'ingegneria si ci potrebbe fare una tesi di laurenormi fluidodinamica non di facile comprensione a tutti..
Se avessi pensato che il king fosse il miglior gommone non avrei nemmeno mandato il PM a Donno.
Se tu sei un ignegnere io non lo so questo non è il mio campo e mi sforzo di capire con i massimi sforzi...
Se poi vogliamo parlare di altre materie possibile che qualcuno si possa trovare in difficoltà a parlare con me.
Già mi è quasi stato detto che sono di legno e ci passo sopra e non è stato detto solo una volta...
Io ho l'umiltà di chiedere altri no facendo finta di aver capito quando invece non hanno capito proprio nulla!R

Assodato che molti cantieri copiano/duplicano/allungano/accorciano/allargano/stringono insomma pantografano e imbellettano alla bisogna vari modelli ci sarà anche qualcuno che le cose le fà come vanno fatte.

Trovo difficile anche se non impossibile pensare che un'azienda come la zodiac non progetti i suoi modelli e che questi non siano frutto di studi sia per quel che riguarda la progettazione sia per quel che riguarda i processi produttivi. Resta da capire quanta "competenza" c'è dietro.
Per quanto mi venga da parlar male per la qualità costruttiva dei suoi smontabili non posso invece che parlare bene per quel che riguarda i RIB, sia da un punto di vista costruttivo sia di sensazione empirica che ho avuto provandoli in mare.

Forse anche in Italia alcune realtà farebbero pensare ad un approccio più scientifico che markettaro. Un azienda come la Formenti sembrerebbe aver sviluppato in proprio le sue idee e le sue scelte che magari non sono condivisibili ma a "secco" di nozioni specifiche sembrano accettabili per una buona fetta di utenza.


ciao

Ma da noi in Italia per lo stampaggio delle carene non c'è una posizione dominante di un ditta?

Personalmente tiro dalla parte di Woodoste che si è trovato e poi ha accettato a vantaggio di molti di fare da cavia per convinzioni derivate dagli stessi riferimenti di valutazione e scelta ai quali comunque si riallacciano più o meno tutti, riferimenti essenzialmente privi di qualunque principio di realtà dell’efficenza dell’oggetto.

Per scavare un pò di più intorno a qualche falso segnale riguardo a quella forma di terminale di carena, forma che come molte altre altrettanto estemporanee se vista dal lato tecnico-scentifico non ha valenza da qualunque parte la si voglia prendere, sottopongo una sintesi grafica estrema e semplificatoria della parte più osservabile o intuibile dell’andamento della massa di acqua prima deformata dalla forma in planaggio e dal suo ritorno allo stato indisturbato attraverso la richiusura del cavo dei volumi dinamici.

Accompagno il disegno con foto che visualizzano l’andamento del fluido di una carena in planaggio segnalando che la parte di acqua direttamente a contatto con la superfice di carena potrebbe fare intuitivamente pensare ad uno scorrimento laminare, senza vorticosità, mentre è la parte totalmente vorticosa con vortici a cascata di dimensione decrescente e che dissipano gran parte dell’energia (la potenza del motore) immessa nel sistema.
La trasparenza non è perciò conseguenza di flusso laminare ma di flusso senza miscelazione d’aria, miscelazione che si verifica sui lati e all’uscita dello specchio di poppa.
Ho indicato l’andamento dei flussi reali tralasciando i flussi apparenti sui quali solitamente si tentano conclusioni valutative.

Per sintetizzare: l'area da te indicata come "mancante e perturbante" sembrerebbe essere più apportatrice di svantaggi piuttosto che di vantaggi. Corretto?
Sembrerebbe quindi più vantaggioso non averla, a prescindere dalla lunghezza totale.

Mi pare di capire che un altro dei 7452 parameri da considerare sia quanto la zona in cui lavora l'elica sia perturbata dall'acqua che tende a ritornare nellla posizione in cui si trovava prima di essere spostata dalla carena.

Tanto più perturbata è tale zona tanto più l'elica lavorerà in condizioni differenti da quelle per cui era stata progettata.
Ecco perchè in un topic precedente Donno aveva scritto "ho scelto un motore ed un’elica con un mezzo sbagliato o inadeguato”.

La carena dei King è proprio come l'hai disegnata...
Da quello che intuisco dici che questo tipo di carena a poppa prolungata crea maggiori turbolenze e di conseguenza maggiori attitri.
Quello che però ancora non mi è molto chiaro è come mai questi tipi di carena tengono ad avere una planata altina anche se non carichi come me.
A sentire molti possessori dei 490 hanno una planata sui 14 /15 nodi.

Io non ho capito la tua domanda. Scusa.