Notarelle su assetti e dintorni. [pag. 15]

Ammiraglio di squadra
branchia
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- 141/242
sella e lele ha scritto:
devo aumentare un pochino a prua forse perchè il gommo ha il bracket
comunque sul mosso naviga bene ed ha anche una bella velocità di punta molto alta...


Per come la penso io in parte ho gia risposto.....
Se e' progettata per il braket non serve ..anzi secondo me peggiori la navigazione ...
La conferma la dai dopo da te perche' scrivi ..."comunque sul mosso naviga bene ed ha anche una bella velocità di punta molto alta."

Wink Wink
Site Admin
VanBob
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- 142/242
@Branchia:
dico che la risposta giusta è la B solo perché "di vantaggioso per qualche scopo e svantaggioso per qualche altro".

Come sempre, credo, qualsiasi accorgimento tecnico migliora una certa cosa in una certa condizione. In altre peggiora.
Se vai a vedere lo stesso discorso si applica in altre situazioni.
Meglio una carena da mosso o una da calmo? Ovvio che una carena da mosso avrà il massimo delle prestazioni sul mosso ma non sul calmo.
Meglio eliche di superficie o tradizionali? La risposta la sai.
Etc, etc....
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Ammiraglio di squadra
branchia
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- 143/242
VanBob ha scritto:
@Branchia:
dico che la risposta giusta è la B solo perché "di vantaggioso per qualche scopo e svantaggioso per qualche altro".

Certo lo so' Wink
Anche perche' la giornata "tipo "di tutti noi e quasi sempre la stessa ,parti al mattino con mare calmo o poco moso e rientri con il mare
increspato pieno di creste.
E ovvio che c'e sempre un compromesso........un buon gommone deve navigare bene in entrambi le situazioni .
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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- 144/242
@branchia
nel gsavone di prua ho solo i giubbini e a poppa oltre alle batterie ho il booster la casetta d'attrezzi olio mix e tanti ammennicoli..... volevo postare qualcuno di questi pesi davanti anche per calibbrarlo al meglio dato che ho anche il l'ausiliare a poppa....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Ammiraglio di squadra
branchia
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- 145/242
sella e lele ha scritto:
@branchia
nel gsavone di prua ho solo i giubbini e a poppa oltre alle batterie ho il booster la casetta d'attrezzi olio mix e tanti ammennicoli..... volevo postare qualcuno di questi pesi davanti anche per calibbrarlo al meglio dato che ho anche il l'ausiliare a poppa....


Be il comportamento in navigazione lo vedi da te se va bena .....un 5 metri non e' adatto per un ausiliario ....troppo peso Cool
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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- 146/242
branchia ha scritto:
.....un 5 metri non e' adatto per un ausiliario ....troppo peso Cool


infatti è un 530 + 65cm di bracket alla fine è un 6 mt
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Ammiraglio di squadra
branchia
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- 147/242
sella e lele ha scritto:


infatti è un 530 + 65cm di bracket alla fine è un 6 mt


Se ci metti una prolunga 50cm sul musone diventa un 650..fantastico .. Sbellica Sbellica

Il braket non ha portanza .. Wink

La lunghezza del gommone la calcoli dalla fine dei coni poppieri alla fine del tubolare a prua .
Ammiraglio di squadra
marco57
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- 148/242
le canne da pesca valgono?





Sbellica Sbellica Sbellica
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Sergente
Capitan Circio
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- 149/242
Buongiorno
Per continuare ad arricchie le nozioni tecniche sull'assetto di un gommone presenti in questo topic e vedendo anche le ultime foto in esso postate dove i gavoni profondi fino alla V della chiglia vengono abbondantemente riempiti , mi domando quanto la profondità di questi possa infliuire sulla navigazione,sulla stabilità di un gommone. Più precisamente : ci sono gommoni che hanno gavoni profondi fino alla V della chiglia o che comunque la cui profondità supera quella del piano di calpestio e ci sono gommoni con gavoni il cui piano d'appoggio interno è alla stessa altezza del piano di calpestio o che comunque ne hanno uno proprio differente dalla V della chiglia.
Cosa comporta in navigazione questa differenza? Cosa spinge i costruttori a scegliere l'una o l'altra opzione?
E poi un gavone può essere modificato o no nella sua profondità? Il piano di un gavone è una struttura portante che influisce
sulla torzione del gommone o può essere tolto?
Sottotenente di Vascello
donno (autore)
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- 150/242
Scrive Fran
Le prove di quel prototipo sono state effettuate tutte in glue water, giusto? La condizione piu' difficile e al tempo stesso piu' adatta ad evidenziare difetti dela carena.
Suppongo ti riferisca a quando feci scoprire in “altro ormeggio” l’esistenza di questo stato di verifica che non è necessariamente la condizione più difficile (andrebbe precisato difficile per cosa) ma per un esaminatore esperto e che conosce davvero i rapporti di causa-effetto e le loro connessioni con il tipo di prestazioni da soddisfare è tra le più rivelatrici. Naturalmente prove degne del nome non sono fatte in una sola condizione molto rivelatrice ma in conizioni tanto variabili quanto variabili sono le funzioni d’uso promesse o da soddisfare; le increspature e le onde di mare vecchio evidenti nelle foto dicono che le condizioni non sono certo di “glue conditions” (questo il termine ufficiale).
Vedi foto di glue-conditions.

re: Notarelle su assetti e dintorni.


Sempre Fran.
"Mi sembra che il comportamento in navigazione sia pochissimo influenzato dal carico e dalla velocita'. L'angolo alfa e' quasi lo stesso e la porzione di carena bagnata sia quasi la stessa."
Difatti ti sembra bene.
Stiamo girando intorno ad un panorama di imbarcazioni che nell’uso dovrebbero riuscire a soddisfare un ventaglio di necessità o preferenze d’uso, di motorizzazioni, di carichi e loro disposizione, di stato dello specchio d’acqua e derivata velocità sostenibile.
Imbarcazioni pubblicizzate e vendute come capaci di farlo ma che in mano al cliente dimostrano il contrario e che generano repliche giustificatore che dirottano il cliente scontento a domandarsi, come si domanda Woodoste, “... ho scelto un mezzo con motore sbagliato o l'elica è inadeguata ...” ed a NON domandarsi “ho scelto un motore ed un’elica con un mezzo sbagliato o inadeguato”.

Quella serie di foto le ho messe per dimostrare la possibilità di Progettare - P maiuscola - e Produrre - P maiuscola - imbarcazioni che diano il piacere della navigazione invece del dispiacere della insoddisfazione e delle derivate alchimie di baricentri, centraggi e passeggeri (che mi dite mogli o compagne ?) costretti a funzione di zavorra mobile.
Questo è quello che si vede nel prototipo.
Una delle altre cose che non si vedono in questo prototipo è l’attenzione che ho dedicato anche al TCO, total cost of ownership (costo totale di possesso) e al valore residuo del mezzo; nel TCO rientra anche l’eventuale costo delle eliche acquistate per cercare di trovare quello che non si può trovare.

Questo vuol dire che la carena e' ben progettata?
Penso che sarebbe meglio dire progettata con la competenza necessaria a rispettare il ventaglio delle richieste e/o promesse identità funzionali ma lascio a te la risposta.

Forse i volumi a poppa sono abbondanti?
Fran ...
Fran ... tu quoque !
Non sarà che l’attraccare anche all’altro ormeggio ti sta ricoprendo la carena di tecno-cozze della tipologia che trova nell’aureo “Salminus-sprizzante-materia-grigia” uno dei più latranti untori colà ormerggiati?
Osservando che “L'angolo alfa e' quasi lo stesso e la porzione di carena bagnata sia quasi la stessa.” rilevi la studiata e ottenuta equilibratura delle interconnesse forze di azione e reazione e l’altrettanto studiata ed ottenuta idoneità ad autoripristinare le condizioni di equilibrio al variare della grandezza delle forze.
Poi con “Forse i volumi a poppa sono abbondanti?” ipotizzi , volumi a poppa, la presenza di una parte che inserendo una forza prevalente sulle altre introdurrebbe una variabile squilibrante con evoluzione rotazionale.
Come risultato più probabile le foto presenterebbero andature con la prua piantata in acqua almeno alle andature superiori.

Branchia.
La tua foto.
re: Notarelle su assetti e dintorni.


Forse questa ti può aiutare a ricordare qualcosa. E' il North Star 225 WRT
re: Notarelle su assetti e dintorni.


Invece questa non richiede il ricordare.
re: Notarelle su assetti e dintorni.


bracket e dintorni ........
Meglio accantonare bracket e parlare di allontanamento dell’elica dalla sezione di limite, discorsivamente in “distanziato dallo specchio di poppa
Come linea-guida ed in particolare per propulsione non in linea d’asse e come fatto di genere il distanziamento dallo specchio di poppa può dare guadagni prestazionali in un intervallo di velocità ristretto intorno ai valori massimi e di grandezza normalmente quantificabile solo con misurazioni di precisione.
Dai potenziali vantaggi in uno specializzato arco prestazionale, di condizioni di possibile uso e di intervallo di velocità sostenibili derivano svantaggi di maggiore grandezza in tutto il rimanente arco prestazionale.
Fra la misura del distanziamento dell’elica, l’altezza di montaggio del motore, i dimensionamenti e gli avviamenti delle forme che la precedono (es. l’angolo di stellatura allo specchio di poppa) e le condizioni nelle quali si naviga esistono relazioni di compatibilità con tolleranze strette e non maneggiabili empiricamente o “ad occhio”.
La giusta "accordatura" di questi proporzionamenti è visibilmente assente negli esemplari illustrati o solo citati.

re: Notarelle su assetti e dintorni.

re: Notarelle su assetti e dintorni.

Queste sono barche dove il distanziamento dallo specchio è diffuso; barche leggere per le dimensioni, con rapporti lunghezza/larghezza alti cioè lunghe e strette, supermotorizzate e presentate da chi le produce in azione ad alta velocità e su acqua piatta.
Non a caso naturalmente perchè per quello sono fatte e quello possono fare.

Qui potete trovare qualcosa in più.
https://www.gommonauti.it/ptopic8566_precisazioni_sulle_eliche_by_franco_donno.html?start=120
https://www.gommonauti.it/ptopic8566_precisazioni_sulle_eliche_by_franco_donno.html?start=13

Stesso “portamotore” e più o meno stessi problemi.
Qui sotto ne riporto una parte.

"Per il produttore.
Vantaggi? Si. Ovviamente parlo della soluzione arrangiata, maneggiata da tecnici-per-sentito-dire.
3 - Si prende una carena esistente, gli si attacca quella specie di cassetta portamotore, si modifica la poppa dello stampo esistente e “alla via così”. Con poco investimento di studi, modelli e stampi una soluzione del genere comporta almeno questi vantaggi:
- possibilità di “spacciare” (questo termine non lo uso a caso) un’immagine “hi-tec” per il propro prodotto e di poter usare argomenti di vendita con un contenuto simbolico-emozionale di più facile presa.

(NOTA - ho fatto una giratina al salone di Genova e di queste montature ed esasperazioni, anche estetiche, di forme prive di qualunque valenza e rispetto della funzione e dello stato dell’arte mascherate con il ricamo, ed il ricamo arriva sempre quando c’è da nascondere la pochezza dell’idea di base, ne ho viste dappertutto).
Certo l’apparente, ripeto “apparente” semplicità di una vera, buona carena, cosi come di un buon progetto generale, non è la cosa più adatta a suscitare facili emozioni e attrattive d’acquisto immediate, a farsi notare in mezzo a quella sarabanda di offerte ed “ultime novità” ma non ci si può poi neanche lamentare se si finisce per diventare prede leggittime di chi sa sfruttare questi lustrini.)
- lo spostamento del motore “appeso la fuori” permette di vendere più lunghezza interna a costi di produzione praticamente uguali.
- la lunghezza “commerciale” del modello aumenta, di conseguenza anche il prezzo di listino.
"

Occhi attenti agli scogli sommersi e buona fortuna !
Sailornet

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